Annullato il Rally Circuit By Vedovati 2020

La gara era in programma all’autodromo di Monza il 21 novembre ma problemi di disponibilità di date hanno fatto saltare l’edizione 2020.

Monza (MB) – Per una volta non è il Coronavirus a mettere il bastone tra le ruote di una gara italiana targata 2020. Lo Special Rally Circuit by Vedovati in programma i prossimi 21 e 22 novembre 2020 non si correrà e dovrà salutare i concorrenti dando loro l’arrivederci al prossimo anno.

I motivi del forfait sono da individuare nell’intricato calendario che si è infittito da maggio in avanti: dopo aver concesso l’iniziale data (14-15 novembre) alle finali del DTM, gli organizzatori della Vedovati Corse hanno atteso la conferma della data del 21 novembre che però non è giunta.

All’atto del rifiuto di Aci Sport (la data era già occupata dal Tuscan Rewind), il promoter bergamasco ha provato in tutti i modi a ricollocare nell’ultimo mese disponibile la corsa ma trovando sempre la strada sbarrata: all’inserimento del Monza Wrc fino alla disponibilità dello stesso autodromo, tutte le opzioni sono state via via scartate.

Maela Vedovati: “Ci dispiace dover rinunciare ad una gara dopo venticinque anni (nata come Formula Challenge è poi divenuta Ronde ed infine Special Rally ndr) soprattutto per motivi che non dipendono dalla nostra volontà o da problemi che non siano legati a cause di forza maggiore.”

Nel corso dell’ultimo mese però, le mail e le telefonate al comitato organizzatore si sono susseguite. “Abbiamo percorso tutte le ipotesi possibili – chiosa Maela Vedovati- includendo anche l’idea di disputarla nei giorni precedenti il Natale ma non c’è stato modo di concretizzare nessuna idea. Peccato: ringraziamo però tutti i concorrenti che ci avevano già “chiesto” un posto per essere al via.”

Maranello Corse inizia coi festeggiamenti: Grani vince la Coppa Michelin nel CIWRC

Buona prestazione per il driver emiliano che vince su Skoda l’ambito trofeo legato a Michelin. Bene anche Nicelli che, sempre a Verona, tiene vive aperta la lotta di Trofeo Peugeot. Sfortunato ritiro per Garuti a causa di un guasto. Foto AmicoRally

Maranello (MO) – Il Rally 2 Valli ha portato il secondo titolo stagionale alla Maranello Corse (dopo quello di Gilli nelle Salite Storiche) che ha potuto festeggiare insieme a Lorenzo Grani e Denis Piceno la vittoria del Trofeo Michelin all’interno del CIWRC: su Skoda Fabia R5 della Miele Racing, il pilota di Maranello ha capito fin da subito che, viste le impervie condizioni meteo e le conseguenti strade fangose, era meglio non incorrere in errori che avrebbero potuto compromettere il raggiungimento dell’obiettivo finale.

“Per chi come me arriva da vetture di piccola cilindrata – ha detto il pilota di Maranello- non è facile salire sulla Skoda ed andare subito forte. ero solo alla terza gara in R5; non dovevamo strafare perché il Trofeo nel CIWRC era un obiettivo da non farsi scappare. Sappiamo che dobbiamo crescere ma siamo ottimisti!” Al termine della corsa veneta Grani e Piceno hanno concluso 12° assoluti.

Bene anche il pavese Davide Nicelli che insieme ad Alessandro Mattioda ha portato in gara una  Peugeot 208 R2B della MM Motorsport. Gara non semplice anche per il driver l’oltrepadano che ha trovato condizioni di fango e nebbia che hanno condizionato la sua andatura. Secondo di Trofeo Peugeot e quarto tra le 2Ruote Motrici, Nicelli non ha problemi ad ammettere che “è sicuramente stata la gara più difficile ed affascinante della mia vita; ad ogni giro la strada si sporcava sempre più fino a diventare  un tappeto fangoso; come se non bastasse ci si è messa pure una fitta nebbia… insomma: una vera e propria avventura!” La seconda posizione tra i trofeisti di casa Peugeot permetterà a Nicelli di presentarsi al Tuscan con motivazioni importanti visto il titolo ancora da assegnare.

Meno bene è andata al Rally Trofeo Maremma; Ivan Garuti e Mirco Mazzini sono patiti molto forte vincendo la classe nella prima prova speciale ma a causa di una serie di problemi tecnici sulla Renault Clio S1600 sono stati costretti al ritiro dopo alcune prove vissute tra acuti e guai meccanici.

