La cronaca del Rally delle Merende: Alessandro Gino salva il “Merende” dall’invasione francese

Con un assalto finale il pilota cuneese conquista la vittoria, grazie anche a un piccolo errore del ventunenne francese, che si dimostra un grande talento dal grande futuro. Solo Mattia Pizio riesce a inserirsi fra i due, vincendo una prova e concludendo terzo. A Marco Strata il Gruppo N; a Sandro Sottile le Due Ruote Motrici. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – C’è voluto un piccolo errore del giovane talento francese Mathieu Franceschi, affiancato da Lucie Baud, e la grinta e la determinazione di Alessandro Gino (alla sua 23esima vittoria in carriera, prima stagionale), ora navigato stabilmente da Daniele Michi, affinché in Valle Belbo non suonasse la “Marsigliese”.

Le cose, infatti si erano subito messe a favore del ventunenne pilota della Škoda Fabia della Sportec, che nella prima prova speciale (la San Grato, ridotta a 9,30 km e ora chiamata in ragione di sponsor Consorzio Asti DOCG) ha lasciato a 4”8 Mattia Pizio-Davide Cecchetto che precedono di 2/10 Patrick Gagliasso e Dario Beltramo a loro volta più veloci di 1” di Gino-Michi, poco confidenti con un assetto che non soddisfa il cuneese. Le vetture di Classe R5 spopolano occupando le prime dieci posizioni classifica, relegando in undicesima posizione la migliore delle Due Ruote Motrici, la Clio S1600 di Ezio Grasso e Maurizio Grimaldi, che paga al francese 23”6, mentre il rientrante Marco Strata, affiancato da Isabella Gualtieri, prende il comando del Gruppo N con il 15° tempo staccato di 27”4 da Franceschi. Si prosegue con una rivisitazione della prova dei Quassi (8,48 km ora chiamati Santero 958) e Franceschi ribadisce la sua superiorità stabilendo il miglior tempo anche in questa prova con 1”6 su Gagliasso, 1”8 su Gino e 6” netti su Jacopo Araldo e Lorena Boero. Va male a Massimo Marasso che fora dopo due chilometri dal semaforo verde e termina la prova sul cerchio pagando 26”5. Peggio ancora va a Grasso che esce di strada e deve ritirarsi lasciando il miglior tempo fra le tutto avanti a Giorgio Bernardi-Paolo Carrucciu, sedicesimi in speciale con la loro Clio S1600, che fanno meglio per 3/10 di Sandro Sottile-Marco Nari, con problemi di alimentazione alla loro Clio Williams. Il Gruppo N si infiamma con Strata, ottavo assoluto a 15”7 da Franceschi, che fa meglio di 7/10 su Emanuele Franco-Diego Sacco.

Al primo riordino Franceschi-Baud si presentano al comando della gara con 7”6 su Gagliasso-Beltramo che si investono del titolo di migliori degli italiani, quindi a 8”9 Gino-Michi che sanno di dover lavorare in assistenza sulla loro Škoda Fabia R5. Quarta posizione per Pizio-Cecchetto che hanno compiuto una piccola divagazione sulla seconda prova e ora sono a 18”9 dalla vetta della classifica, seguiti da Araldo-Boero a 7/10 e dal vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, che rientra nei rally dopo un assenza durata oltre due anni, ottimo sesto assoluto, mentre Marasso è precipitato in ottava posizione per la foratura, preceduto anche da Brega-Zanini.

Marco Strata, 11° assoluto è il migliore fra le Gruppo N, con un vantaggio di 5”1 su Emanuele Franco, mentre Davide Caffoni, con Mauro Grossi sul sedile di destra della sua Clio S1600, è 17° assoluto e conduce la pattuglia delle Due Ruote Motrici con 8/10 su Sottile-Nari.

Si ritorna a San Grato e Mattia Pizio che ha lavorato sull’assetto della sua Škoda Fabia R5 stacca il miglior tempo assoluto, seppur di soli 2/10 su Franceschi, che allunga ancora in classifica di altri 2/10 su Alessandro Gino che insieme al suo preparatore Luca Zonca sembra aver trovato la quadra per la sua Škoda Fabia R5. Araldo è quarto a 4”1 da Pizio, Gagliasso paga 6”1 al novarese e fa meglio di Marasso per 7/10.

Davide Caffoni abbandona la compagnia e la leadership di Due Ruote Motrici infilando la sua Clio S1600 in una vigna e il comando viene preso da Sandro Sottile che in questa prova fa meglio per 7”6 di Andrea Gonella e Claudia Musti alla loro prima esperienza con l’interessante Peugeot 208 Rally 4, che scavalcano in classifica Giorgio Bernardi vittima di una foratura e in ritardo di 17”4 da Sottile. Il Gruppo N è sempre nelle mani di Strata, che precede di 2”4 Emanuele Franco, più attento del solito nel gestire la gara.

La ripetizione della Santero 958 è ancora a favore di Franceschi che aggiunge altri 4/10 al suo vantaggio su Alessandro Gino, che ormai è l’unica alternativa al francese, con Pizio terzo a 3”7 e Araldo 2/10 più lento. Ancora una volta la Santero 958 non è favorevole a Massimo Marasso, che si gira in un tornate e deve manovrare per riprendere il verso giusto perdendo 24”1 da Franceschi. Imitato da Gagliasso che si avvita a due chilometri dalla fine fa spegnere la sua Škoda Fabia e lascia addirittura 39”9 al francese. Strata è in crescendo e sigla la settima prestazione assoluta, inseguito da Emanuele Franco solo di 2”3 più lento. Andrea Gonella è velocissimo con la sua Peugeot e sigla la 16esima prestazione assoluta, con 4/10 sui dominatori della Classe R2B, Stefano Santero e Mirko Pelgantini, e 1” esatto su Giorgio Bernardi che ripete al decimo di secondo il tempo siglato nella tornata precedente. I problemi di alimentazione rallentano ancora Sottile che lascia 1”8 al monregalese della Peugeot.

