Rally delle Merende, Classe S1600: Bernardi-Carrucciu volano sul gradino più alto

Successo perentorio del pilota saluzzese che non ha tempo di confrontarsi con i suoi due più insidiosi avversari, Ezio Grasso e Davide Caffoni, ritirati nella prima metà della gara. Ottima prova di Claudio Marenco, secondo di classe, senza commettere errori e apparentemente senza sforzo. Coriacea prestazione di Alessandro Casu che, nonostante due uscite di strada, termina il rally. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – Si attendeva una sfida al calor bianco in Classe S1600 e il pronostico è stato pienamente rispettato. C’era da vivere una rivincita fra Ezio Grasso e Giorgio Bernardi, che proprio su queste prove avevano incrociato le armi al Moscato nel lontano 2013, sempre in S1600, con la vittoria del pilota locale per soli 7”9 sul giovane avversario saluzzese. Ai quali si aggiungeva fra i papabili vincitori anche Davide Caffoni, un pilota che ama spaziare dalla Peugeot 208 R2B alla Volkswagen Polo R5 e che vanta una buona esperienza con la Clio S1600 con la quale ha disputato una decina di gare. Conquistando anche un paio di vittorie assolute. E, in effetti, nella prima prova speciale il trittico Grasso-Caffoni-Bernardi chiudeva ai vertici della classifica, racchiusi in appena 10”7 a dimostrazione della superiorità dei tre. Ma già dalla seconda prova Ezio Grasso e Maurizio Grimaldi abbandonavano la compagnia sull’infida strada dei Quassi, mentre Bernardi vinceva la speciale e il regolare, ed estremamente veloce Caffoni, conquistava il vertice della classifica, con 3”5 su Bernardi.

Ma anche Caffoni, affiancato da Mauro Grossi, incappava in un errore e finiva in una vigna sulla ripetizione della San Grato, lasciando via libera a Giorgio Bernardi e Paolo Carrucciu. Ma nemmeno il saluzzese poteva dormire sonni tranquilli perché sempre sulla San Grato forava l’anteriore destra a un paio di chilometri dalla fine e doveva alzare il piede dall’acceleratore finendo la speciale dietro al consistente Claudio Marenco, con Marina Melella al quaderno delle note, e agli svizzeri Roberto AmstutzGea Daldini.

Nonostante l’inconveniente Bernardi-Carrucciu prendevano il comando della categoria e lo mantenevano allungando fino al termine grazie al fatto di risultare i più veloci nelle restanti tre prove speciali. Ottima prestazione di Marenco-Melella che in tutte le prove si confermano i principali inseguitori di Bernardi, approfittando della foratura sulla terza prova per vincere anche una speciale. Alla fine l’equipaggio della Clio dell’Erreffe Rally Team chiude a soli 10”1 da Bernardi, senza affannarsi e correre rischi divertendosi in serenità.

Terza piazza per Amstutz-Daldini che iniziano con non poche difficoltà girandosi in un tornante sulla prima speciale e forando nella prova successiva. Da quel momento tutto fila liscio per i portacolori del Lugano Racing Team che trovano anche il tempo, in trasferimento, per ammirare il bellissimo paesaggio. Quarta piazza per Stefano Bruzzese ed Elena Zeffiretti rallentati da un’indisposizione fisica del pilota di San Damiano d’Asti che non gli permette di esprimersi al meglio, ma fa comunque esperienza con una vettura che usa per la seconda volta (ed è anche alla sua sesta gara da pilota in assoluto). A seguire i valdostani Marcel Porliod-André Perrin alla loro prima esperienza con la Clio S1600; al termine della prima prova speciale, perdono il controllo della berlinetta francese, salgono su un terrapieno e perdono 6’41” da Grasso. Le prove a seguire vanno meglio, migliorandosi prova dopo prova e risalendo una ventina di posizioni nella classifica assoluta. Peggio ancora va ad Alessandro Casu-Simone Magi che rovinano tutto nelle prime due prove speciali. Escono rovinosamente nello sporco perdendo 24 minuti nella prima prova, ripentendosi nella seconda, mettendo la Clio S1600 su un fianco nella seconda con altri 17 minuti persi e 15 minuti di ritardo in ingresso riordino (2’30” di penalità), ottenendo il peggior tempo assoluto in entrambe le speciali. Ma non si arrendono. Messa a posto la vettura in parco assistenza concludono comunque la gara, sempre in fondo alla classifica, ma comunque sul palco arrivi.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: Grasso-Grimaldi (1); Bernardi-Carrucciu (2): Marenco-Melella (3)
  • Leader di classifica: 1 Grasso-Grimaldi; 2 Caffoni-Grossi; 3-6 Bernardi-Carrucciu

Coppe e trofei nel mirino di Winners Rally Team nel fine settimana  

Foto Magnano_Fine settimana titolato per la scuderia torinese che affronta con due equipaggi la Finale di Coppa Italia a Como e con uno la prova ungherese del Campionato Europeo Rally

COMO, 3 novembre – Fine settimana ricco di impegni importanti per Winners Rally Team, che schiera tre suoi equipaggi in due rally che valgono la stagione. Al 39° Trofeo ACI Como saranno della partita Alain Cittadino e Luca Santi con la loro Clio RS, e Nicola Schileo con la sua Suzuki Swift; nel frattempo in Ungheria, a Nyíregyháza, andrà in scena il Rally Hungary 2020 che avrà come protagonisti Roberto Gobbin e Alessandro Cervi con la loro 124 Abarth Rally.

Il Trofeo ACI Como è per il secondo anno la finale di Coppa Italia e vede riuniti sulle prove lariane tutti i piloti che si sono distinti nelle nove zone in cui è divisa l’Italia rallistica. Fra questi troviamo l’equipaggio saluzzese formato da Alain Cittadino e Luca Santi, che hanno ottenuto l’accesso alla finale grazie a due successi di Classe N3 (Lana e Torino) e il recente secondo posto al Rubinetto che ha confermato il primato ottenuto nelle precedenti gare. Alain Cittadino aveva già partecipato al Trofeo ACI Como dello scorso anno chiudendo 17° fra gli iscritti alla Coppa Italia e quarto di Classe N3.

Gara della massima importanza per Nicola Schileo, con Gianguido Furnari al quaderno delle note, attualmente secondo nel Suzuki Rally Trophy, dopo aver conquistato il primato al Targa Florio, leadership persa con il ritiro del Due Valli. Schileo è alla terza partecipazione alla gara lariana, sempre affiancato da Gianguido Furnari, avendo ottenuto un quarto e un quinto posto nelle due precedenti edizioni fra i partecipanti al Trofeo Suzuki.

Il 39° Trofeo ACI Como dà appuntamento ai concorrenti per le verifiche tecniche al Lario Tir Parking (dove è situato anche il Parco Assistenza) giovedì sera, 5 novembre, dalle 20.00 alle 23.00 e venerdì mattina, 6 novembre, dalle 8.00 alle 12.30. Sempre venerdì i concorrenti potranno testare le vetture allo Shake Down di San Fermo della Battaglia dalle 9.00 alle 14.30. Venerdì sera, alle 17.01, il rally scatta ufficialmente dal parco assistenza per andare a disputare alla luce dei fari la prima prova speciale Alpe Grande a Cerano, di 8,86 km, per poi tornare al Lario Tir Parking per il riposo notturno. Particolarmente piena la giornata di sabato, 7 novembre, con partenza alle ore 6,51 del mattino, due passaggi sulle speciali di Sormano (15,00 km) e Bellagio (11,45) e un altro sulla Cerano, quindi tornare a Como per l’arrivo finale alle 18.10. Il 39° Trofeo ACI Como si sviluppa su 384,75 di percorso, 70,62 di prove speciali.

Trasferta ungherese per Roberto Gobbin, affiancato dal genovese Alessandro Cervi, impegnato con la sua 124 Abarth Rally a incrementare il bottino di punti conquistati al Rally Roma Capitale e al Fafe Montelongo Rally in Portogallo, che hanno proiettato il pilota pinerolese al secondo posto dell’Abarth Rally Cup e al quinto di ERC2. Una gara impegnativa quella ungherese che presenta anche una prova speciale sterrata in un crossdromo il venerdì sera, con prove veloci e probabilmente umide e sporche nel sottobosco.

