Iniziano le sfide al Rally Italia Sardegna

Oggi venerdì 9 ottobre prima delle tre giornate di gara con start alle 5.45 e 6 prove speciali, rientro ad Alghero alle 18.17. Live su WRC+ le tappe di sabato e domenica anche su RAI Sport

Alghero (SS), giovedì 8 ottobre 2020. #abbaidasurallyadomo, #wrc, #jumpinginthedust, #rallyitaly sono hashtag e slogan sempre in primo piano al Rally Italia Sardegna.

Il Rally Italia Sardegna, 6° round del Campionato del Mondo Rally, è iniziato con lo shakedown che si è svolto nella giornata odierna ed ha offerto già emozioni e colpi di scena, come il miglior tempo in ex aequo per il leader gallese della serie iridata Elfyn Evans su Toyota Yaris WRC e l’estone Ott Tanak su Hyundai i20 Coupè WRC ed a pochi decimi di secondo il francese Sebastien Ogier anche lui su Toyota. Gli italiani si sono messi in evidenza nel WRC 3 con il veronese Umberto Scandola su Hyundai NG i20 e nel FIA Junior con Marco Pollara su Ford Fiesta.

Per quanto riguarda il programma, si parte domani per la prima tappa, prima uscita dal parco assistenza di Alghero prima dell’alba e primo giro sulla nuova “Tempio Pausania” (12,08 km) alle 7.50 e sulla “Erula-Tula” (21,78 km) alle 8.44. Secondo giro alle 10.40 e alle 11.34 a precedere il ritorno alla base per la prima assistenza di giornata alle 14.07.  Da Alghero si riparte poi alla volta delle due prove speciali pomeridiane con start della prima WRC alle 16.14 sulla linea di partenza della Sedini-Castelsardo (14,72 km) e alle 16.59 per la Tergu-Osilo (12,81 km). Rientro nel tardo pomeriggio e possibilità di assistenza alle 18.27 e successivo parco chiuso.

 

Emozioni tutte da vivere attraverso i mezzi d’informazione. Per gli appassionati ed abbonati di WRC+ sarà possibile seguire in diretta tutte le 16 prove speciali in programma con i commenti dei protagonisti della gara sarda.

Sarà un rally tutto da seguire (da casa) anche con i live sulla pagina facebook ufficiale e su instagram della manifestazione.

Questo il programma dei LIVE nel dettaglio giorno per giorno:

Venerdì 9 ottobre

Live 1 FB | ore 14:02 | Service+MediaZone

Live 2 FB | ore 18:22 | Service+MediaZone

Sabato 10 ottobre

Live 1 FB | ore 13:53 | Service+MediaZone

Live 2 FB | ore 18:25 | Service+MediaZone

Domenica 11 ottobre

Live 1 IG | ore 7:15 | Service Park Exit

Live 2 FB | 9:55 | Riordino

 

Appuntamento televisivo confermato su RAI Sport con tre dirette e una differita per le tappe di sabato e domenica del Rally Italia Sardegna. Per il sabato 10 ottobre diretta tv alle 8.35 per la PS8 “Coiluna-Loelle” e alle 16.05 per la PS11 “Sedini-Castelsardo” 2.

Per domenica 11 ottobre in programma la diretta alle 9.05 della PS14 “Sassari-Argentiera”, prova che alle 12.08 sarà ripetuta come power stage finale del rally, e che RAI Sport trasmetterà in differita lunedì 12 ottobre alle 16.15.  In programma anche due collegamenti con i Tg Sport visibili su Rai 2 sia per sabato e domenica in onda alle 18.30

 

La gara italiana fondamentale per le sorti del Mondiale di cui è 6° appuntamento. Classifiche assolutamente aperte sia per i costruttori, sia per i Piloti. A seguito della vittoria di Elfyn Evans in Turchia, insieme a Scott Martin con la Yaris Wrc del team Toyota Gazoo Raging WRT, la serie iridata piloti vede ora al comando proprio il gallese, con 97 punti, con Sebastien Ogier, in coppia con Julien Ingrassia anche lui su Toyota Yaris Wrc, secondo a 79 punti, e  con il campione del mondo Ott Tanak, navigato da Martin Jarveoja sulla Hyundai i 20 Coupè Wrc dello Hyundai Shell Mobis World Rally Team, e Kalle Rovampera con Fijonne Halttunen, anche loro su Toyota Yaris, terzi a pari merito a 70 punti. Ancora più combattuta la situazione nel Costruttori con la Toyota al comando con 174 punti contro i 165 della Hyundai, mentre Ford insegue a quota 101. Proprio il giovanissimo figlio d’arte Rovampera è stato il primo a dare un colpo di scena alla gara con un ottimo tempo sullo shakedown e poi un’uscita di strada. Tutto in gioco anche in WRC 2 dove solo 5 punti dividono il leader svedese Pontus Tidemand su Skoda Fabia del Team Toksport WRT dal norvegese Mats Ostberg che sulla Citroen della PH Sport è stato il migliore sullo Shakedown, anche se in scia si trova il franecese dell’M-Sport Ford World Rally Team, Adrien Formaux, al volante della Fiesta MKII. Nella WRC3, i team privati con le vetture in versione R5, ottimo shakedown per il veronese Umberto Scandola su Hyundai NG i20, autore di tempi top come il finnico il leader boliviano Marco Bulacia su Citroen C3, mentre il miglior tempo  è stato del finlandese Jari Huttunen anche lui su Hyundai NGi20. Nel WRC Junior il lettone Martins Sesks è in testa ed ha ottenuto il miglior tempo nel test ufficiale, seguito dallo svedese Tom Kristensson e dal peruviano Fabrizio Zaldivar. Tra i giovani di ACI Team Italia buon inizio per il siciliano Marco Pollara, sulla Ford Fiesta come tutti i protagonisti della serie Junior iridata. Settimo tempo per il bergamasco Enrico Oldrati, mentre per Fabio Andolfi un solo passaggio sui 3,80 Km. Test molto positivo per il veneto Alberto Battistolli sulla Skoda Fabia, fiducioso nel poter disputare una proficua di apprendistato mondiale. Un rally che promette spettacolo ed alta tensione, selettiva e dura per uomini e mezzi, tutta da vivere attraverso i social, le dirette Streaming e TV.

Maranello Corse pronta alle sfide del weekend

Elba e Coppa Faro al centro delle attenzioni della scuderia emiliana.

Maranello (MO) – Si avvicina un altro fine settimana da dedicare alle corse automobilistiche per la scuderia Maranello Corse.

In uni dei contesti più affascinanti di sempre – l’Isola d’Elba – si corre l’omonimo rally valevole per il CIWRC dove tre equipaggi concorreranno con i colori della Maranello Corse.

