Michelin Zone Rally Cup: Andrea Nucita non si accontenta e gode doppio

Perfetta gara dei fratelli siciliani che si impongono anche nella finale della Rally Cup Italia, oltre che nel Challenge proposto dalla Casa di Clermont Ferrand. Successi di Raggruppamento anche per Francesco Aragno, Matteo Giordano, Emanuele Corti e Michele Spagnoli

COMO, 8 novembre – Successo doppio per Andrea Nucita, affiancato dal fratello Giuseppe sulla Hyundai i20 R5, che nella finale della Rally Cup Italia, valida anche come gara finale della Michelin Zone Rally Cup si è aggiudicato sia il successo nel Primo Raggruppamento della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, sia la vittoria in gara conquistando con autorevolezza un doppio trionfo. Classificatosi per la finale grazie al doppio successo di Raggruppamento in Terza Zona (San Martino di Castrozza e Due Valli), nella gara lariana il pilota catanese ha segnato il miglior tempo assoluto in tre delle sei prove speciali. In seconda posizione di Primo Raggruppamento, con protagoniste le vetture di Classe R5, si classifica il piemontese Massimo Marasso, affiancato dal figlio d’arte Tiziano Pieri su Škoda Fabia R5, concreto alla sua prima esperienza sulle strade lariane, precedendo sull’ideale podio di raggruppamento della Michelin Zone Rally Cup, Alberto Biggi, con Marco Nari al quaderno delle note, che si è ritirato nel corso della quarta prova speciale della gara.

Nel Secondo Raggruppamento gara solitaria di Francesco Aragno (che aveva ottenuto l’accesso alle finali qualificandosi sia nella Prima sia nella Seconda Zona) capace di conquistare con la sua Clio S1600, affiancato da Andrea Segir, un’ottima seconda piazza di categoria in gara. Nel Terzo Raggruppamento, che ha visto confrontarsi le vetture di Classe R2B e A6 successo del cuneese Matteo Giordano, con Luca Verzino alle note, che aveva ottenuto il passaporto alle finali grazie alla vittoria di Raggruppamento ad Alba. Giordano ha dovuto contenere con la sua Peugeot 208 R2B l’assalto del modenese Lorenzo Grani, affiancato da Chiara Lombardi, che dopo aver vinto la Michelin Rally Cup con la Škoda Fabia R5, ha tentato di bissare la vittoria nelle coppe Michelin con la Peugeot 106 Rallye di Classe A6. Anche se ha dovuto cedere il successo di Raggruppamento nella Michelin Zone Rally Cup alla più performante Peugeot 208 R2B di Giordano, al portacolori della Maranello Corse resta la soddisfazione di essere il dominatore incontrastato in gara della Classe A6, segnando il miglior tempo in tutte le prove speciali. Seguono in classifica della finale della Michelin Zone Rally Cup Nicola e Diego Bennati, con la seconda Peugeot 106 A6, quindi l’equipaggio femminile formato da Sara Micheletti-Erica Badinelli, su Peugeot 208 R2B che hanno la meglio sulla vettura gemella di Marco Ambrosio e Sara Castelli.

Il Quarto Raggruppamento della finale comasca della Michelin Zone Rally Cup è una sfida mono modello di Clio RS di Classe N3. Ad avere la meglio sono Emanuele Corti-Arianna Catalano (vincitori della loro classe anche in gara), che si impongono in quattro delle cinque prove speciali disputate, avendo la meglio sui regolarissimi Alain Cittadino-Luca Santi che chiudono staccati di appena 9”2 di ritardo. Quindi l’Under 25 Giorgio Liguori, affiancato da Camilla Carini, che si prende anche la soddisfazione di segnare il miglior tempo di categoria nella prima prova di sabato mattina, che precedono sul traguardo i liguri Alberto Verardo-Cristina Rinaldis. Più staccati concludono Davide Cagni-Daniele Benedetti, mentre si fermano sull’ultima speciale Davide Scarso-Alberto Marcon.

Il Quinto e ultimo Raggruppamento della Michelin Zone Rally Cup si dimostra come al solito vivacissimo e combattuto con il confronto delle Peugeot 106 Rallye di Classe N2 e le Renault Clio Rally 5 e Twingo di Classe R1. Successo sia nel Trofeo Michelin, sia nella classifica di Classe in gara per Michele Spagnoli-Nicolò Micheletti, che dopo una partenza prudente in notturna venerdì sera, prendono autorevolmente il comando sabato mattina, per mantenerlo fino al termine aumentando il vantaggio sugli inseguitori. Alle spalle dei portacolori di G.R. Motorsport si classificano Paolo Iraldi e Marco Amerio con la seconda Peugeot 106 Rallye. La terza piazza va a Enrico Spreafico-Giovanni Frigero che portano al traguardo la loro Clio Rally 5 di Classe R1, davanti a Giordano Formolli-Debora Duico, con la Peugeot 106 di Classe N2. Quindi Gabriele Catalini-Maicol Rossi che con la loro Twingo sono gli assoluti dominatori della Classe R1A Nazionale. Chiudono la classifica della Michelin Zone Rally Cup di Quinto Raggruppamento Marco Palombi-Fabrizio Mallozzi, Peugeot 106 Rallye, che si fermano dopo la quinta prova speciale

Per tutti gli aggiornamenti sulle Coppe Michelin 2020 è attivo e costantemente aggiornato il sito www.mcups.it

Numeri a tre cifre per il 29° Rally Città di Schio: è pronta una sfida “calda”

Sono 106, le adesioni registrate per la gara, in programma per questo fine settimana, pronta a mettere in campo duelli di alto valore tecnico-sportivo. Lungo il percorso non è prevista la presenza di pubblico e per ovviare a questo, l’organizzazione ha pronta una diretta streaming dell’evento.

