La foto della settimana. Corrado Pinzano. Bastasse la grinta, il rally sarebbe salvo

Foto di Michele Alquati

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) – Quello appena trascorso è stato uno dei fine settimana più difficili del mondo dei rally del Nord-Ovest. Il Rallye Sanremo e i suoi corollari che non è nemmeno uscito dal parco assistenza; il Rubinetto che si è bloccato dopo lo Shake Down. E dire che Sergio Maiga, in Liguria, e Peppe Zagami nel Cusio hanno fatto il possibile e anche l’impossibile per far disputare (in sicurezza) le loro gare. Che la voglia di correre fosse immensa nel Ponente Ligure e nel novarese lo dimostra questa immagine scattata da Michele Alquati che dimostra quanta grinta e voglia di sfidare i cronometri avesse Corrado Pinzano in occasione dello Shake Down del Rubinetto. Grinta e voglia che il biellese sicuramente tornerà a sfoderare in occasione della gara di fine ottobre, mentre per accendere i motori nell’entroterra ligure bisognerà aspettare il 2021 quando in primavera si spera di poter effettuare il Rallye Sanremo in una delle sue declinazioni.

Daniel Sordo su Hyundai in testa al Rally Italia Sardegna

Lo spagnolo vince 4 crono e precede Suninen su Ford e l’altra i20 di Neuville. Tidemand su Skoda comanda la WRC2 e Solberg su Skoda la WRC3, mentre Kristensson è 1° nello Junior WRC. Scandola primo degli italiani. Domani, sabato 10 ottobre, ancora tanto live con due dirette RAI Sport per i 6 crono della 2^ Tappa e domenica le 4 PS conclusive

Alghero (SS), 9 ottobre, 2020. #abbaidasurallyadomo, #wrc, #jumpinginthedust, #rallyitaly sono gli  hashtags e gli slogans sempre in primo piano al Rally Italia Sardegna.

Ha superato le attese della vigilia il Rally Italia Sardegna con una prima tappa all’insegna delle grandi sfide tra i migliori protagonisti del Mondiale che rendono difficile ogni pronostico sui verdetti finali della selettiva gara sarda organizzata dall’Automobile Club D’Italia con il supporto della Regione Sardegna, 6° appuntamento del Campionato del Mondo.

Dani Sordo su Hyundai i20 Coupè WRC è leader dopo la prima tappa. Lo spagnolo dello Hyundai Shell Mobis World Rally Team navigato da Carlos Del Barrio, ha preso il comando sul 4° crono della giornata ed ha vinto 4 sfide, delle 6 disputate, grazie ad un set up indovinato e delle adeguate scelte di gomme, anche se “si poteva fare meglio” ha affermato il pilota vincitore dell’edizione 2019 della gara sarda. Ha chiuso la prima tappa al 2° posto Teemu Suninen navigato da Jarmo Lehtinen, l’equipaggio finlandese che sulla Ford Fiesta WRC della M-Sport ha vinto il crono d’apertura ed è rimasto al comando fino al 3° con la vettura dell’ovale blu molto performante sulle curve lente della “Tempio Pausania”. Sul finale di giornata Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sulla Hyundai i20 Coupè WRC hanno afferrato la posizione da podio scavalcando i francesi Sebastien Ogier e Julienne Ingrassia, tenaci sulla Toyota Yaris WRC del Team Gazoo, partiti per secondi sulle prove, fattore che ha influito soprattutto nelle ultime due PS percorse un’unica volta in chiusura di tappa. Prima top five completata dai leader della classifica mondiale Elfyn Evans e Scott Martin, l’equipaggio britannico del Toyota Gazoo Racing Team che sulla Yaris WRC ha vinto la PS 3 e si è difeso in ogni modo, ma anche per loro aprire le partenze sulla terra sarda ha influito decisamente. Sesta piazza in crescendo per il britannico Gus Greensmith  sulla Ford Fiesta WRC. Buona prima tappa conclusa al 7° posto per il giovane transalpino Pierre Louis Loubet in fase di crescente apprendistato sulla Hyundai i20 Coupè WRC, con cui ha preceduto l’estone Ott Tanak su auto gemella, rallentato da un problema alle sospensioni, risolto in assistenza dopo 4 prove. Nono un altro promettente giovane, il finnico Kalle Rovanpera su Toyota Yaris WRC, che ha rallentato il suo ritmo con un “lungo” ed una scelta di gomme azzardata per la prima parte di giornata. Ha risalito la classifica assoluta fino al 10° posto il giovanissimo svedese figlio d’arte Oliver Solberg, leader di WRC3 e autore di ottimi tempi in ordine assoluto al volante della Skoda Fabia EVO, mentre papà Petter sarà al volante nella Power Stage di domenica 11 per un test pneumatici Pirelli 2021, al volante della Citroen C3 WRC in coppia con Andreas Mikkelsen. Sesto in WRC3 il veronese Umberto Scandola navigato da Guido D’Amore sulla Hyundai NG i20 è primo degli italiani. Appassionante anche la WRC2 dove chiude in vetta lo svedese Pontus Tidemand su Skoda, alla sua prima volta in Sardegna, davanti ad Adrien Fourmaux, il francese  su Ford Fiesta MKII ottimo vincitore di 3 crono incappato in una foratura dell’anteriore sinistra sulla PS 5. Al comando della Junior WRC tra le Ford Fiesta Rally4 ha chiuso lo svedese Tom Kristensson, molto efficace nella condotta di gara e vincitore di 3 prove, seguito dal finlandese Sami Pajari. Sfortunati i piloti italiani con Marco Pollara tradito da un semiasse, il palermitano ripartirà in 2^ tappa, e Fabio Andolfi costretto allo stop da un malessere fisico.