Quando manca l’ultima tornata sulle prove speciali Franceschi-Baud sono al comando con 9”5 su Gino-Michi, e 22”4 su Pizio Cecchettini che hanno 3” netti su Araldo-Boero. Patrik Gagliasso è sceso in quinta posizione, ma è staccato di 53”4 con un vantaggio di 2”3 su Brega-Zanini e Marasso, sceso in nona posizione, a 1’20”2.

In Gruppo N Strata conduce dall’alto della sua ottava posizione assoluta, con 9”8 su Emanuele Franco, mentre Sandro Sottile, 17° assoluto, torna alla guida le Due Ruote Motrici con 15”4 su Andrea Gonella che deve difendersi dal ritorno di Giorgio Bernardi, su cui ha un vantaggio di 3”8.

Il colpo di scena accade sul terzo passaggio sulla speciale Consorzio Asti DOCG. Mathieu Franceschi commette un piccolo errore che gli fa perdere 14”5 da Alessandro Gino che nel frattempo ha incrementato il ritmo nonostante la strada si sia sporcata. Il francese stacca il sesto tempo, preceduto anche da Araldo che paga 4” a Gino, Pizio + 4”4, Marasso e Gagliasso che ottengono lo stesso tempo + 8”1. Strata è 11° ed è il migliore del Gruppo N, mentre Sottile con il 16° tempo si lascia dietro tutte le Due Ruote Motrici.

Quando mancano gli ultimi 8,48 km della Santero 958 alla fine Alessandro Gino ha 5”0 di vantaggio su Franceschi. Un vantaggio discreto ma non rassicurante. Il cuneese, però, ha i nervi d’acciaio e risponde alla tensione nel migliore dei modi, migliorando il suo passaggio precedente e stabilendo il nuovo record sulla speciale. In questo modo legittima una vittoria fortemente voluta e ottenuta con una prova di forza, rimanendo freddo e lucido in tutte le situazioni, senza mai arrendersi quando la vettura non era al cento per cento e trovando le soluzioni tecniche migliori, per poi attaccare. Franceschi dimostra per l’ennesima volta di essere un grandissimo talento che ha le capacità di entrare nel novero di quei francesi che hanno fatto e stanno facendo faville nel mondiale rally. Un piccolo errore su strade così tormentate e selettive ci sta ed è perfettamente ammissibile alla sua giovane età. Terza piazza finale a 24”1 per Pizio-Cecchetto che si prendono la soddisfazione di aver segnato il miglior tempo in una prova entrando di forza nel titanico duello Gino-Franceschi, quindi Gagliasso-Beltramo a 58”7 che recriminano per il testacoda a metà giornata. A seguire i costanti Brega-Zanini, Marasso-Pieri e il primo equipaggio femminile Patrizia Sciascia-Cristina Biondi con la Volkswagen Polo R5.  Una foratura sull’ultima speciale, con 2’14” persi, impedisce a Fabio Carosso e Giorgio Zuccaro di entrare fra i primi dieci della classifica assoluta. Peggio va a Jacopo Araldo e Lorena Boero che escono di strada e vanificano la loro quarta posizione in classifica. Uscita di strada anche per Stefano Giorgioni-Roberta Passone che prima di questa prova erano 14esimi assoluti e in rimonta in classifica. Marco Strata-Isabella Gualtieri sono ottavi assoluti e in vincitori di Gruppo N, mentre Sandro Sottile-Marco Nari conquistano il primato fra le Due Ruote Motrici.

  • Iscritti 135, verificati 133, classificati 102, ritirati 31.
  • Vincitori Prove speciali: Franceschi-Baud (1, 2, 4); Pizio-Cecchetto (3); Gino-Michi (5, 6)
  • Leader di classifica: 1-4 Franceschi-Baud; 5-6 Gino-Michi

 

La Galleria Fotografica. Elio Magnano ritrae le Merende fra le vigne della Valle Belbo

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – Si ha un bel dire che la tecnica risolve tutto. Ma se non si ha un bel palcoscenico scattare la bella foto diventa un’impresa. Per questo motivo Elio Magnano era felicissimo di ritrovarsi fra i vigneti della Valle Belbo per il 2° Rally Trofeo delle Merende, adagiati su quelle colline che non solo hanno ispirato a Cesare Pavese pagine memorabili di letteratura. Ma hanno anche spinto l’armata dei fotografi a scattare immagini che esulassero dalla solita foto commerciale necessaria per gli sponsor ma andassero a documentare la poesia dei colori della Langa in questi giorni autunnali.

Elio Magnano ne dà un esempio in questa galleria, nella quale unisce la necessaria documentazione del gesto sportivo alla bellezza di luoghi che tutto il mondo ci invidia.