Schio (Vicenza), 11 novembre 2020. E’ stato sforato il centinaio di iscrizioni, al 29° Rally Città di Schio, per la precisione sono 106, gli equipaggi che hanno aderito alla chiamata dell’organizzazione, il giovane sodalizio scledense POWER STAGE, che ha rimesso in piedi l’evento dopo un anno di transizione.

Numeri a tre cifre, dunque avvalorati dalle ben 18 “top car”, le vetture di categoria R5 (1600 cc. turbo, trazione integrale) ed avvalorati anche dai “nomi”, diversi dei quali di respiro nazionale.

In programma per questo fine settimana, con il momento sportivo previsto nella giornata di sabato 14 novembre, la competizione è dunque pronta ad accendere i motori delle macchine da corsa e tornare ad assaporare il gusto della sfida.  Il rally scledense quest’anno dovrà “sopportare” l’emergenza epidemiologica, e lo fa con slancio, con passione, la sua nuova organizzazione lo ha voluto fortemente e l’ha tenuto in calendario, facendolo rimanere come una delle poche gare rimaste in una stagione decisamente rielaborata, condizionata da tante gare che hanno rinunciato a svolgersi.

Gara, dunque, quella di Schio, che sarà una delle poche rimaste in calendario dopo la rimodulazione della stagione a causa della pandemia, che sarà completamente rivoluzionata rispetto al passato. Proprio questo particolare momento nell’aspetto socio-sanitario che si protrae dall’inizio anno ha costretto l’organizzazione a ripensare radicalmente l’evento per adeguarlo al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.

 

I MOTIVI SPORTIVI:

BIANCO CERCA LA SESTA VITTORIA, BATTAGLI LA CINQUINA, ATTENZIONE A SOSSELLA

Vetture da sogno e “nomi” altisonanti caratterizzeranno l’edizione 2020 dello “Schio”. L’elenco iscritti vede con il numero uno sulle fiancate il blasonato Manuel Sossella (Skoda Fabia), in coppia con Nodari. Il pilota di Torri di Quartesolo manca dalla gara ben dal 2009, edizione finita con un ritiro, per cui il pensiero di riscatto lo avrà certamente. Sarà un cattivo cliente per tutti, Sossella, a partire da Efrem Bianco, il forte driver locale che di vittorie a Schio ne conta ben cinque, il record. Affiancato da Dino Lamonato su una Fabia R5 pure lui, punta alla “sestina” di allori ed a raggiungerlo in vetta alla classifica ci pensa sicuramente Alessandro Battglin, in coppia Selena Pagliarini con una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota di Marostica, reduce dal successo recente a Bassano, conta quattro successi alla gara scledense (il primo risale al 1996 con una Lancia Delta), andando dunque alla ricerca del quinto. Callegaro-Scattolin (Skoda Fabia R5) si pongono pure loro in lizza per un posto al sole nell’assoluta, con il driver che sarà alla terza gara  con una Fabia R5, desideroso di riscatto dal ritiro al recente “Bassano”. Pilota di lungo corso, Adriano Lovisetto, con Cracco alle note, si presenta anche lui con una Skoda Fabia, stessa vettura che a Scorzè lo ha portato sul podio al terzo posto, Paolo Oriella e Sandra Tommasini (Skoda Fabia) pensano pure loro in grande, ripartendo dal quinto posto del 2012, l’ultima edizione cui hanno partecipato, desiderosi anche loro di riscatto dalla sfortuna di Bassano. Da seguire il gentleman milanese Mauro Miele, con Luca Beltrame su una Citroen C3 R5, così come anche Michele Griso, alla sua seconda esperienza con Ford Fiesta R5, affiancato da Alessandro Lucato. Outsider di lusso saranno Gianmarco Lovisetto, con Gasparotto alle note sulla Citroen DS3 R5, pronti a rifarsi dalla delusione per il ritiro (frizione) al Rally di Scorzé, il toscano di Lucca Luca Cecchettini (Skoda Fabia), con Garavaldi, tornato alle corse al recente “Maremma” dopo una lunga pausa e pure Alessandro Nicoletti- Luca Zanrosso (Skoda Fabia) ed il bresciano Bondioni (VolksWagen Polo R5, affiancato da D’Ambrosio) possono arrivare molto in alto.

1.                  Da apprezzare il confronto tra le vetture S1600 (ben 10 iscritte), con il vicentino Casarotto (Renault Clio S1600), ma anche Scopel (Renault Clio S1600) e Stizzoli (Citroen C2) pronti a raccogliere il guanto di sfida del francese Cyril Audirac (Renault Clio S1600), recente secondo assoluto a casa sua, al Rallye “Pays de Grasse”, e già visto in grande evidenza in Italia nelle stagioni scorse con vittorie assolute e piazzamenti di vertice.

Frizzante al punto giusto anche il confronto tra le diverse Peugeot 208 R2, con il padovano Niccolò Marchioro, uno dei migliori piloti italiani delle gare su terra, che fa il suo ritorno sul catrame (affiancato dal fido Marchetti) dopo la vittoria al “Grifo” del 2019 (ma con una Skoda Fabia) e riflettori puntati anche su Andrea Dal Ponte, al via con una datata ma certamente efficace Renault Clio Williams (affiancato da Zecchinati), pronto ad inserirsi nelle zone alte della classifica, magari provando a migliorare l’11^ piazza assoluta del 2017.