La seconda edizione del Rally di Ungheria, valido come quarta prova del Campionato Europeo Rally (ERC) e Abarth Rally Cup, entrerà nel vivo mercoledì 4 novembre, con le verifiche amministrative e la distribuzione del road-book (ore 18.00-22.00) a Miskolc, la quarta città ungherese per popolazione. Il giorno successivo, giovedì 5 novembre, tutto lo staff del rally si trasferirà a Nyíregyháza per le verifiche tecniche (ore 13.00-22.00) e completare quelle amministrative (ore 18.00-22) e la ricognizione delle speciali della prima tappa (8.00-22.00). Venerdì 6 novembre proseguono le ricognizioni sulle prove della seconda tappa (8.00-16.00). Alle 17.55 il rally entra ufficialmente nel vivo con la partenza dal Nyíregyháza Center e il trasferimento al Rabócsiring, una pista permanentante di RallyCross. Qui, alla luce dei fari, si svolgerà la prima ed emozionante prova speciale di 2,4 km, con gli equipaggi che si affronteranno fianco a fianco, uno contro l’altro. La giornata termina con il parco chiuso di Nyíregyháza. Per ripartire il mattino successivo, sabato 7 novembre, alle 8,15 per completare la prima e più lunga tappa del rally che comprende in totale nove prove speciali, per 118,78 km cronometrati e chiudere le fatiche alle ore 19.14. Domenica 8 novembre tappa finale a partire dalle 7.35, su sette prove speciali (69,88 km cronometrati) e conclusione a Nyíregyháza alle 16.30, dopo aver percorso, in totale 956,01 km suddivisi in 16 prove speciali per 191,06 km complessivi a fare classifica.

Michelin Zone Rally Cup: in ventitré all’assalto del Trofeo ACI Como

La finale di Como distribuirà in gara secca i premi della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nei rally di Zona. Una conclusione appassionante ed elettrizzante sulle impegnative prove speciali che guardano il lago manzoniano

CUNEO, 4 novembre – Sarà il 39° Trofeo ACI Como, in programma venerdì 6 e sabato 7 novembre, a distribuire il ricco montepremi della Michelin Zone Rally Cup che si è sviluppata nell’arco della stagione nelle nove zone dell’Italia rallistica.

Alla gara lariana si sono iscritti 23 concorrenti della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand che si sono qualificati alla finale attraverso le nove gare di zona. Saranno tre i piloti a giocarsi la vittoria nel Primo Raggruppamento a cominciare da Andrea Nucita, affiancato dal fratello Giuseppe, che scatterà con il numero 1 sulle portiere della sua Hyundai i20. A contrastare il passo ai fratelli siciliani ci proveranno l’enologo piemontese Massimo Marasso che avrà al suo fianco il figlio d’arte Tiziano Pieri e il ligure Alberto Biggi che sarà navigato dall’esperto Marco Nari. Entrambi questi equipaggi sono al via con una Škoda Fabia R5.

Nel Secondo Raggruppamento troviamo Francesco Aragno, che ha conquistato il diritto alla finale sia nella Prima, sia nella Seconda Zona della Michelin Zone Rally Cup; a dettargli le note sulla Clio S1600 ci sarà Andrea Segir. Il pilota savonese dovrà vedersela con gli esperti e velocissimi toscani Federico Gasperetti e Federico Ferrari, che avranno a disposizione una Clio R3C, Simone Di Giovanni e Doriano Maini, che hanno conquistato il diritto alla finale con la loro Clio R3C in Settima Zona. Nel Terzo Raggruppamento troviamo il cuneese Matteo Giordano, per l’occasione affiancato sulla Peugeot 208 R2B da Luca Verzino, che ha salvato la stagione poco fortunata grazie al successo di Raggruppamento ad Alba. Oltre alle vetture gemelle di Marco Ambrosio-Sara Castelli (qualificati in Sesta Zona) e Roberto Carminati-Bruno Gelmini vincitori di Raggruppamento in Liguria. Questi equipaggi dovranno vedersela con le più datate, ma non per questo meno competitive Peugeot 106 di Classe A6 condotte in gara da Nicola e Diego Bennati, che si sono conquistati il diritto alla finale nelle due gare di CIR-WRC di Terza Zona e Lorenzo Grani, con al fianco Chiara Lombardi, che non soddisfatto di aver vinto il titolo assoluto nella Michelin Rally Cup con la Škoda Fabia R5 si è anche imposto in Quinta Zona con la Peugeot 106, suo tradizionale cavallo di battaglia.

Sfida corpo a corpo nel Quarto Raggruppamento con le sei Clio RS di Classe N3 che partiranno in rapida sequenza una dietro l’altra. A scattare per primo sarà Giorgio Liguori, con Camilla Carini proveniente dalla Settima Zona; seguito immediatamente dopo dai liguri Alberto Verardo-Cristina Rinaldis; quindi scenderà l’ideale pedana Davide Scarso con Alberto Marconi che ha conquistato il diritto alla finale vincendo il Raggruppamento nelle due gare CIR-WRC di Terza Zona (San Martino di Castrozza e Due Valli), quindi Emanuele Corti-Arianna Catalano che hanno timbrato il passaporto per la finale in Sesta Zona e i piemontesi Alain Cittadino e Luca Santi. Tre macchine di respiro e poi ecco presentarsi al via la Clio RS di Davide Cagni-Stefano Costi, primattori in Quinta Zona.

Saranno ben sei i partecipanti alla Michelin Zone Rally Cup del Quinto Raggruppamento a sfidarsi sulle strade lariane. Il primo a prendere il via sarà Enrico Spreafico con Giovanni Frigerio a bordo della nuova Clio RS Line di Classe R1 vincitore fra le piccole in Quinta Zona. Poi troveremo le grintosissime quattro Peugeot 106 di Classe N2 che partiranno in stretta sequenza, ovvero Paolo Iraldi-Marco Amerio, qualificati in Prima Zona, Michele Spagnoli-Nicolò Michelotti che per essere sicuro di partecipare alla finale ha vinto il proprio Raggruppamento sia nelle gare CIR-WRC di Terza Zona, sia in quelle di Sesta; Giordano Formolli-Debora Duico, qualificati in Liguria e Marco Palombi-Fabrizio Malozzi che si sono imposti in Settima Zona. Chiude l’elenco dei partecipanti alla finale della Michelin Zone Rally Cup Gabriele Catalini affiancato da Maicol Rossi che ha portato alla vittoria di Quinto Raggruppamento la sua Renault Twingo R1 in Sesta Zona.

Il 39° Trofeo ACI Como dà appuntamento ai concorrenti per le verifiche tecniche al Lario Tir Parking (dove è situato anche il Parco Assistenza) giovedì sera, 5 novembre, dalle 20.00 alle 23.00 e venerdì mattina, 6 novembre, dalle 8.00 alle 12.30. Sempre venerdì i concorrenti potranno testare le vetture allo Shake Down di San Fermo della Battaglia dalle 9.00 alle 14.30. Venerdì sera, alle 17.01, il rally scatta ufficialmente dal parco assistenza per andare a disputare alla luce dei fari la prima prova speciale Alpe Grande a Cerano, di 8,86 km, per poi tornare al Lario Tir Parking per il riposo notturno. Particolarmente piena la giornata di sabato, 7 novembre, con partenza alle ore 6,51 del mattino, due passaggi sulle speciali di Sormano (15,00 km) e Bellagio (11,45) e un altro sulla Cerano, quindi tornare a Como per l’arrivo finale alle 18.10. Il 39° Trofeo ACI Como si sviluppa su 384,75 di percorso, 70,62 di prove speciali.

Anche nel 2021 niente rally delle Valli Cuneesi

Foto archivio Magnano

5 novembre 2020 – Rally delle Valli Cuneesi: se ne riparla nel 2022. L’organizzatore Piero Capello dello Sport Rally Team ha deciso di saltare un anno, e quindi di non mettere a calendario la gara nel 2021. Il team inizierà a concentrarsi sulla preparazione di una edizione super gagliarda per il 2022, sperabilmente ormai nel post pandemia.

