Roberto Gobbin parte alla conquista dell’Europa e dello Scorpione al Rally Hungary 2020

Terza trasferta in chiave Campionato Europeo e Abarth Rally Cup per il pilota pinerolese, portacolori di Winners Rally Team, che nel prossimo fine settimana (6-8 novembre) affronterà l’impegnativa gara magiara con la sua 124 Abarth Rally a caccia di punti per il trofeo dello Scorpione. Al suo fianco il navigatore genovese Alessandro Cervi, mentre a seguire la vettura in prova speciale ci saranno gli esperti Micky Pirina e Giuseppe Cordia di Evo Motorsport. La presenza di Roberto Gobbin al Rally Hungary 2020 sarà supportata dalle concessionarie Targa Auto di San Secondo di Pinerolo ed Ellero Auto di Mondovì e Saluzzo. Foto Elio Magnano

SAN SECONDO DI PINEROLO (TO) 2 novembre – Se a Monforte d’Alba, nei giorni scorsi, i meccanici di Evo Motorsport hanno curato a puntino la 124 Abarth Rally di Roberto Gobbin, affinché la berlinetta dello Scorpione sia efficace e reattiva nelle prove speciali magiare, anche Roberto Gobbin ha dovuto puntigliosamente preparare la trasferta ungherese come non aveva mai fatto prima. “Prima di pensare alla gara, ho dovuto pensare alla trasferta. E non solo ad alberghi e documenti sportivi come si fa di solito. Ho dovuto fare il tampone e ottenere una traduzione certificata in inglese del documento da presentare alle autorità sanitarie ungheresi all’aeroporto” commenta il pilota di San Secondo di Pinerolo.

 

Tutto ciò prima di imbarcarsi sull’aereo che in giornata, oggi, lunedì 2 novembre, lo porterà a Nyíregyháza, settima città per popolazione dell’Ungheria, sede dal 6 all’8 novembre del Hungary Rally 2020, valido per il Campionato Europeo Rally (CER) e Abarth Rally Cup. Mentre la 124 Abarth Rally percorrerà i 1300 km che separano Monforte d’Alba dalla città ungherese al traino del furgone di Evo Motorsport condotto da Micky Pirina e Giuseppe Cordia, i meccanici che se ne prenderanno cura durante la gara.

È la seconda volta che si disputa la gara ungherese, per questo motivo si hanno pochi riferimenti. “Dalle informazioni che ho raccolto pare sia una gara particolarmente impegnativa, con prove che tendono a sporcarsi perché si svolgono in gran parte nel sottobosco e piuttosto veloci (lo scorso anno il vincitore chiuse la gara a una media di 92 km/h). Inoltre il percorso ha una parte, seppur minima (circa il 7%) su terra. Ma bisognerà prestare la massima attenzione su tutte le prove, perché umidità e fango nasconderanno insidie a ogni metro di speciale” afferma il portacolori di Winners Rally Team che in Ungheria sarà affiancato dal navigatore genovese Alessandro Cervi, che già gli ha dato il ritmo nelle due precedenti gare europee di questa stagione (Roma Capitale e Fafe Montelongo).

La prima prova speciale, quella del venerdì sera subito dopo la partenza, si svolgerà all’interno di una pista di RallyCross, specialità particolarmente apprezzata in Ungheria. Vedrà i concorrenti sfidarsi side by side, ovvero uno contro l’altro, come accadeva al Memorial Bettega del passato. Questa prova inizierà alle 19.00 quindi tutti i concorrenti saranno chiamati a confrontarsi alla luce dei fari, mentre ai navigatori sarà richiesto un impegno supplementare per non sbagliare il conteggio dei giri del percorso (cosa successa spesso in passato anche a navigatori illustri) durante la tensione della sfida. Insomma, anche se misura solo 2,4 km la speciale del Rabócsiring potrebbe rivelarsi determinante” sottolinea il pilota della Val Chisone.

L’Hungary Rally si sviluppa su una lunghezza di 956 km di cui 191 di prove speciali, la più lunga della quali è il doppio passaggio di sabato sulla speciale di Füzérkomlós, che misura 23,90 km. “Il Rally di Ungheria ha appena dieci chilometri di prove speciali in più della gara portoghese, ed è più corto di sei chilometri di Roma Capitale. Una prova di quasi 24 chilometri è elettrizzante, la più lunga delle gare dell’Europeo che ho disputato quest’anno, superiore alla Santo Padre di Roma Capitale che era 21,17 km. Il mio obiettivo è raccogliere il maggior numero di punti possibile sia nella classifica dell’Abarth Rally Cup, che è il mio principale obiettivo stagionale, dove occupo il secondo posto, sia nella classifica ERC2 del Campionato Europeo, nella quale sono quinto. A Nyíregyháza la sfida sarà interessante, perché saremo in quattro a disputarci il Trofeo dello Scorpione. Oltre a due dei miei soliti avversari per la prima volta sarà al via il rumeno Mihnea Muresan, mentre in ERC2 saremo in sette, fra i quali migliori della categoria” analizza Roberto Gobbin che avrà il numero 32 sulle fiancate della sua 124 Abarth Rally.

In questo momento sono elettrizzato ed emozionato dall’idea di partecipare a un rally che presenta tantissime incognite sul percorso e altrettante sfide nel corso della gara. Sul sito del rally c’è un orologio che fa il conto alla rovescia verso il momento in cui accenderemo i motori. Lo stesso conto alla rovescia lo sto facendo anch’io” conclude Gobbin guardando le lancette del suo orologio scorrere verso la partenza del Rally di Ungheria.