MM Motorsport a due punte al Rally di Pomarance

Appuntamento dal format Rallyday per la squadra lucchese, impegnata nel fine settimana sull’asfalto del Rally di Pomarance. Due le vetture impegnate: la Renault Clio S1600 e la Peugeot 208 R2, rispettivamente affidate a Luca Fagni e Pierluigi Della Maggiora. Foto AmicoRally

Porcari, 11 novembre 2020. Non conosce sosta, la stagione sportiva di MM Motorsport. Reduce dalla finale nazionale del Trofeo Aci Como, la squadra lucchese sarà chiamata a far valere la potenzialità del proprio parco vetture sull’asfalto del Rally di Pomarance, appuntamento che interesserà le strade della Val di Cecina nel fine settimana.

Sarà “della partita”, al volante della Renault Clio S1600, Luca Fagni. L’occasione, per il pilota pistoiese, di poter tornare al volante della vettura confermando le ottime sensazioni destate in occasione del Rally Città di Pistoia, contesto che lo ha visto primeggiare nel confronto di classe e conquistare un’esaltante decima posizione assoluta. Al suo fianco, nel ruolo di copilota, siederà Gianluca Martinelli, alla prima collaborazione in abitacolo con l’alfiere di MM Motorsport.

Sesto impegno stagionale per Pierluigi Della Maggiora, tornato al volante della Peugeot 208 R2B a distanza di un anno contraddistinto dall’utilizzo della Skoda Fabia R5. Per il pilota pisano, vincitore di classe nell’edizione 2019 della gara, il Rally di Pomarance sarà occasione per dare continuità ad un finale di stagione contraddistinto dagli “acuti” espressi in occasione del recente Trofeo Maremma. Una gara che Pierluigi Della Maggiora affronterà condividendo la vettura con Tania Bernardi, chiamata per la prima volta alle sue note.

Il Rally di Pomarance vedrà gli equipaggi partecipanti affrontare – nella giornata di domenica – le prove speciali “Montecatini Val di Cecina” e “Valle della Trossa”, ripetute per tre volte fino al raggiungimento di un totale di trentacinque chilometri.

La Leonessa Corse mostra gli artigli con Fiorenti al Trofeo Aci Como

Bella gara del pilota valtellinese che con il primo posto di classe R3C nella graduatoria di Coppa Italia, si conferma tra i migliori interpreti delle duemila aspirate a trazione anteriore. Foto Magnano 

Brescia –  Il Trofeo Aci Como, gara valevole come finale della Coppa Italia disputatosi sabato scorso, ha

detto bene alla Leonessa Corse, la scuderia bresciana che vedeva in gara due equipaggi.

A bordo della Renault Clio R3C, Luca Fiorenti e Filippo Alicervi si sono messi in luce con una bellissima gara in cui sono riusciti a tenere testa a tutti i pretendenti della categoria arrivati a Como dopo le selezioni delle varie zone regionali.

Al termine della corsa lariana il driver valtellinese ha concluso in seconda posizione di R3C ma prima per ciò che concerne i finalisti della Coppa Italia fregiandosi così dell’ambito titolo. Per lui gioia doppia visto che è arrivato anche il primo posto finale del secondo raggruppamento Zona 3 dell’R Italia Trophy.

Senza ambiti di particolare interesse invece, Gianluca Saresera ha condotto una gara a buoni ritmi chiudendo la sua stagione con un buon piazzamento all’interno di una classe guarnita da ben ventisei equipaggi; sulla Peugeot 28 R2 della Vieffecorse insieme a Luca Beltrame, Saresera ha terminato il Trofeo Aci Como in decima posizione di classe: “siamo soddisfatti perché si è trattato di un’annata davvero particolare ma nei contesti nei quali ci siamo cimentati abbiamo sempre ottenuto dei buoni risultati in virtù dello scarso allenamento. Speriamo di poter recuperare il prossimo anno” ha commentato Saresera.

Al 39° Trofeo Aci Como cala il sipario sulla stagione 2020 dei Trofei Renault Rally

Parata di campioni a Como, Nicola Cazzaro vince il Clio Trophy Italia, Gabriele Catalini il Twingo R1 ed Emanuele Corti il Corri Con Clio N3 Open 

Roma, 10 novembre 2020. In occasione della 39esima edizione del Trofeo ACI Como i trofei Renault hanno raggiunto l’epilogo della stagione 2020.
Il Clio Trophy Italia in Lombardia ha visto svettare ancora una volta il campione Nicola Cazzaro, che con il navigatore Giovanni Brunaporto, ha conquistato il titolo già in occasione del Rally Due Valli. Alle spalle degli alfieri della Scuderia Palladio hanno terminato l’ultima gara dell’anno due equipaggi debuttanti, quello elvetico formato da Yoan Loeffler, navigato da Gaetan Aubry e quello italiano formato da Paolo Abatecola e Lorenzo Caruso. Quest’ultimi sotto i colori della Kappaerre Asda sono stati protagonisti di una buona gara macchiata da un’uscita di strada nella penultima speciale che gli è costata il gradino più alto del podio. Quarto il duo composto da Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio, che hanno concluso l’annata con il secondo posto nel monomarca dedicato alla Nuova Clio Rally, davanti al toscano Giacomo Martinelli.
Nel Twingo R1 Open l’ultimo rally della stagione è stato vinto da Marco Soliani; sul secondo gradino del podio Gabriele Catalini che, con il navigatore Maicol Rossi ha conquistato il titolo. Seconda vittoria per i due toscani nel trofeo dedicato alla piccola di casa Renault, dato che l’equipaggio ha ottenuto il titolo internazionale nel 2019. Chiude sul terzo gradino del podio, sia della gara sia del campionato, l’emiliano “Gino Cerruti”.
Tra le dieci Clio dell’omonimo Corri con Clio N3 Open a indossare la medaglia d’oro è stato Emanuele Corti vincitore anche del trofeo, davanti al piemontese Alain Cittadino e al pugliese Giorgio Liquori, rispettivamente secondo e terzo nella classifica finale della serie. Da segnalare inoltre la quarta posizione assoluta nel trofeo di Alberto Verardo, presente a Como e di Luca Bazzano, quinto classificato, anche se assente alla finale lariana.