A malincuore, ma in coscienza e con buon senso, ha preferito evitare di inserire la manifestazione nei calendari 2021, le cui titolazioni sono state appena divulgate. La comunicazione della data avrebbe dovuto avvenire entro lo scorso 18 ottobre. Invece, con decisione nello stesso tempo coraggiosa e giudiziosa l’organizzazione ha stabilito di non mettere a rischio il lavoro di molti, con una data che avrebbe dovuto essere all’inizio della stagione agonistica, in aprile. Invece si comincerà a progettare per il 2022 sempre sulle strade delle valli occitane.

Il 26° Valli Cuneesi avrebbe dovuto svolgersi a Dronero e dintorni il 2 e 3 maggio 2020, contestualmente al 13° Rally Storico. Purtroppo, per l’avanzare dell’emergenza coronavirus, alla vigilia dell’apertura iscrizioni la gara era saltata, slittando alla seconda parte dell’anno. Poi, nella riformulazione dei calendari, per una serie di concomitanze, non aveva trovato una collocazione soddisfacente. E così, niente Valli Cuneesi quest’anno.

E a questo punto neanche nel 2021. Proprio mentre è in corso la definizione dei calendari, che culminerà con la finale riunione federale a Roma il 29 novembre, lo Sport Rally Team si chiama fuori dai giochi. Con dispiacere. “Torneremo a concentrarci con il massimo impegno che abbiamo sempre dedicato – dice il patron Piero Capello – quando il quadro sarà auspicabilmente meno incerto e più sicuro, più stimolante, di nuovo con la possibilità di un pubblico di migliaia di appassionati in grado di assembrarsi in quella gioiosa festa di popolo e di sport che tutti ricordiamo”.

Piemonte in Zona Rossa: rinviato il rally delle Valli Ossolane

A causa della critica situazione sanitaria, gli organizzatori hanno preferito rimandare la corsa per rispetto della situazione e verso la popolazione ossolana.

Milano – “Da sempre il Rally delle Valli Ossolane significa divertimento, festa, aggregazione. Ogni immagine della gara è contornata da decine e decine di spettatori. Organizzare il rally senza che la popolazione ossolana possa godere di uno degli eventi più affascinanti e di maggior richiamo sarebbe quantomeno inutile”. Con queste parole, Giuseppe “Peppe” Zagami, della scuderia New Turbomark, comunica la scelta di rinviare a data da destinarsi il 56° Rally Valli Ossolane. Uno spiraglio resta, dunque, per vedere la disputa dell’edizione 2020 entro la fine dell’anno. “Ovvio che tutto dipenderà da come si evolverà la situazione del territorio e in generale del paese.”

Questione di rispetto, di etica e di serietà. Eppure il DPCM appena emanato dava la possibilità agli organizzatori di far correre la gara in quanto regolarmente iscritta al Coni e quindi di valenza nazionale.

Non ce la sentiamo di richiedere l’impegno di figure sanitarie, di mezzi come ambulanze ecc. quando queste sono impegnate in prima linea per affrontare l’emergenza sanitaria; inoltre sarebbe stato “inutile” organizzare un evento per il quale il territorio, da sempre molto ricettivo e sensibile, non avrebbe potuto giovare giacché bar, alberghi e ristoranti dovranno rimanere chiusi né il pubblico avrebbe potuto venire ad assistere. E’ un peccato ma ci sembra corretto nei confronti degli ossolani tutti.”

In ultimo, Zagami tiene a sottolineare la totale sintonia di lavoro con gli enti del territorio: “è doveroso ringraziare tutti gli amministratori che ci hanno appoggiato e che erano pronti a farlo anche a queste condizioni; speriamo di poter essere pronti a gareggiare quanto prima perché senza Valli Ossolane è difficile restare!

Tutto pronto per il rally dell’anno. Il Trofeo ACI Como apparecchia la finale nazionale ACI Sport

Partito il conto alla rovescia per l’evento rallistico più atteso di questa concitata stagione tricolore, che andrà in scena il 6 e 7 novembre a Como. Numeri da occhi sgranati: record di 215 vetture, 4 World Rally Car per la Supercoppa, 109 equipaggi per la Finale della Coppa Rally di Zona. Tutti chiamati alla battaglia su 384km di asfalto. 

Como, giovedì 5 novembre 2020 – Sta per partire il 39° Trofeo ACI Como, valido come Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia e Supercoppa WRC Italia 2020: il rally dell’anno. Nella due giorni di venerdì 6 e sabato 7 novembre sugli asfalti attorno al Lago di Como si svolgerà questa gara unica nel suo genere per il panorama nazionale, per numeri un’eccellenza anche oltre i confini italiani. Un vanto per ACI Sport, che per la seconda stagione ha investito su questo evento di chiusura stagionale per la Coppa Rally di Zona, come per l’organizzazione ad opera dell’Automobile Club Como chiamato ad accogliere ben 215 vetture: un nuovo record per la gara lariana. Tra queste 4 World Rally Car per la Supercoppa, 109 per la Finale di Coppa delle quali 9 a caccia del titolo Assoluto.

D’eccezione anche il percorso, che ricalca le mappe della tradizione e propone 3 diverse prove speciali, la “Alpe Grande” (8,86km), la “Sormano-Zelbio-Nesso” (15km) e la “Bellagio” (11,45km), ciascuna da ripetere due volte per un chilometraggio complessivo di 384,86. La prima parte di gara sarà al venerdì, con lo shakedown in mattinata prima della partenza alle ore 17 ed una sola piesse “Alpe Grande” alle 18.10. Sabato le altre speciali, a partire dalle 8.42, con arrivo finale previsto per le 18.10 al Driver di Como, location centrale dell’evento.

Importanti i motivi sportivi del rally che si prepara ad assegnare tanti titoli ai vincitori di questo round conclusivo. Alla Finale Nazionale infatti hanno avuto accesso solamente i migliori, che si sono riusciti a guadagnare il pass nel percorso di qualificazione territoriale che ha proposto 23 rally nelle 8 diverse Zone d’Italia. Si giocheranno tutto qui. I titoli più ambiti e le sfide più attese sono necessariamente la Supercoppa WRC, il titolo Assoluto della CRZ e la Coppa per ciascuna delle categorie Under 25, Under 25 Due Ruote Motrici, Over 55, Femminile, Scuderie, Squadra Delegazione Regionale e Preparatore/Noleggiatore. A queste si sommano le diverse Coppe di Classe.

SUPERCOPPA WRC | Fontana vuole la doppietta tricolore. Roba da top driver, quelli che si presenteranno allo start sulle migliori vetture in circolazione. In testa al rally partiranno le World Rally Car che correranno per una classifica separata. Tra queste spicca la Hyundai i20 NG dei freschi Campioni Italiani WRC Corrado Fontana e Nicola Arena. Il lariano “padrone di casa” recordman di vittorie e presenze a Como può cercare la doppietta tricolore, a distanza di due settimane, andando a prendersi quella Supercoppa WRC sfuggita lo scorso anno. Con lui in gara su altra WRC coreana l’immancabile papà Luigi Fontana con Giovanni Agnese, quindi l’altro comasco molto quotato per la vittoria come Paolo Porro sempre in coppia con Paolo Cargnelutti su Ford Fiesta WRC. Completa il gruppo delle regine dei rally Mirko Puricelli con Massimo Chiapponi su Citroen DS3.