 

Classifica dopo la 1^ Tappa: 1 Sordo – Del Barrio (Hyundai i20 Coupè WRC) in 1h12’40”9; 2 Suninen – Lehtinen (Fiesta WRC Ford) a 17”4; 3 Neuville – Gilsoul (Hyundai i20 Coupè WRC) a 35”2; 4 Ogier – Ingrassia (Toyota Yaris WRC) a 36”; 5 Evans – Martin (Toyota Yaris WRC) a 51”9; 6 Greensmith – Edmondson (Ford Fiesta WRC) a 1’07”1; 7 Loubet – Landais (Hyundai i20 Coupè WRC) a 1’33”5; 8 Tanak – Jarveoja (Hyundai i20 Coupè WRC) a 1’53”7; 9 Rovampera – Halttunen (Toyota Yaris WRC) a 2’32”3; 10 Solberg – Johnston (Skoda Fabia EVO) a 3’01”2.

Doppio scratch per Rossetti-Fenoli (Hyundai i20 R5) che chiudono in testa il Day 1 al Rallye Elba

Il friulano si aggiudica la prima e la terza prova della giornata iniziale nel terzo round del Campionato Italiano WRC. È lui l’uomo da battere inseguito dalle WRC di Simone Miele (Citroen DS3) e Corrado Fontana (i20), appaiati a +10”. Primo della Coppa Rally di Zona Andrea Carella (Skoda Fabia R5) davanti agli elbani Andrea Volpi e Francesco Bettini.

 

Il friulano si aggiudica la prima e la terza prova della giornata iniziale nel terzo round del Campionato Italiano WRC. È lui l’uomo da battere inseguito dalle WRC di Simone Miele (Citroen DS3) e Corrado Fontana (i20), appaiati a +10”. Primo della Coppa Rally di Zona Andrea Carella (Skoda Fabia R5) davanti agli elbani Andrea Volpi e Francesco Bettini.

La prima giornata del Rallye Elba si chiude come si era aperta, con l’esclamativo di Luca Rossetti. Il driver friulano ha aperto le danze aggiudicandosi la lunga “Volterraio-Cavo”, poi è rimasto in scia di Luca Pedersoli (Citroen DS3 WRC) sulla seconda prova, fino a chiudere la serata con lo scratch sulla “Volterraio”. Il successo su due delle tre prove iniziali della gara organizzata da AC Livorno Sport porta quindi Rossetti affiancato da Manuel Fenoli su Hyundai i20 R5 al comando della classifica assoluta con un vantaggio consistente di 10’’ complessivi su tutti.

Luca Rossetti: “Andata molto bene. Abbiamo fatto tre belle prove, sepcialmente la prima. Ottimo grip con le gomme nonostante gli asfalti elbani siano notoriamente difficili. Abbiamo voglia di riscattare la prestazione di San Martino. Le strade di domani saranno decisive e sicuramente dobbiamo manterene il ritmo visto che le WRC saranno avvantaggiate a tratti. Tutto sommato meglio andare a dormire con 10’’ di vantaggio piuttosto che con 10’’ da recuperare.”

Simone Miele: “Soffrivo un po’ la notte. Invece poi è andata bene. Purtroppo siamo andati lunghi sul Volterraio, ma comunque abbiamo mantenuto la seconda posizione assoluta.”

Luca Pedersoli: “È iniziata molto male, siamo entrati sulla prima prova con la pressione bassa della posteriore sinistra, con la valvola rotta, dove eravamo a rischio stallonamento. Queste sono gare dove si gioca sul filo dei secondi e speriamo che questo episodio iniziale non ci costi troppo. Fino all’ultimo passaggio sul Perone non ci sarà da mollare nulla.”

Corrado Fontana: “Per il momento tutto ok, rimaniamo positivi visto che siamo li in lotta per il vertice. Domani sarà ancora una bella battaglia.”

 

Dietro di lui, stesso tempo parziale a +10’’ dalla vetta per Simone Miele con Roberto Mometti su Citroen DS3 WRC e Corrado Fonata con Nicola Arena su Hyundai i20 WRC. Il varesino leader del Campionato ha pagato la prestazione sull’ultima prova speciale del trittico dove ha segnato il sesto tempo. Difficoltà invece soprattutto con la gestione degli pneumatici per il lariano, che durante la prima speciale ha lasciato subito 7.2’’.

Appena fuori dal podio nella classifica provvisoria di gara c’è proprio Luca Pedersoli con Anna Tomasi. Difficile l’approccio iniziale con il Rallye Elba per il bresciano che ha sofferto la poca pressione alla posteriore sinistra. Fattore che ha pesato ben 12’’ sulla lunga prova a Pedersoli. Quinta posizione assoluta a +25.1, staccato dal gruppo che lotta per il vertice assoluto, c’è Andrea Carella con Enrico Bracchi su Skoda Fabia R5. Si fa interessante la corsa del piacentino per quanto riguarda la Coppa Rally di Zona che lo vede invece in prima posizione assoluta. Sesta e settima posizione che equivalgono al podio virtuale della Coppa Rally di Zona per i due equipaggi locali più attesi. La sfida nella sfida vede per Andrea Volpi a +43’ da vertice con la sua Skoda Fabia R5, ma con un vantaggio rassicurante sul rivale Francesco Bettini con stessa vettura, attardato a +1’07.7. Sarà interessante anche osservare questo duello tra piloti di Portoferraio nella seconda giornata.