Movisport sempre più in alto: rally e pista con risultati vibranti

Al Rally 2 Valli di Verona Scandola ha chiuso secondo e Melegari ha festeggiato “lo scudetto”  del Gruppo N, mentre a Spa, in Belgio, Kevin Gilardoni si è confermato uomo da battere nella serie Lamborghini. Foto Bettiol

Reggio Emilia, 27 ottobre 2020. Rally o pista, per Movisport, fa poca differenza, i colori reggiani sventolano sempre in alto, regalando emozioni e soddisfazioni.

La scuderia ha salutato con gioia la conquista del titolo tricolore del Gruppo N di Zelindo Melegari e Corrado Bonato, bravi a sfruttare la possibilità offerta dal 38° “Due Valli” di Verona, un alloro che certamente servirà da stimolo per proseguire al meglio l’avventura per loro in ambito continentale.

Oltre a loro ha avuto un forte significato la seconda posizione assoluta di Umberto Scandola, con Guido D’Amore, con la consueta Hyundai i20 R5. Per Scandola era la gara “di casa” e per entrambi questo di Verona rappresenta il primo centro con la vettura coreana in una gara del CIR, raggiunto dopo aver lottato sempre per il podio e suggellato il miglior tempo nell’ultima prova speciale.

Da sottolineare anche il valore del terzo posto, nella classifica riservata agli iscritti del Campionato Italiano WRC, undicesimo nella generale, di Luca Hoelbling e Federico Fiorini che hanno ritrovato anche loro un meritato podio nella gara di casa con la i20 che normalmente usano nel Campionato Terra.

 

Peccato, invece, per un altro titolo che è stato sfiorato, quello del Campionato “Asfalto”, dove erano in lizza Rudy Michelini e Michele Perna, con la Volkswagen Polo R5 gommata Michelin. Alla chiamata finale della corsa riservata ai piloti privati, nella impegnativa gara scaligera, non è riuscita l’impresa, quella di provare ad aggiudicarsi lo scudetto. La loro ultima possibilità della stagione si è concluso con un ritiro nelle battute finali a seguito di una foratura.

 

A tradire le aspettative del pilota lucchese, sulle strade del Rally Due Valli, è stata una serie di variabili negative che – fin dalle fasi iniziali di gara – hanno rallentato la Volkswagen Polo R5 messa a disposizione dal team P.A. A limitare la fase di avvio dell’appuntamento veronese da parte del portacolori Movisport è stata una errata scelta di gomme che, complice la scarsa visibilità legata alla presenza di nebbia nella terza prova speciale, è costata un “lungo” ed un ritardo di venti secondi circa, particolare che ha posto Michelini a dover inseguire, seppur vedendo ancora concreto l’obiettivo campionato. Una rincorsa vanificata dalla foratura dell’anteriore destra  durante la terza ripetizione della prova speciale “Cà del Diaolo”, a sei chilometri dalla conclusione, ha poi indotto Michelini allo spontaneo ritiro dal confronto, in virtù di un ritardo quantificato in oltre due minuti che, a due prove dal termine della gara, lo di fatto estromesso dalla lotta al titolo.

 

La gara di Verona era atto finale anche del Campionato Italiano WRC oltre che per la Coppa Rally di Zona. Ferrari – Casari, su Skoda Fabia R5, hanno inanellato un notevole settimo posto assoluto e Casarotto – Righetti (Renault Clio gr. A), per l’ultima chiamata della Coppa di terza zona, hanno finito terzi di classe A7.

 

GILARDONI SUPER IN CASA LAMBORGHINI

L’altra grande soddisfazione che Movisport ha trovato nel fine settimana passato è stata in circuito, in occasione del quarto round stagionale del Lamborghini Super Trofeo Europa, in scena sul tracciato belga di Spa, dove Kevin Gilardoni  ha trovato una nuova affermazione, dopo averla festeggiata due settimane fa a Barcellona. Un fine settimana da ricordare quello di Spa Francorchamps per Gilardoni, che esce dal circuito delle Ardenne con il primato nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Il pilota italo-svizzero, per la prima volta solo al volante della Huracán Super Trofeo Evo che solitamente divide con il transalpino Dorian Boccolacci, quest’ultimo impegnato nella 24 Ore belga, ha continuato sulla scia positiva della Spagna centrando la terza vittoria stagionale proprio nella prima manche di Spa.