FINALE NAZIONALE | In 10 per l’Assoluto. Tra le centinaia di vetture in gara svettano le R5 dei top driver della Coppa Rally di Zona. Saranno 10 i piloti che potranno puntare al titolo Assoluto della CRZ, 5 dei quali hanno vinto la propria Zona di provenienza nelle qualificazioni. Potrà vantare il n°1 il siciliano Andrea Nucita, alle note il fratello Giuseppe sulla Hyundai i20 R5, uscito con successo dalla 3^ Zona. Tra gli avversari di spicco c’è sicuramente il pavese Giacomo Scattolon con Giovanni Bernacchini su Skoda Fabia R5, vincitore della 2^ Zona e in arrivo da una stagione positiva nel Campionato Italiano Rally. Percorso condiviso anche per l’altro siciliano Alessio Profeta, lui vincitore in patria, che insieme a Sergio Raccuia debutterà a Como sulla Fabia R5 con i colori della Nazionale ACI Team Italia. Occhio anche ad un altro giovane vincitore di zona come il pistoiese Thomas Paperini, al top nella 6^ Zona anche tra gli Under 25, anche lui sulla vettura ceca con Simone Fruini alle note. Se si parla di leader c’è da sottolineare anche Carmine Triburzio, il migliore assoluto della 7^ Zona, nuovamente con Gianni Stracqualursi su Fabia. A loro si aggiungono altri driver che si sono messi in mostra nelle qualificazioni, tutti su Skoda Fabia, come i due qualificati dalla 1^ Zona l’esperto valdostano Elwis Chentre che stavolta insieme a Fulvio Florean proverà a completare l’opera sfuggitagli nella finale 2019 e il bresciano Luca Bottarelli, sfortunato anche lui nella passata edizione tra gli Under25, quest’anno in corsa tra i big con Walter Pasini al fianco. Tornerà a correre sule sponde del Lago anche il piacentino Andrea Carella con Enrico Bracchi, tra i piloti in evidenza nella 6^ Zona, sempre sulla R5 ceca come Andrea Spataro, varesino ma lariano adottivo, con Gabriele Falzone tra i top dalla 2^ Zona.

Continua a fare eccezione tra i migliori conduttori della Coppa l’altro siciliano Roberto Lombardo, vincitore dell’8^ Zona a pari punti con Profeta, che insieme ad Andrea Spanò sarà sempre su Peugeot 207 di classe Super 2000. Sarà necessariamente il favorito per la vittoria di classe, dove dovrà comunque vedersela con l’esperto driver massese Giorgio Sgadò primo tra le Super 2000 della “sesta” su altra vettura del Leone. Su 207 anche Maurizio Rossi dalla “seconda” e Tiziano Panato dalla “terza”.

Forte interesse anche per scoprire chi sarà il talento incoronato come “giovane dell’anno”. Sarà un confronto interessante tra i diversi giovani che sono riusciti a trovare spazio in questa Finale e si batteranno per due titoli, Under 25 e Under 25 Due Ruote Motrici. Una corsa resa ancora più ricca dalla posta in palio, ovvero la possibilità di partecipare al Campionato Italiano Rally Junior 2021 per il vincitore della categoria maggiore. Sono 19 in totale i ragazzi qualificati tra i quali naturalmente farà la differenza anche la categoria di vettura. In tre se la giocheranno su R5: Profeta e Paperini appunto oltre al varesino Riccardo Pederzani, al suo debutto su Fabia R5, oggi nel CIR Junior proprio grazie al successo nella Finale 2019. Quindi due Under al volante di Renault Clio Super 1600, Davide Tiziani dalla 1^ Zona e Guglielmo De Nuzzo dalla 7^ Zona. Sarà duello tra gli Under in R2 con Nicola Sartor su Peugeot 208 che ha avuto la meglio nella 4^Zona e Marcel Porliod dalla 2^Zona su Ford Fiesta.

GLI OUTSIDER. Scontri ad alta quota che coinvolgeranno anche i diversi equipaggi iscritti al rally che non parteciperanno alla Finale Nazionale, ma potranno comunque puntare alla vittoria del Trofeo ACI Como quindi ai primi posti della classifica generale di gara. Tra le 28 R5 spiccano diversi driver d’esperienza, molti locali del calibro di Felice Re, recordman di presenze al pari di Fontana, su Volkswagen Polo R5 come l’altro comasco Marco Silva, quindi il vicentino Manuel Sossella su Fabia R5. Como avrà anche la sua nota internazionale vista la presenza del francese Adrien Fourmaux, pilota ufficiale con Ford M-Sport e attuale numero 3 della classifica del Mondiale WRC2 con la Fiesta R5.

LOTTA DI CLASSE. Oltre alle top car c’è la parte più consistente della gara, quella composta dalle numerosissime vetture di classe “minore”, anche a due ruote motrici, piuttosto che il confronto tra i più bravi nella Coppa delle diverse categorie. Come per le nuove leve, verrà assegnata anche la Coppa Over55, che proverà di nuovo a portarsi a casa Claudio De Cecco con la sua i20 R5, che dovrà stare attento tra i suoi rivali proprio a Maurizio Rossi.

Per la corsa al Femminile tra le favorite c’è Patrizia Perosino avvantaggiata dalla sua Fabia R5, ma ci sarà anche un duello a due ruote motrici tra Sara Micheletti su Peugeot 208 e Sara Carra su Citroen C2. Appunto le R2 come di consueto tra le classi più numerose del rally, che anche a Como saranno 26 in totale.

Il Trofeo ACI Como offrirà il verdetto anche per tutte le competizioni e trofei che hanno accompagnato costantemente questa Coppa Rally di Zona 2020.

In particolare, tra le scattanti vetture di categoria R1, si segnalano le 17 portate alla ribalta da Suzuki Italia. Per la Suzuki Rally Cup si batteranno sedici di queste auto della casa giapponese, almeno cinque di loro con concrete ambizioni di successo. Oltre a guardare al trofeo monomarca però il giovanissimo Igor Iani proverà a lanciare la sua Suzuki Swift davanti alle Renault Clio di Nicola Cazzaro e Paolo Abatecola per la Coppa di classe R1.

Questione apparentemente più semplice per Simone Goldoni, quest’anno scelto come sviluppatore del modello Swift Hybrid, che vorrà togliersi la soddisfazione di centrare il successo nella categoria Ibride.

Sarà il rally di chiusura anche per il Trofeo Pirelli Accademia e la Michelin Zone Rally Cup, le due serie promosse dai principali costruttori di penumatici.

Erreffe Rally Team-Bardahl in partenza per Como

La finale della Coppa Italia attende la squadra alessandrina che sarà presente con cinque equipaggi.

Castelnuovo Scrivia (Al)- E’ ufficiale: il Rally Trofeo Aci Como si farà e così l’Erreffe Rally Team Bardahl, si prepara per arrivare sulle sponde del Lario con cinque vetture ed altrettanti equipaggi pronti a darsi battaglia per la finale della Coppa Italia Rally 2020.

A bordo di una Skoda Fabia R5 Evo, il laziale Carmine Tribuzio affronterà la sfida insieme al fido naviga Gianni Stracqualursi: dopo al vittoria del CRZ di Zona 7, i due portacolori dell’Erreffe si sono messi in evidenza allo scorso Rally del Rubinetto ed ora sono carichi e preparati alla sfida di Como dove prenderanno parte tutti i vincitori delle varie zone.

Importante debutto sulla VW Polo R5 per uno dei pilota più attesi, l’erbese Maurizio Mauri che sulle strade amiche, gareggerà insieme a Davide Bozzo partendo con il numero 23.

Non solo vetture R5 per la squadra di Castelnuovo Scrivia: saranno infatti tre le Renault Clio S1600 in gara con i loghi dell’Erreffe Rally Team Bardahl: Davide e Paolo Tiziani, dopo la positiva stagione in Prima Zona, si vogliono giocare le proprie chances nell’atto conclusivo; Guglielmo De Nuzzo e Andrea Colapietro saranno loro compagni di squadra ma anche avversari decisi a rendere cara la pelle come lo stesso comasco Matteo Dotti in coppia con Loretta Tedesco.

Teatro di gara saranno le prove speciali Alpe Grande, Sormano e Bellagio che verranno ripetute due volte ciascuna per un totale di settanta chilometri. La corsa inizierà venerdì sera 6 novembre e si concluderà sabato 7.

Tutte le vetture dell’Erreffe Rally Team saranno equipaggiate con pneumatici di marca Pirelli e lubrificanti Bardahl.

VM Motor Team, Daniele Ferrotto al Trofeo ACI Como 

Con Dario Barbin per la Finale della Rally Cup Italia 

Il Motorsport non si ferma ed il VM Motor Team si prepara ad affrontare un impegno molto importante con i portacolori Daniele Ferrotto e Dario Barbin.
La coppia della scuderia alessandrina è pronta per la partecipazione al Rally Trofeo Aci Como, gara che assegnerà i titoli della Rally Cup Italia. Ferrotto, grazie ai risultati ottenuti nella stagione, è tra i finalisti della classe A5 e parteciperà alla gara lombarda con la sua Peugeot 205 Rallye.