Andrea Nucita: “Fare 27km senza idroguida con queste macchine è davvero difficile. Il team e i meccanici sono stati fantastici e hanno messo a posto la vettura ed ora vogliamo affrontare al meglio le prove di domani.”

Andrea Carella: “Prima prova non bene. Abbiamo ripreso Nucita in prova, che ringrazio per averci fatti passare subito visto che aveva problemi. Abbiamo preso l’olio perso da lui quindi abbiamo sofferto il sottosterzo su tutte le curve fino a fine prova.”

Altro toscano di Follonica Leopoldo Maestrini, che ha forato sulla PS1 prima di iniziare la sua rimonta nei passaggi successivi al volante della Volkswagen Polo R5. Completano la top 10 altri due driver protagonisti del Campionato Italiano WRC su Skoda, quali il ceccanese Stefano Liburdi, che non è riuscito subito a trovare il passo giusto sul Volterraio e Lorenzo Grani che prosegue il suo apprendistato positivo al volante della vettura di classe R5.

Prestazioni interessanti anche per il giovane portacolori di ACI Team Italia Riccardo Pederzani, affiancato stavolta da Sofia D’Ambrosio, nel tentativo di guadagnare un pass utile per la Finale Nazionale della Coppa Rally di Zona al volante di Peugeot 207 S2000. Alle sue spalle è 14esimo assoluto e leader incontrastato di classe Super 1600 il parmense Roberto Vescovi con la sua Renault Clio. Leadership di classe R2 al momento per i fratelli fiorentini Ancillotti, che mettono la loro Peugeot 208 davanti a quella dei rivali Saresera-Fappani con un vantaggio di 16.5’’.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLYE ELBA DOPO PS3: 1. Rossetti-Fenoli (Hyundai I20 Ng R5) in 30’29.7; 2. Miele-Mometti (Citroen DS3 WRC) a 10.0; 3. Fontana-Arena (Hyundai New I20 WRC) a 10.0; 4. Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) a 11.9; 5. Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) a 25.1; 6. Volpi-Maffoni (Skoda Fabia R5) a 43.0; 7. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) a 1’07.7; 8. Maestrini-Farnocchia (Volkswangen Polo R5) a 1’26.5; 9. Liburdi-Colapietro (Skoda Fabia R5) a 1’39.5; 10. Grani-Lombardi (Skoda Fabia R5) a 1’51.2;

 

Il Rally Valle del Sosio determinante per la stagione siciliana

Domani 10 ottobre e domenica 11 la 13° edizione, organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, sarà valida come ultima  prova della Coppa Aci Sport 8° Zona e quarta del Trofeo Rally Sicilia, per il quale sono previsti ancora  due appuntamenti: il Rally di  Tindari e il Rally dei Templi.

Torregrotta (ME) 9 ottobre. E’ tutto pronto per il 13° Rally Valle del Sosio al quale hanno aderito ben 106 equipaggi, pronti a darsi battaglia su un percorso davvero interessante fra le provincie di Palermo ed Agrigento.  La manifestazione è organizzata dal comune di Chiusa Sclafani col supporto dei paesi limitrofi fra cui Bisacquino da dove il Rally scatterà domenica alle 8 in punto, mentre domani la giornata sarà dedicata alle verifiche e allo shakedown. Tre i tratti cronometrati previsti da ripetersi tre volte per un totale di 61 km su percorrenza complessiva di 240, che porterà i protagonisti all’arrivo di Chiusa Sclafani nel tardo pomeriggio.

Il rally in questa collocazione del calendario rimodulato ha assunto un ruolo di svolta per i campionati per cui è valido. Se da un lato, essendo l’ultima prova della Coppa di Zona Aci Sport sarà determinante per l’assegnazione dei titoli e farà da lascia passare per le finali nazionali di Como, dall’altro rappresenta una svolta per i protagonisti del Trofeo Rally Sicilia, i quali potranno rilanciare la sfida prima di giocarsi tutto nelle rimanenti gare.

Il Delegato Regionale Aci Sport Armando Battaglia ha commentato: “Il rally del Sosio è diventato per forza di cose una gara importantissima nello score di questa stagione anomala per la sua brevità e compattezza, che di fatto si sta rilevando particolarmente appassionante per la necessità dei protagonisti di non sbagliare, anzi siamo certi che coloro, che riusciranno a prender parte alle finali di Como, vi arriveranno ancor più preparati e competitivi. Voglio ringraziare in questa occasione il presidente della Commissione Rally – Daniele Settimo – per aver garantito e mantenuto un cospicuo premio per le finali, malgrado la riduzione delle gare disputate, sottolineando l’importanza che la Coppa Aci ha raggiunto negli ultimi anni”.

Alla luce dei risultati conseguiti nelle prime due prove per la classifica assoluta del CRZ sono in lizza appaiati: gli equipaggi Profeta-Raccuia leader anche di classe R5 e Lombardo-Spanò che primeggiano in classe S2000. Alle loro spalle altre due coppie Calderone-Mangano di Classe A6 e Mirabile-Castelli (R5) e non lontano in classifica Molica-Grandi S1600.