La seconda edizione del Rally di Ungheria, valido come quarta prova del Campionato Europeo Rally (ERC) e Abarth Rally Cup, entrerà nel vivo mercoledì 4 novembre, con le verifiche amministrative e la distribuzione del road-book (ore 18.00-22.00) a Miskolc, la quarta città ungherese per popolazione. Il giorno successivo, giovedì 5 novembre, tutto lo staff del rally si trasferirà a Nyíregyháza per le verifiche tecniche (ore 13.00-22.00) e completare quelle amministrative (ore 18.00-22) e la ricognizione delle speciali della prima tappa (8.00-22.00). Venerdì 6 novembre proseguono le ricognizioni sulle prove della seconda tappa (8.00-16.00). Alle 17.55 il rally entra ufficialmente nel vivo con la partenza dal Nyíregyháza Center e il trasferimento al Rabócsiring, una pista permanentante di RallyCross. Qui, alla luce dei fari, si svolgerà la prima ed emozionante prova speciale di 2,4 km, con gli equipaggi che si affronteranno fianco a fianco, uno contro l’altro. La giornata termina con il parco chiuso di Nyíregyháza. Per ripartire il mattino successivo, sabato 7 novembre, alle 8,15 per completare la prima e più lunga tappa del rally che comprende in totale nove prove speciali, per 118,78 km cronometrati e chiudere le fatiche alle ore 19.14. Domenica 8 novembre tappa finale a partire dalle 7.35, su sette prove speciali (69,88 km cronometrati) e conclusione a Nyíregyháza alle 16.30, dopo aver percorso, in totale 956,01 km suddivisi in 16 prove speciali per 191,06 km complessivi a fare classifica.

La trasferta di Roberto Gobbin al Rally Hungary 2020 sarà supportata dalle concessionarie Targa Auto di San Secondo di Pinerolo ed Ellero Auto di Mondovì e Saluzzo.

Simone Miele cala il poker al Rally del Rubinetto

Il pilota varesino firma per la quarta volta la corsa novarese coadiuvato dal locale Mario Cerutti. Su Citroen DS3 WRC battuti i bresciani Bottarelli-Pasini e i biellesi Pinzano-Passone entrambi su Skoda Fabia R5.

San Maurizio d’Opaglio (NO)- Pronostico rispettato al Rally del Rubinetto gara valida per la CRZ 1 che nella giornata di oggi, sabato 31 ottobre, ha finalmente visto la disputa della ventisettesima edizione dopo il rinvio per il maltempo degli scorsi 3 e 4 ottobre.

Il podio – Sulle strade piemontesi scelte dalla Pentathlon Motor Team e dalla New Turbomark è stato ancora una volta il varesino Simone Miele a firmare il successo inanellando così la quarta vittoria consecutiva; a differenza delle precedenti edizioni però, al suo fianco in abitacolo c’è stato Mario Cerutti che con il driver olgiatese aveva già trionfato in occasione della Ronde Città dei Mille e di due Special Rally Circuit di Vedovati. L’affermazione, netta nel complessivo, è meritata e senza sbavature: troppo importante il gap tra la Citroen DS3 WRC del bravo Miele alle R5 dei competitors. Cinque vittorie in sei prove speciali per un distacco finale di 8”2 sono il ruolino di marcia che soddisfa l’equipaggio della Ares Communication che trionfa senza patemi ma che dà pure  conforto ai rivali.

È infatti estremamente positiva la gara dei bresciani Luca Bottarelli e Walter Pasini che fin dai primi metri si sono messi a tirare il plotone delle R5 fino al traguardo chiudendo poi secondi e vincendo lo stage conclusivo. Su Skoda Fabia della PA Racing i due lombardi hanno arginato contenuto i distacchi da Miele e soprattutto hanno scavato un piccolo solco tra sé ed i rivali dimostrando di saper essere veloci e allo stesso tempo lucidi nella gestione della corsa.

Buon terzo posto per il duo biellese formato da Corrado Pinzano e Roberta Passone, su medesima vettura; sempre in zona podio i due possono gioire: la scafata navigatrice è la prima donna al traguardo e si aggiudica così il memorial intitolato a Lucia Francioli; il premo è uno splendido brillante Recarlo offerto dagli organizzatori di Pentathlon Motor Team e New Turbomark in collaborazione con l’associazione cronometristi di Novara-VCO.

Altri protagonisti –Ai piedi del podio si classificano Davide Caffoni e Max Minazzi che sulla Polo di Balbosca hanno veleggiato sempre fuori dal podio senza mai compiere acuti degni del loro calibro. Sfuma nel finale il quarto posto dei fratelli Ivan e Marina Carmellino che su VW polo della Roger Tuning sono riusciti a disputare una buona gara senza sbavature.

Gioia incredibile per il giovane locale Federico Romagnoli che al debutto in S1600 ha vinto una classe difficilissima ed ha chiuso 12° su una Renault Clio della Twister Corse. Il talentino di Armeno ha prevalso su drivers quali Vescovi (14°) e Aragno (15°).

Un plauso a Riccardo Tondina e Davide Cecchetto: il pilota di Nebbiuno ed il cugino navigatore hanno fatto la voce grossa in R2 su Peugeot 208 di Valsesia Motor dopo un’avvincente la lotta con Giordano e F. Margaroli. A TOndina va il titolo di classe della Coppa Rally di Zona.