Il Trofeo Aci Como è in programma il 6 e 7 novembre, con partenza prevista alle 17 di venerdì, con una prova speciale da affrontare subito. Le restanti cinque prove saranno percorse nella giornata di sabato e vedranno i concorrenti impegnati su settanta chilometri cronometrati complessivi. Arrivo previsto dalle 18:10.

I fratelli Nucita a Como a caccia della Coppa Italia

L’equipaggio messinese  del Team Phoenix sulla Hyundai i20 R5 alla finale nazionale del  6 e 7 novembre non nasconde le proprie ambizioni di vertice.

Domodossola, 5 novembre. Andrea e Giuseppe Nucita partiranno col numero 1 sulle portiere della Hyundai  i20 R5 della Promo Racing Team il prossimo sabato 7 novembre per la 39^ edizione del Trofeo ACI Como, gara di finale Nazionale AciSport  Rally Cup 2020.

La  scelta concordata con la scuderia e i partner, Michelin e OMP Racing, di dirottare il finale di stagione  sul CRZ è risultata efficace e la splendida affermazione al Rally 2 Valli ha consegnato ai fratelli di Santa Teresa Riva. oltre al successo nella 3^ Zona, anche il ruolo di protagonisti per la vittoria della Coppa.

L’obiettivo è il massimo ma, come dimostrato al Rally di San Martino di Castrozza e nella gara veronese, corsa su fondi insidiosissimi,  l’altissimo potenziale  della vettura e l’assoluto affiatamento dell’equipaggio, rappresentano armi vincenti per potersi aggiudicare il prestigioso trofeo, fortemente sostenuto in ambito federale, come ha spesso sottolineato il presidente della Commissione Rally, Daniele Settimo.

“Partire col numero 1 ci lusinga  – ha commentato Andrea Nucita – oltre che costituisce un vero e proprio stimolo per arrivare in vetta. Dopo le prestazioni di San Martino e del 2 Valli, non possiamo nasconderci ma a Como sarà diverso perchè la concorrenza sarà agguerrita e i nostri rivali sono a loro volta vincitori di zona. La finale in gara unica non ammette appello quindi puntiamo al massimo risultato. L’affiatamento con ogni componente delle squadra e una vettura di cui conosciamo il potenziale sono certamente elementi che ci danno serenità”-.

L’edizione 39 del Trofeo Aci Como prenderà il via domani, venerdì 6 novembre, alle 9.00 con lo shakedown, la partenza della gara alle 17.00 dal lario Tir Parking e  la disputa della 1 PS denominata “Alpe Grande”, che concluderà la prima sezione del rally. Sabato la seconda sezione prenderà il via alle 6.41 con 2 Ps, la “Sormanno – Nesso” e la “Bellaggio” prima di fare rientro al parco assistenza. La terza sezione prevede il secondo passaggio sulle tre speciali e l’arrivo alle 18.10 presso il Driver Como.

I Trofei Renault Rally riaccendono i motori al 39° Trofeo Aci Como

Attesi ai nastri di partenza del rally lombardo il Clio Trophy Italia, il Twingo R1 e il Corri Con Clio N3 Open  

Roma, 5 novembre 2020. Tutto pronto per il 39° Trofeo ACI Como che si disputerà i prossimi 6 e 7 novembre. Per l’occasione sono presenti tutti i trofei della Losanga a partire dal Clio Trophy Italia, il Twingo R1 ed il Corri con Clio N3 Open.
Nel primo, interamente dedicato alla nuova Clio V con il “vestito” da rally, saranno quattro gli equipaggi che si confronteranno sugli asfalti nelle vicinanze di Como. Presente il campione in carica Nicola Cazzaro, che ha conquistato lo scettro del trofeo nel precedente appuntamento del Rally Due Valli con il navigatore Giovanni Brunaporto. Pronti all’esordio il pilota elvetico Yoan Loeffler, navigato dal connazionale Gaetan Aubry e gli italiani Paolo Abatecola e Lorenzo Caruso, questi ultimi portacolori della Kappaerre Asda. A chiudere la lineup del trofeo ci sarà Enrico Spreafico con Giovanni Frigerio alle note.
Tra le file del Twingo R1 Open saranno presenti 3 equipaggi tra cui figura il campione dell’edizione internazionale del monomarca disputato lo scorso anno Gabriele Catalini, che dividerà come al solito l’abitacolo della sua vettura con Maicol Rossi, con il quale ha messo le mani sul titolo anche in questa edizione. Si preannuncia un duello sul filo di lana nella Zona 3 tra Marco Soliani e “Gino Cerruti”, divisi da appena 8,3 lunghezze. A portare a ben 16 le vetture iscritte ai trofei Renault sono le nove del Corri con Clio N3 Open tra cui figurano: Alain Cittadino, Davide Cagni, Maurizio Rizzo, Giorgio Liguori, Alberto Verardo, Davide Scarso, Emanuele Corti, Marco Albrigoni, Mattia Soldati e Massimiliano Nussio.

“R Italian Trophy” grande show al 39° Trofeo Aci Como

La Serie R ITALIAN TROPHY 2020 vedrà la sua naturale conclusione con la 39esima edizione del Trofeo Aci Como in programma dal 6 al 7 novembre prossimi.Sugli impegnativi asfalti lariani saranno 32 in totale gli equipaggi (9 nel 1° raggruppamento e 23 nel 2°) a battagliare per contendersi la vittoria nelle rispettive zone di appartenenza e i primi 3 assoluti per aggiudicarsi il “succulento” montepremi.Nel 1° raggruppamento la lotta è apertissima per la vittoria finale tra i diversi equipaggi ai nastri di partenza, dove troviamo con il nr. 3 Andrea Carella con Massimo Bizzocchi, con il nr. 4 Elwis Chentre con Fulvio Florean, in cerca di riscatto e affamati di vittoria dopo la sfortunata gara al recente Rally del Rubinetto, dove sono stati costretti al ritiro; con il nr. 7 Thomas Paperini e Simone Fruini, che si presentano a Como con un ottimo “bagaglio” di punti; con il nr. 8 Carmine Tribuzio e Gianni Stracqualursi che dopo l’allenamento al Rubinetto sono in cerca di vittoria sulle strade comasche; con il nr. 9 Andrea Spataro e Gabriele Falzone; questi 5 equipaggi sono al via tutti a bordo di Skoda Fabia R5. Al via, a bordo di una Hyundai I20 R5, troviamo invece l’esperto Claudio De Cecco insieme al fido Giovanni Campeis; completano l’elenco il nr. 14 Massimo Marasso con Luca Pieri su Fabia R5, il nr. 25 Kim Daldini che per l’occasione torna in abitacolo con Daniele Rocca, sempre su Fabia R5 e il nr. 27 Alberto Biggi con Marco Nari su Volkswagen Polo R5. Sarà sicuramente entusiasmante la lotta sul filo dei secondi tra il folto numero di equipaggi alla partenza nel 2° raggruppamento, dove troviamo con il nr. 52 Alex Vittalini e Roberto Zambetti su Citroen DS3, il nr. 53 Federico Gasperetti e Federico Ferrari, al via a Como con un considerevole punteggio, il nr. 54 Luca Fiorenti e Filippo Alicervi, il nr. 56 Luca Ghegin e Ivano Passeri, con il nr. 57 – dalla lontana Sicilia – Andrea Nastasi e Graziella Rappazzo, con il nr. 58 Simone Di Giovanni e Doriano Maini, con il nr. 74 Alessandro Ciardi con Riccardo Giovannini, con il nr. Claudio Fanucchi e Giuseppe Bernardi; questi ultimi 7 equipaggi saranno al via tutti su una Renault Clio R3C.L’elenco prosegue con il nr. 77 Jacopo Trevisani e Andrea Marchesini, il nr. 78 Riccardo Tondina e Davide Cecchetto, sicuramente in cerca di conferme dopo gli ultimi e brillanti risultati ottenuti, il nr. 80 Nicola Sartor con Giorgia Ascalone, il nr. 82 Marcel Porliod con Andrè Perrin (su Ford Fiesta R2B), il nr. 84 Sara Micheletti e Erika Badinelli, il nr. 85 Lorenzo e Cosimo Ancillotti, il nr. 86 Gianluca Saresera con l’esperto Luca Beltrame, il nr. 87 Cristian Dal Castello e Marsha Zanet, il nr. 88 Williams Zanotto con Elia de Guio, il nr. 89 Flavio Brega con Roberto Zanella, il nr. 90 Matteo Giordano e Luca Verzino, il nr. 91 Francesco Monga con Maurizio Castelli, il nr. 92 Mattia Broggi con Andrea Chinaglia, con il nr. 99 Marco Ambrosio e Sara Castelli e per finire con il nr. 100 Roberto Carminati con Bruno Gelmini; tutti questi ultimi equipaggi prenderanno il via a bordo di Peugeot 208 R2B.Come consuetudine il 39° Trofeo Aci Como è finale nazionale della Coppa Rally di Zona e della Supercoppa WRC e vede un imponente elenco iscritti con ben 215 equipaggi al via.La partenza del 1° concorrente della gara è fissata per venerdì 6 novembre alle ore 17.01 dal Parco Assistenza “Lario Parking” di Como e a seguire vi sarà la disputa della prima delle 6 “piesse” che compongono il rally, la “Alpe Grande/Fox Town”; le vetture entreranno poi al riordino notturno e la gara riprenderà sabato 7 novembre con la disputa delle restanti 5 prove speciali, in sequenza la “Sormano-Zelbio-Nesso/Pirelli”, la “Bellagio/Michelin”, da ripetere entrambe 2 volte ma intervallate dalla ripetizione della “Alpe Grande/Fox Town” per un totale di 70,62 chilometri cronometrati. L’arrivo è previsto al “Driver” di Como dalle ore 18.10 sempre di sabato 7.

