La foto della settimana. L’arte in movimento entra fra le storiche mura di Finalborgo

FINALBORGO (SV), 20 settembre – A volte sembra difficile far convivere la modernità delle supercar del terzo millennio con il silenzio delle mura che hanno nelle loro pietre secoli e secoli di storia. C’è riuscito perfettamente Piero Capello che con il suo staff dello Sport Rally Team ha portato a Finalborgo una cinquantina di vetture fra Ferrari, Porsche con l’inserimento di Dodge, Ford e Maserati. Riuscendo a proporre in bella esposizione una ventina di queste vetture nelle piazze più intense dell’antico borgo marinaro e in posizione rilevante nella piazza principale una muscolosa Ferrari 488 Corsa, che si specchiava in una ipervitaminizzata Dodge Viper con una Ford Mustang, una Ferrari 512 Maranello e una 488 a fare da damigelle. Proprio per dimostrare che il tema del raduno “Supercar, arte in movimento” era coniugabile fra l’astrazione del terzo millennio e quella del XIII Secolo.

9° Memory Fornaca: dopo il Rally Elba è sfida a due

Salvini vince il rally toscano e insidia “Lucky” nell’assoluta: al giro di boa del trofeo solo due punti li  separano.  Tutto si giocherà al Giro Monti Savonesi del 1° novembre e alla Grande Corsa unica gara a coefficiente 2 in programma il 27 novembre

Chieri (TO), 22 settembre 2020 – Rallye Elba Storico in archivio anche per il Memory Fornaca che sull’isola napoleonica ha messo in atto la seconda delle quattro sfide stagionali, dopo il Vallate Aretine dello scorso luglio.

A vincere il rally sono stati Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR i quali si sono portati a soli due punti da “Lucky” e Fabrizia Pons, secondi in gara con la Lancia Delta Integrale; l’accoppiata prende il largo nella classifica assoluta, nella quale il primo degli inseguitori è ora Ermanno Sordi che incamera i 24 punti della quarta posizione in gara ottenuta con la Porsche 911. Balzo in avanti anche per Dino Vicario e Marina Frasson autori di un’eccellente prestazione con la Ford Escort RS, che vale loro la quinta piazza in gara e la quarta nell’assoluta nella quale precedono di un solo punto Marco Bianchini e Giulia Paganoni su Lancia Rally 037, penalizzati dal ritiro nella prima tappa e rientrati comunque in gara nella seconda.

Scalano posizioni verso l’alto anche Edoardo Valente e Jeanne Revenu, anch’essi in gara con la Gruppo B torinese: ora sono sesti e precedono Salvatore Riolo ed Alessandro Floris i quali marcano i primi punti con la Subaru Legacy che hanno portato sul terzo gradino del podio assoluto. Gara da dimenticare per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis costretti al ritiro nella seconda tappa per un problema alla trasmissione della loro Porsche 911.

Per quanto riguarda le classi, Gandolfo e Bogliaccino con la Fiat 127 si confermano leader nella “1150” e nella “1600” un notevole balzo avanti lo compiono Perrone e Rossetti su Peugeot 205 GTI. Allungano nella “2000” Vicario e Frasson rispetto a Cochis e Manganone new-entry con la Peugeot 205 GTI. Bel testa a testa nella “oltre 1600” con Sordi in vantaggio su Valente e nella “oltre 2000” l’esito provvisorio è pari a quello dell’assoluta con “Lucky” che tiene a bada Salvini con 2 punti di margine.

La vivace classifica femminile conferma Fabrizia Pons al comando con 10 punti su Giulia Paganoni e una dozzina su Jeanne Revenu, terza. Infine, tra le scuderie comanda solitario il Team Bassano.

A due gare dal termine tutto è ancora in gioco, soprattutto considerato il coefficiente 2 assegnato alla Grande Corsa di Chieri in programma a fine novembre, un mese dopo la disputa del 2° Giro dei Monti Savonesi, terzo appuntamento del Memory Fornaca 2020.

L’Elba regala soddisfazioni al Biella Motor Team

Trasferta in chiaro scuro per piloti e navigatori della scuderia Biella Motor Team al Rally Elba storico che si è disputato lo scorso fine settimana. La gara isolana, prova del Campionato italiano rally auto storiche, si è dimostrata ancora una volta molto impegnativa mettendo a dura prova mezzi ed equipaggi.

Assieme all’inglese Trevor Smitheson il giovane navigatore Edoardo Bertella ha portato a casa il successo nel 2° Raggruppamento Gruppo 1/3 Classe 1600. I due erano in gara con un’Alpine A110. Nel raggruppamento (nelle gare storiche le auto vengono suddivise in base all’anno di costruzione) hanno ottenuto la settima piazza. Nella generale hanno il trentanovesimo tempo.

Settimo, ma nel terzo raggruppamento, Alessandro Rappoldi che correva con il pilota Paolo Raviglione su una Autobianchi A112 Abarth. Per loro anche un terzo posto nel 3° Raggruppamento Gruppo 2 Classe 1150 ed il ventinovesimo tempo nella classifica generale.