La gara è stata completata da 103 equipaggi su 140 partiti.

Trofeo BMW– La tappa del monomarca dedicato alle BMW Racing Start 2.0 è andata a Simone Lamanna e a Stefano Bruno Franco. Il loro distacco è stato netto (3’04”4) sui secondi, Toscani-Briani che invece hanno staccato di 2”7 Costa-D’Elia.

Chiudono lunedì 2 novembre le iscrizioni al 39. Rally Trofeo Aci Como (6-7 novembre 2020), valido come finale nazionale Rally Cup Italia, Supercoppa WRC Italia

Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Hyundai R5 #19, Bluthunder)

La proroga serve per accettare i finalisti di tutte le zone rally italiane. Vicina la soglia dei 200 iscritti.

Como, 31 ottobre 2020 – Viaggia verso quota 200 iscritti il 39. Rally Trofeo Aci Como 2020: l’evento motoristico lariano si svolgerà venerdì 6 e sabato 7 novembre e vedrà la validità per la finale nazionale di Rally Cup Italia e Supercoppa WRC Italia. Le iscrizioni – inizialmente fissate per la loro chiusura entro il 28 ottobre – sono state prorogate a lunedì 2 novembre. La decisione della proroga è stata imposta per accettare ogni equipaggio che a diritto a partecipare da finalista della propria zona rally. In tutto sono nove le macro aree in cui l’Italia rallystica è formata. Sette giorni fa si è chiusa la zona del Triveneto, mentre entro lunedì 2 novembre potranno aderire i finalisti della zona Piemontese e Valdostana che emergeranno solo dopo l’effettuazione del Rally del Rubinetto in corso di svolgimento tra Novarese e Vercellese.

PROGRAMMA CONFERMATO – L’Automobile Club Como ha lavorato senza sosta e tutto è pronto per accogliere i concorrenti. Il rally comasco è valido dicevamo per la Rally Cup Italia e Supercoppa WRC Italia ma anche per i trofei Michelin, Renault e Suzuki. Il road book verrà distribuito al driver di via Pasquale Paoli 114 mercoledì 4 novembre ore 17-20.30 e giovedì 5 novembre dalle ore 8 alle 12.30. Le ricognizioni si terranno giovedì 5 novembre dalle ore 8 alle 18.  Le verifiche tecniche sono in programma al Lario Tir Parking giovedì dalle ore 20 alle 23 e venerdì 6 novembre dalle 8 alle 12.30. Poi lo shakedown, di scena in Valfresca, da Como a San Fermo della Battaglia, venerdì ore 9-14.30.

La partenza avverrà venerdì 6 novembre, dalle ore 17, al Lario Tir Parking di Como e arrivo della prima tappa (dopo aver disputato la prova di Alpe Grande) alle ore 19.38 al Driver, alle porte della città. Sabato vivremo il clou della gara: cinque prove speciali (Sormano-Zelbio-Nesso e Bellagio-Pian Rancio ripetute due volte, oltre all’Alpe Grande/2) prima dell’arrivo finale sempre in via Paoli a Como, sede del Driver, luogo che ospita quest’anno anche direzione gara, sala stampa e info rally.

TRA I 200 ISCRITTI WRC E TANTE AUTO R5 – La lista provvisoria iscrizioni include quattro WRC World Rally Car con Corrado e Luigi Fontana (Hyundai i20), Paolo Porro (Ford Fiesta) e Mirko Puricelli (Citroen C3).

Ben 25 finora le auto di classe R5 che figurano tra gli iscritti con Citroen C3, Ford Fiesta, Hyundai i20, Skoda Fabia, Volkswagen Polo GTI, ecc: in ordine alfabetico si tratta di Alberto Biggi, Andrea Carella, Elvis Chentre, Jacopo Civelli, Kim Daldini, Claudio De Cecco, Adrien Fourmaux, Simone Fumagalli, Carlo Galli, Gianluca Luchi, Maurizio Mauri, Andrea Nucita, Marco Paccagnella, Thomas Paperini, Riccardo Pederzani, Corrado Pinzano, Alessio Profeta, Felice Re, Marco Roncoroni, Giacomo Scattolon, Marco Silva, Manuel Sossella, Andrea Spataro, Carmine Tribuzio. Per ora sono due gli equipaggi femminili iscritti al Rally Trofeo Aci Como: Claudia Perego con Pamela Mirani (Peugeot 106) e Martina Fasoli con Gloria Andreis (Renault Clio R3). In tutto ben 90 finalisti. Ma l’elenco è destinato ad essere modificato lunedì 2 novembre 2020.

La Grande Corsa: le iscrizioni sono aperte

C’è tempo fino al 18 novembre per perfezionare la partecipazione all’ultimo rally storico in Italia. In programma oltre alla finale del T.R.Z. la regolarità sport e quella a media che assegnerà il campionato. Foto G&P

Chieri (TO), 30 ottobre 2020  – Sono aperte da un paio di giorni le iscrizioni alla settima edizione de La Grande Corsa, la quarta come rally storico, quinta per la regolarità sport e seconda per quella a media che si svolgerà a Chieri venerdì 27 e sabato 28 novembre.

L’operazione sarà da effettuarsi tramite l’area riservata ai licenziati nel sito di ACI Sport, mentre per gli equipaggi stranieri sono disponibili i tradizionali moduli dal sito ufficiale.