Leonessa Corse in gara al Rally Trofeo Aci Como

Luca Fiorenti e Gianluca Saresera saranno i due piloti della scuderia bresciana impegnati nella finale di Coppa Italia. Foto Magnano

Brescia – Il Rally Trofeo Aci Como segna la fine di una stagione, quella delle varie Coppe di Zona, nella quale la Leonessa Corse si è messa in mostra con i suoi equipaggi. Così, sulle strade attorno al Lario sono pronti a battagliare per le relative classi sia Fiorenti che Saresera.

Luca Fiorenti, pilota valtellinese che quest’anno ha primeggiato nella classe R3 di Zona 3, sarà affiancato da Filippo Alicervi sulla sua Renault Clio che partirà con il numero 54; per l’equipaggio della Leonessa l’obiettivo è doppio in quanto oltre alla Coppa Italia nel mirino c’è pure l’R Italia Trophy.

Correrà per lo stesso trofeo il bresciano Gianluca Saresera che sulla Peugeot 208 R2B preparata dalla Vieffecorse, verrà navigato dall’alessandrino Luca Beltrame, non solo recordman di presenze stagionali (questa sarà la sua 11° gara in un’annata bloccata a lungo dal Covid!) ma anche campione del mondo rally nel WRC3 nel 2018.

Il Rally Trofeo Aci Como partirà venerdì sera 6 novembre e si concluderà il giorno seguente dopo che i concorrenti avranno percorso le prove di Sormano, Bellagio e Alpe Grande.

Maranello Corse al Rally Trofeo Aci Como listata a lutto

La finale di Coppa Italia arriva a poche ore dalla scomparsa del presidente Zandanel. A Como saranno quattro gli equipaggi della Maranello Corse.

Maranello (MO) – Il morale è basso e non potrebbe essere altrimenti. Nel momento più alto della stagione, quello della finale di Coppa Italia raggiunta con merito dai portacolori della Maranello Corse, il clima è dei più tristi. Il presidente e trascinatore della scuderia, Nicola Zandanel è scomparso da poche ore e la voglia di pensare alle corse è poca.

Gli impegni presi vanno però onorati e gli equipaggi sanno bene che lo stesso Zandanel avrebbe voluto tutti al via con carica e motivazione; per questo i rappresentanti della squadra modenese gareggeranno con una motivazione ancora più forte insieme a delle particolari dediche sulle vetture.

Il primo a partire-con il numero #7- sarà il toscano Thomas Paperini che su una Skoda Fabia R5 della MM Motorsport è chiamato ad una prova di fuoco dopo aver vinto al Coppa di Zona 6 relativa alla Toscana; con lui ci sarà Simone Fruini ed insieme i due proveranno a competere anche per l’R Italian Trophy.

Con il numero 33 ci saranno Giorgio Sgadò e Nicola Perrone che utilizzeranno la stessa Peugeot 207 S2000 (MM Motorsport) che già molte soddisfazioni ha dato loro in questa stagione.

In gara con ambizioni importanti vi è anche l’under25 Giacomo Guglielmini che con Giorgio Simone piloterà la Ford Fiesta Rally4 della GB Motors provando a farsi largo in una classe R2B che vanta ben ventisei pretendenti.

Il maranellese Lorenzo Grani ritroverà invece la sua Peugeot 106 A6 preparata dalla Julli per affrontare questo step di fine stagione che per lui è importante specie per la graduatoria relativa alla Michelin Rally Cup.

Il Trofeo Aci Como si svolgerà su due giorni con una prova nella serata di venerdì e le restanti in quella di sabato 7 novembre.

Project Team in finale al Trofeo Aci Como

Al rally lariano, epilogo nazionale per i vincitori delle Coppe ACI Sport di zona, rientro dopo oltre un anno di stop per l’esperto Antonio Pascale (Ford Fiesta R5), in coppia con Marco Menchini. Giorgio Fichera (Suzuki Baleno), affiancato da Alessandro Mazzocchi, in lizza nella Suzuki Rally Cup. Esordio sugli asfalti lombardi per il giovane “rookie” Salvatore Pio Scannella (Peugeot 106), coadiuvato dall’altro siciliano Francesco Galipò

Como, 5 novembre 2020 – La scuderia Project Team scenderà in campo in occasione del 39° Trofeo ACI Como, attesa finale nazionale dell’ACI Sport Rally Cup, in scena il prossimo fine settimana. L’appuntamento sui selettivi asfalti lombardi vedrà al via tre equipaggi nei colori del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri. Procedendo con ordine, da sottolineare il rientro di Antonio Pascale. L’esperto pilota campano, chiamato alla prima gara del 2020 dopo uno stop protrattosi per oltre un anno (il suo ultimo impegno, infatti, risale all’edizione 2019 del Rally di Ciociaria) debutterà, per l’occasione, con la Ford Fiesta R5 curata dalla G.Car Sport e sarà navigato, per la prima volta, dal valido Marco Menchini.

«Creatasi quest’opportunità, l’ho colta al volo. Di fatto, la trasferta è stata pianificata solo pochi giorni addietro e, al riguardo, devo soprattutto ringraziare due cari amici, Tommaso e Luca, che l’hanno resa possibile» – ha spiegato Pascale alla vigilia – «La mia ultima partecipazione al Rally di Como risale, addirittura, al 2009 nell’ambito del Trofeo Mitsubishi. Per il resto, sarà un’esperienza all’insegna delle novità: dalla vettura al navigatore. E, mi auguro, che sia anche un primo step per imbastire un programma sportivo in ottica 2021. Detto questo e dopo un così lungo periodo di inattività, il risultato al quale ambisco è sicuramente quello di concludere al traguardo. Se poi, dovessi centrare anche un piazzamento dignitoso e spuntare tempi interessanti, sarà tutto di guadagnato».