 

Non sono riusciti ad entrare nella classifica generale, invece, Ermanno Caporale e Diego Pontarollo con la loro Lancia Fulvia HF del 2° Raggruppamento

Quattro gare nel prossimo weekend per l’Erreffe Rally Team-Bardahl

Haut de Provence, Adriatico, Bassano e Coppa Chianti: questi gli impegni della squadra piemontese.

Castelnuovo Scrivia (Al) – L’Erreffe Rally Team Bardahl è pronta a calare il poker: saranno infatti quattro le gare che Roda, Cibella &Co. dovranno affrontare con le proprie vetture.

Impegno asfaltato sulle strade del Rally Città di Bassano dove il reggiano Antonio Rusce debutterà con i colori dell’Erreffe insieme a Roberto Mometti: i due, che gareggeranno su Skoda Fabia R5 Evo, avevano già condiviso l’abitacolo di una vettura da corsa una volta nel 2019 quando, al Salsomaggiore Terme, arrivò una vittoria assoluta.

Sugli sterrati marchigiani invece si correrà il Rally dell’Adriatico, prova del CIRT e della serie Race Day: i varesini Pierangelo “Pierino” Meli e Davide Buzzi, proveranno a cimentarsi per la prima volta in una gara sterrata: il loro battesimo sulle strade bianche avverrà con una Skoda Fabia R5 che per l’occasione avrà il numero 36.

La Coppa del Chianti non è un rally ma una salita valevole per il campionato italiano di specialità riservato alle vetture storiche. Nella competizione che si svolgerà sempre nel fine settimana alle porte si cimenterà Francesco Cancelli che, su Renault Clio S1600, cercherà di far valere… la conoscenza del percorso. Il driver dell’Erreffe abita infatti lungo la strada percorsa dalla gara: tutto il tifo sarà per lui!

Veniamo all’appuntamento estero. In Francia, al Rally Haut de Provence, Thibault de la Haye, solitamente copilota di Stephane Consani, affiancherà la sua fidanzata Mathilde Margaillan alternandosi nel ruolo di pilota, a bordo della Renault Clio S1600; i due transalpini partiranno con il numero 52 in una gara alla quale non chiedono altro che divertimento.

Tutte le vetture hanno utilizzato pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.

 

Leonessa Corse a Bassano con Luca Fiorenti

Impegno della scuderia bresciana nel secondo atto dell’Irc Cup: gareggerà il valtellinese Luca Fiorenti. Foto Elio Magnano

Brescia –La scuderia Leonessa Corse sarà impegnata durante il prossimo fine settimana al Rally Città di Bassano, impegnativa competizione veneta valevole quale secondo appuntamento dell’Irc Cup.

Il pilota valtellinese Luca Fiorenti, insieme a Filippo Alicervi, affronterà la sfida asfaltata sulla sua Renault Clio R3C con la quale ha recentemente vinto la classe al San Martino di Castrozza. Dopo il Rally del Casentino, Fiorenti si ritrova in quarta posizione di raggruppamento (41 punti) in un “plotoncino” che vede accorpate la classi R3, S1600, RS Plus, A7 e R2C.

La corsa veneta è rinomata per storia, difficolta e seguito: è definita il “mondiale” dagli appassionati del Triveneto e questo fa sì che vengano riversate molte attenzioni mediatiche sulla gara.

L’equipaggio della Leonessa Corse affronterà la sfida con il numero  55.

Le prove speciali in programma saranno la celebre Valstagna oltre alla San Luca e alla Cavalletto per un totale di cento chilometri cronometrati.

Appuntamento clou per Suzuki al Baja Adriatico-Marche

Sulle strade bianche di Cingoli questo weekend 26-27 settembre si correrà il terzo atto del Campionato Italiano Cross Country con Lorenzo Codecà sulla Vitara di Gr. T1 che cercherà di agguantare i punti della vittoria assoluta. Attese anche le sfide nel trofeo Suzuki Challenge tra le Grand Vitara DDiS 1.9 T2.

Questo fine settimana si prospetta davvero decisivo con il Baja Adriatico-Marche, terzo round stagionale per i protagonisti del Campionato Italiano Cross Country e tra loro i protagonisti del Suzuki Challenge, alla sua 21a edizione.

Nella corsa al titolo tricolore Cross Country, il riferimento per tutti sarà nuovamente la Suzuki Gran Vitara ufficiale di Lorenzo Codecà. Vincitore al Valtiberina e al San Marino, il pilota brianzolo potrebbe mettere una serie ipoteca per questa stagione 2020. Il pilota brianzolo, insieme a Mauro Toffoli, vorrà aggiudicarsi il massimo dei punti alla gara di Cingoli e così potrebbe essere matematicamente proclamato Campione Italiano. La posizione di vertice di Codecà consolida il primato Suzuki anche nella classifica Costruttori del l’Italiano Cross.

