Winners Rally Team cala il poker in pista e un asso ai cronometri

Un fine settimana senza rally per la scuderia torinese, ma i motori non si spengono. Quattro piloti al via della gara di campionato italiano di Formula Challenge sulla pista pavese e un equipaggio nella gara di regolarità più rallistica al mondo sono gli impegni di Winners Rally team per sabato e domenica prossima.

CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV), 12 novembre – Si chiama 2° Challenge Valpolcevera-10° Challenge del Lupo, ma il luogo di svolgimento non sarà nelle montagne genovesi, ma oltre l’Appennino Ligure sulla pista di Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia, 1900 metri di sviluppo reso impegnativo da sedici curve, per una gara organizzata dalla Scuderia Valpolcevera che il mese scorso ha messo in scena lo Slalom Mignanego-Giovi. La gara, valida come terza delle sei prove del Campionato Italiano Formula Challenge, si svolgerà sabato 14 novembre (verifiche) e domenica prossima (gara a partire dalle ore 9.00) e vedrà schierati quattro portacolori di Winners Rally Team.

A caccia del gradino più alto del podio ci sarà il torinese Andrea Grammatico, con la Radical SR4, galvanizzato dal recente successo alla Mignanego-Giovi, gara nella quale si è ben comportato anche Giuseppe Scozzafava, anche lui al volante di una Radical, che ha chiuso settimo assoluto dello slalom ligure. Vettura più impegnativa, in quanto a dimensioni, ma sicuramente efficace sarà la Škoda Fabia R5 che tornerà nelle mani del genovese Roberto Malvasio, brillante vincitore del Gruppo A nonché decimo assoluto (dopo nove prototipi) alla Mignanego-Giovi. Non poteva mancare alla gara di casa Riccardo Canzian, velocissimo e giovane pilota pavese, che si schiererà al via con un Proto Kart.

Tornando sulle emozioni rallistiche Winners Rally Team sarà al via a Grezzana (VR) della 18esima edizione del Revival Valpantena, gara di regolarità particolarmente amata dai rallisti per la bellezza delle strade da percorrere. La scuderia torinese sarà rappresentata da Paolo e Aurelio Corbellini chi si presenteranno al via con la loro Sierra Cosworth Gruppo 4. Il Revival Valpantena, in osservanza alle norme Covid, si svilupperà in formato più ridotto, tutto concentrato nella giornata di sabato 14 novembre, con partenza alle ore 8.31 e arrivo alle ore 17.16 a Grezzana, dopo aver affrontato 201 km di percorso (di cui 51,8 suddivisi in prove speciali) che ha il profumo dei rally di altri tempi.

Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/

Michelin Historic Rally Cup 2020. Annullata la Grande Corsa 2020 si passa alla distribuzione dei premi

Sembrava essere una stagione intensa, con ben undici gare a calendario. La pandemia ha ridotto a quattro soli rally disputati nell’annata. Ora non resta che distribuire i premi e preparare la prossima stagione, sperando possa svolgersi completa e in serenità

CUNEO, 12 novembre – “Doveva essere la stagione più lunga, ricca, intensa della storia della Michelin Historic Rally Cup; invece ci siamo ridotti a soli quattro rally regolarmente disputati”. È dispiaciuto Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che gestisce la Serie rallistica sui campi di gara storici per conto di Michelin, oltre a distribuire i pneumatici racing per le auto storiche della Casa di Clermont Ferrand.

Infatti, delle undici gare (di cui cinque inserite per la prima volta) a calendario del Challenge storico riservato ai clienti Michelin (che doveva iniziare a inizio marzo con il Vallate Aretine Storico e chiudersi a novembre con la Grande Corsa), solo quattro eventi sono andati regolarmente in porto: l Historic Rally Vallate Aretine, posticipato a luglio, il Targa Florio Historic e l’Elba Storico di settembre e il Costa Smeralda Storico di ottobre. “Il prossimo passo sarà distribuire, con le tempistiche previste dal regolamento, i premi e iniziare a lavorare per il prossimo anno, con l’entusiasmo di sempre, confidando che la stagione si possa svolgere in serenità” afferma ottimista Mario Cravero, rammaricato anche dal fatto di non essere riuscito a mettere il casco in testa, disputando almeno una gara come era sua intenzione.