Irontech Motorsport alla rinascita di Schio

Valerio Scettri, portacolori del sodalizio patavino, ritrova uno dei palcoscenici più blasonati del Triveneto, in una trasferta che racchiude significati sportivi ma non solo. Foto di Fotosport

Ospedaletto Euganeo (PD), 11 Novembre 2020 – In un’annata pesantemente penalizzata dalla difficile situazione che si vive, di giorno in giorno, un raggio di sole si fa largo tra le nuvole con il nome di Power Stage, un gruppo di persone determinate, capitanate dalla gioventù di Enrico Tessaro al timone, che non ha mai mollato di un centimetro e che darà a tutto il Triveneto la gioia di tornare a vivere una delle classiche del rallysmo: il Rally Città di Schio.

Un richiamo, quello del rinato appuntamento scledense, al quale anche Irontech Motorsport non ha saputo resistere, trainata da un DNA che accomuna molto da vicino queste due realtà.

Un connubio perfetto che sfocerà, i prossimi 13 e 14 Novembre, con la partecipazione di Valerio Scettri, alla guida dell’intramontabile Renault Clio Williams gruppo A.

Abbiamo vissuto e stiamo tutt’ora vivendo un momento globale molto difficile” – racconta Scettri – “dove l’incertezza sul futuro regna sovrana. In un contesto così poco chiaro siamo stati molto colpiti dalla determinazione di questa nuova realtà, a capo dell’organizzazione del Rally Città di Schio. Abbiamo rivisto in loro la voglia di creare, la voglia di crescere e, soprattutto, la capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà. In questo abbiamo rivisto alcuni motivi per cui è nata, tre anni fa, Irontech Motorsport ed abbiamo quindi deciso di prendere parte al Città di Schio per lanciare lo stesso segnale ai nostri collaboratori ed ai nostri partners. Irontech c’è ed è determinata ad affrontare, di petto, questa situazione negativa, con la stessa forza e la stessa determinazione che sviluppa una competizione automobilistica. Ne usciremo tutti vincitori.”

Un ritorno, quello del pilota atestino al Città di Schio, già visto nell’edizione del 2018.

Schio è una piazza importante per il mondo dei motori in Triveneto” – sottolinea Scettri – “e ci tenevamo ad essere presenti al via. Vogliamo riscattare la sfortunata apparizione del 2018 dove siamo stati sfortunati protagonisti, costretti al ritiro anticipato per alcune noie tecniche.”

 

Reduce da un Città di Bassano chiuso ai piedi del podio, in classe A7, Scettri è quindi motivato ad affrontare, assieme al sempreverde Roberto Segato alle note, le due prove speciali che costituiranno l’ossatura di questa ventinovesima edizione del rispolverato Città di Schio.

Il ritorno della “Monte di Malo” (7,29 km) sarà accompagnato dalla rivisitata “Santa Caterina” (11,93 km), tre i passaggi previsti a testa, un totale di circa sessanta chilometri cronometrati.

 

Stando alle voci che si rincorrono alla vigilia” – conclude Scettri – “il parco partenti sembra essere davvero importante e questo è il miglior modo per gratificare il lavoro svolto dall’organizzazione. Il percorso è molto bello, tecnico e contiene tratti davvero veloci. Si prospetta una gara davvero interessante ma, dal canto nostro, siamo già felici di essere presenti perchè vogliamo dare un segno reale della nostra determinazione a guardare avanti.”

Andrea Volpi torna al volante: “Pomarance” all’orizzonte

Per il pilota di Portoferraio nuovo impegno in provincia di Pisa, questo fine settimana, tornando alla guida della Renault Clio S1600, ritrovando al proprio fianco Michele Maffoni. Torna alle gare anche la moglie, pure lei con una Clio S1600, affiancata da Jessica Fredianelli. Foto Amico Rally

 Portoferraio, Isola d’Elba (Livorno), 11 novembre 2020 – Andrea Volpi vuole sfruttare il momento magico. Quello dato dalla prestazione di spessore offerta in Maremma due settimane fa e lo farà questo fine settimana al 7° Rally Day di Pomarance, in Valdicecina (Pisa), quart’ultima gara dell’anno in Toscana.

Il pilota di Portoferraio, alla quarta gara stagionale, dopo il quarto posto assoluto al Trofeo Maremma sarà della partita – di nuovo affiancato da Michele Maffoni –al volante di una Renault Clio S1600 del Team Top Rally di Verona, tornando quindi alle “due ruote motrici” peraltro con una vettura che ha già provato quattro volte, una anche a Pomarance nel 2017 e sempre in questa gara il miglior risultato ottenuto è stato un terzo posto nel 2018.