Scorrendo le altre graduatorie di classe sono leader ex equo: in N2 Giuseppe Cancemi e la coppia Moschella-Crupi; in N3 Rizzo-D’Angelo; in A5, un altro ex aequo, fra Ferrotto-Schepis e Fasino-Nicastro. In A6 guida la graduatoria Salvatore Scannella, mentre in A7 l’eqipaggio Pellitteri-Lo Monaco è a punteggio pieno come la coppia cefaludese Damiani-Li Vecchi, protagonisti in R2B. Nastasi e Rappazzo sono primi in classe R3C.

Fra le scuderie prevale la Project Team con la Phoenix e la Sumbeam M Sport incalzanti.

Per quanto riguarda il Trofeo Rally Sicilia dopo la Targa Florio, nella classifica assoluta: Alessio Profeta è in testa fra i conduttori, davanti a Franco Molica e Salvatore Pio Scannella. Ovviamente Sergio Raccuia guida la classifica riservata ai navigatori. Nel femminile a primeggiare è Graziella Rappazzo. Nelle singole classi sono rispecchiati quasi dappertutto i valori del CRZ con l’aggiunta del primato di Luca Siragusa in K10 , di Francesco Romeo in N1 , di Antonino Sabatino in RS 1600 Plus , di Danilo Gibella in RS 1600.

La classifica delle scuderie vede appaiate in testa alla graduatoria la CST Sport e La Phoenix.

“R Italian Trophy” scala il 5° Dolomiti Rally

Foto Magnano

Le splendide Dolomiti della provincia di Belluno, accoglieranno nei giorni di 10 e 11 ottobre la quinta edizione del Dolomiti Rally, secondo appuntamento di zona 4 della Coppa Rally di Zona e della Serie R ITALIAN TROPHY. Al via un interessante elenco iscritti alla Serie con 11 equipaggi presenti, suddivisi tra i 2 raggruppamenti. Nel 1° troviamo con il nr. 4 Claudio De Cecco e Giovanni Campeis su Citroen C3 R5; con il nr. 6 Franco Rossi con l’esperto Flavio Zanella su Ford Fiesta R5 e con il nr. 15 Carlo Colferai con la compagna di abitacolo e di vita, Alice Mosele su Skoda Fabia R5.Più corposo il 2° raggruppamento con 8 vetture al via e precisamente: il nr. 35 Luca Ghegin con Ivano Passeri e il nr. 36 Renzo Rampazzo con Michele Barison, entrambi su Renault Clio R3C. Con il nr. 38 Lino Lena e Nicola Decima, il nr. 39 Cristian Dal Castello con Marsha Loredana Zanet, il nr. 42 Nicola Sartor e Giorgia Ascalone, il nr. 43 Alex Pagnan con Mondin Livio, il nr. 44 Eros Finotti con Nicola Doria e il nr. 46 Gabriele Pezzarini con Ruben Ciani; tutti questi ultimi 6 equipaggi gareggeranno a bordo di vetture Peugeot 208 R2B.La partenza del 1° concorrente della gara è prevista da Località Valcozzena alle ore 7.30 di domenica 11 per andare subito a disputare la prima sezione di 3 prove speciali: “Oltach”, “San Tomas” e “Valada” che nella stessa sequenza saranno ripetute altre 2 volte per un totale di 9 “piesse” e 63,03 km cronometrati. L’arrivo è previsto sempre da Località Valcozzena, a partire dalle ore 17.30.

“R Italian Trophy”. Appuntamento al 13° Rally Valle del Sosio

La provincia di Palermo e precisamente la cittadina di Chiusa Sclafani, sarà il fulcro della 13esima edizione del Rally Valle del Sosio, terza gara che si svolge nella splendida Sicilia, valida per la Coppa Rally di Zona 8 e per la Serie R ITALIAN TROPHY. La gara partirà dal Walk Bar di Bisacquino (PA) alle ore 8.00 di domenica 11 ottobre e i concorrenti andranno ad affrontare la prima sezione di prove speciali che nell’ordine sono la “Sant’Anna”, la “Caltabellotta” e la “San Carlo” che verranno ripetute altre 2 volte ciascuna per un totale di 9 prove speciali e 61.74 km di tratti cronometrati. L’arrivo è previsto in Piazza Santa Rosalia a Chiusa Sclafani, a partire dalle ore 19.00.La gara palermitana ha registrato un ottimo elenco iscritti come numero di partecipanti e tra questi troviamo 4 equipaggi iscritti alla Serie, tutti del 2° raggruppamento, quello dedicato alle vetture R3 ed R2, e più precisamente con il nr. 12 Andrea Nastasi con Graziella Rappazzo su Renault Clio R3C; con il nr. 19 Alessandro Scalia navigato da Davide Masotto su Peugeot 208 R2B, con il nr. 25 Giovanni Barreca con alle note Nello Carnevale e con il nr. 26 Massimo Lisa e Antonino Trovato. Questi ultimi 2 equipaggi saranno al via su una vettura Renault Twingo R2B, protagonista per moltissimi anni nei Trofei monomarca della casa della Losanga.Per seguire i nostri iscritti, i loro risultati, notizie ed aggiornamenti durante tutta la stagione, è a disposizione il sito internet dedicato www.rtrophy.it ed una pagina Facebook: R ITALIAN TROPHY. Inoltre tutta la Serie avrà il proprio spazio televisivo all’interno del programma Rally Dreamer su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) con servizi dedicati che andranno in onda dopo ogni rally.