Sei gli equipaggi presenti per il Suzuki Challenge, composto dalle NEW Grand Vitara in versione in versione DDiS 1.9 di Gruppo T2 tutte dotate di pneumatici BFGoodrich impegnate sulle strade bianche di Cingoli. Nel mirino del trofeo ci sarà ancora Alfio Bordonaro, leader del monomarca Suzuki, insieme a Marcello Bono. Dopo le prime due gare, il pilota catanese comanda la classifica con 56 punti ma dovrà stare attento agli attacchi delle altre vetture di casa Hamamatsu.

La prima a dargli filo da torcere potrebbe essere quella del toscano Andrea Luchini, insieme a Piero Bosco, attualmente a 11 punti dal leader. Pronto anche il terzo in classifica con 24 punti, dopo la buona prestazione di San Marino, è Alessandro Trivini Bellini con Marco alla destra. A soli tre punti dal mantovano compare il catanese Emanuele Mirko affiancato da Sandra Castellani che vorrà sicuramente dire la sua. Non sono poi esclusi inserimenti da parte del veneto Mauro Cantarello navigato da Francesco Facile (12 punti), e del messinese Chinti Marino Gambazza insieme a Paolo Manfredin (10 punti), entrambi in cerca di punti utili dopo la trasferta non facile di San Marino.

Il commento di Massimo Nicoletti, Team Manager di Emmetre Racing Suzuki: “L’Adriatico sarà un appuntamento cruciale per le sorti dei nostri piloti. Gli occhi saranno puntati sulla corsa di Lorenzo Codecà ma sarà interessante seguire le corse di tutti gli equipaggi del Suzuki Challenge: Bordonaro è al top con un notevole vantaggio, ma non è escluso che gli altri restino a guardare come Andrea Luchini che vanta una grande esperienza ed Emanuele Mirko dimostratosi piuttosto competitivo nonostante il lungo periodo di stop.”

Programma:

L’evento organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli si terrà su due giorni: sabato 26 settembre in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide vere e proprie saranno concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sei prove speciali complessive per 65 km di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 206,23 km. Start alle 7.31, l’arrivo alle 17,30, Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli. Tutte e quattro le gare tricolori avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti.

Paolo Andreucci e Francesco Pinelli all’attacco del Rally Adriatico

Paolo Andreucci: “Torniamo su terra da leader del campionato. Lavoreremo per difendere la nostra posizione, nonostante partiremo con il numero uno sulle portiere.”

Ritorno su terra per Paolo Andreucci al Rally Adriatico, per difendere la leadership in classifica. Dopo la sentenza d’appello post San Marino Rally, il pilota garfagnino si presenta a Cingoli, con i colori della Scuderia Peletto Racing Team, affiancato da Francesco Pinelli, da leader della classifica assoluta del Campionato Italiano Rally Terra, grazie alla vittoria al rally Valtiberina e al terzo posto conquistato proprio al San Marino Rally a bordo della Citroën C3 R5, gestita dal Team PRT di Daniele Pellegrineschi.

“La sentenza di appello ci ha restituito il terzo posto assoluto al Rally di San Marino e con esso la leadership in campionato – ha commentato il pluricampione italiano rally Paolo Andreucci-. Questo comporta anche il numero uno sulle portiere e quindi anche al Rally Adriatico saremo i primi a partire ed a pulire le strade. Stando alle previsioni meteo, anche in questa gara, così come accaduto per la Targa Florio, il tempo potrebbe fare la differenza. Per lo shakedown del sabato, ci potrebbe essere il sole, o comunque potremmo trovare asciutto, mentre per il giorno di gara, le previsioni attualmente portano pioggia. Capiremo meglio nelle prossime ore che strategia adottare, anche in questa circostanza, la scelta delle gomme sarà fondamentale, ma sono certo che riusciremo a trovare il giusto compromesso con le nostre Pirelli.”

“I giorni di stop per l’appello ci hanno privato della vettura e di noleggi che avevamo già programmato -ha commentato il patron del Team PRT Daniele Pellegrineschi-, ma con orgoglio abbiamo dimostrato la nostra totale innocenza e buonafede. Siamo un team giovane, ma ci teniamo a far le cose per bene ed il fatto che Paolo ci abbia scelto per la sua stagione su terra ci riempie di orgoglio, ma anche di attenzione. Paolo è un pilota molto esigente e si vede che ragiona da professionista, anche per come gestisce il set up della vettura. Con lui stiamo crescendo e siamo sempre pronti ad accogliere le sue richieste. Adesso, puntiamo all’Adriatico, avremo schierato anche un secondo equipaggio a bordo della nostra Peugeot 208 R2B, siamo certi che faranno bene e riusciranno ad esprimersi al meglio come sempre.”

“Al San Marino non siamo riusciti a gioire a pieno – ha dichiarato il navigatore Francesco Pinelli-, dopo la gioia del podio, ci siamo visti rovinare la festa. Siamo qui anche per rifarci dei “mancati festeggiamenti” e per continuare l’ottimo lavoro fatto un mese fa. Nonostante qualche piccolo problemino in gara di set up, il mio debutto al fianco di Paolo è stato molto positivo e da subito abbiamo trovato un buon feeling. Da domani torniamo in macchina, consapevoli che nello shakedown ci sarà da lavorare per la corretta messa a punto della nostra vettura.”