Alla gara sarà al via anche la consorte, di Volpi, Paola Fedi, una delle “lady driver” più conosciute ed anche redditizie in Italia come risultati, ferma da ben cinque stagioni. L’ultima sua gara fu infatti nel 2015 proprio a Pomarance e da qui ripartirà con lo stesso tipo di vettura usato allora, anche per lei una Renault Clio Super 1600, sulla quale sarà affiancata da Jessica Fredianelli (la copilota che ha affiancato Volpi al Trofeo Maremma).

Entrambi gli equipaggi saranno griffati con i colori del Bardahl Rally Team.

“Speriamo che l’influsso positivo del Trofeo Maremma  – commenta Volpinon sia del tutto esaurito e ci porti a dare continuità al momento positivo. Una gara, questa di Pomarance che conosco abbastanza bene, avendola disputata più volte, anche con soddisfazioni. Dopo le due gare con una trazione integrale dovrò un po’ “resettarmi” per una “tuttoavanti ”, ma credo che certi meccanismi potranno arrivare alla svelta, sicuramente anche con l’aiuto del Team. Speriamo nel bel tempo e che tutto possa andar bene, non solo a me ma a tutti, per farci un po’ sorridere in questi momenti non certo solari”.

Susanna Mazzetti al via del “Pomarance” in cerca di fortuna

Terzo impegno stagionale per la rallista pratese, in cerca del risultato dopo le due delusioni del Ciocco e di Pistoia. Con al fianco Alessio Santini, suo abituale pilota quando veste i panni della navigatrice, ha deciso di essere al via questo fine settimana alla classica gara autunnale in Valdicecina ritrovando la Renault Clio Williams Gr. A di MaremmaCorse.

11 novembre 2020. Torna alle gare, Susanna Mazzetti, ci riprova dopo le due delusioni per gli altrettanti ritiri del Ciocco ad agosto e Pistoia ai primi di settembre, con la Renault Clio Gruppo A di MaremmaCorse cercando il riscatto da una stagione avviata purtroppo tardi per via dell’emergenza epidemiologica e proseguita con tanta sfortuna

La rallista pratese sarà al via della classica gara autunnale in valdicecina con la Renault Clio Williams gr. A di MaremmaCorse, di nuovo affiancata da Alessio Santini, per invertire la tendenza negativa di questo avvio stagionale del programma ideato insieme allo storico partner LUILOR ed alla scuderia Team Katori.

C’è dunque da riscattare la disavventura del Ciocco, avventura è durata poco causa un’uscita di strada e da riscattare anche il ritiro di Pistoia per una rottura meccanica, peraltro in una competizione con la quale c’è anche il classico conto “in sospeso”, visto l’out della passata edizione.

Santini ha già affiancato Mazzetti sul sedile di destra per nove volte ed i due comunque fanno regolarmente coppia a ruoli invertiti, l’ultima loro gara è stata in Maremma a fine ottobre, terminata nella top ten assoluta al quinto posto dopo il terzo conquistato a settembre a Casciana Terme, entrambe le occasioni con una VolksWagen Polo R5.

SUSANNA MAZZETTI: “Voglio vedere se entro la fine dell’anno riesco a far scrivere che ho terminato una gara. Purtroppo al Ciocco ad agosto andò male in modo repentino nelle prime battute di gara ed a Pistoia un problema meccanico ci fece fermare subito. Vediamo se a Pomarance, dove anche in questo caso ho un “conto in sospeso” dallo scorso anno, si inverte la tendenza. Con Santini alla guida abbiamo quest’anno colto un terzo ed un quinto posto assoluto a Casciana e Follonica, speriamo che la sua presenza mi dia la carica positiva per vedere la bandiera a scacchi. Non so cosa altro dire!”

Rachele Somaschini in Ungheria costretta al ritiro per infortunio alla spalla

La pilota lombarda, vittima di un trauma alla spalla nel corso della prova speciale inaugurale, è stata costretta all’abbandono della gara. 

Cusano Milanino (MI), 09/11/2020. Un Rally di Ungheria breve quello di Rachele Somaschini. Al debutto nell’evento magiaro sulla nuova Renault Clio RSR Rally5, gestita dalla struttura tedesca Toksport WRT, la giovane lombarda si era presentata ai nastri di partenza del quarto round del FIA European Rally Championship (ERC) 2020, con gli obiettivi di sperimentare la vettura francese e di continuare il suo percorso di crescita in ambito internazionale nell’ERC3 Junior.

Purtroppo però la sua corsa è finita poco dopo l’inizio. Durante i 2,40 chilometri della super speciale d’apertura infatti, Rachele ha dovuto fare i conti con le conseguenze di qualche movimento brusco che le ha provocato un trauma alla spalla sinistra.
“Un dolore immane – aveva dichiarato subito dopo la prova –. Avevo avuto la lussazione della spalla  circa un paio di anni fa durante una gara, ma è un problema che non si era mai più ripresentato dopo tanti esercizi mirati al rafforzamento muscolare. In questo caso potrei aver fatto qualche manovra anomala, probabilmente perché mi trovavo a guidare una vettura completamente nuova, con cui non avevo ancora confidenza né automatismi. Con grandissima fatica sono riuscita a terminare la prova e a riportare la macchina in assistenza”.
Dopo una nottata non facile, con il dolore duro ad affievolirsi, la definitiva decisione di alzare bandiera bianca.