Nel frattempo sono stati resi noti i premiati della Michelin Historic Rally Cup 2020. Mattatore della stagione è Massimo Giudicelli, vincitore assoluto che pertanto si aggiudica quattro pneumatici Michelin TB e 2000 € in denaro. Il Primo Raggruppamento va al costante Cesare Bianco, mentre il secondo al britannico Trevor Smithson, e il terzo a Massimo Giudicelli, che riceveranno l’orologio Chrono Michelin  Motorsport. Passando alle Classi, la M1 riservata alle vetture più piccole, e molto pepate, va al ligure Valtero Gandolfo, che ha ottenuto due successi in stagione; nella M2 Fausto Fantei eredita il successo da Massimo Giudicelli (per la regola della non cumulabilità dei premi), mentre la M3 va al bergamasco Giacomo Questi uno dei piloti più veloci nel corso della stagione e la M5 a Michele Paoletti. A questi quattro piloti verranno inviati quattro pneumatici Michelin e l’orologio Chrono Michelin  Motorsport.

Sono molto dispiaciuto dal fatto che non si possano assegnare i premi della Classe M4, vinta sulla carta dal velocissimo Marco Savioli. Purtroppo il regolamento dice che per aver diritto ai premi occorre disputare almeno due gare, e il pilota siciliano è stato presente alla sola Targa Florio” precisa Cravero, che già si prepara ad affrontare la prossima stagione, sia come organizzatore della Michelin Historic Rally Cup.

Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally

 

 

Roberto Malvasio testa la Hyundai i20 al “Challenge Valpolcevera”  

Ronco Scrivia, 12 novembre 2020. Nuovo impegno agonistico per Roberto Malvasio che domenica prossima parteciperà al 2° “Challenge Valpolcevera” – 10° Challenge del Lupo, in  programma sul circuito di Castelletto di Branduzzo, in provincia di Pavia, e valido quale prova del Campionato Italiano di Formula Challenge. Il pilota di Ronco Scrivia parteciperà alla gara, organizzata dalla Scuderia Valpolcevera, con una Hyundai i20 R5 che gli sarà messa a disposizione dalla Bernini Rally.

“E’ dall’inizio dell’anno che volevo provare la Hyundai R5 – osserva il portacolori della Winners Rally Team – e finalmente è arrivata l’occasione: non l’ho mai usata e sarà interessante confrontarla con la Skoda Fabia R5 che ho utilizzato, con soddisfazione, nelle ultime due edizioni dello slalom dei Giovi”.

“Quanto alla gara – conclude Roberto Malvasio – correndo con una vettura per me inedita, la mia sarà una partecipazione all’insegna del divertimento e del mantenimento del feeling con l’abitacolo, oltre che per dare il mio contributo a tenere in piedi il meccanismo delle corse, quest’anno eccessivamente penalizzato dalla pandemia”.

Riccardo Tondina, a Como suggellata una stagione di successi

Incetta di premi per il driver novarese che anche nella finale comasca della Coppa Italia ha messo in luce il suo talento finendo secondo di R2B, su 26 partenti, sulla Peugeot 208 della Valsesia Motors.

Nebbiuno (NO)- Il rally Trofeo Aci Como ha detto molto bene a Riccardo Tondina, pilota novarese classe 1993 che nella finale della Coppa Italia ha fatto brillare ancora una volta le sue qualità. A bordo della Peugeot 208 R2B del team Valsesia Motors di Paruzzaro, Tondina ha completato alle spalle del solo Guglielmini una corsa che vedeva al via ben ventisei pretendenti provenienti da tutte le parti d’Italia. Insieme a Davide Cecchetto, cugino e navigatore, Tondina ha tenuto un ritmo sostenuto risultando alla fine quattordicesimo assoluto: l’ottimo risultato conseguito al Trofeo Aci Como ha portato alle stelle il bilancio stagionale fatto di cinque podi in altrettante gare arricchiti da due vittorie.