Michelin Historic Rally Cup 2020. Tricomi si riscatta, Giudicelli si veste di Tricolore e conquista la Coppa

Successo liberatorio per il pilota siciliano che cancella le amarezze delle due precedenti gare, mentre il podio conquistato dal pilota dell’isola d’Elba gli regala il titolo italiano di categoria e la vittoria nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Sfortunata gara conclusa con un ritiro per Giacomo Questi, unica alternativa sulle prove a Tricomi. Fantastica prestazione dell’ambasciatore Michelin Matteo Luise, sesto assoluto

PORTO CERVO (SS), 17 ottobre – “Finalmente”.  Questo è stato il pensiero di Nicola Tricomi all’arrivo del 3° Rally Costa Smeralda Storico gara in cui il pilota della Opel Kadett GT/E del Team Bassano, affiancato da Roberto Consiglio, ha visto il primo traguardo stagionale. L’equipaggio siciliano ha conquistato il dodicesimo posto assoluto, il primato di Classe 2000 Gruppo 2 e soprattutto è risultato il migliore fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, risultato che lo consola dalle disavventure patite nel corso della stagione caratterizzata dal ritiro al Vallate Aretine e dalla mancata partenza all’Elba.  Tricomi ha preso il comando fin dall’inizio imponendosi in cinque delle otto prove speciali in programma, senza mai essere avvicinato dagli avversari.

Torna dalla Sardegna con il sorriso a tutto tondo Massimo Giudicelli, secondo fra i partecipanti alla Coppa , che grazie al risultato conquistato in prova speciale a Porto Cervo indossa la corona di Campione Italiano Rally Auto Storici di Terzo Raggruppamento, oltre a far man bassa di titoli nella Michelin Historic Rally Cup di cui è matematico vincitore assoluto, vincitore del Terzo Raggruppamento e vincitore della Classe M2. Un vero en-plein per il portacolori del Team Bassano, che ha vinto tutte le categorie in cui si è impegnato in questa stagione. Un vero monopolizzatore di premi.

Terza piazza in gara fra i partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero per la piccola Fiat 127 Gruppo 2 di Valtero Gandolfo ed Enrico Bogliaccino che, dopo un avvio prudente, già sulla terza prova del venerdì, staccavano il secondo tempo fra i partecipanti alla Coppa, iniziando a risalire la classifica. Sulle prove di sabato viaggiavano costantemente a podio della Michelin Historic Rally Cup, legittimando così la loro terza posizione finale, risultato che li proietta anche al vertice della Classe M1 della Coppa.

Da segnalare le grandi prestazioni dei due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento. Matteo Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha chiuso sesto assoluto con la Ritmo Abarth 130 TC preceduto solo da mostri di potenza decisamente superiore, mentre Fiorenza Soave, con Sara Gallu sul sedile di destra, al volante di Ritmo 130 Gruppo A simile a quella di Luise è stata brava a entrare fra i migliori venti della classifica assoluta.

Il Primo Raggruppamento ha visto il solo partecipante alla Michelin Historic Rally Cup nella Lotus Elan portata in gara da Cesare Bianco e Stefano Casazza, che conquistano la seconda piazza di Raggruppamento in gara, dietro a una Porsche di cilindrata e potenza maggiore. Con questo risultato il pilota piemontese allunga nella classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Non essendoci nessun iscritto di Secondo Raggruppamento nella Coppa, la classifica rimane ferma al Rally dell’Elba con Trevor Smithson (Alpine) che conduce con un punto di vantaggio su Marco Savioli (BMW) che si giocheranno il successo finale alla Grande Corsa di Chieri.

Per quanto riguarda il Terzo Raggruppamento, il successo di Nicola Tricomi lo fa risalire al quinto posto in classifica di Raggruppamento, ma il colpo grosso lo fa Massimo Giudicelli che chiude i giochi nella classifica della Michelin Historic Rally Cup sia assoluta, sia di Terzo Raggruppamento sia di Classe M3. Il terzo posto fra i piloti gommati Michelin dà a Valtero Gandolfo una spinta nelle tre classifiche della Coppa andando al vertice della Classe M1 (ma si giocherà tutto alla Grande Corsa) e al secondo posto dietro a Giudicelli sia nel Terzo Raggruppamento sia nella classifica assoluta. Quarta piazza della Michelin Historic Rally Cup per Peter ed Elke Göckel, al loro esordio stagionale nella Coppa Michelin che si sono ben comportati con la loro Opel Kadett D 1.3 SR, solo lontana parente in potenza e prestazioni delle muscolose GT/E, bravi a ottenere tempi molto costanti e nell’ultima prova speciale a mettere dietro tutti gli avversari della Coppa Michelin, salvo Tricomi.

Ritirati gli altri tre piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup di questo raggruppamento. Sfortunato Giacomo Questi affiancato da Giovanni Morina, unico in grado di contrastare Nicola Tricomi e vincitore delle sole tre prove sfuggite al mattatore della gara. Il veronese è uscito di strada con la sua Opel Ascona 2.0 SR nel corso della seconda prova del sabato. “Posso dire di essere vittima del Covid. Sono finito in un fossetto poco profondo da cui non sono riuscito a uscire. In quel punto non c’era pubblico, come previsto dalle norme anti assembramento, e il commissario non è riuscito a spingerci fuori dalla canalina. Quando è arrivato il carroattrezzi per soccorrerci l’autista non ci ha nemmeno agganciato, ma ha provveduto a darci una vigorosa spinta rimettendoci su strada, facendoci tornare in parco assistenza con i nostri mezzi senza danni”. Per Questi rimane la soddisfazione di essere rimasto al comando della Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup; ma con il successo di Porto Cervo Nicola Tricomi si è portato a soli tre punti dal pilota dell’Ascona, preparandosi a un finale incandescente alla Grande Corsa di novembre. Più dura l’uscita di strada della Ritmo 75 di Franco Grassi e Giovanni Figoni che hanno aperto una ruota nel corso della prima prova speciale del sabato; mentre il motore della Golf GTI di Ettore Amione, affiancato da Erik Macori, ha lasciato a piedi il canavesano nel corso della quarta prova speciale, ultima di venerdì sera.

Gara solitaria in Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup per Michele Paoletti, con Rossano Mannari sul sedile di destra della sua Renault 5 GT Turbo Gruppo N che con questo risultato chiudono praticamente i giochi di categoria.

Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è la Grande Corsa di Chieri (TO) del 26-27 novembre

Iscrizioni aperte per il 4° Rally di Castiglione

La gara è in programma nel week-end fra il 21 e 22 Novembre. Un percorso che ricalca quello dell’edizione 2019. Foto archivio Elio Magnano

Il periodo non è certo dei più facili. Ma alla Mat Racing guardano avanti in modo positivo. Si lavora perchè tutto sia pronto nel week-end fra il 21 e 22 Novembre data in cui il calendario sportivo di questo sciagurato 2020 propone la quarta edizione del Rally di Castiglione. Alla competizione che si svolge sulla collina fra le provincie di Torino e Asti ci si può iscrivere da giovedì 23 Ottobre e ci sarà tempo fino a mercoledì 11 Novembre. Il programma è già stato definito. Si comincia sabato 21 Novembre con le ricognizioni del percorso dalle 14.30 alle 18.30. Nel mezzo le verifiche tecniche che si svolgeranno presso le strutture di ogni concorrente e  lo shake down . Il via della gara Domenica alle 8.31 da via Don Brovero dove i concorrenti faranno ritorno nel pomeriggio alle ore 15.12. Un rally a porte chiuse come ormai siamo abituati a vedere nel rispetto del decreto del Presidente del consiglio ai fini del contenimento dei contagi da Civid 19. Non ci sono grosse novità riguardo al percorso che dovrebbe essere simile a quello dell’edizione 2019 con tre prove speciali da ripetere due volte, un riordino e un parco assistenza. Un tracciato di gara che misura complessivamente 187 chilometri di cui quasi 37 cronometrati. Lo scorso anno l’incognita fu il maltempo che obbligò a cancellare entrambi i passaggi sulla prova di Cordova. A vincere grazie all’attacco finale furono “Zippo” e Fabio Ceschino vincitori anche nel 2018.

 

La Galleria di Valter Ribet nella Terra di Maggiora

MAGGIORA (NO), 18 ottobre. Anche la giornata conclusiva di questo weekend si è risolta in un grande spettacolo; il Round 4 del Campionato Italiano Rallycross ACI Sport powered by Toyo Tires, disputatosi oggi a Maggiora Offroad Arena e valido anche per il Campionato FIA CEZ, non ha tradito le attese!
In questa giornata si è deciso anche il campionato italiano: infatti l’ultima prova prevista a Ittiri a dicembre sarà al 99% cancellata, a causa della ripresa della pandemia COVID. Tutto questo è documentato dalla galleria fotografica che Valter Ribet ci propone in questo post.

Biella Motor Team all’attacco di Verona

Continuano a tambur battente gli impegni sportivi per piloti e navigatori della scuderia Biella Motor Team. Nello scorso week end Luigi Cavagnetto, che correva con il pilota Massimo Gallione nel Rally storico della Costa Smeralda, in Sardegna, su una Autobianchi A112 Abarth ha dovuto concludere anzitempo la sua gara mentre meglio è andata a chi era impegnato nel Rally delle Merende di Santo Stefano Belbo (Cuneo). Il migliore, ancora una volta, è stato il navigatore Luca Pieri che si è piazzato sesto assoluto con il pilota di casa Massimo Marasso su una Skoda Fabia R5. Subito dopo la partenza, invece, è stato costretto a fermarsi per un problema Alessandro Rappoldi che navigava Giorgio Costa Salute su una Peugeot 106 Rallye.

 

Scuderia protagonista anche nei prossimi giorni. Ci sarà ancora Alessandro Rappoldi in gara al 2 Valli di Verona, prova del Campionato italiano, assieme al pilota biellese Paolo Raviglione su una Renault Clio RS di classe R1 mentre Tiziano Pieri detterà le note a Giovanni Pelosi su una Suzuki Swift di classe RST1B. Nel rally per auto storiche, poi, ci saranno Luca Valle e Cristiana Bertoglio con la loro Porsche 911 SC del terzo raggruppamento. In Toscana, al Trofeo Maremma storico, invece correrà Luigi Cavagnetto che correrà con Giorgio Sisani su una A112 Abarth.

Paolo Andreucci e Anna Andreussi all’attacco del Rally Due Valli

Paolo Andreucci: “La gara di Sanremo era importante per il nostro campionato, a Verona non possiamo sbagliare”.

Il pluricampione italiano rally Paolo Andreucci si presenta agguerrito nel penultimo appuntamento del campionato italiano rally, che si svolgerà questo weekend a Verona. Una gara che l’equipaggio Andreucci Andreussi conosce molto bene e che negli anni gli ha regalato importanti successi, non per ultimo, quello del 2018, in cui gli è stato assegnato il titolo di campione italiano rally 2018. Questa volta Paolo Andreucci e Anna Andreussi si presentano al via con la piccola di casa Peugeot, la nuova 208 Rally 4 di FPF Sport, vettura turbo 3 cilindri, con cui stanno attaccando la classifica del due ruote motrici.

“Il rally di Sanremo, in ottica campionato era un passaggio importante per il nostro posizionamento in classifica – ha commentato il pluricampione Paolo Andreucci-. Purtroppo sappiamo tutti com’è finita e la scelta di non disputare il rally era l’unica percorribile, anche per permettere ai soccorsi di dare aiuto alla popolazione ligure colpita dalle avversità meteo. Questo è un rally con prove molte insidiose, dove è facile sbagliare, un rally che conosciamo bene ed ahimè, un peccato che non si possa correre con il chilometraggio di sempre. La terza prova speciale, la porcara è stata ridotta, quindi ci sarà da partire subito all’attacco. Anche in questa occasione, ci sarà da fare la scelta giusta di gomme, la mescola delle nostre Pirelli sarà fondamentale visto che anche questa volta il meteo è incerto e l’incognita pioggia è dietro l’angolo.”