Nonostante le recenti disposizioni in materia di contenimento della diffusione del coronavirus, l’organizzazione della manifestazione procede regolarmente e si lavora alacremente per lo svolgimento della manifestazione che di fatto sarà l’ultima della stagione per quanto riguarda i rally storici e la regolarità sia sport che a media.

A Chieri sono attesi i finalisti del Trofeo ACI delle quattro Zone che si sfideranno per il titolo 2020, oltre a quei rallysti diventati abituali presenze della gara organizzata dagli Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine, che sarà decisiva anche per il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup. Appuntamento clou anche per la regolarità a media che assegnerà il titolo 2020.

Il rally si svolgerà tutto nella giornata di sabato su un percorso raccolto in soli 225 chilometri, 67,66 dei quali suddivisi tra i quattro tratti cronometrati da ripetersi; un itinerario che presenta conferme ma anche novità assolute. Due i parchi assistenza, oltre ad un riordino al termine del primo giro.

La consegna del roadbook ai partecipanti del rally avverrà domenica 22 presso l’Enoteca alla Stazione a Chieri, dalle 9 alle 15, mentre per gli iscritti alle due regolarità la consegna è prevista per venerdì 27 presso il Centro accrediti a Fontaneto. Ricognizioni del rally, autorizzate dalle 9.30 alle 18.30 di domenica 22 e dalle 11 alle 18.30 di giovedì 26 novembre.

Dalle 19 del venerdì le vetture faranno ingresso nel parco partenza presso FRI.MED dal quale usciranno alle 8 di sabato mattina per affrontare le otto prove speciali in programma e farvi ritorno a partire dalle 16.05, orario d’arrivo. Successivamente si terranno le premiazioni sulla pedana d’arrivo.

 

Hyundai svela Nuova i20 N, il più recente modello ad alte prestazioni

 Nuova i20 N è il più recente modello ad alte prestazioni di Hyundai e porta il brivido del motorsport sulla gamma i20. Ispirata alla i20 WRC da rally, Nuova i20 N offre un’esperienza sportiva grazie a entusiasmanti performance e innovazioni tecnologiche nella dinamica di guida.  È alimentata da un propulsore turbo GDI di 1.6 litri di nuova generazione, con 204 CV e 275 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a 6 marce. Il design orientato alle performance e le funzionalità dedicate, come Launch Control e Rev Matching, contribuiscono a un’esperienza incentrata sul conducente

21 ottobre 2020 – Hyundai ha svelato Nuova i20 N, il suo più recente modello ad alte prestazioni: un’auto sportiva capace di correre in pista e ispirata dalla i20 WRC da rally. Come gli altri modelli N di Hyundai, i20 N offre grande divertimento alla guida grazie alle sue performance esclusive e alle innovazioni tecnologiche nella dinamica di guida. Il modello fa il suo ingresso nella gamma high-performance al fianco di i30 N e i30 Fastback N per soddisfare gli amanti delle prestazioni.

Nuova i20 N trova le sue radici nel motorsport: è ispirata a i20 Coupe WRC, auto da rally basata su una versione altamente modificata di Hyundai i20, e perciò ha il peso minimo richiesto dal regolamento FIA World Rally Championship (WRC). Il modello ha portato Hyundai al successo con la conquista del campionato costruttori WRC 2019, dopo aver vinto quattro delle gare in calendario. Ad oggi, Hyundai ha fatto segnare 17 vittorie nella più importante competizione rally internazionale.

Il nostro brand ad alte prestazioni N ha avuto un grande successo dal lancio di i30 N nel 2017. Questa volta abbiamo deciso di sviluppare un modello ispirato alla nostra i20 Coupe WRC, che l’anno scorso ci ha portato al successo nel campionato del mondo di rally”, afferma Thomas Schemera, Executive Vice President and Head of Product Division di Hyundai. “Con Nuova i20 N stiamo ampliando la nostra gamma high-performance N, allo scopo di attrarre ancora più clienti che vogliono vivere l’emozione della pista nelle loro vite di tutti i giorni”.

Un design esterno deciso e potente. Nuova i20 N presenta un look deciso e di impatto che si abbina perfettamente all’esperienza ad alte prestazioni che è in grado di regalare. Il design esterno del modello enfatizza la sua natura attraverso la combinazione di elementi provenienti dall’eredità di Hyundai nei rally con la più recente identità stilistica ‘Sensuous Sportiness’ del brand, creando così un fascino emotivo per i guidatori. Il modello aggiunge forme aerodinamicamente funzionali – come i 10 mm in meno di altezza da terra – al design dinamico e sportivo della Nuova Hyundai i20.

 

Il frontale è caratterizzato da un paraurti anteriore dotato di una presa d’aria più grande per il motore turbo. L’ampia calandra contraddistinta dal logo N dispone di un particolare motivo ispirato a una bandiera a scacchi che sottolinea l’animo da pista del modello. Sotto la griglia, uno spoiler anteriore caratterizzato da dettagli in Tomato Red accentua ulteriormente il design orientato alle performance. Questo colore si estende fino alla parte finale dell’auto, enfatizzandone la larghezza, attraverso le peculiari minigonne laterali che rafforzano il legame tra il frontale e il retro.

 

Al posteriore, un distintivo spoiler ispirato al WRC incrementa la deportanza enfatizzando la natura aerodinamica di Nuova i20 N, rendendola divertente da guidare su ogni strada e mantenendo un’elevata stabilità anche alle alte velocità. Un paraurti con elementi integrati simile a un diffusore e il faro fendinebbia dalla forma triangolare richiamano l’iconica forma luminosa presente su i30 N e i30 Fastback N. In aggiunta, un unico e ampio terminale di scarico sottolinea il potenziale ad alte prestazioni del motore.