Una gara perfetta quella di Gilardoni, che dopo essere partito dalla quinta casella dello schieramento ha messo in pista tutta la sua esperienza per risalire la china fino al comando delle operazioni grazie ad una perfetta strategia durante la sosta obbligatoria ai box e a sorpassi da manuale. Copione diverso in Gara 2, in cui Gilardoni è scattato dall’ottava posizione ed in seguito si sono verificate due interruzioni ed è stata poi riconosciuta la quarta posizione a Gilardoni, Punti importanti che seppur dimezzati visto che la gara non ha raggiunto il 75%, hanno confermato il portacolori Movisport al comando della graduatoria della serie.

Andrea Scalzotto domina, tra nebbia e fango, al Due Valli

Il pilota vicentino porta la vittoria di classe R1, unita al successo nel tricolore e nella Suzuki Rally Cup, a Baldon Rally mentre il leader Schileo esce di strada in avvio.

Castelgomberto (VI), 27 Ottobre 2020 – Il Rally Due Valli numero trentotto ha contribuito a dare una sonora rimescolata di carte in casa Baldon Rally, con entrambi i propri portacolori che si sono visti protagonisti di differenti destini ma che si giocheranno i titoli nella finale di Como.

Il penultimo atto del Campionato Italiano Rally ha messo sul piatto un appuntamento per uomini duri, caratterizzato da pioggia, nebbia e fango che hanno accompagnato tutta la giornata.

In condizioni decisamente estreme è emerso alla fine Andrea Scalzotto, affiancato da Nicola Rutigliano sulla sempre affidabile Suzuki Swift 1.6 R1 griffata Baldon Rally, vincitore della classe R1 e firmatario del round valido per il Campionato Italiano R1 e per la Suzuki Rally Cup.

Il pilota di Cornedo Vicentino dopo aver preso il comando delle operazioni sul primo passaggio della “Porcara” non lo ha più mollato, facendo suoi quattro dei nove crono in programma.

Un successo che rilancia le ambizioni del vicentino nel tricolore riservato alle piccoline, con una seconda divisione che lo vede salire al secondo posto, un’assoluta che lo segnala sul terzo gradino del podio, sedici i punti di ritardo da Porta, ed una Suzuki Rally Cup che si preannuncia a dir poco elettrizzante essendo soltanto sette le lunghezze che lo separano dal capoclassifica.

Il Rally Due Valli è stata una gara estremamente difficile per le condizioni meteo” – racconta Scalzotto – “e siamo contenti di essere riusciti a portare a casa la vittoria di classe R1, quella nel Campionato Italiano R1 e quella nella Suzuki Rally Cup. Avendo saltato il Targa Florio, oltre all’annullamento del Sanremo, sapevamo di essere con le spalle al muro. Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. Bisognava stare sempre all’occhio, zero il margine di errore e la concentrazione doveva sempre essere ai massimi livelli. Abbiamo spinto tanto nel primo giro mentre nel secondo, data la forte nebbia, abbiamo puntato soltanto ad arrivare alla fine di ogni prova, senza preoccuparci del cronometro. Nelle ultime tre abbiamo cercato di gestire il passo, per mantenere il nostro vantaggio e per non commettere errori. Abbiamo anche vinto la power stage della Suzuki Rally Cup. Meglio di così? Ora vediamo di prepararci al meglio per Como.”

All’incontenibile soddisfazione di Scalzotto fa da contraltare l’amaro boccone ingoiato da Nicola Schileo, alle note Gianguido Furnari sulla Suzuki Swift 1.0 turbo R1 seguita da Baldon Rally.

Presentatosi in terra scaligera da leader provvisorio della Suzuki Rally Cup, in virtù della bella vittoria ottenuta al Targa Florio, il pilota di Selvazzano Dentro si vedeva protagonista di una pesante uscita di strada, alla prima curva della prima prova speciale di questo Due Valli.

Uno zero deleterio, certamente, che non intacca le ambizioni di titolo del patavino, sceso ora al terzo posto ma con un ritardo di soli sette punti dalla leadership, passata ora in mano a Rivia.

Come il mio primo rally, nel 2017, il Due Valli mi ha tradito di nuovo” – racconta Schileo – “ed è accaduto, ancora una volta, sulla Cà del Diaolo. Che sia una maledizione? La nostra gara è durata cento metri, sino alla prima sinistra quattro finita nelle vigne. A Como ce la giocheremo.”

Roberto Pellè domina in un ostico Due Valli

Importante spallata, quella inflitta dal pilota trentino in terra scaligera, autentico mattatore tra le Racing Start, secondo nella Suzuki Rally Cup e terzo nel tricolore R1.