 

Sarà della partita, altresì, Giorgio Fichera, in lizza nella Suzuki Rally Cup. Il driver giarrese, in coppia con Alessandro Mazzocchi, si presenterà ai nastri di partenza al volante della Suzuki Baleno della Gliese Engineering, per giocarsi il tutto per tutto nel monomarca e difendere la leadership nella “Racing Start”. In più, in virtù del successo già conseguito in classe RSTB della 1^ zona (Piemonte e Valle d’Aosta), entrerà di diritto anche nella folta schiera dei finalisti per poter ambire ad un’ulteriore corona d’alloro. Last but not least, ultimo ma non per importanza, completerà il trittico il più giovane del lotto, ovvero, l’altro siciliano Salvatore Pio Scannella coadiuvato alle note dal corregionale Francesco Galipò e a bordo della Peugeot 106 preparata dal papà Franco. Una stagione (la prima nell’automobilismo, dopo il Rally Italia Talent del 2019 e trascorsi nel karting) vissuta, sin qui, da protagonista per il diciannovenne di Mussomeli, autore di un duplice primato in 8^ zona (Sicilia) che gli ha permesso di staccare il biglietto per l’esordio al round comasco: la vittoria nella “A6” e nella categoria under 25.

La competizione lariana scatterà la mattina di venerdì 6 novembre con lo shakedown (test pre-gara); nel tardo pomeriggio, invece, seguirà la disputa della prima prova speciale. L’indomani, infine, un menù ancor più ricco con lo start delle rimanenti cinque frazioni cronometrate. Infine, grazie alla diretta streaming di www.espansionetv.it, media partner dell’evento, sarà possibile seguirne ogni fase.

 

Jaguar XE: nuove tecnologie connesse e alimentazione mild-hybrid

  • Novità Jaguar XE: introduzione di una nuova motorizzazione Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV) e di tecnologie connesse di ultima generazione
  • Nuovo diesel MHEV: il 2.0 i4 diesel MHEV da 204 CV è più potente di 24 CV rispetto al motore precedente ma presenta ridotte emissioni di CO2 a partire da 112g/km* e un miglior consumo di carburante fino a 4,8 l/100km*
  • Sempre connessa: avanzate tecnologie di bordo, inclusi l’innovativo sistema d’infotainment dual-sim Pivi Pro Jaguar e l’Activity Key di seconda generazione
  • Sempre aggiornata: la funzionalità Software-Over-The-Air assicura il costante aggiornamento da remoto dell’infotainment e dei sistemi della vettura
  • Benessere degli occupanti: Cabin Air Ionisation di ultima generazione con sistema di filtrazione PM2.5 per catturare le particelle ultrafini e gli allergeni
  • Lussuosi dettagli: il nuovo design dello sterzo e i sedili rinnovati impreziosiscono ulteriormente i lussuosi interni della XE
  • Introduzione della versione R-DYNAMIC BLACK: basata sulla versione R-Dynamic S, dal carattere sportivo con un ricchissimo equipaggiamento di serie che si traduce in un vantaggio per il cliente che può acquistarla con prezzi a partire da Euro 46.470.
  • Design dinamico: aspetto esterno più deciso grazie alle più ampie prese d’aria, ai fari interamente a LED, alle grafiche audaci e alle fluenti forme muscolose
  • Potenti motori benzina: i raffinati propulsori benzina da 250 e 300 CV consento alla XE di accelerare da 0 a 100 km/h rispettivamente in 6,7 e 5,9 secondi
  • Trazione integrale intelligente: ogni XE è dotata di cambio automatico a otto rapporti ed è disponibile con la trazione integrale
  • Ordinabile da subito: la Jaguar XE Berlina, con prezzi a partire da Euro 46.470, è già ordinabile e può essere configurata sul sito jaguar.it

La Jaguar XE dispone ora di tecnologie connesse di ultima generazione e di una nuova variante propulsiva elettrificata.

Per la prima volta, sulla Jaguar XE è disponibile il 2.0 litri diesel quattro cilindri Ingenium di nuova generazione, dotato della recente tecnologia MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle) per una maggiore efficienza.

All’interno, l’innovativo sistema d’infotainment dual-sim Jaguar Pivi Pro consente alla XE di essere sempre connessa. La nuova e intuitiva interfaccia rende più semplice per i conducenti, visualizzare le informazioni e usufruire delle funzioni più utilizzate mentre si è in movimento.

Una maggiore focalizzazione sui dettagli, aggiunge un ulteriore tocco di lussuosità a tutto l’abitacolo, in cui spiccano i nuovi sedili dallo stile rinnovato, mentre il nuovo design del volante a corona bipartita con leve del cambio in metallo, offre un aspetto più accattivante.

Avanzati ed efficienti motori

La gamma delle motorizzazioni della nuova XE comprende il propulsore diesel Ingenium 2,0 litri quattro cilindri turbocompresso da 204 CV e le recenti unità benzina da 250 e 300 CV.

 

Tutti i modelli XE sono equipaggiati con un cambio automatico a otto rapporti, abbinato alla trazione posteriore o integrale. Le versioni disponibili sono:

Diesel

  • MHEV 2,0 litri quattro cilindri turbo da 204 CV, trasmissione automatica a 8 rapporti, trazione posteriore o AWD

Benzina

  • 2,0 litri quattro cilindri turbo da 250 CV, trasmissione automatica a 8 rapporti, trazione posteriore
  • 2,0 litri quattro cilindri turbo da 300 CV, trasmissione automatica a 8 rapporti, trazione AWD

 

Per la prima volta, il motore 2.0 litri diesel quattro cilindri Ingenium da 204 CV, è disponibile con la tecnologia MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle) di ultima generazione. Questo innovativo sistema utilizza un dispositivo BiSG (Belt integrated Starter Generator) situato nel vano motore per recuperare l’energia solitamente persa durante le fasi di rallentamento e frenata, che viene immagazzinata in una batteria agli ioni di litio da 48V situata sotto il vano di carico posteriore. L’energia accumulata viene ridistribuita per supportare il motore durante l’accelerazione, fornendo al tempo stesso una maggiore prontezza e reattività al sistema stop/start.

 

Questo propulsore consente alla XE di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. Inoltre, nei test WLTP la vettura offre un eccellente consumo di carburante fino a 4,8 l/100km* e delle ridotte emissioni di CO2 a partire da 112g/km*.

 

Una suite di avanzate soluzioni a livello propulsivo, fornisce maggiore raffinatezza e migliori prestazioni. Un esempio di questa evoluzione è rappresentato dalla tecnologia del turbocompressore a geometria variabile delle palette.

Ai bassi regimi del motore, le palette del turbocompressore ruotano per restringere lo spazio di apertura tra di esse, aumentando la velocità dei gas di scarico e incrementando la pressione, in modo da fornire una rapida risposta della coppia e una migliore accelerazione. Ai regimi elevati del motore, le palette si aprono, assicurando il massimo flusso dei gas di scarico per fornire la massima potenza mantenendo al contempo un’ottimale efficienza.

 

Il motore è ora dotato di pistoni in acciaio, un materiale più resistente che consente un design più compatto e un minor attrito, nonché una maggiore capacità di sopportare pressioni di picco più elevate. La struttura più robusta consente di avere canali di raffreddamento più complessi per una migliore gestione termica. Allo stesso tempo, il tasso di espansione termica è più vicino a quello delle canne dei cilindri in ferro, il che migliora il controllo della luce di passaggio, incrementa il raffreddamento e riduce l’attrito per una migliore efficienza.

 

Il nuovo sistema di iniezione a comando piezoelettrico common-rail da 2.500 bar, offre un controllo ancora più preciso della quantità di carburante erogata nei cilindri, riducendo in questo modo le emissioni e migliorando l’efficienza. Insieme ai turbocompressori a geometria variabile di ultima generazione, questo sistema consente al propulsore diesel Ingenium di fornire un ideale equilibrio tra prestazioni, raffinatezza e consumo di carburante.

 

Colin Kirkpatrick, Jaguar Chief Product Engineer, ha dichiarao: “La rinnovata Jaguar XE presenta una serie di implementazioni che la rendono una scelta ancora più accattivante per gli acquirenti. La nuova motorizzazione diesel MHEV porta per la prima volta sulla XE una variante propulsiva elettrica, in grado di offrire una maggiore efficienza e delle prestazioni più raffinate. Contestualmente, le innovative tecnologie come il nuovo sistema d’infotainment Pivi Pro e il Cabin Air Ionisation di ultima generazione, donano maggiore connettività, comodità e benessere per tutti gli occupanti.”