Saresera porta la Leonessa Corse sulle strade dell’Elba

Il driver lombardo gareggerà per la prima volta con Danilo Fappani formando un equipaggio tutto bresciano. Foto Elio Magnano

Brescia – Gianluca Saresera e Danilo Fappani saranno al via del Rally Elba, terza gara del CIWRC che si svolgerà questo fine settimana. Su una Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, l’equipaggio bresciano debutterà insieme per la prima volta.

“La classifica non mi mette in risalto in quanto ho saltato il primo appuntamento al Rally di Alba – commenta Saresera- ma questo non è un problema. Sono contento dell’andatura tenuta a San Martino di Castrozza e voglio ripartire proprio da quelle sensazioni positive.”

Tre prove venerdì 9 e tre prove sabato 10 ottobre saranno il particolare menù della corsa elbana che Saresera e Fappani affronteranno con gomme di marca Pirelli sulla vettura numero 36.

Auto storiche: bene anche la seconda edizione del raduno di auto storiche dedicato a Enrico Leone

Si è tenuto nel Biellese domenica 4 ottobre 2020 per iniziativa dell’Amministrazione e della Pro Loco di Pollone

Ottimo riscontro anche per la seconda edizione del raduno di Auto d’Epoca “Memoriale Enrico Leone” che si è tenuto domenica a Pollone per iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e la famiglia Leone.

La serata di presentazione. Tutto ha avuto inizio venerdì con la serata di presentazione dell’evento, a cui hanno preso parte, nonostante il diluvio che in quelle ore si è abbattuto sul Biellese, una cinquantina di persone. Al tavolo dei relatori il giornalista e scrittore Massimo Gioggia, il collezionista Massimo Fila Robattino, curatore della Mostra “Lancia Aurelia 1950 – 2020, mito senza tempo”, organizzata dal Museo dell’Automobile di Torino, per celebrare i 70 anni della Lancia Aurelia e Luigi De Virgilio, figlio dell’ingegner Francesco De Virgilio, creatore dell’eccezionale 6 cilindri a V che equipaggiò questa vettura. Presenti in sala anche il filatelico Paolo Mosca e il pittore Giovanni Rosazza, autori della Mostra “C’era una volta l’Automobile”, organizzata in occasione dell’evento. “E’ stata la classica serata che non ti aspetti” ha commentato al termine l’organizzatore del Raduno, Paolo Delsignore: “un piacevolissimo appuntamento dedicato alla “cultura dell’automobile” e, in particolare alla mitica Lancia Aurelia e ai piloti biellesi che l’hanno portata in gara con ottimi risultati”.

Il raduno Memoriale Enrico Leone. La seconda edizione del memoriale Enrico Leone si è tenuta domenica, con condizioni meteo per fortuna molto diverse dalla serata di presentazione. Vi hanno preso parte 55 vetture, la maggior parte delle quali costruite nella seconda metà del secolo scorso. Fra le più anziane alcune Lancia Aurelia (in particolare B21 e B20); fra le più giovani molte Mercedes SL, vettura che fu una delle passioni di Enrico Leone.

Guidate dalla BMW M3 di Marcella Aglietta, vedova di Enrico Leone, le vetture dei partecipanti hanno lasciato di buon’ora l’ingresso del Parco della Burcina, dove, grazie al celere lavoro di sistemazione dell’area, ha potuto tenersi il mercatino dell’Artigianato e Hobbismo organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e Lago Maggiore.

I partecipanti hanno seguito un percorso di circa 52 chilometri, che li ha portati ad attraversare buona parte del Biellese, con sosta a Verrone (visita alla Modesto Bertotto) e al Centro Commerciale Gli Orsi (sfilata e presentazione delle vetture al pubblico); e poi ancora a Biella (sfilata nella centralissima Via Italia) e in Burcina (attraversamento del Parco dal cancello del Gallinit fino in piazza San Rocco, nuovamente a Pollone.

Nel pieno rispetto delle norme anti COVID 19, il pranzo si è tenuto nei locali della palestra Pier Giorgio Frassati, messa a disposizione dalla Fondazione P.G. Frassati.

Sono contento che sia ben riuscita anche questa seconda edizione” ha commentato al termine Delsignore che, oltre a essere l’organizzatore è anche consigliere comunale di Pollone. “Nonostante il maltempo il risultato è stato ottimo. Emozionante il passaggio in Burcina, lungo lo stesso percorso che, negli anni ’60 e ’70, seguivano le vetture partecipanti allo storico Rally dei Rododendri. Voglio ancora ricordare e ringraziare gli sponsor, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Pollone, il Parco della Burcina, tutti i partecipanti e, naturalmente, nel ricordo di Enrico Leone, la nostra amica Marcella Aglietta e la sua famiglia”.

Al Rally Valli del Sosio Alessio Profeta e Sergio Raccuia cercano il bis

Alessio Profeta “Quest’anno proveremo a bissare il successo dello scorso anno. Per noi questo è un appuntamento da non perdere”

Dopo i punti preziosi ottenuti alla 104^ edizione della Targa Florio ed il mancato svolgimento del Rally di Sanremo per le avverse condizioni meteo i palermitani Alessio Profeta e Sergio Raccuia si preparano a dar battaglia al Rally Valli del Sosio, appuntamento rallystico che li ha visti protagonisti lo scorso anno, nel quale si sono aggiudicati la vittoria assoluta.