 

Tra gli altri elementi di design troviamo i fari anteriori a LED, mentre i fanali posteriori oscurati ricordano un diamante nero. Il look sportivo di Nuova i20 N viene ulteriormente accentuato dai cerchi in lega dedicati da 18’’, con una finitura grigio opaco e le pinze dei freni marchiate N.

 

Nuova i20 N è disponibile in sei colorazioni per la carrozzeria, tra cui la livrea Performance Blue esclusiva e tipica della gamma N, e un tetto a contrasto Phantom Black opzionale per uno stile bicolore. In aggiunta, i dettagli in Tomato Red enfatizzano ulteriormente il DNA motorsport di Hyundai.

 

Colori carrozzeria:

         Performance Blue (con tetto Phantom Black opzionale)

         Intense Blue (con tetto Phantom Black opzionale)

         Polar White (con tetto Phantom Black opzionale)

         Sleek Silver (con tetto Phantom Black opzionale)

         Brass (con tetto Phantom Black opzionale)

         Phantom Black

 

Il design degli interni offre un ambiente di guida orientato alle performance

All’interno, Nuova i20 N presenta un ambiente di guida orientato alle performance con una serie di funzionalità avanzate e hi-tech tipiche della gamma N come i sedili sportivi dedicati dotati di un poggiatesta integrato, esclusivi a Nuova i20 N, oltre volante, pomello del cambio e pedaliera sportiva in metallo con logo N. Gli interni neri sono caratterizzati da sfumature in Performance Blue e dal rivestimento nero del tetto.

 

Il cluster digitale e lo schermo AVN (Audio Video Navigation) includono funzioni come la LED red zone variabile, che cambia a seconda della temperatura dell’olio motore, e l’indicatore del cambio marcia, che permette al guidatore di conoscere il miglior momento per cambiare rapporto.

 

Il potente motore turbo rende Nuova i20 N un modello votato al divertimento alla guida

Nuova i20 N è spinta da un motore turbocompresso da 1.6 litri, abbinato a una trasmissione manuale a sei rapporti (6MT). Il propulsore è il primo di una nuova generazione a fare il debutto su un modello Hyundai in Europa e produce una potenza massima di 204 CV e una coppia massima di 275 Nm per un’erogazione entusiasmante. Con un peso di 1.190 kg, come la i20 Coupe WRC, il rapporto peso/potenza è uno dei migliori della categoria. Nuova i20 N è capace di una velocità massima di 230 km/h e può scattare da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi.

 

Il motore offre una curva di potenza piatta, garantendo così un’alta reattività e un’accelerazione ottimizzata per un maggior divertimento sia su strada che in pista. Inoltre, la curva così distribuita offre più coppia e potenza a giri motore più bassi, consentendo di sfruttare maggiormente le capacità del motore nelle situazioni di guida quotidiane. Nuova i20 N mantiene il massimo valore di coppia dai 1.750 ai 4.500 giri al minuto, e raggiunge la potenza massima dai 5.500 ai 6.000 giri al minuto, migliorando così l’accelerazione a velocità medio-alte e offrendo costantemente elevate prestazioni in svariate condizioni di guida.

 

Il motore di Nuova i20 N è dotato di un esclusivo sistema turbo raffreddato da un intercooler e dalla circolazione dell’acqua del motore. Gli iniettori ad alta pressione da 350 bar garantiscono l’atomizzazione del carburante, una risposta più pronta del motore e una miscelazione più efficiente.

 

Il motore 1.6 T-GDi utilizza la nuova tecnologia Continuously Variable Valve Duration (CVVD) di Hyundai per ottimizzare ulteriormente l’efficienza. Il CVVD regola la durata dell’apertura e della chiusura delle valvole a seconda delle condizioni di guida, portando così a una performance maggiore e al miglioramento del 3% nell’efficienza nel consumo di carburante.

 

Allo stesso tempo, il cambio 6MT è stato rifinito e rinforzato appositamente per Nuova i20 N per far fronte ai valori più alti di giri al minuto e coppia, e alla funzione Launch Control. Il modello può inoltre essere equipaggiato con l’N Corner Carving Differential, un differenziale meccanico a slittamento limitato (m-LSD) che utilizza un tipo di meccanismo di torsione controllato meccanicamente per gestire il trasferimento di coppia tra le ruote anteriori. Nuova i20 N offre così una trazione ottimale e migliora l’aderenza a ogni curva, per una guida ancora più sportiva e agile.

 

Funzionalità ad alte performance per una guida emozionante

Nuova i20 N è dotata di una serie di funzionalità dedicate a fornire un’esperienza di guida immersiva. L’N Grin Control System offre un alto livello di personalizzazione con cinque diverse modalità di guida – Normal, Eco, Sport, N e N Custom – che regolano i parametri del motore, del controllo elettronico di stabilità, dello sterzo e il sound dello scarico per ottimizzarli alle diverse condizioni di guida. Nella modalità N Custom, attraverso un diagramma a ragnatela sullo schermo AVN, i conducenti possono regolare singolarmente le impostazioni per ogni componente scegliendo tra Normal, Eco, Sport e Sport+, così da adattarle alle proprie preferenze di guida e alle condizioni stradali. Inoltre, i tasti N dedicati presenti sul volante permettono di selezionare agevolmente ogni tipo di impostazione predefinita, a seconda delle esigenze individuali. Per un piacere di guida ancora più sportivo, l’Electronic Stability Control (ESC) può essere impostato in tre configurazioni: acceso, sport o completamente spento.