 

I clienti che preferiscono l’alimentazione a benzina, possono optare tra due livelli di potenza del 2.0 litri 4 cilindri Ingenium disponibile sul model year 2020: uno da 250 CV e un altro da 300 CV, che erogano rispettivamente 365 Nm e 400 Nm di coppia massima. Entrambe le versioni sono dotate delle più recenti tecnologie motoristiche, tra cui un turbocompressore twin scroll e un sistema CVVL (Continuous Variable Valve Lift), che assicurano prestazioni coinvolgenti e grande efficienza.

 

La versione da 250 CV disponibile esclusivamente con la trazione posteriore, offre un consumo di carburante fino a 6,7 l/100 km*, emissioni di CO2 di 153g/km* e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. La variante più potente da 300 CV, disponibile esclusivamente con la trazione integrale intelligente Jaguar, consente alla XE di accelerare da a 100 km/h in 5,9 secondi.

 

Tecnologie connesse di ultima generazione

La XE è equipaggiata con il sistema d’infotainment Jaguar Pivi Pro di ultima generazione, gestibile attraverso un touchscreen centrale da 10 pollici perfettamente integrato, mentre il touchscreen inferiore da 5,5 pollici, alimentato anch’esso dalla nuova tecnologia Pivi, presenta due controller rotativi multifunzione a LED per gestire in modo intuitivo le principali funzioni del veicolo.

 

Per aiutare il guidatore ad accedere rapidamente alle informazioni principali, la XE è equipaggiata anche con un nuovo Interactive Driver Display HD da 12,3 pollici con grafica aggiornata e un layout configurabile in grado di mostrare le mappe di navigazione a schermo intero, con istruzioni dettagliate, contenuti multimediali, elenco contatti o dettagli sull’infotainment. Inoltre, la tecnologia Head-up Display opzionale, consente alla XE di offrire al guidatore tutte le informazioni di cui hanno bisogno senza alcuna distrazione.

 

Il nuovo ed intuitivo sistema d’infotainment è dotato di Apple Car Play® e Android Auto™ di serie e permette ai clienti di collegare due telefoni contemporaneamente tramite il Bluetooth.

 

Per consentire un avvio istantaneo, il Pivi Pro ha una fonte di alimentazione dedicata che gli consente di essere pronto per l’uso non appena il guidatore si mette al volante.

 

Tutto ciò viene sostenuto dalla Jaguar Electronic Vehicle Architecture denominata EVA 2.0, che supporta anche altre tecnologie e garantisce all’auto di essere sempre connessa, aggiornata e pronta per vivere il futuro.

 

Nella serie delle tecnologie dedicate al comfort dell’auto è presente anche la funzionalità Software-Over-The-Air (SOTA), che assicura alla XE di poter utilizzare sempre il software più recente. La presenza di questa tecnologia evita al proprietario del veicolo di doversi recare dal proprio rivenditore per installare gli aggiornamenti tecnologici.

 

La connettività del sistema Pivi Pro è dotata della più recente tecnologia dual-sim, che prevede l’utilizzo di due modem LTE che consentono al sistema di svolgere più funzioni contemporaneamente, come lo streaming multimediale e il download di aggiornamenti SOTA, senza per questo compromettere le prestazioni. La connettività di ultima generazione riduce al minimo le eventuali disconnessioni causate dai punti neri della copertura, ricercando immediatamente il segnale più potente tra i fornitori di rete.

 

 

Per una maggiore comodità, la XE è disponibile con l’Activity Key di seconda generazione. Questo dispositivo da polso è in grado di bloccare, sbloccare e avviare il veicolo senza che il guidatore debba necessariamente portare con sé una chiave convenzionale. Il dispositivo ricaricabile incorpora un orologio e ha una durata della batteria di sette giorni tra una carica e l’altra.

 

Il caricatore wireless integrato da 15W dispone ora di una tecnologia per l’amplificazione del segnale (a seconda del mercato).  Quando il dispositivo viene utilizzato all’interno dell’auto, il sistema utilizza un’antenna esterna per migliorare il segnale dello smartphone.

 

Il Pivi Pro è di serie sui modelli SE e HSE ed è opzionale sui modelli S. Su questa versione è disponibile di serie il sistema d’infotainment Pivi, che supporta la funzionalità di navigazione tramite lo smartphone del conducente attraverso l’uso dell’Apple Carplay e di Android Auto™.

 

Design da prima della classe

I lussuosi interni della XE sono caratterizzati da materiali pregiati e piacevoli al tatto in tutto l’abitacolo. Ogni elemento, dalla zona superiore del cruscotto alle parti laterali della console, dal bracciolo della portiera alla zona inferiore della vettura, è stato avvolto con piacevoli materiali tattili per un maggior comfort di bordo.

 

Il nuovo design del volante a corona bipartita, il Jaguar Leaper goffrato nei poggiatesta e una nuova trama della trapuntatura dei sedili, sono tutti elementi che enfatizzano ulteriormente l’attenzione prestata a ogni dettaglio degli interni.

 

Il sistema Cabin Air Ionisation migliora la qualità dell’aria interna grazie alla tecnologia Nanoe, che contribuisce alla rimozione degli allergeni e degli odori sgradevoli. Il sistema ora dispone anche di filtrazione PM2.5 che cattura le particelle ultrafini, compreso il particolato PM2.5, migliorando la salute e il benessere degli occupanti. Per attivare questa funzione, sarà necessario premere semplicemente il pulsante “Purify”.

 

Le linee esterne dell’auto, ampiamente rinnovate lo scorso anno in occasione del lancio della nuova XE, presentano il medesimo design del paraurti e la stessa griglia di generose dimensioni, che donano alla vettura un aspetto più saldo e piantato. In particolare, la griglia è caratterizzata da una rete a trama reticolare con profilo pieno curvo, un accento visivo ispirato dalla I-PACE interamente elettrica, che evidenzia la muscolarità del design. Le ampie e affusolate aperture inferiori, creano un aspetto più deciso grazie anche a profili nettamente definiti e a forme fluenti più robuste.

 

La parte posteriore presenta dei tratti grafici più possenti che, oltre a migliorare le prestazioni aerodinamiche, donano alla vettura una maggiore larghezza visiva e una postura più prestante.

 

Tutti i modelli di XE sono disponibili con il rinnovato Black Exterior Pack, che dona all’auto un look più discreto attraverso specifici elementi rifiniti in Gloss Black, tra cui la rete e il bordo della griglia, i bordi delle prese d’aria inferiori, le prese d’aria laterali, le cornici dei finestrini e, novità per il model year 2021, il badge posteriore nero.

 

Con la XE, Jaguar persevera nel suo impegno nella realizzazione di veicoli robusti e al contempo leggeri. Per un maggiore sostenibilità, l’architettura in alluminio della vettura utilizza alluminio riciclato proveniente dalla produzione a ciclo chiuso, il che rappresenta un importante contributo al percorso di Jaguar verso Mission Destination Zero, un mondo con zero emissioni, zero incidenti e zero congestioni.

 

Con il 21MY, Jaguar presenta la versione R-DYNAMIC BLACK che è basata sulla versione R-Dynamic S. La Berlina dal carattere sportivo, con un ricchissimo equipaggiamento di serie che si traduce in vantaggio per i clienti che possono acquistarla con prezzi a partire da Euro 46.470, comprende tra le principali dotazioni: vernice metallizzata Santorini Black, cerchi in lega da 19 pollici a 5 razze nero lucido, pinze rosse dei freni a dischi maggiorati, Black Exterior pack, pedaliera in metallo lucido, sistema audio Meridian da 400W, Pivi Pro con Navigatore connected e Online pack, Display interattivo per il conducente, Keyless entry, Blind spot assist.

R-DYNAMIC BLACK è disponibile su tutte le motorizzazioni: Diesel 204cv a trazione posteriore e trazione integrale, sui motori benzina da 250cv a trazione posteriore e 300cv a trazione integrale.

Colorazioni disponibile in alternativa al Santorini Black: Firenze Red, Yulong White, Blue Fire ed Eiger Grey.

 

I clienti XE possono scegliere tra le versioni S, SE e HSE, tutte disponibili con allestimento R-Dynamic e R-Dynamic Black.

 

La Jaguar XE può essere ordinata fin da subito, con prezzi a partire da euro 46.470 e può essere configurata su: www.jaguar.it