Con una Skoda Fabia R5 preparata dalla Miele Racing saranno al via Lorenzo Grani e Chiara Lombardi che dopo aver faticato “per prendere le misure” alla vettura ceca allo scorso San Martino di Castrozza, riproveranno a farsi valere in occasione della gara isolana. Pochi minuti più tardi rispetto Grani solcherà la pedana di partenza l’equipaggio idolo di casa: Walter Gamba e Giacinto Maggio, anch’essi su Skoda R5 ma della MM Motorsport, sfoggeranno per la quinta volta sugli asfalti di casa, le grafiche della Maranello Corse: il pilota classe 1973 gareggia sempre e solo una volta l’anno in occasione del rally amico; nel suo curriculum figura anche un 8° posto assoluto nel 2013.

Sarà una Peugeot 207 (MM Motorsport) invece, l’arma in più di Giorgio Sgadò e Nicola Perrone Peugeot, già visti in azione a Lucca e Pistoia.

Sulla salita marchigiana Coppa Faro si cimenterà invece il modenese Lorenzo  Gilli, protagonista  nelle gare del Campionato Italiano Velocità Montagna Storico: sulla strada marchigiana ,Gilli proverà a fare la voce grossa sulla sua Ford Cosworth che al pubblico tanto piace

Il weekend arriva: la Maranello Corse si vuol fare trovare preparata per due trasferte cruciali!

Marco Pollara e Maurizio Messina in Sardegna per la gara di casa

Marco Pollara “In Sardegna lo scorso anno ho messo una seria ipoteca sul titolo italiano,

quest’anno puntiamo a far bene nella gara di casa.”

Ritorno su terra per

 

Marco Pollara e Maurizio Messina in Sardegna per la gara di casa

Marco Pollara “In Sardegna lo scorso anno ho messo una seria ipoteca sul titolo italiano,

quest’anno puntiamo a far bene nella gara di casa.”

Ritorno su terra per Marco Pollara in Sardegna, per la terza prova del campionato del mondo rally

Junior, a bordo della Ford Fiesta Rally 4 curata da M-Sport Poland, con alle note il ritrovato

Maurizio Messina. Dopo la parentesi su asfalto nella gara di casa, la Targa Florio, in cui il pilota di

Prizzi ha conquistato il quarto posto assoluto, navigato da Daniele Mangiarotti, adesso è tempo di

tornare tra le strade del mondiale e tornare sulle due ruote motrici. Il pilota della Scuderia Movisport, supportato anche da CST Sport quest’anno è impegnato nel campionato del mondo rally junior ed attualmente in classifica è primo tra gli italiani.

“Lo scorso anno sulla terra sarda sono riuscito a mettere un’importante ipoteca sul titolo di campione italiano rally junior, – ha commentato il pilota di Aci Team Italia Marco Pollara-, quest’anno nel mondiale è una lotta dura, molti di loro hanno già corso le gare fin qui disputate ed hanno un maggiore feeling su fondi sterrati o innevati. Qui ci ritroviamo sulla terra sarda, una gara che anch’io ho avuto modo di correre lo scorso anno e di cui conosco buona parte delle insidie. Questa mattina nello shakedown ho avuto modo di sistemare la vettura e nei giorni scorsi la Federazione ci ha fatto fare un test che ci ha permesso di affinare le regolazioni. Sono molto ottimista e non vedo l’ora di potermi riconfrontare su questa che per noi italiani è la gara di casa. I 240 chilometri di prove speciali, suddivisi nei tre giorni di gara, sono molti insidiosi e dobbiamo stare attenti a non danneggiare la vettura, ma vogliamo dare il massimo per noi e per la Federazione. Le gomme Pirelli -ha concluso Marco Pollara- sono ottime anche per questo di fondo, noi le sfrutteremo al massimo”

“Con le due ruote motrici passiamo dopo le plus e le R5 e rischiamo di trovare di tutto per strada –

ha dichiarato il navigatore Maurizio Messina-, ma questa è una gara in cui vogliamo dare il massimo e faremo di tutto per ottenere un buon riscontro cronometrico, prova dopo prova.”

C’è quindi grande attesa per questa gara per l’equipaggio siciliano nella trasferta isolana, che vedrà i piloti in 3 giorni di gara, più uno, oggi, con lo shakedown, in cui sono venute fuori le prime insidie

testimoniate dall’uscita di strada del finlandese Kalle Rovampera a bordo della Toyota Yaris Plus.

Domani mattina i piloti saranno impegnati con la prima prova, Tempio Pausania 1 di 12.08 chilometri, con lo start del primo equipaggio alle ore 7:50.

 ASA Torino 2020: Il coraggio della passione

Torino, 28 Settembre 2020. Se c’è qualcosa che l’edizione 2020 di ASA ha saputo dimostrare, è che gli eventi motoristici di buon livello si possono ancora organizzare ed effettuare, andando oltre le pesanti restrizioni imposte dai protocolli di prevenzione anti pandemia, purché si impongano e si facciano rigorosamente rispettare le giuste misure di sicurezza previste ed indicate nelle linee guida dettate, nel nostro Paese, dalla Conferenza delle Regioni.

Così, nonostante in Italia siano stati annullati o rinviati ben 224 eventi motoristici a calendario tra aprile e novembre, ASA Torino 2020 lo scorso fine settimana è riuscita pienamente nella sua tradizionale missione di radunare, a livello statico e dinamico, straordinarie Automobili italiane condotte quest’anno in Piemonte da Collezionisti e Piloti provenienti da molte regioni italiane, tra le quali Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia e persino Lazio.

Pur in assenza del pubblico, nel migliore rispetto delle norme previste in materia di eventi espositivi e dinamici, sono stati 152 gli ospiti selezionati e ammessi: tutte presenze rigorosamente identificate e controllate, tramite termo scanner e autodichiarazioni nominative della non positività al virus nei 14 giorni precedenti l’evento, che hanno avuto la possibilità di ammirare e guidare le oltre 50 vetture iscritte, molte delle quali ex ufficiali come la Fiat Grande Punto S2000 “Basso – Dotta”, le Lancia Fulvia HF 1600 “Munari – Mannucci”, Rally 037 “Bettega – Perissinot” e Delta Integrale Safari Rally “Recalde – Del Buono” oltre alla rarissima e perfettamente efficiente Lancia Formula 1 realizzata da Marino nel 1954.