Nuova avventura per Movisport: Melegari porta al debutto l’Alpine A110 RGT nell’Eurorally

A partire dalla gara in Portogallo ai primi di ottobre, il pilota reggiano torna nella categoria GT, che fa parte della serie continentale ERC-2, della cui classifica è tuttora leader. Non del tutto scartata la strada Subaru, che potrebbe essere riutilizzata nel finale stagionale.

Reggio Emilia, 24 settembre 2020. Un nuovo stimolo, per Movisport, legato alla corsa del Campionato Europeo Rally. La compagine reggiana annuncia che Zelindo Melegari, in coppia con Corrado Bonato, dal prossimo Rally Fafe Montelongo, in Portogallo dal 2 al 4 ottobre, salirà sulla nuova Alpine A110 RGT, esemplare preparato dalla francese Chazel Technologie Course, accreditato di una potenza di circa 330 cavalli.

 

Zelindo Melegari, attuale leader della classifica ERC2, nella cui categoria in cui rientrano anche le RGT, ha testato nelle scorse settimane la vettura per circa trenta chilometri, rimanendone estremamente impressionato in positivi, così da decide di provare la nuova esperienza e cercare di incrementare la propria posizione al comando della classifica.

 

La decisione di Melegari è scaturita soprattutto dal fatto di aver visto rivoluzionato il calendario del Campionato Europeo, dove adesso tutte le competizioni sono su asfalto e la Alpine potrebbe essere la vettura giusta per cercare la nuova impresa.

 

“Avevamo programmato la stagione con la Subaru – commenta Melegari perché ritenuta il miglior compromesso per sostenere le gare sterrate, data la sua robustezza ed affidabilità, ma con la pandemia il calendario è stato rivoluzionato ed è adesso tutto asfalto. Ci è capitata questa occasione della Alpine, che porteremo al debutto nella serie continentale, e ne vogliamo approfittare. La vettura l’ho provata per circa trenta chilometri, mi è parsa molto più facile da gestire che non la 124 Abarth con cui ho corso lo scorso anno, più sincera e “docile”. Vedremo in gara se le sensazioni avute sono giuste, di certo l’avventura ci stimola molto. Facciamo questa gara di Fafe quindi le Canarie poi faremo il punto della situazione. Non escludiamo comunque di tornare anche sulla Impreza a seconda delle gare che andremo ad affrontare e del loro fondo”.

 

Movisport evidenzia anche una interessante particolarità, legata alla “prima” europea della Alpine RGT:  il debutto nel Campionato Europeo della vettura transalpina avviene esattamente a cinquant’anni di distanza dalla vittoria del titolo continentale 1970 della quasi omonima Alpine A110 da 1600 allora portata in gara dal celebre Jean-Claude Andruet.

MS Munaretto tra “Adriatico” e “Bassano”: un nuovo weekend di fuoco

Presenza di peso al Rally Città di Bassano con sei equipaggi, tutti in egual modo capaci di far la voce grossa nella rispettiva classe. Doppietta al Rally Adriatico con i fratelli Marchioro per Campionato Italiano Rally Terra e Challenge Raceday Rally Terra. Foto Massimo Bettiol

Schio (Vicenza) – 23 settembre 2020. MS Munaretto prosegue inarrestabile la stagione agonistica e si appresta, questo fine settimana, nei giorni dal 25 al 27, ad affrontare due impegnative e gravose trasferte, con un imponente dispiegamento di uomini e mezzi.

Sei gli equipaggi iscritti tra le fila di quella che per molti è la “gara delle gare”, il “mundialito veneto”, quel Rally Città di Bassano, giunto alla 37° edizione, da sempre evento imperdibile per piloti ed appassionati che ogni anno regala emozioni e stupisce fino all’ultimo chilometro.

 

L’asiaghese Francesco Pozza torna per il terzo anno consecutivo al volante di una Skoda Fabia R5, affiancato da Enrico Zortea, a ricercare una prestazione di alto profilo su un percorso congeniale e che, in passato, gli ha già regalato le soddisfazioni che merita. Skoda Fabia R5 anche per Alessandro Nicoletti e Luca Zanrosso, anche loro habitué del “Bassano” e reduci da due passate edizioni che li hanno visti primeggiare sia in classe S1600 che nella S2000.

Della partita anche Giovanni Toffano e Matteo Gambasin, alla seconda uscita su Peugeot 207 S2000, unici protagonisti della classe riservata alle quattro ruote motrici aspirate ma determinati ad inserirsi tra gli avversari al via con vetture di categoria superiore.

Due Renault Clio S1600 saranno nuovamente predisposte per Fabrizio Giovanella e Massimiliano Macrì, i quali vedranno alle note rispettivamente Andrea Dresti e Giulia Paganoni. Per entrambi, oltre alla carica positiva dovuta al debutto sulle prove-speciali del “mundialito”, l’occasione sarà ghiotta per aggiungere punti alla classifica valida per l’International Rally Cup.