Alessio Profeta, da quest’anno portacolori di Aci Team Italia, si presenta al Rally Valli del Sosio con il numero uno sulle portiere, grazie alla vittoria assoluta conquistata lo scorso anno in una gara condotta in modo eccellente, vincendo le prime 6 prove speciali in programma dell’edizione 2019, concedendo ai diretti inseguitori le ultime due prove.

“La trasferta sanremese ci ha lasciati con l’amaro in bocca, – ha commentato il pilota di Aci Team Italia Alessio Profeta-, non tanto per non aver potuto disputare la gara, ma per i disagi ed i danni arrecati alla popolazione ligure, per colpa del maltempo. L’allerta arancione aveva portato gli organizzatori a dover annullare lo shakedown e la scelta di annullare la gara, visti i danni della notte, è stata la cosa migliore da fare. È dispiaciuto a tutti, ma era l’unica cosa da fare, anche per permettere ai soccorritori di procedere senza ulteriori difficoltà e disagi. Adesso pensiamo però a questo rally, per noi, un appuntamento da non perdere, che lo scorso anno ci ha regalato il primo posto assoluto. Partiamo con l’obiettivo di far bene e perché no, di ripeterci, grazie anche alle nostre coperture Pirelli. Purtroppo quest’anno non potremo godere della presenza del pubblico in prova, visto le normative anti Covid, ma speriamo che presto si ritorni alla normalità.”

“In questa gara il meteo dovrebbe essere favorevole, – ha dichiarato il navigatore Sergio Raccuia-, visto che veniamo dall’annullamento del Rally di Sanremo ed una Targa Florio con meteo incerto fino all’ultima prova, ma dove abbiamo dimostrato di avere un ottimo passo anche sotto la pioggia. Dopo il successo dello scorso anno, quest’anno siamo l’equipaggio da battere e faremo di tutto per onorare i colori di Aci Team Italia e del nostro team PrOli. Lo scorso anno è stata una bella battaglia e quest’anno siamo certi che non sarà da meno.”

Lo shakedown verrà allestito lungo un tratto della speciale di Sant’Anna. Tre le speciali in programma che verranno ripetute per tre volte: Sant’Anna di 6,4 chilometri, Caltabellotta che vedrà il chilometraggio ridotto a 7,7 chilometri a differenza dei 9,9 iniziali e la San Carlo 6,48. Riordini previsti a Caltabellotta e alla zona industriale di Chiusa Sclafani dove sarà ubicato anche il parco assistenza. Il percorso, che si snoda lungo il territorio attraversato dal fiume Sosio, misura 240,84 chilometri dei quali poco più di 61 sono di tratti cronometrati.

Le verifiche tecniche e sportive si terranno a Burgio nella mattinata di sabato 10 ottobre. Il complesso storico monumentale della Badia, a Chiusa Sclafani, ospiterà la direzione gara, la sala stampa e la segreteria.

Project Team in forze al Rally Valle del Sosio

Tra le strade del Palermitano e dell’Agrigentino, quasi una trentina gli equipaggi schierati al via dal sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri. Particolare attenzione rivolta agli alfieri Parisi – Cascio (Skoda Fabia R5), Palazzo – Salemi (Skoda Fabia R5) e Cutrera – Cambria (Hyundai i20 R5). Tra gli obiettivi dichiarati, quello di riconquistare la Coppa di zona riservata alle scuderie

Chiusa Sclafani (Pa), 9 ottobre 2020 – Come da consuetudine, la scuderia Project Team chiamata innanzitutto a consolidare la leadership nella speciale classifica riservata ai sodalizi e bissare così il risultato della passata stagione, onorerà al meglio il 13° Rally Valle del Sosio, in programma il prossimo fine settimana nel Palermitano e in parte nell’Agrigentino, schierando al via nei propri colori ben 25 agguerriti equipaggi, tra auto moderne e storiche. La gara, ultimo appuntamento della Coppa ACI Sport 8^ zona (Sicilia) e decisivo crocevia per guadagnare l’accesso alla “finalissima” di Como, vedrà il rientro di Totò Parisi, già vincitore di sei edizioni e secondo nel 2019. L’idolo locale affronterà le strade “amiche” in coppia con la nipote Eleonora Cascio e a bordo della Skoda Fabia R5 messagli a disposizione dal team D’Ambra, con l’obiettivo di iscrivere nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro. Altro favorito della vigilia sarà Arcangelo Palazzo. Il “veterano” della specialità sarà chiamato al debutto con la Skoda Fabia R5 della Msport, in coppia con Marcus Salemi, reduci entrambi dall’ottima quinta piazza assoluta conseguita alla Targa Florio “regionale”. Prima esperienza in “carriera” con una “R5”, precisamente la Hyundai i20 della Bernini Rally, anche per l’altro alfiere corleonese Giovanni Cutrera, navigato dal valido Max Cambria. Aspireranno a piazzamenti di rilievo, altresì, gli affiatati Mauro Cacioppo e Gerlando Montana Lampo, su Mitsubishi Lancer Evo IX N4, e Salvatore Buscemi (Citroen C2 S1600) affiancato da Giuseppe Di Benedetto.