Disputando il Rally Lana, l’Alba, il Città di Torino, il Rubinetto ed il Como, il pilota della Vaemenica Historic ha potuto competere in più ambiti risultando così vincitore della finale nel Trofeo Peugeot Competition, nell’R Italian Trophy di Zona1 (2° Raggruppamento) e nel Trofeo Pirelli Accademia relativamente alla classe R2B e trovando la seconda posizione nella classe R2B della Coppa Aci Sport, nel R Italian Trophy  assoluto-2° Raggruppamento ed anche nella categoria 2 Ruote Motrici del Pirelli Accademia.

Un filotto incredibile che ripaga, sia in termini di soddisfazione morale che economica, gli sforzi di Tondina e del team Valsesia oltre a quelli degli sponsor che lo hanno sostenuto: “è stata davvero strana ed incredibile questa stagione: dall’essere “zoppa” a causa del Covid è finita con l’essere ricca di gare concentrate in pochi mesi; tutto è andato per il verso giusto perché il team mi ha sempre fornito una vettura fenomenale, ho conosciuto delle gomme, le Pirelli, che mi hanno colpito per le loro capacità prestazionali e ho consolidato i rapporti con i miei sostenitori: voglio dedicare i miei successi sportivi a Fabio e a Giacomo che mi hanno seguito e supportato in ogni gara con grande impegno e determinazione” ha commentato Tondina. “Non da ultimo, vorrei ringraziare Davide, mio cugino ed abile navigatore, che grazie alla sua esperienza e alle sue doti, è riuscito a farmi crescere ancora.”

Igor Iani è soddisfatto dopo la prima stagione nel Campionato Italiano Rally

Insieme a Puliani il giovane 20enne piemontese si è classificato primo di Under 25 nel trofeo nazionale indetto da Suzuki a bordo della Swift R1. Foto Studio Alquati

Domodossola (VB)- Per un giovane che ha iniziato a correre solo un anno fa sulle strade del proprio territorio, una stagione nel Campionato Italiano Rally vale oro. Igor Iani, ventenne della Valle Vigezzo, nella provincia del VCO, lo sa bene; nonostante un 2020 travagliato per via delle numerose pause legate al Coronavirus, il giovane driver ha provato a sfruttare al meglio l’occasione riuscendo a mettersi in mostra ed accrescendo non poco il proprio bagaglio esperienziale.

Sulla Suzuki Swift 1.6 curata dalla Gliese Engineering, Iani ha chiuso primo tra gli Under 25 del Suzuki Rally Cup in una stagione che, a ben guardare, lo ha maggiormente penalizzato che non premiato; già perché se la vittoria tra gli Under del monomarca della casa di Hamamatsu è un bel riconoscimento per la prima annata fuori di contesti conosciuti, è pur vero che la fortuna ha negato a Iani e al 22enne Puliani ben altri risultati: i due ritiri consecutivi avvenuti per noie meccaniche al Ciocco e al Targa Florio, hanno colpito l’equipaggio mentre era rispettivamente in terza e prima posizione di trofeo.

Il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto – dice il pilota della scuderia New Turbomark- perché ci siamo cimentati in gare dal fascino indescrivibile come il veronese 2Valli o il siciliano Targa Florio, affrontando strade sempre affascinanti ma diverse tra di loro: non sono paragonabili gli asfalti “sporchi” di Alba con quelli veloci di Como o quelli tecnici del Ciocco; ogni volta affrontavamo situazioni differenti e per questo decisamente affascinanti! Poter vedere da vicino poi, i campioni che abbiamo sempre tifato, ha regalato a me e a Nicola Puliani, il mio fidato navigatore, sensazioni uniche.”