Completa la compagine della squadra Enrico Molo, supportato da Mauro Cumerlato, calato nell’abitacolo di una Peugeot 208 R2. Il veloce pilota scledense sarà impegnato sugli asfalti bassanesi alla conquista delle zone alte della classe, ampiamente a portata di tiro, lasciandosi così alle spalle le passate edizioni risultate alquanto sfortunate.

 

Oltre alla bagarre bassanese, MS Munaretto sarà impegnata sugli sterrati del 27° Rally Adriatico, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra e prima uscita Raceday Rally Terra.

 

Al via, su Skoda Fabia R5 EVO, l’ormai consolidata coppia composta da Nicolò Marchio e Marco Marchetti, fiduciosa di poter incamerare, su un percorso che nelle ultime due edizioni ha permesso loro di salire sul podio dell’assoluta, punti utili alla scalata del CIRT.

 

L’altisonante palcoscenico offerto dalla terra marchigiana sarà anche importante banco di prova per Christian Marchioro il quale, sempre al volante di una Skoda Fabia R5 e affiancato da Silvia Dall’Olmo, venderà cara la pelle facendo pesare la pluriennale esperienza accumulata sugli sterrati dello stivale.

 

GEIDUE: Bianco e Sbalchiero al Città di Bassano

Il primo sulla Sierra Cosworth affiancato da Valerio, il secondo con Casa sulla Fiat 127, i due piloti della scuderia di Thiene sono pronti ad affrontare al meglio l’atteso appuntamento col rally vicentino che propone un gran numero d’iscritti. VideofotoMax

Thiene, 24 settembre  – Nuovamente all’opera gli equipaggi della Geidue a.s.d. chiamati all’appello dell’imminente Rally Storico Città di Bassano, in programma nell’omonima città venerdì 25 e sabato 26 prossimi con validità per il Trofeo Rally della seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza.

Da sempre una delle gare maggiormente frequentate nel Triveneto, l’edizione 2020 del rally bassanese propone un numero record d’iscritti con ben sessantacinque adesioni. E di gran spessore è anche il parterre dei pretendenti alla vittoria assoluta e nelle varie classi.

Nell’affollato gruppo di pretendenti al successo finale si propone anche l’equipaggio della Geidue formato da Riccardo Bianco e Matteo Valerio, nuovamente al via con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale al recente Rally San Martino si erano messi in bella evidenza.

Rivisto nuovamente ogni particolare meccanico ed elettrico della vettura, Bianco conta di potersi esprimere al meglio in un rally che tra le varie incognite presenta anche quella del meteo che si prevede alquanto variabile.

Pronti alla nuova sfida, sono anche Stefano Sbalchiero e Federico Casa con la Fiat 127 Gruppo 2, chiamati ad una prova di carattere sulle strade che ben conoscono. Anche per loro si prospetta una sfida molto interessante nella classe di appartenenza, quella “2-1150” dove una volta di più si rinnova il duello tra le berlinette torinesi e le A112 Abarth.

Cinque le prove speciali in programma, con la famosa “Valstagna” a fare da apertura il venerdì sull’imbrunire. Doppio passaggio sulle insidiose “Cavalletto” e “San Luca” al sabato per un totale di circa 90 chilometri cronometrati.

Arrivo al palazzetto dello sport di Bassano del Grappa, previsto a partire dalle 16.30.

Biella 4 Racing al “To Remember VCO Rallymen”

Paolo Canova e Simona Chiorino presenti a bordo della loro Subaru Impreza

Biella: Non solo gare agonistiche nei fine settimana della Scuderia Biella 4 Racing, ma anche manifestazioni dedite alla scoperta dei territori e all’aiuto di chi è meno fortunato.

Si terrà domenica 27 settembre, infatti, in quei della Val Vigezzo, la manifestazione di expo statico e tour ludico denominata “To Remember VCO Rallymen” e dedicata alla memoria di Adriano Decè, Ale Borghini e Luca Falcioni.

Il raduno, organizzato dall’infaticabile team capitanato da Paolo Azzi, coniugherà come da tradizione la voglia di condividere assieme la propria passione per le auto e la voglia di aiutare il prossimo, con iniziative dedite alla solidarietà.

Per i colori B4R saranno presenti Paolo Canova e Simona Chiorino, sempre molto attivi in questo genere di manifestazioni, a bordo della loro Subaru Impreza.

“Siamo sempre molto felici che nostri portacolori partecipino a questi tipi di manifestazioni”, esordiscono i rappresentati B4R, “ed ancor di più poter dare visibilità a questi tipi di eventi, spesso indicati da molti sbadatamente come minori, ma dal grande valore che racchiudono al loro interno”.