Tra questi, personaggi di grande spessore agonistico e professionale come i Piloti ufficiali Fiat Luciano Trombotto, Maurizio Enrico e Abarth Roberto Colucci, l’ex Responsabile Tecnico Abarth Ingegner Vittorio Roberti, Piero Monticone (già vincitore del Giro d’Italia 1977) ed il pluricampione italiano di Regolarità Gianmaria Aghem, questa volta in veste di velocista al volante di una splendida Lancia Fulvia HF 1600. 2

 

Non sono mancati i più veloci piloti piemontesi degli anni ’70, ’80 e ’90 come Aldo Riva, Roberto Bettanin, Luciano Zuccarello, Walter Barp, Mario D’Ambra, Gigi Taverna, Mauro Garbarino e Nanni Corongi, che hanno animato il “1° Raduno Scuderia Magazzini dell’Auto”, evento collaterale promosso da ASA per questa edizione torinese, insieme alle titolate pilotesse Anna Canale, Gabriella Renna e Giuliana Barp.

Oltre ai numerosi turni di prove libere effettuati dai piloti intervenuti sull’Autodromo di Torino – Lombardore, è risultata molto spettacolare la tradizionale Parata d’Onore ASA con tutte le vetture in pista, che ha ribadito l’importanza dell’evento nato nel 1991 per celebrare esclusivamente le migliori Automobili italiane e che, nel corso delle edizioni disputate, ha saputo interessare in tutta Italia oltre 500 appassionati collezionisti.

Paolo Calovolo, Promoter di ASA Torino 2020, al termine della manifestazione ha tracciato un bilancio più che positivo di questa edizione effettuata in un periodo così particolare e difficile: “Date le continue variazioni comunicate dalle autorità sulle restrizioni imposte dai protocolli di sicurezza, ancora 15 giorni orsono l’effettuazione di ASA Torino 2020 presentava importanti incognite, sia sulla gestione delle persone ammissibili all’evento che sulla presenza effettiva da parte dei Collezionisti che avevano espresso la loro volontà di intervenire. Aver potuto ammirare oggi queste 50 stupende vetture italiane, ben accompagnate da oltre 150 appassionati proprietari e meccanici, lo considero un risultato straordinario, soprattutto se riferito alle centinaia di rinunce decise da altrettanti organizzatori in merito all’effettuazione dei propri eventi. Scegliendo di adottare rigorosamente i più severi protocolli di sicurezza indicati dalla Regione Piemonte, ASA ha vinto sia per qualità che per quantità di partecipazione e, cosa più importante, lo ha fatto coniugando al meglio grande divertimento e totale sicurezza”.

Quante emozioni per Flaviano Polato al Rallylegend

Un’altra annata da ricordare per il vulcanico pilota di Solesino, tra le icone più amate nella kermesse all’ombra del Titano, sull’eterna Fiat 126 Bis griffata Baldon Rally.

Castelgomberto (VI), 08 Ottobre 2020 – Rallylegend, l’evento che chiamare gara spesso risulta riduttivo, essendo un vero e proprio concentrato di emozioni per chi lo vive da dentro.

Un vortice autentico, quello vissuto dall’iconico Flaviano Polato, giunto a spegnere la sua decima candelina di questo compleanno a tinte bianco ed azzurre, sulla sua Fiat 126 Bis.

Vittorioso nella classe Historic 1, nell’ambito riservato alle auto storiche, il pilota di Solesino è stato accolto da un bagno di folla, sempre alla ricerca di un autografo o di una foto ricordo.

 

Essere al Rallylegend è sempre emozionante per me” – racconta Polato – “perchè gli spettatori ci aspettano in speciale solo per il piacere di applaudire e per vedere qualche traverso, direttamente proporzionale al tipo di auto. C’è chi vuole toccarla e chi vuole la foto ma vedere appassionati di 126 che hanno smontato il cruscotto, per farmelo firmare, è toccante. Una signora di Eraclea, che prima viveva a Rovigo, la sera mi ha obbligato a togliermi la maglietta, ad autografarla ed a regalargliela. Era venuta apposta per vedere me. Incredibile.”

 

Un evento nell’evento, per il pilota di Solesino, trovatosi tra i big della scena mondiale a raccontare la storia della propria Fiat 126, replica di quella alimentata ad alcol etilico denaturato vista al Rally Elba del 1980, esposta nella tre giorni in quel della Repubblica di San Marino.

 

Non ho nemmeno l’idea di quante persone mi hanno testimoniato il loro ricordo” – sottolinea Polato – “ed è stato splendido vedere che la nostra replica era talmente ben fatta da trarre in inganno anche i più attenti. Rispolverare la nostra storia, per certi versi visionaria, dell’alimentazione ad alcol etilico con nomi come Vatanen, Biasion e la Pons è stato magico.”

 

Vestita di quattro gomme nuove, messe a disposizione da Baldon Rally, la Fiat 126 Bis di Polato, affiancato da Oscar Buzzi, faceva sudare freddo sin dalla sfilata dei campioni, di Giovedì sera, con un manicotto tagliatosi all’altezza della pompa dell’acqua, poi sistemato.

Una lotta a distanza con l’unico rivale in classe, Fadimiluyi su Fiat 500 Steyr Daimler Puch 19, vedeva il solesinese porre la firma su nove dei dodici tratti cronometrati in programma, gustando una rivincita sportiva più che meritata, nonostante qualche brivido lungo il tragitto.

 

Ci siamo ritrovati con Fadimiluyi” – conclude Polato – “che, di solito, ci bastonava sempre ma quest’anno, nonostante lui abbia il doppio dei nostri cavalli, siamo riusciti a rendere le bastonate, con gli interessi. Avendo un percorso con maggiore discesa ci siamo lanciati, sfruttando i nostri quasi trenta cavalli, per cancellare il brivido vissuto all’inizio della seconda tappa. Lo spruzzatore del minimo era caduto in quello del massimo. Se cadeva nel motore eravamo fritti. Grazie agli amici siamo saliti a spinta sulla pedana, scendendo a motore spento e riuscendo poi a sistemare tutto. Grazie ad Alessandro Baldon, un amico vero, sempre vicino.”

 

Hyundai consegna i primi camion XCIENT Fuel Cell in Europa iniziando l’espansione nei mercati globali

  • Con il successo del lancio in Europa, Hyundai annuncia piani per la fornitura di camion XCIENT Fuel Cell in Nord America e Cina
  • La capacità di produzione di XCIENT Fuel Cell raggiungerà le 2.000 unità all’anno entro il 2021, per sostenere l’espansione in Europa, Stati Uniti e Cina, in un contesto in cui la domanda per soluzioni di trasporto sostenibile continua a crescere
  • Le prime sette unità al mondo del primo camion a idrogeno prodotto in serie sono state consegnate ai clienti in Svizzera e viaggeranno emettendo solo vapore acqueo

8 ottobre 2020 – Hyundai ha consegnato in Europa le prime sette unità di XCIENT Fuel Cell, primo camion elettrico a idrogeno prodotto in serie al mondo, come parte delle 50 unità che saranno immesse sulle strade svizzere quest’anno. La consegna di XCIENT Fuel Cell ai primi clienti in Svizzera segna inoltre l’ingresso ufficiale dei veicoli commerciali di Hyundai nel mercato europeo, evento che rappresenta una pietra miliare verso l’espansione del brand nei mercati del Nord America e della Cina.