“Abbiamo fatto un buon lavoro durante i test – ha commentato la navigatrice Anna Andreussi-, in gara con molta probabilità troveremo il bagnato, soprattutto nel primo giro, ma avremo modo di migliorare il set up della nostra Peugeot 208 Rally 4 nel corso dello shakedown di venerdì. Sarà infatti fondamentale trovare il giusto compromesso per il fondo bagnato, visto che le condizioni meteo promettono pioggia nelle prime ore di gara.”

La 38^ del Rally Due Valli prenderà il via domani, venerdì 23 ottobre, con la disputa dello shakedown alle ore 14.00. Sabato la partenza verrà data dal “Bentegodi” di Verona e sarà alle 7.01.  Dopo ogni giro di tre prove i concorrenti torneranno al Bentegodi per l’assistenza, e l’arrivo nel pomeriggio sempre al Parcheggio C dello stadio veneto. La tabella tempi e distanze è stata aggiornata ed è stata accorciata la ps. “Porcara” nella sua parte iniziale, che passa da 7,05 km a 4,19 km.

Hyundai Motorsport Customer Racing svela la nuova i20 N Rally2

Hyundai Motorsport Customer Racing ha svelato i20 N Rally2, la nuova auto da rally progettata per team e piloti privati nelle gare internazionali, nazionali e regionali. La vettura si basa sul modello stradale i20 N, che include già molti elementi ispirati al mondo del motorsport come parte dell’identità di Hyundai N. Hyundai i20 N Rally2 rappresenta un miglioramento rispetto a i20 R5 sotto ogni aspetto, rispecchiando la crescita del dipartimento Customer Racing di Hyundai Motorsport dalla sua fondazione nel 2015

22 ottobre 2020 – Hyundai Motorsport Customer Racing ha svelato i20 N Rally2, nuova auto da rally studiata per squadre e piloti privati.

La nuova i20 N Rally2 fa seguito alla Hyundai i20 R5 – con la quale Hyundai Motorsport ha fatto il suo ingresso nel mondo Customer Racing alla fine del 2015 – e sfrutta l’esperienza che il dipartimento ha maturato nel corso degli ultimi anni per offrire un pacchetto ancora più completo e migliorato.

La vettura nasce sulla solida base del telaio di Nuova i20 N, il più recente modello ad alte prestazioni di Hyundai che per la prima volta introduce le caratteristiche del brand N sulla gamma i20, per creare una hatchback capace di emozionare in pista e dalle performance ispirate al motorsport. La i20 N Rally2 è basata sul look dinamico di i20 N – parte della nuova identità stilistica ‘Sensuous Sportiness’ di Hyundai – che include diversi elementi ispirati al mondo delle competizioni.

Il cambio sequenziale a cinque rapporti di i20 R5 è stato mantenuto su i20 N Rally2, ma quasi tutte le altre componenti della vettura, fra cui il propulsore turbo da 1.6 litri, sono completamente nuove a seguito di un processo di sviluppo iniziato a gennaio 2020. Il lavoro è stato completato da un gruppo specializzato di designer e ingegneri sfruttando l’esperienza maturata nel corso dei cinque anni del progetto i20 R5, che dal suo lancio ha portato a una importante crescita di Hyundai Motorsport Customer Racing e del suo team, passato da essere un piccolo gruppo fino a diventare una squadra di 60 persone.

La crescita è stata presente anche nello sviluppo di i20 R5: nel corso delle ultime stagioni il modello ha ricevuto numerosi aggiornamenti, con conseguente miglioramento di tenuta e performance. L’introduzione di i20 N Rally2 porta con sé questi progressi, mentre il passaggio a un nuovo telaio consente importanti passi avanti su quasi tutti gli aspetti della vettura.

 

Nuovi ammortizzatori e componenti delle sospensioni garantiscono all’auto una tenuta più stabile su tutte le superfici. Questo aspetto è di importanza fondamentale nella categoria Rally2, che pone le basi per numerosi campionati nazionali e regionali, oltre alle classi internazionali WRC 2 e WRC 3. Si tratta delle vetture preferite sia dai piloti rally professionisti, sia dai piloti in gara puramente per passione.

Il nuovo modello punterà a portare avanti il successo di i20 R5, che dal suo debutto a fine 2016 ha già riscosso insieme ai suoi clienti numerose vittorie, tra cui titoli nazionali in Spagna, Portogallo e Polonia. Le squadre che corrono con i20 R5 continueranno a ricevere un elevato livello di assistenza da parte di Hyundai Motorsport, senza interruzioni causate dallo sviluppo della nuova vettura.

 

Un approfondito programma di test su Nuova i20 N Rally2 inizierà verso la fine di ottobre con le prime consegne ai clienti e l’omologazione finale in programma per l’estate 2021.

“Hyundai i20 R5 è stata la prima vettura sviluppata da Hyundai Motorsport Customer Racing, e la nuova i20 N Rally2 mostra quanta strada abbiamo fatto nei cinque anni dalla fondazione del dipartimento”, ha commentato Andrea Adamo, Team Principal di Hyundai Motorsport. “Ogni aspetto della nuova auto mostra un miglioramento rispetto all’originale, grazie al lavoro di progettazione completato dal nostro team dedicato di designer e ingegneri. Il nostro obiettivo ora è metterla alla prova per svilupparla ulteriormente sotto tutti i punti di vista, per migliorare sia la performance sia l’affidabilità, assicurandoci allo stesso tempo che la sua tenuta di strada permetta a ognuno dei nostri clienti di ottenere il miglior risultato possibile quando l’anno prossimo potranno iniziare a competere con i20 N Rally2”.