“Purtroppo nella notte il dolore è peggiorato e siamo state costrette al ritiro – ha spiegato Rachele –. Sapete che non sono una persona che si arrende facilmente ma, in questo caso, con 15 prove speciali da affrontare in una gara così impegnativa, c’era il rischio di compromettere ulteriormente la situazione. L’umore non è certamente dei migliori; non prendere parte ad una gara di questa portata – dopo aver deciso a fatica di partecipare nonostante i rischi che la situazione COVID comporta, e quindi averla preparata nei minimi dettagli – è stato frustrante. Al rientro in Italia mi ha vista subito il mio fisioterapista, che ha riscontrato un trauma diffuso alla schiena e mi ha suggerito almeno qualche giorno di riposo per poi rivalutare la situazione.
Adesso bisogna stringere i denti e farsi trovare di nuovo al massimo al prossimo appuntamento, anche perché, al di là dell’impegno prettamente sportivo, il mio progetto #CorrerePerUnRespiro non si deve fermare. Non finirò mai di ringraziare tutti i miei sponsor che me lo permettono”.

Qualche giorno di riposo e poi si comincia a pensare ai prossimi impegni, che andranno valutati anche in base all’evolversi dell’emergenza COVID, che purtroppo per ora rende difficile una reale programmazione. Rachele sta lavorando per essere presente all’ACI Rally Monza, finale del Campionato del Mondo (WRC) 2020, in programma dal 3 al 6 Dicembre prossimi, con una vettura di categoria superiore sia per esigenze di regolamento della gara sia per provare ad alzare ancora una volta l’asticella. Una decisione definitiva al riguardo verrà presa nelle prossime settimane, in base al supporto degli sponsor.

 

 

BB Competition in forze al Rally di Pomarance

La scuderia spezzina sarà rappresentata da sei equipaggi sull’asfalto del confronto pisano, in programma nel fine settimana. Molti, i motivi sportivi offerti dalla nutrita presenza da parte del sodalizio ligure, a partire dal ritorno alle competizioni di Paola Fedi, assente dalla scena da cinque anni. Foto AmicoRally

La Spezia, 11 novembre 2020. Faranno leva sulle prerogative di sei equipaggi, le ambizioni espresse da BB Competition sulle strade del Rally di Pomarance. La scuderia spezzina sarà chiamata a recitare un ruolo da protagonista sulle prove speciali della provincia di Pisa, da affrontare nell’intera giornata di domenica.

L’ennesimo impegno imbastito dal sodalizio ligure, presente al confronto con uno nutrito schieramento di vetture. Un format, quello espresso dagli organizzatori, in grado di esaltare le caratteristiche degli esemplari a due ruote motrici garantendo ai portacolori impegnati un finale di stagione soddisfacente.

Tornerà al volante della Peugeot 206 S1600 Giuseppe Iacomini, assecondato nel ruolo di copilota da Nicola Angilletta. Per il pilota di La Spezia, al centro di una programmazione 2020 che lo ha visto impegnato su Skoda Fabia R5, la valida opportunità per saggiare la vettura francese in un contesto di elevato agonismo.

Ritorno alle competizioni, dopo cinque anni di inattività, per Paola Fedi. Sul sedile sinistro della Renault Clio S1600 curata da Top Rally, la driver cercherà di interpretare al meglio le impegnative speciali toscane, assecondata “alle note” da Jessica Fredianelli.

Reduce dal terzo gradino del podio di classe conquistato al Rally della Lanterna, Marco Betti approfitterà del confronto per confermare le sensazioni destate sull’asfalto ligure in quella che è stata la gara d’esordio sulla Peugeot 208 R2B, in un contesto che lo vedrà – insieme a Leonardo Fasulo – contrapposto a validi esponenti della categoria, assecondato dal team V-Sport. Sotto lo stesso paddock, al volante di un altro esemplare di Peugeot 208 R2B, cercherà concretezza Luca Raspini. Al secondo impegno stagionale, affiancato dal copilota Raffaele Corniglia, il portacolori di BB Competition farà leva sulla conoscenza della vettura a distanza di tre anni dall’ultima presenza sull’asfalto pisano.

Attesi come “primattori” nel Gruppo N, Pietro Bancalari e Michael Adam Berni. Per l’esperto pilota spezzino, l’occasione di confermare il brillante risultato conseguito al Rally di Casciana Terme sulla Renault Clio RS, cornice che lo ha visto sfiorare la “top ten” al cospetto di vetture di maggior potenziale. Attesa protagonista nella classe N3 anche la Renault Clio Williams di cui disporrà Mirco Martinetti. Assecondato da Luca Lorenzini, il pilota chiederà ai chilometri della gara l’occasione per ottimizzare il feeling con la vettura francese.

Il Rally Day di Pomarance sarà articolato nelle tre ripetizioni delle prove speciali “Montecatini Val di Cecina” e “Valle della Trossa” per un totale di trentacinque chilometri. La partenza è prevista da Pomarance alle ore 8 di domenica, con arrivo alle ore 16.07 nel centro cittadino.

La migliore Racing Start d’Italia è di Roberto Pellè

Al Trofeo ACI Como il pilota trentino fa sua l’ACI Sport Rally Cup Italia di categoria e, per sole tre lunghezze, manca il podio finale nella Suzuki Rally Cup. Foto di Fotosport

Trento, 11 Novembre 2020 – Non poteva chiudersi in modo migliore l’avventura di Roberto Pellè in questa travagliata stagione 2020, terminata con il successo nell’ACI Sport Rally Cup Italia, migliore Racing Start tra tutte le zone tricolori, e con un quinto posto nella Suzuki Rally Cup che, per sole tre lunghezze, poteva tramutarsi nel gradino più basso del podio assoluto.