Trento, 27 Ottobre 2020 – Il Rally Due Valli targato 2020 si è rivelata una gara da uomini veri e proprio quando il gioco si è fatto duro è emersa la determinazione di Roberto Pellè che, al termine della trasferta in provincia di Verona, è rientrato con una dominante vittoria di classe RST10, ben sette prove speciali vinte su nove disputate ed un vantaggio di oltre due minuti e mezzo, con un secondo tra le Suzuki Rally Cup e con un terzo nel Campionato Italiano R1.

Scorrendo la classifica del monomarca della casa giapponese il pilota trentino sale al sesto posto, a quota ventiquattro punti, ed accusa ora un passivo di quattordici dalla leadership.

I motivi per gioire arrivano anche dal sedile di destra dove Giulia Luraschi, dettando le note a Pellè sul sedile di destra e nella vita, balza al quarto posto nella speciale classifica riservata ai navigatori, nell’intento di puntare ad un colpaccio che sarebbe un’autentica ciliegina sulla torta.

Un successo che vede il portacolori di Desta 4 Squadra Corse tornare in lizza per un posto al sole anche nel Campionato Italiano R1, grazie al cospicuo bottino di punti raccolto, con una generale che lo segnala al settimo posto, a quindici punti e con un ritardo di quattordici dalla vetta, ed una seconda divisione che lo vede al sesto, con i medesimi distacchi.

Un successo rivitalizzante, vissuto in un penultimo atto del Campionato Italiano Rally pesantemente condizionato da avverse condizioni meteo, con pioggia, nebbia e tanto fango.

In questo Due Valli è uscito tutto il grande lavoro che abbiamo fatto io e Giulia” – racconta Pellè – “perchè quando ci siamo trovati in mezzo alla nebbia abbiamo dato il massimo. È stato un grande lavoro di tutto il team, abbiamo lavorato in modo ottimale con le gomme Toyo. Nonostante fossimo senza autobloccante, essendo la nostra Swift una Racing Start, siamo riusciti sempre a tenere il passo dei primi. Dire che siamo super soddisfatti è dire molto poco.”

 

Il pilota della Suzuki Swift 1.0 turbo in versione Racing Start, seguita da A. Bi. Car Racing, metteva in chiaro le proprie ambizioni sin dal via, infliggendo quasi un secondo al chilometro al primo degli inseguitori sulla prova di apertura, la temuta “Cà del Diaolo”.

Arginando il rientro di Fichera il primo giro si concludeva con Pellè leader, seppur per soli 3”8.

La stoccata decisiva veniva inflitta dal trentino sulla tornata centrale, con tre vittorie parziali che portavano il vantaggio su Fichera a sfiorare il minuto, segnalandosi anche come scratch assoluto nella Suzuki Rally Cup sui tratti cronometrati numero quattro e cinque.

Le ultime tre speciali in programma portavano, in classe, ancora la firma di Pellè, capace di imprimere un passo inarrestabile per gli avversari, protagonista assoluto tra le giapponesine.

 

Il primo giro siamo partiti accorti” – conclude Pellè – “ma nel secondo, in mezzo alla nebbia, abbiamo dato una spallata importante. Il team ha fatto un lavoro grandioso, su tutti i fronti. La nostra Swift è stata impeccabile, perfetta. Ora quel che conta è che ci lascino correre a Como perchè il nostro desiderio è quello di continuare su questo ritmo, puntando ancora più in alto.”

Tobia Cavallini torna al successo: conquistato il Trofeo Maremma

Seconda gara nel giro di un mese e vittoria assoluta, dopo la seconda piazza di Casciana Terme, per il pilota di Cerreto Guidi, di nuovo sulla Skoda Fabia R5, sulla quale è stato affiancato per la prima volta da Antonio Bugelli. Il successo conquistato con il classico “colpo di reni” sull’ultima prova speciale della gara. Foto AmicoRally

27 ottobre 2020Vittoria, per Tobia Cavallini,  lo scorso fine settimana, al 44° Trofeo Maremma a Follonica, una delle gare più longeve ed anche apprezzate in Toscana e non solo. Con al fianco per la prima volta il pistoiese Antonio Bugelli, Cavallini si è ripresentato in gara con una Skoda Fabia R5, esemplare stavolta fornito dalla PA Racing, gommato Pirelli.

Un successo, questo di Cavallini, conquistato con il cuore e con la testa in coincidenza con l’ultima prova speciale della gara, al termine di una progressione di notevole indicazione tecnica e tattica, considerando che il driver di Cerreto Guidi da alcune stagioni non svolge più attività sportiva continuativa, con logica difficoltà a trovare l’immediato ritmo di gara, rispetto ai molti competitor incontrati.