Doppietta elbana per Club 91 Squadra Corse

L’Historic Regularity Sport sorride nuovamente alla compagine di Rubano, vincitrice per il secondo anno consecutivo della speciale classifica riservata alle scuderie. Foto Max Ponti

Rubano (PD), 22 Settembre 2020 – Club 91 Squadra Corse fa la voce grossa, anche quest’anno, conquistando l’isola napoleonica con una prestazione corale di indubbio spessore.

Cambia la stagione ma non la musica ed il sodalizio di Rubano è riuscito nell’intento di ripetersi, andando a vincere la speciale classifica riservata alle scuderie all’Historic Regularity Sport, evento che si è tenuto, nel recente weekend, in coda al Rally Elba Storico valido per il CIRAS.

Non è riuscito a centrare il colpo grosso Alberto Ferrara, in coppia con il sempreverde Claudio Rosina sull’Opel Kadett GTE: il pilota di Padova ha comandato a lungo la classifica assoluta, fino alle prime prove della seconda tappa, per poi essere vittima di un calo di concentrazione.

Una delusione mitigata dall’ottima seconda piazza in Divisione 8 e dal sesto in assoluta.

In Divisione 9 Club 91 Squadra Corse ha piazzato ben due portacolori sul podio, con Andrea Gallo, assieme ad Andrea Paccagnella, che ha portato la sua Suzuki Swift al secondo posto e con Fabio Sorgato, con Mauro Rizzo alle note, a seguirlo sulla Peugeot 205 GTI.

Appena fuori dal podio la splendida BMW M3 gruppo A di Simone Cesaro e Silvia Lazzaretto, non riusciti a ripetere la bella prestazione della passata edizione, mentre la palma della sfortuna va, di diritto, a Marcello Bernardi, in coppia con Ilaria Garbo, l’unico a non riuscire a vedere il traguardo a causa di un problema di pescaggio benzina alla loro Opel Kadett GTE.

Ai piedi del podio della Divisione 8, splendido nono nella generale, il presidente della scuderia di Rubano, Daniele Martinello, si è reso protagonista di una tenace rimonta.

Affiancato da Nicola Zennaro, sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, il patron di Club 91 Squadra Corse ha lamentato una non adeguata gestione del cronometro nelle battute iniziali, dando poi vita ad un deciso recupero che si è concluso nelle immediate vicinanze del trio di testa.

Qualche fuori programma di troppo, tra divagazioni e testacoda, ha visto Francesco Turatello navigare a distanza in Divisione 8, alla fine quinto con Flavio Ravazzolo sulla Fiat 131 Racing.

Trasferta elbana travagliata, in Divisione 7, per Nicola Ferrato sulla Porsche 911, condivisa con Roberta Varotto: un inizio in salita, con il cedimento della leva del cambio sulla prima prova, non ha spento il morale del pilota di Noventa Padovana che, grazie alla provvidenziale pezza dello staff di Jazz Tech, è riuscito a concludere la propria avventura al terzo posto.

Dominio incontrastato quello messo in atto da Roberto Rossetto e dalla sua Fiat 124 Sport Spider, firmatari della migliore prestazione in Divisione 6 assieme al buon Valter Libero.

Per il pilota di Cervarese Santa Croce anche un’ottima ottava piazza nella classifica assoluta.

 

Vincere non è mai facile ma ripetersi, a distanza di un anno, lo è ancora di più” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “quindi non possiamo che essere soddisfatti per aver centrato una storica doppietta per Club 91 Squadra Corse, vincendo per il secondo anno consecutivo l’Historic Regularity Sport qui all’Elba. In tre, compreso il sottoscritto, siamo entrati nella top ten assoluta, ottenendo svariati risultati a podio in uno degli appuntamenti più belli di tutta la stagione. Una gara dura, lunga due giornate, su prove che hanno segnato pesantemente la storia del motorsport di tutto il mondo. Che ne dite? Non c’è due senza tre?”

La 41^Coppa del Chianti Classico è celebrazione di Uberto Bonucci

Sarà nel ricordo del pluri campione l’edizione 2020 della gara senese che dal 25 al 27 settembre sarà 2° round di Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche. Tra gli iscritti tutti i maggiori protagonisti della serie ACI Sport.

 

Castellina in Chianti (SI), 23 settembre 2020. La 41^ Coppa del Chianti Classico Uberto Bonucci sarà il 4°round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2020. La gara senese organizzata dalla Chianti Cup Racing ha associato il proprio nome a quello del compianto pilota pluri campione, prematuramente scomparso nelle scorse settimane, da sempre dinamico pilastro della competizione abituale tappa della serie tricolore ed Europea, quest’ultima non svolta nel 2020.

La competizione toscana entrerà nel vivo venerdì 25 settembre con le operazioni preliminari  a Castellina in Chianti presso l’ex Molino Niccolai dalle 14.30 alle 19.30 e poi dalle 8.00 alle 9.30 di sabato 26 settembre. Nella giornata di sabato alle 13.30 si accenderanno i motori delle auto da gara per le due salite di ricognizione degli 8 Km della SR 222 Chiantigiana, nel  famoso e spettacolare tratto che unisce la località Molino Quercegrossa con Castellina in Chianti. Alle 10 di domenica 27 settembre il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Giampaolo Rossi daranno il via alla 41^ Coppa del Chianti Classico che come sempre sarà in salita unica.