Tanta quindi la soddisfazione in Trentino, per un finale di stagione decisamente solido che si è concluso al Trofeo ACI Como, disputato nel recente fine settimana, con il terzo posto tra i partecipanti al monomarca della casa giapponese e con la vittoria tra le vetture di serie.

È stato un weekend molto positivo per noi” – racconta Pellè – “perchè, grazie alla vittoria di classe e dell’intero gruppo delle Racing Start, abbiamo vinto l’ACI Sport Rally Cup Italia di categoria. Siamo andati molto bene anche nella Suzuki Rally Cup, dove abbiamo concluso terzi a Como e quinti nella classifica finale assoluta. Siamo soddisfatti di quanto abbiamo raccolto.”

Senza dare spazio alla concorrenza diretta, tra le Racing Start, Pellè iniziava ad infilare un successo parziale dietro l’altro, riuscendo ad agganciare il treno di testa nella Suzuki Rally Cup.

Al giro di boa, di metà Sabato, il portacolori della scuderia Destra 4 Squadra Corse portava la Suzuki Swift 1.0 turbo, curata da A. Bi. Car Racing, al quarto posto con un gap di soli 16”7.

La lotta si faceva sempre più serrata, per il vertice, sino ad un fuori programma che rischiava di regalare un’autentica doccia fredda a lui ed alla compagna di abitacolo, Giulia Luraschi.

Abbiamo vinto tutte le prove della nostra classe di riferimento” – aggiunge Pellè – “tranne l’ultima dove, per una piccola uscita di strada, abbiamo piegato una ruota anteriore e compromesso la fanaliera. Abbiamo stretto i denti e raddrizzato, alla meno peggio, il trapezio, con mezzi di fortuna. Fortunatamente avevamo accumulato un bel vantaggio iniziale. Peccato perchè potevamo guadagnare qualche posizione nella Suzuki Rally Cup ma va comunque bene così. È stata una stagione più che positiva e non possiamo che essere decisamente felici.”

 

Una felicità che si amplifica anche sul sedile di destra con Giulia Luraschi che è salita sul terzo gradino del podio assoluto, nella Suzuki Rally Cup, nella classifica riservata ai navigatori.

 

Sono quattordici anni che siedo alla destra di Roby, sia in macchina che nella vita” – racconta Luraschi – “e devo ammettere che non mi ha ancora deluso, anzi mi sopporta pure. Diciamo meglio, ci sopportiamo. Quest’anno ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, nonostante l’incognita del partire con una macchina del tutto nuova. Dalla mia parte non posso che essere contenta del terzo posto tra i navigatori, gran parte del merito è naturalmente dei risultati che abbiamo fatto con Roberto. A distanza di tanti anni ogni semaforo è sempre una scarica di adrenalina incredibile e, una volta partiti, riusciamo a diventare un tutt’uno con la nostra Swift.”

Scuderia Palladio Historic: un bel quintetto al Revival Valpantena

Nonostante il difficile momento, è assicurato lo svolgimento del Revival Rally Club Valpantena che vede cinque equipaggi biancorossi al via. Foto Gianni Abolis

Vicenza, 11 novembre 2020 – Ultimi bagliori della particolare stagione sportiva anche per la Scuderia Palladio Historic che si prepara ad affrontare una delle gare più attese e celebrate: il Revival Rally Club Valpantena, giunto alla diciottesima edizione.

Seppur in versione ridotta rispetto alla tradizione, la regolarità sport veronese, propone un ricco elenco degli iscritti nel quale spiccano anche i nomi dei cinque equipaggi portacolori della Palladio Historic che cercheranno quel risultato prestigioso che possa portare lustro alla scuderia vicentina.

Scorrendo l’elenco, il primo equipaggio del “gatto col casco” è quello formato da Gianluigi Falcone ed Erika Balboni su Toyota Celica ST185 in livrea ufficiale “Castrol”. Seguono Ezio Franchini e Gabriella Coato su Peugeot 205 GTI e con una vettura analoga, saranno al via Daniele Carcereri e Claudio Norbiato. Tocca poi a Renato e Nico Pellizzari con l’Opel Kadett GT/e chiudono il quintetto Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T.

La gara si svolgerà tutta nella giornata di sabato 14 novembre con partenza ed arrivo a Grezzana (VR); otto le prove cronometrate in programma.

In contemporanea al Valpantena, si correrà l’edizione 2020 del Rally Città di Schio, per sole auto moderne. Tra gli iscritti anche Andrea Sassolino e Andrea Dal Maso su Renault Clio Williams Gruppo N e una menzione anche per Giulio Nodari che, dopo la positiva esperienza al recente Trofeo AC Como, risale sulla Skoda Fabia al fianco di Manuel Sossella.