I Nucita al Rally  2 Valli con nuovi propositi

I fratelli messinesi del Team Phoenix alla gara veneta dirottano sul Crz di cui sono leader in 3^ zona

Domodossola, 22 ottobre. La stagione di Andrea e Giuseppe Nucita cambia direzione in vista del rush finale .

Gareggeranno infatti, con la Hyundai  i20 R5 della Promo Racing Team il prossimo sabato 24 ottobre, alla 38° edizione del Rally 2 Valli, per capitalizzare la leadership  nella Coppa Aci sport di 3° Zona. Una scelta concordata con la scuderia e i partner, Michelin e OMP Racing, che mira dritto alle finali del Rally di Como dove certamente potranno essere protagonisti di spicco, visto il potenziale esplosivo messo in mostra nelle gare in cui la sorte è stata clemente nei loro confronti.

In particolare al Rally di San Martino di Castrozza dove l’equipaggio messinese ha messo in luce l’altissimo livello che lo ha portato sul podio assoluto e spesso nel corso della gara davanti alle potenti WRC.

Le cose non sono sempre andate al meglio, per cui occorre scegliere come reindirizzare al meglio una stagione di per sé complicata, ma rivelatasi di grande apprendimento e crescita.

Affronteremo la gara – ha commentato Andrea Nucita – con lo stesso impegno, ma con nuovi stimoli. D’altra parte i tracciati molto selettivi saranno gli stessi del CIR e del CIRWCR in una competizione che a prescindere dal campionato ha richiamato al via oltre 200 partecipanti. Daremo comunque il massimo

 

L’edizione 38 del Rally 2 Valli prenderà il via venerdì 23 ottobre con la disputa dello shakedown alle ore 14.00. Sabato la partenza dal “Bentegodi” di Verona sarà alle 7.01.  Dopo ogni giro di tre prove i concorrenti torneranno al Bentegodi per l’assistenza, e  l’arrivo nel pomeriggio sempre al Parcheggio C dello stadio veneto.

 

Il Rally Due Valli chiama, Luca Hoelbling risponde presente per la sedicesima volta

22.10.2020 – Luca Hoelbling e Federico Fiorini, sulla Hyundai i20 R5 #15 curata da S.A. Motorsport Italia, scenderanno in prova speciale il prossimo weekend in occasione del 38° Rally Due Valli, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e round conclusivo del Campionato Italiano WRC.

Il pilota veronese sarà alla sedicesima partecipazione nella gara di casa, mai nessuno come lui, per onorare ancora una volta le prove speciali di un evento che, per i piloti di Verona, assume i tratti di una gara irrinunciabile, anche in periodo di Covid. Portacolori della Scuderia Movisport, Hoelbling difenderà la bandiera tra un elenco iscritti di assoluto valore, probabilmente il miglior parco partenti della stagione 2020, con 40 vetture di classe R5 e le vetture WRC dell’omonimo campionato.

La gara, per ottemperare alle normative e al format previsto dal post lockdown, si svilupperà tutta in una giornata sabato 24, con partenza alle 7:00 e arrivo alle 21:45. Il parco assistenza sarà allestito al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi così come la partenza e l’arrivo. Tre saranno le prove speciali, da ripetere per tre volte: l’irrinunciabile “Tomasi Auto – Ca’ del Diaolo”, la più lunga della gara, la bella “Santissima Trinità” e la tecnica “Porcara” accorciata rispetto al disegno originario. Venerdì dalle 14:00 in programma lo shakedown, che quest’anno si svolgerà a Grezzana, sulla prova speciale di Loc. Busoni.

La gara si disputerà a porte chiuse, con parco assistenza e direzione gara ad accesso riservato ai soli autorizzati. Gli organizzatori hanno chiesto la collaborazione degli appassionati per garantire una gara sicura, seguendo il rally di casa grazie all’importante piano streaming messo in piedi in collaborazione con ACI Sport.

Saranno otto i collegamenti, uno venerdì sera alle 19:30 e poi sabato una quasi diretta no-stop dalle prove speciali, dal parco assistenza, dalla media zone e da partenza e arrivo, dalle 6:45 alle 21:30. Gli streaming saranno disponibili sulle pagine Facebook @RallyDueValli, @CIRally, @CIWRC e @AutomobileClubVerona. RAI Sport (CH 58 DTT) garantirà la copertura TV, con spazi anche nei TG Sport nazionali, mentre MS Motor TV (CH 228 SKY) curerà la realizzazione di due servizi dedicati e la trasmissione in diretta di tutti gli streaming.

Luca Hoelbling:
“Il richiamo del Rally Due Valli per un pilota veronese è sempre molto forte, e così sarà per me anche quest’anno, nonostante un percorso ridotto rispetto alla tradizione per le normative di contenimento dell’emergenza sanitaria. Tuttavia questa situazione non deve trarre in inganno perché il meteo, le tecniche prove speciali e l’importante parco partenti faranno di questa 38^ edizione un rally molto impegnativo. Cercheremo di divertirci per portare a casa un altro tassello da aggiungere nel mio personale Albo d’Oro su queste prove speciali, per me sempre magiche e affascinanti”.

Profeta e Raccuia al Rally Due Valli per difendere la leadership nell’Under 25

Alessio Profeta “È prevista la pioggia, ma a noi non dispiace, in altre circostanze ci siamo trovati bene”

I siciliani Alessio Profeta e Sergio Raccuia si presentano a Verona per difendere la leadership nel campionato italiano rally e rally asfalto nella categoria under 25 a bordo della Skoda Fabia R5 curata dal Team PrOli. Il pilota di Aci Team Italia si appresta a prendere il via al penultimo appuntamento del campionato italiano rally, con la consapevolezza che sarà una gara importante in ottica campionato.