“La consegna di XCIENT Fuel Cell apre un nuovo capitolo non solo per la spinta di Hyundai nei confronti dell’idrogeno, ma anche per il suo uso come fonte di energia pulita da parte della comunità globale”, ha commentato In Cheol Lee, Executive Vice President e Head of Commercial Vehicle Division di Hyundai Motor. “La consegna di oggi è solo l’inizio, in quanto apre la porta a infinite possibilità per la mobilità pulita. Con il lancio di successo dei primi camion XCIENT Fuel Cell in Europa, annunciamo con orgoglio il nostro piano di espansione anche in Nord America e in Cina, dove stiamo già facendo notevoli progressi”.

In un contesto in cui la domanda per soluzioni di trasporto pulite continua a crescere, la capacità di produzione di XCIENT Fuel Cell raggiungerà le 2.000 unità all’anno entro il 2021 per spingerne l’espansione in Europa, negli Stati Uniti e in Cina. L’incremento della capacità produttiva verrà supportato da un investimento di 1,3 miliardi di dollari, in aggiunta a quello da 6,4 miliardi precedentemente annunciato per la creazione di un ecosistema a supporto di una società a idrogeno.

Negli Stati Uniti, Hyundai sta collaborando con aziende leader nel settore della logistica per la fornitura di camion a idrogeno prodotti in serie. Al North American Commercial Vehicle Show (NACV) dell’ottobre 2019, Hyundai ha svelato il concept di camion pesante alimentato a idrogeno HDC-6 NEPTUNE Concept Class 8, fornendo un primo sguardo ai piani in programma per il futuro.

Per sostenere i suoi progetti, Hyundai sta collaborando con aziende per costruire una filiera a idrogeno completa, che comprenda ogni aspetto rilevante dalla produzione dell’idrogeno alle stazioni di ricarica, dai servizi alla manutenzione. Sul mercato nordamericano arriverà anche un modello di motrice 6×4 e Hyundai prevede di immettere oltre 12.000 camion a idrogeno entro il 2030.

Hyundai sta inoltre lavorando con numerosi interlocutori in Cina con l’obiettivo di portare entro il 2030 un milione di veicoli a idrogeno sulle strade del paese, dove l’industria dell’idrogeno è in rapida crescita creando un enorme potenziale. In un primo momento, il brand si concentrerà sui quattro principali hub per l’idrogeno della Cina: Jin-jin-ji, il Delta del fiume Yangtze, la provincia del Guangdong e la provincia del Sichuan. Hyundai sta attualmente considerando iniziative cooperative come joint venture con i partner locali.

In Cina è in programma il lancio di tre camion elettrici a idrogeno: un autocarro medio nel 2022, un mezzo pesante entro due anni e a seguire un altro camion progettato strategicamente per il mercato cinese. Con questi modelli Hyundai punta a raggiungere entro il 2030 un volume di vendite annuali aggregate di 27.000 unità.

Una tappa fondamentale per l’espansione globale dei camion a idrogeno di Hyundai è rappresentato dal successo del lancio di XCIENT Fuel Cell in Europa: i sette clienti che hanno ricevuto il primo lotto di camion XCIENT Fuel Cell trasporteranno beni di consumo per tutta la Svizzera emettendo nient’altro che puro vapore acqueo. Le operazioni potranno contare sul sostegno di un affidabile ecosistema green a idrogeno.

Nel 2019, Hyundai ha istituito la Hyundai Hydrogen Mobility (HHM), una joint venture con l’azienda svizzera H2 Energy. HHM collabora poi con Hydrospider, un’altra joint venture creata tra H2 Energy, Alpiq e Linde. I clienti usufruiranno dei camion XCIENT Fuel Cell in leasing tramite HHM, secondo una formula pay-per-use che non richiede un investimento iniziale. Hyundai estenderà il successo ottenuto in Svizzera in mercati europei più ampi, con l’istituzione di soluzioni e reti di partnership in Austria, Germania, Paesi Bassi e Norvegia,

Come parte del piano di espansione della produzione, Hyundai programma di fornire 1.600 camion a idrogeno entro il 2025. Al momento, Coop, Migros, Traveco, Galliker Logistics, Camion Transport, F. Murpf AG e G. Leclerc Transport AG – tra tanti altri brand – hanno effettuato ordini per XCIENT Fuel Cell, che verranno usati per trasportare i loro prodotti, dal cibo alle auto, in tutta Europa.

Per supportare il crescente sistema a idrogeno in Svizzera, Hyundai ha un piano che prevede più di 100 stazioni di rifornimento a idrogeno, abbastanza non solo per i veicoli commerciali, ma anche per le auto a idrogeno. Hyundai vuole anche agire come collante nel settore, per portare diversi operatori all’interno della catena dell’idrogeno come parte del suo impegno verso la creazione di valore.

XCIENT è alimentato da un sistema a idrogeno da 190-kW con due pile fuel cell da 95-kW. Sette grandi serbatoi di idrogeno offrono una capacità combinata di stoccaggio di circa 32,09 kg di idrogeno. XCIENT Fuel Cell offre un’autonomia di 400 km*, che si ottiene grazie a un equilibrio ottimale tra le richieste specifiche dei potenziali clienti delle flotte commerciali e l’infrastruttura di ricarica in Svizzera. Il tempo per il rifornimento richiede circa tra gli 8 ai 20 minuti.

Nei prossimi anni, Hyundai introdurrà un totale cambio di modello per XCIENT Fuel Cell, che si baserà su una piattaforma a idrogeno dedicata per i camion. Il nuovo modello sarà dotato di un e-axle e due sistemi fuel cell da 200-kW, attualmente in fase di sviluppo. La nuova gamma di modelli comprenderà autotreni 4×2, 6×2 e motrici 4×2 capaci di coprire una porzione consistente del principale mercato europeo dei mezzi pesanti. Inoltre, la motrice GCW da 44 tonnellate avrà un’autonomia di 1.000 chilometri con un solo pieno. Tutti questi modelli contribuiranno alla sostituzione dei camion più inquinanti alimentati a diesel.