L’avvio di gara, per Cavallini e Bugelli, era stato decisamente “di attesa”, cercando di trovare la migliore soluzione di pneumatici e set-up su un fondo stradale non facile da capire, cercando di mettere a fuoco le potenzialità avversarie oltre che trovare un ottimale feeling con il suo secondo a leggergli le note. Un inizio quindi “conservativo”, per la coppia portacolori della Jolly Racing Team,  che è servito per registrarsi a tutto tondo e che da metà giornata si è trasformato in un concreto attacco ai vertici arrivando a duellare per il primo gradino del podio con il coriaceo svizzero Oliver Burri, leader per un solo secondo su Cavallini alla soglia dell’ultima “chrono”.

L’attacco finale è arrivato ben ispirato dal veloce e tecnico tracciato della prova “Marsiliana”, peraltro re-introdotta dopo cinque anni assenza, dove Cavallini ha staccato il rivale di 2” andando così a vincere con lo scarto di 1”.

Una vittoria che ha un retrogusto forte, questa di Cavallini, arrivata dopo l’ultima ottenuta due anni fa al “Valdinievole” (oltre ai due successi al Motor Show di Bologna) ed in un periodo di attività sportiva ridotta ai minimi termini.

Il commento di Tobia Cavallini:  “Sono felicissimo, perché è stata veramente una bella gara, gestita in crescendo in condizioni molto difficili e con un finale al cardiopalma. Ci voleva!!! Il primo giro sulle prove abbiamo fatto una scelta di gomme molto conservativa, perché durante lo shake down non avevo trovato grande feeling, ed abbiamo perso un po’ di tempo.  Nel secondo giro abbiamo adeguato l’auto alle condizioni della strada che stava asciugando e con la scelta corretta degli pneumatici,  siamo andati in crescendo rimontando. Nel finale abbiamo cercato di dare il massimo e siamo riusciti per un soffio a vincere una bellissima e prestigiosa gara come il Trofeo Maremma, contro avversari veramente molto forti. Per finire, ci tengo a ringraziare la mia scuderia Jolly Racing Team, la Pirelli, la PA Racing, il mio navigatore ed i miei collaboratori per lo splendido lavoro fatto.”

Andrea Volpi ha sfiorato il podio al Trofeo Maremma: quarto assoluto

Per il pilota di Portoferraio nuovo risultato di spessore in una gara rivelatasi di livello elevato e molto selettiva. Ottima la prima esperienza con al fianco la giovane copilota lucchese Jessica Fredianelli, l’intesa è stata subito forte. Il risultato gli ha assicurato la seconda posizione finale nel Trofeo Rally Toscano. Foto AmicoRally

Portoferraio, Isola d’Elba (Livorno), 27 ottobre 2020 – Andrea Volpi ha inanellato una nuova esaltante prestazione, nel fine settimana appena trascorso, al  44° Trofeo Maremma, che disputava per la terza volta in carriera, con la Skoda Fabia R5 del Team New Star 3 di Verona.

Il pilota di Portoferraio, alla terza gara in un mese, ha colto un quarto posto assoluto decisamente d’effetto, affiancato per la prima volta dalla giovane copilota lucchese Jessica Fredianelli, al termine di una giornata corsa costantemente su ritmi alti, dato l’elevato livello degli avversari.

La gara si era avviata con cautela, per Volpi, soprattutto per sistemare al meglio il set-up della Fabia in funzione delle non facili condizioni del fondo trovato nel primo giro di prove , quindi partendo un’ottava posizione, prontamente migliorata dal secondo loop con una decisa progressione, quando le sensazioni alla guida della vettura boema andavano in crescendo ed anche la joint con la sua giovane copilota si stava affinando. Il finale di gara, anche con l’imbrunire ha sugellato quella che poi si è rivelata una prestazione di alto profilo, avvalorata ulteriormente dall’aver firmato il miglior tempo assoluto nella settima prova, quella di Gavorrano, quando certamente i giochi di classifica erano tutt’altro che fatti.

Il quarto posto di Follonica ha consentito a Volpi, anche in virtù del sesto posto al recente “Elba” tricolore di conquistare il secondo posto finale nel Trofeo Rally Toscano, mancando d’un soffio la vittoria, per la quale era necessario giungere almeno terzo.