Undici gare all’attivo, una bella esperienza, un titolo nazionale e prospettive interessanti: grazie al supporto della concessionaria Tedeschi di Piedimulera, Iani potrebbe anche debuttare prossimamente sulla Suzuki Swift ibrida.

Ora vedremo di concludere bene questo 2020; al Tuscan gareggeremo con i colori ufficiali di Suzuki Italia e poi potremo iniziare a pensare alla stagione prossima con entusiasmo e la consapevolezza che potremo ancora migliorare” ha concluso il pilota vigezzino.

Speed Fire Racing indossa la corona tricolore

Un campione d’Italia in casa Speed Fire Racing. A festeggiare il titolo è il copilota Vincenzo Torricelli, che nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche ACI Sport ha navigato su A112 Abarth il valdostano Giacomo Domenighini. Il trofeo riservato alle mitiche Autobianchi, causa Covid ridotto quest’anno a sole tre prove fra luglio e ottobre, ha visto l’equipaggio classificarsi terzo nel Rally delle Vallate Aretine, primo nel Rallye Elba e ancora primo in tutte le speciali della seconda tappa del Rally Internazionale Costa Smeralda. Tredici le vetture partecipanti alla manifestazione tricolore, che ha offerto spunti ed episodi di agonismo e spettacolo. Al rally sardo, ultimo in ordine di tempo ad essere andato in scena, le sorti erano già praticamente decise prima del via, dato che a Domenighini e Torricelli bastavano i punti bonus della partenza per aggiudicarsi il titolo, ma in perfetto spirito del trofeo i due si sono gettati nella mischia per onorare al meglio la vittoria.

Tuscan Rewind 2020: numeri a tre cifre, “nomi” importanti  

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1, Freddiys Team)

Gli ultimi giorni di iscrizioni aperte hanno dato ulteriore stimolo per comporre un plateau di adesioni di altissimo livello, che solo per la parte del CIR vede già ben oltre cento iscritti. Alla luce delle disposizioni emanate con il DPCM in vigore dal 3 novembre l’evento finale del “tricolore” rally, in programma dal 20 al 22 novembre, non ha controindicazioni e nessun segnale negativo circa la sua effettuazione. Foto Fotosport

MONTALCINO (Siena), 12 novembre 2020 – EventStyle, organizzatore dell’11° Tuscan Rewind, il rally che sarà  l’ultima prova del Campionato Italiano Rally e che di esso assegnerà il titolo di Campione, in programma dal 20 al 22 novembre, torna a confermare che non vi sono controindicazioni di alcun genere al che la gara si faccia.

L’organizzazione conferma che alla luce delle disposizioni emanate dall’ultimo DPCM in vigore dal 3 novembre ed anche per quanto disposto successivamente con il fatto che la Toscana sia stata definita “zona arancione” dal Ministero della Salute, il lavoro intorno all’evento da parte dello staff procede come da programma, in concerto con le Amministrazioni del territorio e con gli operatori del settore ricettivo.

Vi è ampia soddisfazione per la risposta avuta da piloti e squadre all’evento. Per la sola parte del CIR (Campionato Italiano Rally) sono giunte ben oltre 100 iscrizioni, “nomi” e vetture importanti, anche stranieri, ai quali andranno ad aggiungersi ulteriori adesioni di spessore per quanto riguarda la corsa del “tricolore” terra sia per auto moderne che storiche ed anche per quanto riguarda il Cross Country.

Purtroppo si è rilevato che in questi giorni sono state diffuse voci negative sulla gara circa problemi di varia natura che sarebbero ricorrenti e per questo EventStyle tiene a precisare che esse sono illazioni prove di fondamento circolanti per mano di persone che non hanno a cuore il bene dell’evento e dello sport, persone certamente in malafede ed evidentemente disinformate sul tema.