 

Come la i30 N, Nuova i20 N vanta una vasta gamma di funzionalità per la guida sportiva: il Rev Matching sincronizza il motore all’albero di trasmissione e ha un pulsante di attivazione dedicato sul volante, consentendo scalate più morbide o più sportive a seconda della modalità di guida; il Launch Control ottimizza l’output del motore e la trazione per massimizzare l’accelerazione nelle partenze da fermo, proprio come i piloti professionisti.

 

Tra le altre funzionalità volte a fornire un’esperienza da motorsport, Nuova i20 è equipaggiata con un generatore di rumore, una valvola di scarico ad apertura variabile per un sound entusiasmante, una calibrazione ottimizzata per la frenata con il piede sinistro, un indicatore dello stato di usura delle pastiglie dei freni (PWI) e pneumatici 215/40 R18 Pirelli P-Zero ad altissime prestazioni dedicati e marchiati “HN” (acronimo di “Hyundai N”).

 

Guida e tenuta di strada

Gli ingegneri Hyundai hanno rilavorato e raffinato il telaio, le sospensioni, i freni e lo sterzo della Nuova i20 per offrire una migliore tenuta e una dinamica guida più agile, in modo che Nuova i20 N sia capace di trasferire al meglio le emozioni della pista.

 

Per incrementare la tenuta di strada e l’usabilità della vettura su ogni tipo di strada e in tutte le condizioni atmosferiche, il telaio è stato rinforzato in 12 diversi punti includendo un sottoscocca ridisegnato e un supporto aggiuntivo.

 

Le sospensioni dotate di duomi e giunture inforzati e sono caratterizzate da una geometria modificata, una campanatura incrementata per una migliore trazione, cinque punti di fissaggio per la ruota, una nuova barra antirollio e molle e ammortizzatori nuovi per il massimo divertimento alla guida. Il nuovo asse anteriore N Power Sense Axle, combinato al Dual Coupled Torsion Beam Axle (CTBA) al posteriore, offre una maggiore rigidità per migliori performance di guida e tenuta di strada. Inoltre, i freni ad alte prestazioni sono dotati di un disco anteriore maggiorato (+40 mm rispetto alla versione standard di i20) garantiscono una frenata sempre pronta, anche sotto stress, e un feedback al pedale più consistente. Tramite un rapporto di sterzo ridotto a 12.0 (dai 12.4 di Nuova i20) e l’ottimizzazione specifica del servosterzo elettrico, posizionato direttamente sulla cremagliera di sterzo, Nuova i20 N offre cambi di direzione diretti e precisi per una guida sportiva e un maggiore controllo del veicolo.

 

Un pacchetto di sicurezza completo

Nuova i20 N è conforme ai più elevati standard di sicurezza europei ed è dotata delle avanzate funzionalità di sicurezza attiva e di guida assistita Hyundai SmartSense, fra cui la Frenata Automatica di Emergenza con Riconoscimento Veicoli, Pedoni e Cicli (FCA), l’Intelligent Speed Limit Assist (ISLA), il Lane Following Assist (LFA) e il Bling-Spot Collision Warning (BCW).

 

Funzionalità di sicurezza Hyundai SmartSense disponibili:

         Forward Collision Warning (FCW)

         Frenata Automatica di Emergenza con Riconoscimento Veicoli, Pedoni e Cicli (FCA)

         Lane Departure Warning (LDW)

         Mantenimento Attivo della Corsia (LKA)

         Blind-Spot Collision Warning (BCW)

         Intelligent Speed Limit Assist (ISLA)

         Rilevamento Stanchezza del Conducente con Avviso di Ripartenza (LVDA) integrato (DAW+)

         Gestione Automatica dei Fari Abbaglianti (HBA)

         Lane Following Assist (LFA)

         Rear Cross-Traffic Collision Warning (RCCW)

         Rear view monitor with parking guidance (RVM)

 

Tecnologia e connettività

Nuova i20 N è dotata di un Performance Driving Data System per monitorare e migliorare le abilità del guidatore in pista: la funzione salva e mostra i dati relativi alla guida, tra cui informazioni su potenza, coppia e sulla compressione del turbo, e include un timer per cronometrare i giri e le accelerazioni.

 

Nuova i20 N può essere equipaggiata con un sistema di navigazione touchscreen da 10,25’’ dotato di contenuti N dedicati, connettività Apple CarPlay e Android Auto, e la più recente versione di Bluelink, il sistema telematico di Hyundai che rende disponibili i servizi di auto connessa come Hyundai LIVE Services, Connected Routing, Last Mile Navigation e funzionalità da remoto tramite l’app Bluelink per smartphone. Il servizio è offerto con un abbonamento gratuito di cinque anni.

 

Nuova i20 N sarà disponibile in tutta Europa dalla primavera 2021.