“Una gara indimenticabile  – commenta Volpitutto ha girato al meglio, direi alla perfezione. Indimenticabile perché il plateau degli avversari, tra “nomi” e vetture era decisamente alto, il ritmo si è fatto subito sostenuto e pur avendo avviato la competizione “di conserva” per evitare errori non ci siamo persi d’animo ed abbiamo dato dentro a tutto quanto era possibile dare per provare a far nostra una soddisfazione come quella che è arrivata. Macchina perfetta, squadra altrettanto perfetta ma devo spendere due parole anzi, molte di più, per la mia copilota Jessica, che la posso definire una “professionista mancata”. Una copilota di quel livello lì dovrebbe correre ai massimi livelli. E’ stata semplicemente eccezionale, mi ha assecondato in tutto, pareva corressimo insieme da anni, molto del merito del risultato ottenuto è arrivato anche da suo apporto. Mi auguro che possa trovare un sedile importante perché lo merita e da parte mia se vi sarà ancora la necessità sarà la prima scelta per averla di nuovo al mio fianco!”.

MM Motorsport tra Rally Due Valli e Trofeo Maremma: buone sensazioni dal weekend rallistico

Il team lucchese coglie la quarta posizione nel contesto riservato alle vetture a due ruote motrici proposto dal Rally Due Valli con Davide Nicelli, sulla Peugeot 208 R2B “gommata” Pirelli. Al Trofeo Maremma sorridono Pierluigi Della Maggiora, nono assoluto sulla Skoda Fabia R5 ed Emanuel Forieri, secondo nella speciale classifica dedicata alle Renault Clio S1600. Amara uscita di strada per Roberto Tucci, quando la sua Skoda si trovava in seconda posizione assoluta.

Porcari, 27 ottobre 2020. Un fine settimana ricco di conferme e buone sensazioni, destate da un parco vetture messo a disposizione del contesto rallistico nazionale ed articolato su due eventi, il Rally Due Valli ed il Trofeo Maremma. MM Motorsport si è contraddistinta recitando un ruolo di primo piano nei due diversi contesti, con il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally condiviso con Davide Nicelli, impegnato nel confronto dedicato alle vetture a due ruote motrici. Una quarta posizione nella serie tricolore riservata alle “tuttoavanti”, questo il risultato espresso dal giovane pilota pavese al volante della Peugeot 208 R2B “gommata” Pirelli. Una condotta, quella del portacolori della scuderia Maranello Corse e del copilota Alessandro Mattioda, che ha posto in evidenza ottimi riscontri fin dall’avvio, contraddistinto dal secondo miglior tempo fatto registrare in tre prove speciali. Elementi che hanno confermato il consolidamento del rapporto di feeling tra pilota e vettura, al centro di una programmazione di alto livello qualitativo.

Soddisfazioni ed “acuti” anche dal Trofeo Maremma, con la nona posizione conquistata da Pierluigi Della Maggiora. Affiancato da Valerio Favali, al volante della Skoda Fabia R5 gestita dal team porcarese, il pilota pisano si è reso protagonista di una performance crescente, concretizzata all’arrivo da con una “top ten” contraddistinta dalla presenza di grandi interpreti. Sul terzo gradino del podio riservato alle Renault Clio S1600 è salito Emanuel Forieri, tornato al volante della Renault Clio S1600 sulle strade di casa, condivise con il copilota Filippo Alicervi. Un impegno che ha posto in primo piano un rapporto soddisfacente con la “francese” a trazione anteriore, consolidata negli anni ed espressa con grande soddisfazione sulle selettive prove speciali proposte dal contesto follonichese.

 

Un risultato globale soddisfacente, quello conseguito a conclusione del Trofeo Maremma, ridimensionato dall’uscita di strada accusata da Roberto Tucci. Tornato al volante della Skoda Fabia, dopo il recente Rally di Casciana Terme, il pilota di Venturina si era reso protagonista ai vertici della classifica assoluta con una condotta aggressiva. A tradire il pilota di MM Motorsport, affiancato da Pietro Micalizzi, è stata la sesta prova speciale. Riscontri che, fino al ritiro, avevano garantito a Roberto Tucci la seconda posizione provvisoria e la consapevolezza di poter contare su un pacchetto – vettura e gomme – di assoluto livello.

Andrea Casarotto a podio in un epico Due Valli

In condizioni meteo che hanno riportato il sapore dell’avventura, quella vera, il pilota vicentino chiude con un buon terzo posto di classe A7 e quarto nel gruppo A. Foto Actualfoto Leonelli

Vicenza, 27 Ottobre 2020 – Seconda trasferta stagionale per Andrea Casarotto, in questo martoriato 2020, e secondo risultato consecutivo a podio grazie alla terza posizione conquistata in classe A7, condita dalla quarta piazza nella classifica generale di gruppo A.