 

Di fronte al proprio pubblico, di certo, vorrà ben figurare Giuseppe Di Giorgio. Il giovane figlio d’arte, infatti, condividerà l’abitacolo della Renault Clio R3 della LB Tecnorally con Giacomo Vercelli, ricomponendo il medesimo binomio già inseritosi magistralmente a ridosso del podio lo scorso anno. Sarà della partita, e non poteva essere altrimenti, anche l’appassionato Francesco Di Giorgio (nonché padre del sopracitato Giuseppe), alla guida del comitato organizzatore. Il sindaco “sprint” di Chiusa Sclafani (cuore pulsante della competizione), tornato a indossare casco e tuta per l’occasione, gareggerà su Peugeot 208 R2 (LB Tecnorally), coadiuvato alle note da Erminia Rizzo, puntando a riscattare il passato ritiro per noie meccaniche; nella stessa competitiva classe, ovvero, la “R2B”, presenti anche Enzo Mistretta (Renault Twingo R2) e Salvatore Principato, proseguendo con Vito Parisi (Renault Clio Williams) e Salvatore Coniglio in lizza nella “A7”. In “A6”, invece, Salvatore Scannella (Peugeot 106 Rally), con Giuseppe Augliera, andrà a caccia di punti pesanti per confermarsi definitivamente ai vertici della categoria e tra gli “under 25” dovendosi confrontare, tra gli altri, con i compagni di squadra Calogero Di Puma (Peugeot 106 Rally) e Salvatore Bellavista. In “A5”, presenti Angelo Ragusa e Antonino Marino, su Peugeot 106 Rally. Da registrare, infine, la rentrée di Alessio Bruccoleri (Peugeot 106 Rally), con Massimo Alduina, e di Peppe Parisi (Citroen Saxo), con Gaspare Beninati, nella “K10”.

 

Tra gli iscritti di un “affollato” Gruppo N, da menzionare Alessandro Di PalermoSalvatore Mulè (Opel Astra), Maurizio ParisiAntonio Miceli (Renault Clio Rs), Toti RusselloFrancesco Bonomo (Peugeot 106 Rally), Rosario CanninoGiuseppe Buscemi (Citroen Saxo), Girolamo BongiovanniFrancesco Chinnici (Peugeot 106 Rally) e Angelo BellavistaMaurizio Bellavista (Citroen Saxo). Il lotto sarà completato tra le “Racing Start” con Giovanni Di GregorioLiborio Riina (Peugeot 106 Rally). Particolare attenzione rivolta, altresì, al 4° Rally Valle del Sosio Historic, atto conclusivo del Trofeo di 4^ zona riservato ai modelli d’antan, che vedrà scendere in campo Francesco Ospedale e Antonio Mancuso, su Opel Kadett Gsi, attuali leader della serie e del 4° Raggruppamento. Nella medesima divisione, impegno anche per Stefano ParisiDamiano Sapia (Lancia Delta Integrale) e per Igor ParisiSalvatore Francaviglia (Fiat Uno Turbo). Nel “Secondo”, infine, attesi il gentleman driver Quintino Gianfilippo e Giuseppe Monteleone, su Alfa Romeo Alfetta Gt. L’evento sportivo, in scena domenica 11 ottobre, sarà articolato su nove prove speciali; saranno 61,74, invece, i chilometri interessati dal cronometro.

 

Impegni su due fronti, questo fine settimana, per la scuderia RO Racing

I portacolori del sodalizio di Cianciana saranno impegnati in Sicilia al Rally Valle del Sosio e nelle Marche, a Pesaro, alla Coppa Faro, valevole per il Campionato italiano velocità in salita riservato alle auto storiche.

Rally e salita negli impegni della scuderia RO racing questo fine settimana. Numeroso il plotone di equipaggi presenti al Rally Valle del Sosio, gara di chiusura del Crz e del Trz, che domenica si disputerà a Chiusa Sclafani.

A difendere i colori del sodalizio di Cianciana ci saranno, nella numerosa classe R2b, con una Renault Twingo Rosario Montalbano e Caterina Bonsi, rispettivamente direttore sportivo e direttrice tecnica della scuderia e Mauro Licata e Vincenzo Di Sano, con una Peugeot 208. In classe A5 a bordo di una Panda Kit saranno della partita Kevin Rosetta e Marco Cusimano.

Sempre nella stessa manifestazione saranno sicuri protagonisti della gara riservata alle storiche, con una Porsche 911 del Terzo Raggruppamento, Claudio e Ciccio La Franca, vincitori della manifestazione due anni fa. Sempre nello stesso raggruppamento, con una vettura gemella a quella dei fratelli La Franca, ci saranno Oliver Oliveri e Totò Giglio. Nel Primo Raggruppamento, Roberto Perricone, su una Porsche 911 2000, in coppia con Luigi Aliberto, proverà a fregiarsi del titolo di campione di zona.

Sul fronte marchigiano a Pesaro, nella Coppa Faro, valevole per il Civsa torneranno all’attacco con una Porsche 911 del Secondo Raggruppamento Matteo Adragna e con una del Terzo Raggruppamento Natale Mannino. Sempre nel Terzo Raggruppamento ormai prossimo al titolo di classe, con la sua Fiat 127 continua la positiva esperienza nella massima serie nazionale Vincenzo Serse.