Annunciato il recupero delle Finali Mondiali 2020 e i calendari 2021

Maranello, 11 novembre 2020 – Ferrari è lieta di annunciare che le Finali Mondiali 2020, che si sarebbero dovute svolgere dal 5 all’8 novembre, si disputeranno dal 4 al 7 marzo 2021 sempre sul Misano World Circuit. Il tracciato romagnolo ospiterà il settimo round della serie europea e di quella nord americana, prima delle attese Finali Mondiali per il Trofeo Pirelli e la Coppa Shell, che vedrà opposti i migliori interpreti dei vari campionati monomarca del Cavallino Rampante.
2021. In data odierna vengono anche ufficializzate le date dei calendari delle attività di Corse Clienti e di Club Competizioni GT. Anche in questa occasione, la Casa di Maranello ha voluto allestire per i propri clienti un programma di eventi sui circuiti più iconici e impegnativi del pianeta, tanto per i suoi monomarca, quanto per i partecipanti di F1 Clienti e dei Programmi XX. Per questi ultimi, verrà replicata l’opportunità di scendere in pista in esclusiva sulla Nordschleife del Nürburgring il 30 agosto. Sei gli appuntamenti anche per i partecipanti del Club Competizioni GT che, quest’anno, inizierà la sua terza stagione.
Finali. Sarà invece il circuito del Mugello ad ospitare, dal 4 al 7 novembre le Finali Mondiali 2021, che tornano in Toscana dopo quelle del 2019. L’atto conclusivo della stagione di Attività Sportive GT vedrà in pista tutte le vetture da corsa del Cavallino Rampante e dei suoi programmi.

Team Bassano: scocca l’ora del Valpantena

Otto equipaggi del team dall’ovale azzurro pronti a dare spettacolo nell’immancabile appuntamento veronese di fine stagione. Foto Gianni Albolis

Romano d’Ezzelino (VI), 11 novembre 2020Ultimi sprazzi di una stagione sportiva molto intensa per il Team Bassano che ritrova nel calendario il classico e sentito appuntamento col Revival Rally Club Valpantena, la gara di regolarità sport che ogni anno propone un elenco iscritti di altissimo livello e anche quest’anno non ha disatteso le aspettative, nonostante il ridimensionamento imposto dal contenimento dell’emergenza in corso.

Otto sono gli equipaggi in lizza e scorrendo l’elenco, il primo ad affrontare il percorso con otto prove cronometrate sarà quello formato da Antonio ed Eva Orsolin su Porsche 911 RS, seguiti a ruota da Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon su un modello analogo. Tocca poi ad una “doppietta” di Fiat 131 Abarth per Danilo Pagani con Adriano Beschin e la seconda per Andrea e Nicola Bonadei mentre con una Mercedes 190 2.3 si schierano Giuseppe Ongaro e Diego Rodighiero. Con una Lancia Delta Integrale saranno della partita Fabio Garzotto e Andrea Sbalchiero e sarà ancora la BMW 325i per Marco Dal Fitto e Davide Longaro. Chiudono la lista Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Opel Kadett GT/e, ed infine Andrea Giacoppo con Nicola Randon sulla Lancia Fulvia HF 1.6.

La gara si svolgerà tutta nella giornata di sabato 14 novembre con partenza ed arrivo a Grezzana; otto le prove di precisione previste lungo il percorso.

 

EFFERREMOTORSPORT –  Como da dimenticare, obiettivo Challenge Valpolcevera

Purtroppo la finale nazionale Aci Sport al Rally di Como non è andata bene. Sfortuna e qualche piccolo errore hanno vanificato alcune buone prestazioni e sulle 4 partecipazioni alla gara un solo equipaggio ha visto la bandiera a scacchi.

Unici superstiti della trasferta lariana sono Max Nussio e Debora Fancoli, su Renault Clio RS N3, alla fine 73° assoluti sul traguardo.

A dire il vero la gara di Max e Debora era partita bene e dopo la prima prova speciale notturna, Alpe Grande, i portacolori EfferreMotorsport erano 5° assoluti in N3 a pochi secondi dal podio. Un tempo che non ha potuto ripetere durante la seconda giornata di gara in quando la prova è stata sospesa. Alla fine Nussio ha conquistato un ottavo posto di classe.

Molto peggio è andata ad Andrea “Tigo” Salviotti e Susy Ghisoni, fermi per problemi sulla prima prova speciale. L’ambizione di un risultato di rilievo è sfumata poco dopo la partenza e la Suzuki Swift RS 1.6 ha deciso di fare i capricci sulla prova di Alpe Grande.

Grande prestazione per Simone Goldoni e Eric Macori, sulla nuova Suzuki Swift Sport Hybrid. Dopo una partenza “tranquilla” il valdostano ha iniziato una rimonta che l’ha portato in 2° posizione assoluta in R1, dietro il solo Abatecola, purtroppo sulla prova #5, nel tentativo di superare il pilota che lo precedeva, ha incocciato in una roccia , dovendosi ritirare. Resta il rammarico di non aver raggiunto il traguardo ma la soddisfazione di aver fatto una prova convincente.

Infine un ritiro anche per il copilota Fabio Vasta, navigava Panicucci sulla Peugeot 208 R2B. Una gara da dimenticare con l’attenzione che si sposta sul campionato italiano Formula Challenge che si svolgerà Domenica 15 Novembre sul circuito di Castelletto di Branduzzo (PV).

Saranno tre i piloti impegnati.

Debutto nella scuderia EfferreMotorsport per Ilario Borgia, meccanico con la passione per le corse. Per lui pronta la Citroen Saxo N2 del team Gran Garage, stessa vettura e medesimo preparatore per Davide Sozzani, che doveva correre il Rally Valli Ossolane ma dopo l’annullamento della gara ha risposto presente al challenge che organizza la scuderia Valpolcevera. Infine nell’Oltrepo pavese rivedremo anche Andrea Compagnoni, presente sulla Peugeot 106 N2. Dunque tre piloti “efferre” tutti nell’agguerrita N2.