Questo il bottino del pilota vicentino al termine dell’edizione numero trentotto del Rally Due Valli nazionale, reso autentico da condizioni meteo decisamente impegnative e che hanno riportato i nostalgici di un tempo a rivivere vecchi ricordi, quando il rallysmo era avventura vera.

Un bilancio che, unito al successo ottenuto prima del lockdown in quel di Adria, conferma il buon stato di forma del portacolori di Movisport, capace di adattarsi ai contesti più svariati come quello di vedersi costretto a cambiare, in corsa, il proprio navigatore e con Mauro Savegnago che ha dovuto, suo malgrado, abbandonare il sedile di destra a favore di Stefano Righetti.

Il Giovedì prima della gara Mauro ha dovuto rinunciare” – racconta Casarotto – “per via di un problema fisico che non gli permetteva di essere con me. In extremis sono riuscito a trovare Stefano che si è reso, da subito, disponibile ad affrontare questa gara, a dir poco impegnativa.”

Tornato alla guida di quella Renault Clio Williams gruppo A, messa a disposizione nell’occasione da Teknocar, che tante soddisfazioni gli aveva regalato in passato Casarotto faticava molto nella prima “Cà del Diaolo”, incassando un pesante ritardo dai migliori.

Sulla prima prova abbiamo faticato molto all’inizio” – sottolinea Casarotto – “per un problema al freno a mano. Non riuscivamo a far girare la Clio e sul primi tre tornanti stretti abbiamo sempre fatto manovra. Il fondo viscido e la nebbia poi ci hanno ulteriormente complicato la vita.”

Dopo una “Santissima Trinità” ostica il vicentino tornava a farsi notare sulla successiva “Porcara”, firmatario della terza prestazione in classe ed in scia ai protagonisti di giornata.

Al giro di boa il pilota della francesina da rally risaliva dal sesto al quarto posto tra le A7.

Le prime tre prove hanno messo a dura prova la nostra concentrazione” – aggiunge Casarotto – “perchè abbiamo corso in condizioni davvero estreme. Fondo molto sporco, tanto viscido, la nebbia e tante auto parcheggiate di concorrenti già ritirati. Non è stato per nulla semplice.”

Il nazionale ripartiva per il secondo ed ultimo giro, sul trittico di speciali in programma, e Casarotto infilava un buon secondo parziale sulla ripetizione della “Cà del Diaolo”, salendo sul gradino più basso del podio ed agganciando il treno di testa nella generale di gruppo A.

Sulla “Santissima Trinità” arrivava il primo scratch di giornata che veniva bissato dal miglior tempo sul tratto cronometrato di chiusura, archiviando un Due Valli che sarà a lungo ricordato.

 

Il secondo giro siamo andati decisamente meglio” – conclude Casarotto – “perchè il feeling con la vettura e con il navigatore cresceva, prova dopo prova. Abbiamo fatto molta esperienza in queste condizioni. Grazie a Stefano, impeccabile, ed alla Tekncocar, per un’ottima Clio. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto anche in questo periodo economico difficile.”

Balletti Motorsport sorride alla Monte Erice

Doppietta Porsche 911 nel 2° Raggruppamento con Palmieri e Adragna che chiudono in bellezza il Campionato Velocità in Salita

Nizza Monferrato (AT), 27 ottobre 2020  – Grandi soddisfazioni per la Balletti Motorsport alla recente cronoscalata del Monte Erice, disputata a Trapani domenica 25 ottobre.

Ultimo appuntamento di un tirato ed avvincente Campionato Italiano Velocità Salità Auto Storiche, la gara siciliana presentava un parco partenti di tutto rispetto, tra i quali anche il già Campione Italiano ed Europeo 2019 Giuliano Palmieri, il quale per l’ultimo decisivo impegno si è affidato alla Porsche 911 RSR Gruppo 4. Dopo una buona prima manche nonostante qualche secondo lasciato sul percorso per passare un concorrente che procedeva a rilento, il pilota modenese ha sensibilmente migliorato la prestazione nella seconda blindando così la vittoria di 2° Raggruppamento, risultato quest’ultimo che gli ha portato la conferma del titolo 2020. Oltre alla vittoria di categoria, Palmieri si è, ovviamente, aggiudicato anche la classe oltre ad aver realizzato l’ottava prestazione nell’ipotetica assoluta.