 

Specifiche tecniche

 

Dimensioni (mm) 4,075 x 1,750 x 1,440 (Passo: 2,580)
Motore Gamma II T-GDi 1.6 litri
Trasmissione Cambio manual a 6 rapporti
Peso 1,190 kg (da confermare)
Potenza (CV) / Coppia (Kgm) 204 / 28.0
Velocità massima (km/h) 230
Accelerazione 0-100 km/h 6.7s

 

Le dimensioni contano: Hyundai svela la più piccola auto elettrica  

Hyundai ha rivelato immagini e video teaser della mini EV basata sulla concept car ‘45’. La più piccola auto elettrica, unica nel suo genere, è caratterizzata dalla tecnologia Emotion Adaptive Vehicle Control (EAVC). Maggiori dettagli sui piani di Hyundai per offrire un’esperienza unica di mobilità ai più giovani clienti saranno svelati presto

28 ottobre 2020 – Hyundai ha svelato un primo assaggio della più piccola auto elettrica del brand, con un video che mostra la sua struttura unica e innovativa.

Lo stile della carrozzeria della super compatta EV si basa sulla concept car ‘45’ che Hyundai ha presentato nel 2019 al Salone di Francoforte (IAA). I designer Hyundai hanno adattato il caratteristico design ‘kinetic cube lamp’ dei fanali del prototipo ‘45‘, insieme al suo profilo angolare ma fluido, per creare questa piccola elettrica – ancora senza un nome – che si presenta con una carrozzeria in colorazione Performance Blue e dettagli arancioni.

La piccola Hyundai EV è dotata di due motori DC che la spingono fino all’elettrizzante velocità massima di 7 km/h: solo gli spiriti più coraggiosi si metteranno al volante di questa auto da corsa. Per dare la giusta carica di fiducia a chi è al volante, i designer Hyundai si sono voluti ispirare al mondo del motorsport collocando un solo sedile al centro dell’auto.

Tenendo fede al retaggio del design della concept car ‘45‘, Hyundai ha costruito questo modello unico utilizzando un tradizionale materiale ecosostenibile, il legno. Questa nuova EV non ha ancora un’autonomia di guida ufficiale, ma si ritiene che la risata del conducente sia capace di alimentarla attraverso la tecnologia Emotion Adaptive Vehicle Control (EAVC).

Verranno rivelati presto ulteriori dettagli su come questa EV unica nel suo genere saprà offrire un’esclusiva esperienza di mobilità ai clienti più giovani.

Hyundai conquista tre Red Dot Awards 2020 con le sue concept car, tra cui il primo ‘Best of the Best’

La concept ‘Prophecy’ ha vinto il premio ‘Best of the Best’, mentre l’EV ‘45’ e il camion fuel cell elettrico ‘Neptune’ sono stati nominati ‘Winners’ nella categoria Design Concept. Dalla sua presentazione nel 2019, la concept EV ‘45’ è stata riconosciuta con tre premi di design di fama mondiale: Red Dot, IDEA e iF

23 ottobre 2020 – Hyundai ha riaffermato la propria leadership mondiale nel design vincendo tre prestigiosi Red Dot Awards 2020 per il Design Concept, tra cui il ‘Best of the Best’ nella categoria Mobility & Transportation.

L’innovativo concept EV ‘Prophecy’ ha conquistato il premio ‘Best of the Best’, e Red Dot ha nominato vincitori nel gruppo Design Concept sia la concept EV ‘45’ che il concept ‘Neptune’, dedicato al camion commerciale fuel cell elettrico di Hyundai. ‘Prophecy’ e ‘45’ sono parte della gamma del brand IONIQ di Hyundai, dedicato agli EV.

‘Prophecy’ è la concept EV visionaria di Hyundai, che racchiude in sé un design aerodinamico puro, esprimendo la più recente identità stilistica ‘Sensuous Sportiness’ del brand. Facendo leva su un passo allungato e sbalzi ridotti, i designer di Hyundai hanno ottenuto la linea automobilistica definitiva, grazie a una nuova architettura EV definita da superfici e volumi incontaminati abbinate ad armonia estetica e funzionalità. Inoltre, ‘Prophecy’ è la prima concept car sviluppata da una casa automobilistica Coreana a vincere il premio ‘Best of the Best’ design concept.

La concept ‘45’ – che Hyundai ha svelato al Salone di Francoforte 2019 – è un omaggio futuristico a Pony Coupe Concept, icona del brand da 45 anni. ‘45’ prefigura un’anticipazione di una nuova era per il design Hyundai focalizzato su elettrificazione, tecnologie autonome e soluzioni intelligenti. Il carattere iconico di 45 è definito dal suo corpo monoscocca, come anche dal design aerodinamico e leggero ispirato dagli aeroplani degli anni ’20. Gli angoli a 45° caratterizzano il frontale e il posteriore, creando una silhouette a forma di diamante.

 

Il design di ‘Neptune’, il concept di camion fuel cell elettrico, è ispirato ai treni streamliner dell’Art Deco, che hanno rappresentato lo standard del design industriale dal 1936 al 1959. Il peculiare design a cascata sulla parte anteriore offre il miglior flusso d’aria per una maggiore capacità di raffreddamento. ‘Neptune’ rispecchia l’impegno di Hyundai verso la mobilità ecosostenibile e la nascita di una società a idrogeno.

 

“Con Prophecy e 45, la vision di design EV di Hyundai è stata riconosciuta a livello globale con la vittoria ai Red Dot Awards. Vorremmo creare una forte connessione emotiva tra gli uomini e le automobili, offrendo più valore per la vita di tutti i giorni dei nostri clienti”, ha affermato SangYup Lee, Senior Vice President and Head of Hyundai Global Design. “Neptune è come un concept ambassador che incarna lo status ai massimi livelli e le abilità di Hyundai nella tecnologia fuel cell EV di prossima generazione, e rappresenta la visione e il valore del cliente di Hyundai come leader globale nel settore della mobilità a idrogeno”.