“Le ultime gare hanno avuto un epilogo poco felice – ha commentato il pilota di Aci Team Italia Alessio Profeta-, il rally di Sanremo non si è disputato causa maltempo ed il rally del Sosio ancora peggio con un tragico epilogo. È stato un periodo nero per il mondo rallystico, adesso si riavverte l’incognita lockdown e rischiamo di non poter correre la fase finale del campionato. Quest’anno sta andando così, ma noi vogliamo continuare con impegno il nostro cammino e difendere la nostra leadership nel campionato italiano rally e rally asfalto under 25.

Nonostante siamo quasi a fine stagione, abbiamo in mente di partecipare ad altri eventi rallystici, che stiamo definendo in questi giorni insieme al team. Già la prossima settimana potremmo essere impegnati, ancora una volta, a bordo della nostra Skoda Fabia R5, ma aspettiamo di concludere questo due Valli per prendere decisioni.”

 

“Lo scorso anno siamo stati traditi da una piccola toccata che ha compromesso la nostra gara – ha commentato il navigatore Sergio Raccuia-. Quest’anno abbiamo chiaro il nostro obiettivo e faremo di tutto per conquistarlo. Le prove sono molto insidiose e con la prova speciale “porcara” ridotta a soli quattro chilometri, ci sarà da sfruttare al massimo le nostre gomme Pirelli.

Clio Trophy Italia: tutto pronto per il Rally Due Valli

In Veneto cinque Clio animeranno il trofeo della losanga  

Roma, 22 ottobre 2020. Questo fine settimana il Clio Trophy Italia riaccenderà i motori in occasione del 38° Rally Due Valli.
Cinque le vetture che prenderanno parte all’evento veneto, tra cui figura l’attuale leader del monomarca Renault, Nicola Cazzaro che avrà al suo fianco Giovanni Brunaporto, quest’ultimo alle note della Nuova Clio V Rally della Scuderia Palladio. Sale l’attesa anche per la new entry transalpina formata da Romain Stephane Di Fante e Jules Andre Auguste Escartefigue, entrambi provenienti dal trofeo francese in cui hanno centrato la prima vittoria dell’anno e che avrebbero dovuto esordire nella serie italiana in occasione della gara sanremese annullata a causa del maltempo.
Ad aggiungersi allo schieramento saranno le vetture di Davide Porta e Andrea Segir (Winners Rally Team) e quella affidata a Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi (Nordovest Racing). Sotto i riflettori anche Enrico Spreafico, che con Giovanni Frigerio occupa la terza posizione in campionato a 33,65 punti di distacco da Cazzaro.
Il percorso della manifestazione vede quasi 330 chilometri totali di percorso, di cui oltre 90 di speciali con i tre giri previsti delle prove “Ca’ del Diaolo”, “Santissima Trinità” e “Porcara”.
Classifica Clio Trophy Italia dopo due gare: 1. Cazzaro 58.85 punti; 2. Martinelli 32,4; 3. Spreafico 25,2.

Il Rally 2 due Valli determinante per Casella e Siragusano

L’equipaggio messinese della CST Sport verso il rush finale del campionato Italiano 2 Ruote Motrici

Gioiosa Marea (ME), 21 ottobre. Sarà una gara importantissima quella che  Alessandro Casella e Rosario Siragusano si apprestano a disputare, nel prossimo weekend, con grande fermezza e voglia di dare il massimo. Il 38°Rally 2 Valli è diventato determinante per il loro bilancio 2020 dopo l’annullamento a causa delle avverse condizioni climatiche del Rally di Sanremo. In una stagione contrassegnata dalla rimodulazione dei calendari, a causa della pandemia tuttora in corso, ogni gara è diventata fondamentale e questa in particolare  avendo un coefficiente più alto (1,5) rispetto le altre disputate. Impossibile fare conti con ben 6 piloti che possono aspirare al titolo e che comunque meritano ugualmente.

 

L’equipaggio siciliano ha dalla sua parte la costanza che lo ha visto cominciare a raccogliere punti sin dalla prima gara, il Rally di  Roma Capitale, in cui ancora era in pieno apprendistato, per poi raggiungere il podio virtuale tanto al Ciocco quanto alla Targa Florio. Adesso è il momento della verità e certamente l’impegno dell’affiatata coppia sarà estremo per potere competere ai massimi livelli.

 

Il pilota di  Piraino ha così dichiarato: “Questa gara sicuramente può costituire una svolta importante a questa complicata stagione, caratterizzata dalla compattezza e brevità del campionato anche alla luce dell’annullamento del Rally di Sanremo. La competizione si presenta difficile, gli organizzatori hanno mantenuto un programma intenso vista la doppia validità per il CIR e il CIWR. Siamo pronti alla sfida, da parte nostra, del team e della scuderia c’è grande desiderio di capitalizzare quanto di positivo fatto finora, daremo il massimo”.

 

L’edizione 38 del Rally 2 Valli prenderà il via venerdì 23 ottobre con la disputa dello shakedown alle ore 14.00. Sabato la partenza dal Bentegodi di Verona sarà alle 7.01, per disputare le 9 prove cronometrate.  Dopo ogni giro di tre prove i concorrenti torneranno al Bentegodi per l’assistenza, mentre l’arrivo, sempre al Parcheggio C, è previsto alle 20.45.