L’intero week end sarà seguito dalle telecamere di Canale 3 Toscana visibile in rete su https://canale3.tv/ .

Tutti presenti i maggiori pretendenti ai titoli tricolori, tra gli oltre 120 iscritti, reduci dalle sfide del primo round alla Bologna Raticosa dello scorso 13 settembre, a cui se ne aggiungono di nuovi per una stagione inusuale ma ad alto agonismo ed intensa passione.

Per il 5° Raggruppamento è nutrita la pattuglia di antagonisti al leader fiorentino Stefano Peroni, il campione in carica che alla Bologna – Raticosa ha realizzato il miglior tempo in assoluto e conquistato il primo successo stagionale sulla Martini Mk32 BMW da 2000 cc. I lariani dello Zero 40 Racing Team Emanuele e Matteo Aralla, papà e figlio rispettivamente su Dallara F390 e Reynard 903 F3, con il giovane Matteo che a Bologna ha tallonato il vincitore. Il milanese Alessandro Trentini è entrato nel giusto feeling con la Dallara 386 ed ora l’alfiere Squadra Corse Piloti Senesi cerca concretezza nel risultato. Tra le lady spicca il nome della appassionata ligure Gina Colotto inseparabile dalla Formula Fiat Abarth.

Dopo il successo casalingo in 4° Raggruppamento Filippo Caliceti sulla Osella PA 9/90 rilancia la sfida, ma arriva il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli, sempre insidioso ed ora su Osella PA 9/90 di classe regina, stesse biposto per il lombardo Roberto Turriziani ed il piemontese Mario Massaglia. Il pisano Piero Lottini passa alla sport nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo di classe 3000. Sempre tra le biposto motorizzate Alfa Romeo di derivazione di serie, in classe 3000 torna Roberto Gorni su Osella, mentre nella 2500 nuovo confronto tra Massimiliano Boldrini su Olmas e Angela Grasso su Osella PA 10. Nelle classi turismo del 4° Raggruppamento Massimo Perotto sull’agile BMW M3 deve difendere la vetta in particolare dal valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo.

Giuliano Peroni senior sulla fidata Osella PA 8 BMW che cura in proprio deve cercare un nuovo successo per prendere il comando del 3° Raggruppamento, nella mani del bravo Sergio Galletti che ha trovato feeling immediato con la appena ultimata della Porsche 911 SC in versione Silhouette con cui si è imposto a Bologna e a cui il maggior numero di partenti ha fruttato più punti in classifica tricolore. Attenzione però al mai domo reggiano Giuseppe Gallusi sempre molto pungente con la 911 di Stoccarda di classe oltre 2500 cc, ma anche al bolognese di origine siciliana Salvatore Asta con la scattante BMW 2002 silhouette come la Porsche 911 di Andrea Baroni. Esordio stagionale per il palermitano Natale Mannino l’alfiere della RO Racing già protagonista del 2° Raggruppamento ed ora al volante sempre della Porsche curata dal Team Guagliardo ma di 3° Raggruppamento. Altro esordio stagionale palermitano è quello dell’esperto Pippo Savoca che sarà al volante della BMW 635 CSI di classe regina oltre 2500, per i colori della Valdelsa Classic e dovrà duellare con l’Alfetta GTV di Amerigo Bigliazzi, sebbene di classe 2500.

Arriva in Toscana forte del successo bolognese in 2° Raggruppamento Giuliano Palmieri sulla muscolosa De Tomaso Pantera e la sfida è già annunciata con le Porsche di Vincenzo Rossi, Brando Motti e Matteo Adragna. Nelle categorie turismo è il lombardo della CMAE Squadra Corse Ruggero Riva, che ha prenotato la ribalta sulla scattante Alfa Romeo 1750 GTAM, ma sulla sua strada troverà certamente Silvano Bradi con la Mercedes 350 SLC, Massimo Fronza in ottima intesa con la BMW 2002 TI, poi Enrico Zucchetti e Alberto Razzolini sulle Alfa Romeo GTAM. In classe 1300 i tenaci abruzzesi Giuseppe e Daniele Di Fazio entrambi sulle NSU TT preparate e curate dalla factory di famiglia.

Il ternano campione in carica Angelo De Angelis su Nerus Silohuette si presenta da leader di 1° Raggruppamento dopo l’ottimo successo d’esordio a Bologna, dove si è avvicinato Matteo Lupi Grassi con la Lotus Elan e ci riproverà Antonio Di Fazio Senior con la particolare NSU Brixner Spider. Tutte di particolare fascino le vetture della categoria costruite fino al 1971, dove svetta senz’altro l’Alfa Roemo 6C 2300 del sempre appassionato Georg Purgger, la Alta Sport dell’immancabile austriaco Harald Mossler o la F&M Barchetta di Giorgio Taglietti. Tra le Gran Turismo la Porsche 911 di Sergio Davoli e l’Alfa Romeo 1900 del capitano Bologna Squadra Corse Francesco Amante, ma anche la sempre affascinante Alpine Renault A110 di Luigi Capsoni. Walter Canzian, alfiere della Scuderia Scaligera, ha preso il comando della classe F T1600 con la Ford Cortina Lotus, come hanno fatto Vittorio Novo su BMW 2002 in G1 T2000 e il sempre energico Alessandro Rinolfi su Morris MINI Cooper S in F T1300.