Per creare un futuro migliore e più pulito, Hyundai si impegna nello sviluppo della tecnologia a idrogeno e nell’istituzione della filiera che porterà alla realizzazione della “economia a idrogeno”. Questo impegno ha portato a riconoscimenti internazionali: l’anno scorso, la soluzione di mobilità a idrogeno di Hyundai ha vinto il Truck Innovation Award all’International Truck of the Year (IToY) e XCIENT FC ha vinto l’Innovation Award per l’energia a idrogeno e la tecnologia fuel cell al quinto Shanghai Forum, tenutosi lo scorso settembre.

*Autonomia di guida di circa 400 km per i 4X2 truck con configurazione refrigerata durante il funzionamento della combinazione camion + rimorchio da 34 tonnellate.

 

“R Italian Trophy”, pronto a dare l’assalto al 53° Rally Elba

Foto Elio Magnano

L’Isola d’Elba è la splendida cornice del quarto ed ultimo appuntamento stagionale della Zona 6, valido per la Coppa Rally di Zona e per la Serie R ITALIAN TROPHY. Nel 1° raggruppamento saranno 4 gli equipaggi presenti e precisamente: con il nr. 5 Andrea Carella navigato da Enrico Bracchi, a seguire con il nr. 16 Stefano Liburdi ed Andrea Colapietro, il nr. 22 Paolo Moricci con Paolo Garavaldi e con il nr. 23 Pierluigi Della Maggiora e Massimo Moriconi, tutti su Skoda Fabia R5. Nel 2° raggruppamento troviamo un solo equipaggio iscritto, con il nr. 42 il duo formato da Lorenzo e Cosimo Ancillotti su Peugeot 208 R2B, che in questo caso potranno raccogliere un importante punteggio, da sommare già a quello incamerato fino ad ora. Il programma di gara prevede la partenza della prima vettura venerdì 9 Ottobre alle ore 17.00 da Portoferraio con la disputa della prova speciale “Volterraio – Cavo” alle ore 18.01, a seguire alle 21.18 la “ Nisporto – Cavo” per poi ripetere la “Volterraio – Cavo” alle 22.04. Dopo il riordino notturno i piloti affronteranno sabato 10 la prima prova speciale“ Due Mari” alle ore 9.36 per poi disputare la “Lavacchio – San Piero” alle ore 12.36 e concludere il rally con la disputa della prova “Perone” alle 15.36. L’ arrivo è previsto sempre a Portoferraio per le ore 16.30 dopo aver disputato 92,86 km. di tratti cronometrati.

La Renault Clio S1600 “regina” al 44° Trofeo Maremma

Il 24 e 25 ottobre, la classica gara autunnale a Follonica, tra le più apprezzate e partecipate in Toscana, avrà un valore aggiunto, celebrando una delle vetture simbolo dei rallies di tutto il mondo con una iniziativa a lei riservata, che già dai primi giorni dell’annuncio ha catalizzato l’attenzione di molti piloti suoi estimatori. Iscrizioni aperte sino al 14 ottobre.

Follonica (Grosseto), 08 ottobre 2020. Tiene decisamente banco, l’argomento del 44° Trofeo Maremma, in programma per il 24 e 25 ottobre, con il “must” della  già comunicata sfida riguardante le Renault Clio Super 1600, iniziativa pensata da Emanuel Forieri e Francesco Paolini, che della millesei francese sono grandi estimatori. Proprio il grande affetto per la vettura “Regina” delle “tuttoavanti” da quasi venti anni, è scaturita l’idea di prevedere nel loro rally “di casa” una “gara nella gara” per celebrarla, chiamando a raccolta i tanti piloti che ne sono stati affascinati e l’hanno potuta usare almeno una volta.

L’evento, organizzato ovviamente insieme a MaremmaCorse 2.0, è dunque un argomento estremamente interessante, per la gara follonichese, la quale farà certamente proseguire la saga della Clio millesei “extra large”, la cui sfida contribuirà sicuramente ad incentivare il plateau di partecipazioni. Su questo argomento, l’organizzazione comunica che la chiusura delle iscrizioni è fissata al 14 ottobre.

La partecipazione alla sfida tra le Clio S1600 prevede una quota di iscrizione di 80,00 €uro, la quale comprende la cena di gala del venerdì per l’equipaggio.

E’ stabilito un sostanzioso montepremi, organizzato con Gualandi Racing, quindi con premi in gomme “racing” Pirelli, insieme a molti altri incentivi.

Dal 1° al 4° arrivati con le Clio S1600 sono previsti n. 2 pneumatici Pirelli, al 5° arrivato, ai primi “Under 25”, a coloro che arrivano da più lontano, al più “anziano” ed al più giovane sono previsti premi legati al motorpsort, sconti del 25% da utilizzare allo store Laserprom 015 di Larciano, oltre a sconti per servizi di cameracar e servizi fotografici.

Gli stessi premi sono previsti per la prima classificata femminile, la quale riceverà anche un premio di “Gocce dell’Elba”, il brand nato cinque anni fa all’Isola d’Elba per opera di Paola Fedi, conosciutissima pilota di rally.

La livrea più bella verrà poi premiata con uno sconto del 50% sulla realizzazione di una grafica per vettura da corsa dallo studio “Ottoquadro”.

LA GARA

Il 44° Trofeo Maremma sarà una gara completamente rivoluzionata rispetto al passato, una delle poche rimaste in calendario dopo la rimodulazione della stagione a causa della emergenza epidemiologica da Covid-19. Proprio questo particolare momento nell’aspetto socio-sanitario che si protrae dall’inizio anno ha costretto l’organizzazione di MaremmaCorse 2.0 a ripensare radicalmente l’evento per adeguarlo al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.

LA RIVISITAZIONE DEL PERCORSO: TORNA LA “MARSILIANA”.

Dopo cinque anni di assenza, torna un caposaldo del rallismo toscano, ma se vogliamo anche nazionale. Verrà infatti riproposta la celebre prova della “Marsiliana” (Km. 5,900), alla quale saranno affiancate la “Gavorrano-Eni Rewind” (Km. 8,400) e “Capanne” (Km. 6,700), tutte da ripetere per tre occasioni, quindi con un totale complessivo cronometrato di 63 chilometri a fronte del totale che misura ne misura 241,800.

L’adeguamento alle normative per il contenimento epidemiologico non ha consentito il riproporre la “Super Prova Speciale” del Palagolfo, rinunciando allo spettacolo in un’area che pare fatta apposta per ospitare una sfida-spettacolo con vetture da corsa ed in quello spazio verranno allestiti il Parco Assistenza, la Partenza, l’Arrivo, i riordinamenti e il refuelling.