“Non ho avuto un ottimo esordio stagionale – ha detto Natale Mannino – nella gara marchigiana cercherò di ripagare l’impegno di tutti con un risultato migliore”.

Eros Finotti e Nicola Doria, al Dolomiti, si giocano la stagione

Il pilota di Taglio di Po ed il navigatore di Chioggia avranno sul piatto, del weekend, la Coppa Rally ACI Sport, la Michelin Zone Rally Cup ed il neonato R Italian Trophy.

Taglio di Po (RO), 07 Ottobre 2020 – Due cartucce soltanto da giocare in questa anomala stagione agonistica, delle quali una già sparata in occasione del precedente Città di Scorzè.

Il Dolomiti Rally, in programma per il fine settimana, si preannuncia come un evento chiave, di quelli che mettono con le spalle al muro, per la premiata ditta composta da Eros Finotti e da Nicola Doria, impegnati su un triplice banco di prova dal quale usciranno vincitori oppure vinti.

Un piatto ricco, per quanto riguarda la quarta zona, a partire da quella Coppa Rally ACI Sport che aveva già visto protagonista il pilota di Taglio di Po ed il navigatore di Chioggia nella passata stagione, costretti a saltare l’agognata finale di Como per problemi di lavoro.

Scorrendo la classifica provvisoria il polesano occupa attualmente la quinta piazza in classe R2B, a sei lunghezze dalla vetta, mentre nella Michelin Rally Cup la seconda posizione acquisita è caratterizzata da un gap di sole tre dal comando, concludendo con un R Italian Trophy che, seppur unisca le vetture R2 con le più potenti R3, racconta di un sesto posto che non esclude la possibilità, comunque difficile da realizzare, di agganciare il treno di testa.

Da un rally all’altro la Scuderia Nebrosport

Photo di Mario Gallà

Sant’Angelo di Brolo (ME) 09 ottobre 2020 -Altro prestigioso appuntamento sportivo per la scuderia Nebrosport, che ha già confermato la propria presenza al Rally Valle del Sosio in calendario nel fine settimana del 10 e 11 ottobre 2020. L’evento palermitano, giunto alla 13esima edizione di sempre, avrà validità per il campionato regionale rally Sicilia e Coppa Rally di zona 8.

Nel tentativo di ripetere il grande successo della scorsa annata, sarà il pattese Nino Miragliotta a scendere in pista per il team rossoblù. Navigato da Francesca Micheletti, che torna in abitacolo dopo quasi cinque anni di inattività, il pilota Nebrosport sarà della gara al volante di Peugeot 106 classe RS1.6 Plus. L’obiettivo sarà quello di conquistare la coppa rally di classe di 8^ zona e confermare il titolo per la seconda stagione consecutiva che gli consentirebbe di staccare il biglietto per la finale di Como.

Lavori in corso per i Nucita all’Elba

Shakedown proficuo per l’equipaggio messinese del Team Phoenix che ha raccolto dati importanti per apportare delle piccole, ma necessarie, modifiche sulla Hyundai i20 R5 della Promo Racing Team. Si attende il via della gara in programma alle 17.00

Andrea e Giuseppe Nucita sono già immersi al cento per cento nel ruolo che li vede sicuri  protagonisti della 53° edizione del Rally dell’Elba. In mattinata i passaggi sul tratto di sp 32 Volterraio, come shakedown, hanno fornito utili informazioni per poter ulteriormente migliorare le prestazioni della potente Hyundai i20 R5. Il team si è messo così subito al lavoro per ottimizzare quanto appreso a conferma di un perfetto gioco di squadra.

Andrea Nucita ha così dichiarato “ siamo molto fiduciosi per la gara, che comunque sarà molto impegnativa. L’intesa col team è perfetta e pensiamo che queste ultime modifiche ci diano ancora qualcosa in più in modo da poter scendere ancora i tempi che già sono stati abbastanza buoni. Ci sentiamo in forma e speriamo di riuscire a dimostrarlo”

Campionato Italiano WRC: 1-2/8 14° Rally di Alba (CN); 5-6/9 40° Rally San Martino di Castrozza(TN); 10-11/10 53° Rallye Elba (LI); 23-24/10 38° Rally 2 Valli (VR).

Produzione industriale: bene agosto, ma resta da recuperare il crollo tra marzo e luglio

A cura del Centro Studi Promotor

In agosto, al netto degli effetti stagionali, la produzione industriale ritorna ai livelli precedenti la crisi determinata dalla pandemia da Coronavirus. L’indice destagionalizzato determinato dall’Istat fa registrare un calo rispetto ad agosto dell’anno scorso contenuto nello 0,3%.
Il ritorno dell’indice mensile al livello di agosto 2019 non significa tuttavia certamente che anche la forte contrazione accumulata tra marzo e luglio sia stata recuperata e quindi le previsioni per l’intero 2020 restano fortemente negative. Va poi detto – sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – che l’obiettivo per il sistema italiano non può essere soltanto quello di colmare nel più breve tempo possibile il calo della produzione industriale derivante dalla crisi da Coronavirus. Occorre anche puntare a riportare la produzione industriale ai livelli precedenti la crisi innescata dal fallimento di Lehman Brother nel 2008, livelli sui quali il 2019 accusava ancora una contrazione del 20,3%.  I fondi stanziati dall’Unione Europea in seguito alla pandemia rappresentano un’ottima opportunità per tentare di raggiungere almeno in parte anche questo secondo obiettivo.