 

La gara ha certamente subìto un radicale cambiamento sul programma originario, per adattarla alle prescrizioni dei protocolli sanitari vigenti, avrà una logistica del Parco di Assistenza a Buonconvento completamente rivista rispetto allo scorso anno, concordata con la proprietà del luogo e con l’Amministrazione Comunale. Ad evidenziare il rapporto di alto profilo con il territorio è doveroso segnalare che il Comune di Montalcino quest’anno è sempre più parte integrante dell’organizzazione riaffermando l’alta valenza dell’evento per l’immagine e la ricaduta economica sul territorio.

 

Non si capisce come mai tutto questo accanimento con il Tuscan Rewind dice il Direttore di Gara Mauro Zambelli – certamente un periodo come questo, per eventi di questo genere, non aiuta e le difficoltà a tutti i livelli ci sono, ma come ci sono stati per tutti, credo. Confermo che anche quest’anno sarò il DG dell’intero evento, oltre ad essermi assunto anche parte dell’organizzazione, proprio per dare continuità e credibilità al Tuscan Rewind, gara che ho sempre diretto dalla sua nascita e devo dire, peraltro, che si sta lavorando bene e con grande spinta emotiva. Sappiamo che abbiamo di fronte un impegno importante, quello di assegna ben quattro titoli tricolori, dovrà essere la degna chiusura di una stagione che a mio avviso è stata comunque esaltante, considerando cosa è stato questo 2020. Quindi, invito tutti a pensare in positivo, il Tuscan Rewind c’è e sicuramente e ci sarà anche in futuro”.

 

UN SABATO ED UNA DOMENICA DA GRANDI FIRME SU UN PERCORSO D’AUTORE

L’organizzazione ha predisposto tutto quanto al meglio, strutturando l’evento in due giorni, pensandolo soprattutto per chi corre, per evitare problematiche alle singole validità e dare la giusta misura per i titoli di coda dei varii campionati. Ed ecco che le quattro validità, più la gara di regolarità sport, si svolgeranno in due giornate, sulle stesse prove speciali, al fine di creare meno disagi possibili ai concorrenti.

 

L’edizione 2020 del Tuscan Rewind avrà modificati alcuni suoi caratteri, rimanendo la sede del quartier generale a Montalcino all’ Albergo “Al Brunello” mentre è confermata la logistica del parco assistenza a Buonconvento con due riordini nel prestigioso scenario della Tenuta Caparzo.

 

Motori accesi e via alle sfide dunque, con le competizioni del CIR e CIRT che si svolgeranno in tappa unica sabato 21 novembre, con partenza alle ore 7,01 ed arrivo alle ore 16,01 (tutto a Montalcino), mentre la domenica 22 novembre sarà riservata esclusivamente al Campionato Italiano Rally Storici su terra ed al Cross Country, con partenza alle ore 08,00 ed arrivo dalle ore 16,00 (sempre a Montalcino). Tre prove per tre volte, con 92,280 chilometri cronometrati sul totale che misura 248,150.

 

Percorso identico nelle due giornate ma con chilometraggi diversi. Saranno tre, le prove diverse da affrontare per tre volte per il Campionato Italiano Rally (CIR) e per il Campionato Terra (CIRT), per un chilometraggio complessivo di 92,280 km. su un percorso totale di 248,150. Mentre la parte “Historic”  e “fuoristrada” avranno una prova in meno (la “Castiglion del Bosco”), un percorso complessivo ed anche di distanza competitiva ridotte, quindi con 64,710 chilometri di “piesse” (due diverse per tre volte) sui 217,470 totali. Sempre domenica si svolgerà poi la gara riservata alle vetture della Regolarità Sport.