UN NUOVO QUARTIER GENERALE

Nuova location anche per la Direzione Gara, come anche per la Segreteria ed il centro media dell’evento: saranno alla Fonderia 1, dentro il comprensorio della Città Fabbrica di Follonica, ex Ilva, uno stabile completamente ristrutturato molto bello e funzionale.

Il 44. Trofeo Maremma sarà valido per il Trofeo Rally Toscano e quale anche ultima prova del Trofeo Rally di III Zona per auto storiche, oltre ad ospitare vetture “All Stars”, modelli di particolare interesse storico-sportivo che non faranno competizione ma solo transito lungo il percorso di gara.

ENI REWIND ANCORA AL FIANCO DELL’EVENTO

Anche per quest’anno il main sponsor della competizione sarà la società ambientale di Eni che a novembre 2019 ha cambiato denominazione sociale da Syndial a Eni Rewind.

Eni Rewind opera secondo i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente e sostenibile. Per la società ambientale di Eni è una conferma della sinergia con il territorio e una rinnovata occasione per confermare il proprio impegno nelle attività di risanamento ambientale e di valorizzazione delle ex aree minerarie che hanno un forte valore identitario per le comunità locale. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività anche per il recupero efficiente e sostenibile di risorse e asset.

Luca Hoelbling torna nel Mondiale Rally: al via del Rally Italia Sardegna 2020

08.10.2020 – A poco più di dodici mesi dall’ultima volta, Luca Hoelbling sarà nuovamente protagonista sulle prove speciali del Campionato del Mondo Rally WRC. L’occasione è la gara di casa, il Rally Italia Sardegna, che scatterà venerdì 9 ottobre da Alghero.

Il sesto round del WRC 2020, sarà per Hoelbling la quindicesima apparizione in una gara del mondiale, la quarta in Sardegna. Per l’occasione, il pilota veronese sarà alla guida della Hyundai i20 R5 #57 curata da S.A. Motorsport Italia, in una inedita livrea giallo-blu, con alle note Federico Fiorini per la Scuderia Movisport. Seppure a porte chiuse, il Rally Italia Sardegna 2020 sarà un evento davvero impegnativo, con sedici prove speciali sulle tecniche strade sarde che per la prima volta dopo oltre dieci anni torneranno ad essere affrontate in autunno rispetto alla data originaria di metà giugno.

Dopo lo shakedown disputato giovedì 8 ottobre, prima occasione per Hoelbling per raccogliere le sensazioni al volante della vettura coreana in Sardegna e fondamentale momento per affinare il set-up, il rally vero e proprio scatterà venerdì 9, alle ore 5:45 del mattino dal Parco Assistenza di Alghero per disputare le prime sei prove, con la nuova “Tempio Pausania”, la lunga “Erula-Tula” e in serata la scenografica “Sedini-Castelsardo” e la “Tergu-Osilo”.
Sabato sarà protagonista la leggendaria “Monte Lerno”, con il famoso Micky’s Jump, uno dei salti più spettacolari del mondiale, oltre alla “Coiluna-Loelle” che termina nei pressi del Nuraghe Loelle, vicino a Buddusò. In chiusura di giornata nuovamente le prove di Castelardo e di Tergu.
Domenica chiusura con due speciali da ripetere per due volte: la “Cala Flumini” e la spettacolare “Sassari-Argentiera”, la Wolf Power Stage che corre, nel suo ultimo tratto, lungo la paradisiaca spiaggia dell’Argentiera.

Essendo a porte chiuse, la gara godrà di una poderosa copertura mediatica. RAI Sport (CH 58 DTT), trasmetterà in chiaro la PS8 e la PS11 sabato 10 ottobre, e la PS14 domenica 11. Lunedì 12 andrà in onda in differita la Power Stage dell’Argentiera. La pagina Facebook del rally, @rallyitaliasardegna, proporrà invece una serie di collegamenti in streaming nel corso di tutta la gara, principalmente dal Parco Assistenza di Alghero.

Luca Hoelbling: “Sono davvero motivato per questo appuntamento. Tornare nel mondiale è un’emozione speciale, anche se farlo in questa stagione un po’ anomala a causa dell’emergenza Covid-19 ha sicuramente un sapore diverso. Sarà bello poter correre insieme a Umberto Scandola e difendere insieme i colori di S.A. Motorsport Italia, sono sicuro che questo sarà un ulteriore stimolo ad interpretare al meglio la gara. Il Rally Italia Sardegna è comunque un rally da non sottovalutare, anche se ho corso su queste prove in più di un’occasione occorre grande concentrazione, perché il fondo cambia più volte anche nel corso della stessa speciale, e si alternano tratti veloci a settori più stretti. Ci sono alcune prove più veloci e lineari, altre con un fondo più rotto e con diverse pietre esposte, non sarà facile, ma daremo il massimo per divertirci e per arrivare al traguardo di domenica”.

 

Senza rifinanziamento degli incentivi auto da 91 a 110 g/km gettito IVA sull’auto 2020 in calo di 2,7 miliardi

Clamoroso autogoal per le entrate dello Stato. A cura del Centro Studi Promotor
Clamoroso autogoal dello Stato per il mancato rifinanziamento degli incentivi di autovetture nella fascia con emissioni comprese tra 91 e 110 grammi di CO2 al chilometro. Gli incentivi a carico dello Stato per le autovetture ricadenti in questa fascia di emissioni erano fissati in 1.500 euro per gli acquisti con rottamazione e 750 euro per quelli senza rottamazione. Si tratta di cifre largamente inferiori al gettito IVA che proviene dalla vendita di un’autovettura con emissioni di CO2 comprese tra 91 e 110 g/km. E’ quindi del tutto evidente che il rifinanziamento degli incentivi per questa fascia di autovetture, che è la più richiesta tra quelle incentivate, darebbe un contributo notevole al ridimensionamento del calo del gettito iva derivante dalla vendita di autovetture nuove nel 2020.
Secondo le stime del Centro Studi Promotor, nel 2019 questo gettito è ammontato a 7,9 miliardi. Nel 2020, con il venir meno degli incentivi per la fascia di auto sopra indicata, questo gettito potrebbe ridursi a 5,2 miliardi, con un calo rispetto al 2019 di 2,7 miliardi. Questa pesante contrazione delle entrate fiscali, secondo il Centro Studi Promotor, può essere ridotta se governo e parlamento decideranno tempestivamente di rifinanziare lo stanziamento degli incentivi alla rottamazione per vetture con emissioni comprese tra 91 e 110 g/km.