 

Classifiche CIVSA dopo 1 gara: 1° Raggruppamento: 1 De Angelis, p. 9; 2 Lupi Grassi 7; 3 Canzian e Di Fazio A. 6. 2° Raggruppamento: 1 Palmieri 12; 2 Rossi 9; 3 Fronza 8. 3° Raggruppamento: 1 Galletti; 2 9 Peroni G. 8; 3 Gallusi 6. 4° Raggruppamento: 1 Caliceti 8; 2 Perotto e Boldrini 7; 3 Massaglia 6.

RC familiare: l’ha usata il 28% di chi ha sottoscritto una polizza fra marzo e giugno

Un milione di famiglie hanno trasferito la classe di merito da auto a moto o viceversa. Grande utilizzo dell’RC familiare soprattutto al Sud e nelle isole

Milano, settembre 2020. Il 16 febbraio 2020 è entrata in vigore la cosiddetta RC familiare, ovvero la norma che dà ai membri di una stessa famiglia la possibilità di utilizzare per le polizze auto e moto la classe di merito più favorevole maturata su un qualsiasi veicolo del nucleo. Numeri alla mano sono molti gli italiani che ne hanno approfittato tanto che, secondo l’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat*, fra chi ha rinnovato o sottoscritto polizze auto o moto nel periodo marzo-giugno 2020, quasi 1 rispondente su 3 (28%), pari a circa 2,4 milioni di famiglie, ha dichiarato di aver sottoscritto o rinnovato una polizza in questo modo.

Analizzando i dati a livello territoriale emerge che, tra coloro che hanno sottoscritto una polizza tra marzo e giugno, sono stati soprattutto i residenti del Sud e delle isole ad aver fatto ricorso all’Rc familiare (31,6%), seguiti, a breve distanza, dagli abitanti del Nord Est (29,3%). Meno propensi ad usufruire della nuova norma sono stati, invece, i rispondenti del Nord Ovest: tra questi solo il 22% ha dichiarato di averla utilizzata.

Il vantaggio offerto dalla norma è massimo soprattutto per i neopatentati e infatti, guardando alle fasce anagrafiche di chi ha sottoscritto una polizza tra marzo e giugno, il 46,9% degli assicurati con un’età compresa tra 18 e 24 anni ha dichiarato di aver utilizzato l’RC familiare. Al contrario sono i più anziani ad aver usufruito meno di questa opportunità: solo l’11,5% degli adulti con età compresa tra i 65 e i 74 anni.

Chi ha dichiarato di aver approfittato dell’RC familiare, nella maggior parte dei casi lo ha fatto su veicoli già presenti nel nucleo familiare, trasferendo la classe di merito da auto ad auto (46,3%) e da auto a moto o viceversa (45,3%); solo nell‘8,4% dei casi la norma è stata usata per assicurare un mezzo a due o quattro ruote acquistato per la prima volta.

Maranello Corse tra il rally di Bassano e la Coppa Chianti Classico

Doppio Impegno per la scuderia modenese che sarà impegnata nel rally veneto valevole per l’Irc Cup e nella salita storica toscana.

Maranello (MO)- Ritmi incalzanti per la scuderia Maranello Corse che dopo il successo assoluto del Casciana Terme sarà nuovamente impegnata in due differenti competizioni che si svolgeranno durante il prossimo fine settimana.

Sulle strade asfaltate del Rally Città di Bassano, saranno due gli equipaggi che difenderanno i colori della squadra emiliana: con il numero 86 Giacomo Guglielmini e Simone Giorgio cercheranno di replicare lo strepitoso risultato del Rally della Lanterna di poche settimane fa in cui risultarono primi di classe e 12° assoluti; ad assecondarli ci sarò sempre la Ford FiestaRally4 della GB Motors. Pochi numeri più dietro partirà la Renault Clio Rs dei modenesi Christian Bernardi e Mirko Palladini che dopo aver vinto la classe N3 al rally del Casentino, tenteranno l’assalto alla stessa categoria nella seconda gara della serie asfaltata.

La bandiera della Maranello Corse è pronta a sventolare anche nella salita del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: alla Coppa del Chianti numero 41 ci sarà anche Lorenzo Gilli; lo attendono 8 chilometri adrenalinici che il pilota di Maranello affronterà sulla sua Ford Sierra Cosworth; lasciati alle spalle i problemi di manche1 alla Bologna-Raticosa, l’obiettivo è quello di stazionare quanto più possibile nelle zone alte della graduatoria.