Mattia Zanin e l’amaro scotto della gavetta

A Como ci ha provato sino all’ultimo ma non è riuscito il sorpasso nell’Under 25

Giovedì 12 novembre 2020_ Non è la fine del mondo, ben altre sono le questioni più importanti. Ma per un driver all’esordio ci sta che l’amaro scotto della gavetta “faccia girare le scatole” al termine della Suzuki Rally Cup 2020, affrontata per scelta propedeutica con una Swift 1.6 di serie, quindi senza cambio sequenziale e altri aggiornamenti tecnici. Il quinto posto ottenuto al 39° Trofeo Aci Como, nel contesto della finale nazionale Aci Sport, ha decretato anche il decimo posto nella classifica del monomarca e soprattutto la piazza d’onore nella graduatoria dell’Under 25. Quella che più contava nell’animo del giovanissimo rampollo di Vimotorsport, mentre sulle strade lariane tentava di tutto per salire in vetta e sorpassare in extremis Igor Iani. Il suo rivale (“complimenti a lui e alla sua squadra” dice Mattia) gli è arrivato dietro, ma il piazzamento di entrambi all’arrivo non ha consentito di invertire le loro posizioni finali di Rally Cup. “La gara in sé – spiega Zanin – non è andata male, con il ritmo di Fabio Pizzol alle note ho tenuto giù il piede e dato il massimo. Però i nostri tempi sono stati deficitari rispetto alla concorrenza. Su prove pulite, veloci e con tanta salita, ho sofferto i limiti di motore e di motricità. In più nella terza prova, “Bellagio”, da noi conclusa regolarmente, c’è stato un tempo imposto ad avversari che ci hanno così superato in classifica. E in una sfida sul filo dei secondi, al traguardo per soli 3 decimi ho perso una posizione fondamentale per i punti di Under 25. Pazienza, me ne dovrò fare una ragione”. 

La prossima settimana, al Tuscan Rewind su terra, l’occasione di resettare e trovare nuovi stimoli.

Scuderia Palladio: a Schio con Manuel Sossella

Il portacolori del “gatto col casco” risale sulla Skoda Fabia R5 assieme a Giulio Nodari per affrontare l’atteso rally di fine stagione. Foto Max Ponti

Vicenza, 11 novembre 2020 – L’appetito vien mangiando, recita un proverbio che ben si adatta alla prossima partecipazione di Manuel Sossella al Rally Città di Schio. Dopo il recente Rally Trofeo AC Como, il portacolori della Scuderia Palladio è infatti riuscito ad imbastire un nuovo supporto con le aziende che ne sostengono l’attività sportiva e, sul filo di lana, ha fatto pervenire la propria iscrizione all’atteso rally vicentino che torna sulla ribalta promettendo un’avvincente sfida.

«È stata una decisione dell’ultimo momento, maturata dopo la soddisfacente prestazione fatta segnare a Como – afferma Sossella – e grazie ad un lavoro di squadra mi rimetterò al volante della Skoda Fabia R5 usata sabato scorso e nuovamente affiancato da Giulio Nodari col quale mi sono trovato in sintonia nella prima gara corsa assieme. L’ultima volta che ho disputato il Città di Schio risale addirittura al 2009 e, vedendo l’elenco degli iscritti, prevedo una bella battaglia sportiva. Sarà un nuovo importante test con la vettura messa a disposizione da Tamauto ma correrò con un occhio di riguardo anche al Trofeo Rally AC Vicenza, oltre che per onorare al meglio i colori della Scuderia Palladio che ringrazio una volta di più nella persona di Mauro Peruzzi, oltre alle aziende che con rinnovato entusiasmo hanno deciso di supportarmi.»

Comunicazione del promoter a seguito della cancellazione del Rally dell’Appennino Reggiano

Bedonia (PR), 11 Novembre 2020. IRC Sport, società impegnata nell’organizzazione dell’International Rally Cup – Pirelli, ha condiviso con gli organizzatori del 41° Rally dell’Appennino Reggiano – previsto come ultima tappa dell’IRC Pirelli 2020 –  la decisione di non disputare la manifestazione. La necessità di contenere gli spostamenti tra le regioni e all’interno delle stesse, il necessario dispiegamento di forze necessario per la disputa  di un rally, a partire dall’impiego di numerosi mezzi di soccorso, appare in evidente contrasto con l’evoluzione della pandemia.

L’ultima gara dell’International Rally Cup – Pirelli non verrà recuperata nel 2020, ulteriori informazioni e aggiornamenti per determinare la classifica finale del campionato verranno resi noti dopo la pubblicazione  dei calendari sportivi dei Rally per la stagione agonistica 2021.