Molto buona è stata anche la gara di Matteo Adragna con una vettura analoga, la stessa utilizzata in tutte le gare di Campionato Italiano fin dall’esordio alla Bologna – Raticosa dello scorso settembre.

Il driver palermitano, sempre più a suo agio con l’esuberante mezzo, ha corso una gara priva di sbavature realizzando il tredicesimo tempo globale nella somma delle due salite, che gli è valso la seconda posizione di classe e di 2° Raggruppamento.

La Coppa 127 2020 termina anzitempo con l’annullamento del Giro dei Monti Savonesi

VERONA. “Alla luce degli ultimi avvenimenti e dell’aumento costante dei contagi in tutta Italia e anche in Liguria, il Comune di Albenga, preoccupato per quanto sta accadendo e non potendo prevedere l’evolversi della situazione sanitaria né eventuali restrizioni normative, ha chiesto agli organizzatori del Giro dei Monti Savonesi Storico di rivedere i programmi e rimandare al prossimo anno la gara che avrebbe dovuto svolgersi il 31 ottobre e 1 novembre prossimi, questo per una maggiore tranquillità e per tutelare al massimo la salute dei partecipanti e dei cittadini, considerando comunque che la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi senza pubblico come disposto dal protocollo anti Covid-19 promosso da Aci Sport. L’organizzazione a malincuore ha accolto questa richiesta, consapevole del difficile e delicato periodo storico”.
Con queste prime frasi del comunicato stampa della Sport Infinity, comitato organizzatore del Giro dei Monti Savonesi Storico, la Coppa 127 Pro Energy Motorsport è costretta a concludere anzitempo l’edizione 2020, salutando il quarto ed ultimo appuntamento in calendario il 31 ottobre e 1 novembre in terra ligure. La scuderia veronese Pro Energy Motorsport, promotrice della sfida fra le 127, nonostante le difficoltà e i cambiamenti dovuti alla riprogrammazione del calendario Aci Sport 2020, aveva cercato col massimo impegno di garantire una coppa con quattro appuntamenti, come da regolamento stilato ad inizio anno, dall’alto contenuto tecnico e di fascino. Purtroppo l’annullamento del Giro dei Monti Savonesi Storico, gara che pre-annunciava un’ottima compagine di partecipazione sia a livello numerico che a livello agonistico, sancisce la conclusione della Coppa 127 Pro Energy Motorsport 2020 con la classifica assoluta e le graduatorie delle speciali categorie, suddivise fra pilota e navigatore oltre alla cilindrata motore, definite dalle prestazioni ottenute dai protagonisti nei precedenti appuntamenti: Lessinia Historic, Rally Storico di Salsomaggiore e Historique Rally di San Martino di Castrozza. La scuderia Pro Energy Motorsport ringrazia tutti gli equipaggi che si erano già iscritti alla competizione ligure e la Sport Infinity per gli sforzi finalizzati a cercare di fare svolgere regolarmente la manifestazione. A breve seguiranno le classifiche definitive dell’edizione 2020 della Coppa 127 Pro Energy Motorsport.

La Coppa Regolarità Sport Pro Energy perde l’appuntamento del Giro dei Monti Savonesi

VERONA. “Alla luce degli ultimi avvenimenti e dell’aumento costante dei contagi in tutta Italia e anche in Liguria, il Comune di Albenga, preoccupato per quanto sta accadendo e non potendo prevedere l’evolversi della situazione sanitaria né eventuali restrizioni normative, ha chiesto agli organizzatori del Giro dei Monti Savonesi Storico di rivedere i programmi e rimandare al prossimo anno la gara che avrebbe dovuto svolgersi il 31 ottobre e 1 novembre prossimi, questo per una maggiore tranquillità e per tutelare al massimo la salute dei partecipanti e dei cittadini, considerando comunque che la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi senza pubblico come disposto dal protocollo anti Covid-19 promosso da Aci Sport. L’organizzazione a malincuore ha accolto questa richiesta, consapevole del difficile e delicato periodo storico”.
Con queste prime frasi del comunicato stampa della Sport Infinity, comitato organizzatore della Regolarità Sport Infinity, la Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport è costretta a saltare la penultima tappa, prevista in terra ligure per il weekend del 31 ottobre e 1 novembre, in attesa della competizione finale, il Revival Valpantena. La scuderia Pro Energy Motorsport ringrazia tutti gli equipaggi che si erano già iscritti alla competizione ligure e la Sport Infinity per gli sforzi finalizzati a cercare di fare svolgere regolarmente la manifestazione.