Il mal di Rallylegend colpisce anche Alfredo Accettulli

Il buon terzo gradino del podio, ottenuto in classe Myth 3, passa quasi in secondo piano rispetto alle forti emozioni vissute, nel fine settimana, dal pilota di Montagnana. Foto Zini

Montagnana (PD), 08 Ottobre 2020 – Un ritorno in grande stile, quello messo in campo da Alfredo Accettulli in occasione dell’edizione numero diciotto di Rallylegend, non un evento ma l’evento che, anno dopo anno, catalizza l’attenzione mondiale dell’automobilismo sportivo.

Nella Repubblica di San Marino il pilota di Montagnana è tornato ad assaggiare il sapore di un rally vero, corso su strade di tutti i giorni, a differenza degli appuntamenti ai quali si era giocoforza abituato, con la complicità degli impegni lavorativi, all’interno di vari autodromi.

Forti emozioni vissute, nella tre giorni all’ombra del Titano, che si sono concretizzate in una bella terza posizione finale, in classe Myth 3, culmine di una perentoria rimonta.

 

Il Rallylegend è una gran gara” – racconta Accettulli – “ed il nome stesso racchiude tutto ciò che è in grado di trasmetterti. Possiamo, almeno nel mio caso, già parlare di mal di Rallylegend, al punto tale che ho già pronta l’iscrizione per il prossimo anno. A parte gli scherzi questo evento mi ha lasciato un segno profondo nel cuore e, se Dio vorrà, il prossimo anno farò di tutto per tornare a far parte di questo splendido mondo. Un’esperienza indimenticabile.”

Affiancato dal locale Diego Zanotti, sull’eterna Renault Clio Williams gruppo A, Accettulli partiva abbastanza contratto durante la prima giornata di gara, quella del Venerdì, frenato sia dalla volontà di prendere confidenza con un concetto di rally per lui ormai lontano sia dal fatto che le prime quattro prove speciali si sono disputate alla luce delle fanalerie supplementari.

Al termine della prima tappa, quella di Venerdì, la classifica lo vedeva al quinto posto di classe.

 

Dal 2011 non correvo più un rally vero” – sottolinea Accettulli – “e per vero intendo quelli che si corrono su strada. In circuito, seppur ci sia il navigatore, le note non sono così determinanti ma soltanto un promemoria quindi ritrovare la giusta concentrazione non è stato facile. Siamo partiti abbottonati, probabilmente troppo, ma la gara era lunga e non volevamo strafare subito.”

 

Sabato pomeriggio, l’alfiere di New Star 3 e Ten Job, iniziava a farsi notare nei piani alti della classifica, suo il terzo tempo nella prima “The Legend” a tre decimi dal secondo, riuscendo ad agguantare il gradino più basso del podio sulla ripetizione della prova di “La Casa”.

Il secondo parziale, sull’ultimo impegno di giornata, rafforzava la posizione a fine tappa.

Domenica, frazione conclusiva di questa edizione 2020, Accettulli confermava il proprio feeling con la “The Legend”, rendendosi autore di due secondi tempi di classe che, uniti al terzo sulla ripetizione di “Le Tane”, gli consentivano di archiviare il weekend con un meritato sorriso.

 

Un costante crescendo” – conclude Accettulli – “ed il risultato è frutto di una vettura perfetta, di ottime Michelin e di una squadra da premiare, impeccabile. È stato emozionante tornare a vivere le assistenze volanti, come tanti anni fa. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi.”

Il pilota Vittorio Musselli presente al Rally Italia Sardegna in qualità di apripista

Il portacolori della scuderia Porto Cervo Racing sarà il primo sardo a fare da apripista nella gara valida come prova del Campionato del Mondo Rally. Dall’8 all’11 ottobre, sugli sterrati iridati, con Vittorio Musselli, sulla vettura 0 (zero), ci sarà Emanuele Inglesi.

Porto Cervo, 7 ottobre 2020. Per la prima volta un pilota sardo farà da apripista al Rally Italia Sardegna. Il compito di guidare la vettura 0 (zero) spetterà al gallurese Vittorio Musselli. Il portacolori della Porto Cervo Racing sarà coadiuvato alle note da Emanuele Inglesi, navigatore storico di Max Rendina.

“Sono molto emozionato”, ha commentato Musselli, “orgoglioso ed onorato di fare da apripista nella gara valida per il Campionato del Mondo Rally. Penso sia il sogno di tutti quello di correre una gara valida per il WRC, ma aprire una manifestazione così importante, è sicuramente qualcosa di emozionante. Sono contento di essere il primo sardo a fare da apripista in questa gara. La vettura sarà una Mitsubishi Lancer, mentre alle note mi coadiuverà Emanuele Inglesi, navigatore storico di Max Rendina”.

Il Rally Italia Sardegna, sesta prova del Campionato del Mondo Rally della FIA, in programma dall’8 all’11 ottobre (quartier generale ad Alghero), è organizzata dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione Sardegna. A seguito della decisione presa di comune accordo tra la FIA, il Promoter, l’Organizzatore del Rally e le autorità locali, il Rally Italia Sardegna si svolgerà a porte chiuse, per poter applicare i protocolli sanitari imposti dalle autorità ministeriali, sanitarie e sportive, confermati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 settembre scorso.

La diciassettesima edizione del RIS è composta da tre tappe e prevede un totale di sedici prove speciali per complessivi 238,84 chilometri cronometrati.

“Le prove speciali sono molto difficili, tecniche, guidate, veloci e, se il tempo farà i capricci, sarà più impegnativo. Speriamo che vada tutto bene”, ha concluso Musselli, “spero di dare il mio contributo, come faccio sempre, con molta serietà, che sia una bella manifestazione e che continui a darmi tante soddisfazioni”.

Per tutte le informazioni relative alle attività della scuderia Porto Cervo Racing potete seguire le pagine social Facebook, Instagram e Twitter.

VITTORIO MUSSELLI. Vittorio Musselli (classe 1976), esperto asfaltista, è un grande appassionato di motori come il papà Vannino (campione sardo di motocross). Musselli corre da oltre dieci anni e, dopo diverse stagioni navigato da Salvatore Musselli (sino al 2016), nelle ultime, è coadiuvato alle note prevalentemente da Claudio Mele.

Vincitore del Campionato regionale Rally 2017, tra i suoi ultimi risultati di prestigio, il successo, su Volkswagen Polo R5, nell’edizione 2019 del Rally Terra Sarda-Rally della Gallura (per la terza volta) organizzato dalla scuderia Porto Cervo Racing e l’importante riconoscimento ricevuto in occasione della Conferenza Regionale dello Sport dal titolo “Lo Sport è Vita” organizzata dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

Due le esperienze nei Rally su terra (Vermentino e Rally in Costa Smeralda), sulla vettura S1 sugli sterrati mondiali con Tiziano Siviero, e sulla vettura 00 (doppio zero) in occasione del 3° Rally internazionale storico Costa Smeralda (asfalto) sempre navigato dal campione Siviero.