La gara si svolgerà a porte chiuse. Parco Assistenza e Rally HQ saranno accessibili solo al personale registrato tramite la piattaforma ACI Sport Pass, mentre sulle prove speciali non saranno allestite aree per gli spettatori. Ci sarà comunque la possibilità di seguire la gara a distanza, grazie all’importante copertura mediatica.

Francesco Paolini presente al “44° Trofeo Maremma”

Il pilota di Montieri avrà a disposizione, nella gara di casa, la Renault Clio S1600 di SMD Racing, che dividerà con Marco Nesti, correndo per le insegne di Jolly Racing Team. Foto Federico Mariotti

Montieri, 20 ottobre 2020 – Francesco Paolini risponde presente al richiamo della gara di casa, il 44° Trofeo Maremma che andrà in scena questo weekend, sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Reduce dalla bella prestazione messa in campo a Casciana Terme un mese fa, dove si è imposto nella classe A0 con la piccola Fiat 600 Kit, Paolini tornerà al volante di una “top car” per l’evento casalingo: la scelta è ricaduta sulla Renault Clio S1600, tipologia di vettura che il pilota di Montieri conosce bene e con la quale si è già distinto, ma sarà alla prima uscita con l’esemplare fornito da SMD Racing, struttura che da diversi anni supporta l’attività sportiva (ed i successi) del driver maremmano.

Sulle strade di casa si ricomporrà l’equipaggio tutto locale con Marco Nesti, fidato co-driver di Paolini, che correrà per difendere i colori di Jolly Racing Team, in cerca del primato tra le due ruote motrici e di un posto al sole nella classifica assoluta.

Dichiarazione di Francesco Paolini: “Non potevamo certamente mancare alla gara di casa, un appuntamento irrinunciabile anche in questa stagione segnata dalla pandemia. Abbiamo passato mesi difficili, ma finalmente si vede un po’ di luce e proviamo a divertirci questo weekend. Avremo il nostro bel daffare per emergere, visti gli avversari di spicco, attirati dall’evento dedicato alle Clio S1600 pensato dal sottoscritto e dall’amico Emanuel Forieri, ma sia io che Marco siamo due combattenti: le sfide ci piacciono, e più sono difficili più ci esaltiamo! Inoltre sarà un “quasi debutto” per la vettura, una responsabilità che SMD Racing mi ha offerto e ci tengo a ringraziarli per il supporto e la fiducia che mi hanno sempre dato.”

Il 44° Trofeo Maremma si comporrà di 9 prove speciali, i tratti di Gavorrano-Eni Rewind (8,40 km), Capanne (6,70 km) e Marsiliana (5,90 km) da ripetersi 3 volte ciascuno, che porteranno il totale competitivo a 63,00 km, su un percorso globale che ne misura 241,80 km. La direzione gara sarà ubicata in una nuova sede, presso la Fonderia 1, dentro il comprensorio della Città Fabbrica di Follonica, ex ILVA, mentre il parco assistenza, i riordinamenti e la partenza/arrivo della gara saranno al Palagolfo, sempre a Follonica.

Andrea Volpi di nuovo al volante: al Trofeo Maremma in cerca di conferme

Per il pilota di Portoferraio nuovo impegno, il terzo nel giro di un mese, stavolta in terraferma, di nuovo sulla Skoda Fabia R5 del Team New Star 3, con la novità che a leggergli le note ci sarà la giovane lucchese Jessica Fredianelli. Foto AmicoRally

Portoferraio, Isola d’Elba (Livorno), 20 ottobre – Andrea Volpi è pronto a tornare in gara, la terza volta nel giro di un mese, dopo le due “uscite” all’Elba “storico” e “moderno”.

Rinfrancato dal notevole sesto posto assoluto ottenuto alla terza prova del Campionato Italiano WRC dieci giorni fa, il driver di Portoferraio portacolori del Bardahl Rally Team Isola d’Elba stavolta sbarca in terraferma, questo fine settimana, per affrontare il 44° Trofeo Maremma (da lui disputato per due sole volte), del quale sarà al via con la Skoda Fabia R5 del Team New Star 3 di Verona.

Stessa vettura, dunque, compagna di avventura al recente “Elba moderno” ma anche grande novità sul sedile di destra: in luogo del fido Michele Maffoni, impossibilitato a correre per impegni personali, al fianco di Volpi ci sarà la giovane copilota lucchese Jessica Fredianelli, che già vanta esperienze di livello, peraltro anche “figlia d’arte”, in quanto il papà è pilota da rally.

L’obiettivo di Volpi, che si troverà ad affrontare un plateau di avversari di valore, è quello di trovare la continuità della solare prestazione fornita “in casa”, capitalizzando l’esperienza alla guida della Fabia sulle sempre difficili strade elbane. La gara all’Elba dunque da pensarla adesso come utile test per la competizione di Follonica, dove si andranno a trovare altre strade molto tecniche e sicuramente insidiose, oltrechè veloci.

“Non mi è mai capitato, in tutta la mia carriera sportivacommenta Volpidi correre tre gare in un mese. Purtroppo la rivisitazione del calendario ci ha imposto questo tour de forse, che alla fine ci dà anche soddisfazione, perchè è la nostra passione. Volto pagina da solo, dopo la gara di casa, Michele Maffoni stavolta non sarà al mio fianco in quanto ha un impegno programmato da tempo e non è disponibile, per cui correrò con Jessica Fredianelli, con la quale sono sicuro mi troverò bene, perché molto brava. Credo che sarà una gara di alto livello, a quanto mi dicono vi sono diversi grandi piloti, troverò pane per i miei denti, come si suol dire. Sarà un bel banco di prova in un rally che ho sempre apprezzato e corso soltanto per due volte, pur avendo comunque già “saggiato” le prove maremmane in altre competizioni”.