 

Il Red Dot Award è uno dei più prestigiosi premi di design al mondo, insieme all’iF Design Award e agli International Design Excellence Awards (IDEA). Red Dot annuncia ogni anno i vincitori per Product Design, Brand & Communication e Design Concept.

 

Quest’anno, tra i 4.170 concept design iscritti al Red Dot Award: Design Concept, solo 41 candidature hanno vinto il ‘Best of the Best’ e 188 sono state nominate ‘Winners’. Venti professionisti internazionali hanno valutato i concept in base a innovazione, fattibilità e funzionalità. Con la vittoria del Red Dot Design Award, i rivoluzionari e innovativi concept EV di Hyundai sono stati riconosciuti a livello mondiale.

Parziale recupero del PIL nel terzo trimestre (+16,1%)

Restano lontani i livelli ante-pandemia (2019), ma…

Nel terzo trimestre 2020 il Pil italiano al netto dell’inflazione, degli effetti di calendario e della stagionalità ha fatto registrare una crescita del 16,1% rispetto al secondo trimestre dell’anno. Questo balzo non deve indurre in errore perché il secondo trimestre 2020 è stato fortemente penalizzato dall’effetto coronavirus e dunque un recupero era atteso. Anche il dato del terzo trimestre (come peraltro quello del primo trimestre) è tuttavia ancora penalizzato dalla pandemia perché nei confronti dello stesso trimestre del 2019 vi è un calo del 4,7%.
Purtroppo le prospettive per il quarto trimestre 2020 non sono positive perché, come è noto, il ritorno del virus in ottobre e i provvedimenti adottati per combatterlo stanno già incidendo pesantemente sull’attività economica dell’ultima parte dell’anno e si può prevedere che il recupero iniziato nel terzo trimestre si sia già interrotto.
Il Governo nella nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF), ha previsto che, nell’ipotesi di recrudescenza del virus, il Pil dell’intero 2020 accuserà un calo del 10,5% sul 2019. Perché questa previsione si realizzi occorre che il Pil del quarto trimestre non subisca un calo rispetto a quello del terzo trimestre superiore al 9,7%. Secondo il Centro Studi Promotor questo obiettivo potrebbe essere raggiunto se si riuscisse ad evitare un lockdown generalizzato.

La nuova Peugeot 2008 è: Auto Europa 2021

Peschiera Borromeo. Con oltre 7.000 voti a favore espressi dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive, dagli Opinion Leader e dalla Giuria Popolare la Peugeot 2008 è stata proclamata migliore vettura prodotta e commercializzata in Europa.

In questa edizione è stato introdotto un nuovo metodo di votazione, che, in affiancamento alla Giuria Tecnica composta dai Soci UIGA, ha coinvolto una Giuria di 100 Opinion Leader e una Giuria Popolare.Le preferenze, espresse mediante votazione elettronica, hanno visto al primo posto per gli Opinion Leader la Ford Puma e per la Giuria Popolare la Renault Captur.

7 vetture possono fregiarsi di essere state finaliste al Premio Auto Europa 2021, sono in ordine alfabetico: BMW Serie 1, FORD Puma, HYUNDAI i20, KIA XCeed, PEUGEOT 2008, RENAULT Captur e VOLKSWAGEN Golf.

Nella classifica “Vetture Sportive”, che assegna riconoscimenti in base a design, prestazioni e originalità da parte della Giuria Tecnica e quella degli Opinion Leader, la FERRARI SF90 si è aggiudicata la coccarda GIALLA per lo stile creato da Flavio Manzoni, La LAMBORGHINI Huracán Evo RWD la coccarda ROSSA per le prestazioni, che con l’adozione della trazione posteriore è diventata la sport car ideale a MCLAREN GT la coccarda BLU perché il marchio di Woking ha deciso di lanciare una granturismo sport car anche  adatta ai lunghi viaggi.

In occasione della premiazione dell’Auto Europa 2021 è stata, anche, conferita la “Tartaruga d’Argento”, (simbolo della UIGA), a 3 manager del settore automotive che, quest’anno, si sono distinti per impegno e professionalità, raggiungendo importanti risultati e contribuendo in maniera determinante all’immagine del nostro Paese.

L’animale più lento è stato assegnato a Stefano Domenicali, con la motivazione ‘che governerà l’azienda più veloce del mondo, la Formula 1’, ad Andrea Levy, (Mi-Mo, Milano Monza Open-Air Motor Show), ‘che sposta al 2021 l’appuntamento con la storia’ e a Paolo Scudieri, (Gruppo Adler), ‘il manager che da sempre investe sul futuro’.

“Abbiamo scelto di celebrare il Premio Auto Europa 2021 malgrado tante difficoltà organizzative, compreso lo slittamento alla prossima primavera della 1° edizione della manifestazione Milano Monza Open-Air Motor Show – ha dichiarato Gaetano Cesarano – presidente della UIGA. Ci siamo adeguati alle sopraggiunte esigenze, (tutte le votazioni si sono svolte esclusivamente in via telematica e la cerimonia di premiazione in diretta streaming), ma ce l’abbiamo fatta! Un piccolo segnale di rivincita e di speranza per il settore automotive”.

Dal 1954 l’UIGA associa i giornalisti specializzati nell’automotive, nella mobilità e nei trasporti, facendosi promotrice dello sviluppo professionale degli operatori della comunicazione, soprattutto verso i più giovani in cerca di una formazione specifica sul tema dei motori.(R.S.)