Vittorio Musselli, che fa parte del direttivo della Porto Cervo Racing, è uno dei piloti più rappresentativi della Scuderia, sia per i valori sportivi che per quelli umani.

 

‘Rally del Molise’, lunedì a mezzanotte chiudono le iscrizioni. Tutte le tappe d’avvicinamento

Campobasso, 6 ottobre 2020 – Il momento clou è dietro l’angolo. Lunedì 12 ottobre a mezzanotte chiuderanno le iscrizioni alla venticinquesima edizione del ‘Rally del Molise’, kermesse valida come ‘Coppa Rally Aci Sport’ in programma i prossimi 16 (giornata di verifiche tecnico-sportive) e 17 ottobre, data del vero e proprio appuntamento agonistico con shakedown al mattino e competizione all’insegna di otto prove speciali dal primo pomeriggio sino a notte fonda (l’arrivo del primo equipaggio è previsto a mezzanotte). Sede di partenza ed arrivo sarà l’area di Selvapiana a Campobasso con prove speciali a Busso, Bosco Macera e Castelpetroso.

L’organizzazione è pronta ad entrare nella fase centrale dell’avvicinamento all’evento, moltiplicando gli sforzi e verificando tutti gli aspetti, legati anche al rispetto delle regole dettate dal contenimento della pandemia da Covid-19.

Dopo la chiusura delle iscrizioni di lunedì, il cuore della manifestazione sarà tutto spostato sui giorni 16 e 17 ottobre. Il 16 è prevista la distribuzione di road book, targhe, numeri di gara e documenti sportivi presso il centro accrediti. In questo stesso giorno spazio anche alle ricognizioni con vetture di serie e all’ingresso dei team nel parco assistenza. Alle 19.30 è prevista la prima riunione dei Commissari Sportivi e dalle 20.30 alle 23.00 sono in programma le verifiche tecniche per gli iscritti allo shakedown.

Lo shakedown è in programma il 17 ottobre dalle 7.30 alle 10.30, mentre, tra le 8.30 e le 10.30, per quanti non prenderanno parte allo shakedown sono previste le verifiche tecniche con ingresso nel parco assistenza dalle 7.00 alle 10.00. La pubblicazione dell’ordine di partenza sarà alle 10.50 e alle 12.50 prenderà il via la kermesse con l’arrivo del primo equipaggio previsto a mezzanotte e l’esposizione delle classifiche in previsione un’ora dopo.

Come tutti gli eventi nell’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19, anche il ‘Rally del Molise’ si svolgerà a porte chiuse.

Weekend tricolore per MM Motorsport: con tre portacolori al Rallye Elba

Il team lucchese atteso dall’asfalto dell’appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC, in programma nel fine settimana sull’isola dell’arcipelago toscano. Tre, le vetture messe a disposizione dalla struttura di Porcari attese al “via” nella serata di venerdì.

Porcari, 7 ottobre 2020. Saranno chiamati ad un confronto di alto contenuto tecnico, gli equipaggi portacolori del team MM Motorsport attesi alla partenza del 53° Rallye Elba, appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC e per la Coppa Rally di Zona VI, in programma nel fine settimana sulle prove speciali dell’isola toscana.

Due, le Skoda Fabia R5 messe a disposizione dal team di Porcari: la prima – in ordine di partenza – affidata al locale Walter Gamba, all’esordio sulla vettura ed affiancato nel ruolo di copilota da Giacinto Maggio. Per il pilota elbano, l’occasione di potersi esprimere al volante di una vettura altamente competitiva sulle strade “amiche”, nella prima apparizione agonistica della stagione.

 

Skoda Fabia R5 anche per Pierluigi Della Maggiora, chiamato – con Massimo Moriconi “alle note” – al quarto impegno stagionale sulla turbocompressa ceca. Un banco di prova di elevato contenuto, quello che vedrà impegnato il driver pisano, deciso a voler confermare le buone sensazioni destate sull’asfalto del Rally Il Ciocco, dove una foratura accusata nelle fasi finali ha vanificato la meritata “top ten”.

Terza esperienza sulla Peugeot 207 S2000 per Giorgio Sgadò, reduce dalla nona piazza assoluta conquistata sulle prove speciali del “Ciocco” ed assistito sul sedile destro dal copilota Nicola Perrone. Per il pilota portacolori di Maranello Corse, il Rallye Elba rappresenta una valida occasione di confronto, garantita dalla presenza di quattro diretti avversari nella categoria.

 

La partenza vedrà i riflettori puntati su Portoferraio, alle 17 di venerdì 9 ottobre, cerimonia di apertura alla quale seguirà il confronto vero, articolato su tre tratti cronometrati: “Volterraio-Cavo”, “Nisporto-Cavo” e, in conclusione di giornata, ancora un passaggio su “Volterraio” nella versione di 5,690 chilometri. Termine della prima giornata alle 22,30 per riprendere l’indomani, sabato 10 ottobre, con in programma la “Due Mari”, seguita dalla “Lavacchio-San Piero” e, per finire, il “Monte Perone”. L’arrivo è previsto per le ore 16.30 a conclusione di novantadue chilometri di agonismo.

Erreffe Rally Team-Bardahl in versione “mare e monti”

Giuseppe Pozzo gareggerà in Sardegna nella gara valevole per il WRC mentre Christian Toscana sarà impegnato al Rally delle Dolomiti.

Castelnuovo Scrivia (Al) – Dal mare alla montagna l’Erreffe Rally Team Bardahl è sempre in prima fila. La squadra corse alessandrina è presente sia nel RIS (Rally Italia Sardegna) valevole per il Campionato del Mondo Rally che al Rally delle Dolomiti, gara della CRZ di Zona 4.

Sugli sterrati isolani il gentleman Giuseppe Pozzo affronterà la sfida navigato da Paolo Cottu su una Skoda Fabia R5 numero 64. Pozzo manca da due anni dalle corse ma in passato ha già gareggiato più volte sugli sterrati mondiali rimanendone irrimediabilmente innamorato.

Sulle strade trentine si correrà invece il Rally delle Dolomiti. A bordo di una Renault Clio S1600 si cimenteranno Christian Toscana ed Enrico Tessaro. I due della Pintarally avranno sulle fiancate il numero 27 per una classe che conta ben dieci pretendenti.

Sia la Skoda di Pozzo-Cottu che la Renault di Toscana-Tessaro saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.