 

7° Rally Day di Pomarance: annunciata bagarre per la vittoria

Le ottantanove adesioni arrivate all’organizzazione, confermano l’apprezzamento dei piloti per la gara, che anche quest’anno rende difficile il pronostico per il successo. La gara viene confermata con il format degli anni passati, due prove speciali da correre tre volte. Lungo il percorso NON sono previsti luoghi per il pubblico. Foto apertura Roberto Carli

POMARANCE (Pisa), 12 novembre 2020  Ultime ore di attesa, poi per il 7° Rally Day di Pomarance, in programma per questo fine settimana in Valdicecina, sarà bagarre. Bagarre con gli 89 iscritti alla gara, conferma che il programma proposto da Larserprom 015, insieme a Jolly Racing Team e con la collaborazione del Comune di Pomarance, ha ancora catalizzato l’interesse dei piloti. La tradizione continua.

INCERTEZZA PER LA VITTORIA. Molti i motivi sportivi che offrirà la gara. Numero uno sulle fiancate per il pistoiese Luca Fagni (Renault Clio S1600), seguito da Luca Artino che dopo anni di trazioni integrali torna al volante di una Clio S1600. Artino punta in alto, come punterà certamente ad un risultato di spessore l’elbano Andrea Volpi, reduce da un Trofeo Maremma stellare con una Skoda, provando a dare continuità anche lui con una Clio S1600.

“Cattivi clienti” per tutti saranno poi il montecatinese Paolo Moricci, il bresciano Luca Veronesi ed anche il veneto Mattia Targon (già visto in forma a Pomarance lo scorso anno, secondo assoluto), anche loro tutti su Clio S1600, così come cerca riscatto dalla delusione in Maremma due settimane fa il livornese Roberto Tucci (Renault Clio S1600). Per l’attico della classificaun pensiero anche al lucchese Andrea Simonetti, sempre efficace con la sua Renault Clio R3.

Le difficoltà di fare pronostici sono date anche dal notevole plateau che offre il 2° Clio Gruppo A Rally Event, organizzato con lo stimolo di Emanuel Forieri, che vede al via diversi grandi interpreti della due litri transalpina. Si parte da Luciano D’Arcio per proseguire poi con il ligure Sandro Sottile e con il valtellinese Marco Gianesini o con il valdinievolino Max Giannini, tutti in grado di mettere la propria firma su risultati di alto livello.

 

Attenzione anche al pisano Mirco Straffi, uno dei giovani toscani più in evidenza nelle ultime tre stagioni, al via con la Peugeot 208 R2 con la quale ha fatto faville nel monomarca francese (secondo quest’anno e vincitore nel 2019 nella serie IRCup) e da vedere anche  il giovane Lorenzo Nesti (Peugeot 208 R2).

 

Sicuramente interesse per il gruppo N, dove il confronto sarà sicuramente vivace tra il fiorentino Federico Feti ed il modenese Pier Verbilli, entrambi con una Renault Clio RS.

 

Occhio anche alle “piccole” con il locale Nico Signorini deciso a farsi onore con la Peugeot 106 e occhio di riguardo per la parte “rosa” della gara, con ben quattro “dame” al via: la pratese Susanna Mazzetti che con una Clio Williams cerca una soddisfazione dopo due ritiri, poi la rientrante (dopo cinque anni di pausa) Paola Fedi, con una Renault Clio S1600, la laziale Lorella Riinna  (Renault Clio RS) e la pistoiese Maila Cammilli (Renault Clio Williams)

I Lovisetto festeggiano la rinascita di Schio

Papà Adriano ed il figlio Gianmarco al via della ritrovata classica vicentina, organizzata da un altro portacolori di Jteam, quell’Enrico Tessaro che sarà apripista con Menegatti. Foto di Fotosport

Bassano del Grappa (VI), 12 Novembre 2020 – Mancano poche ore ormai ad uno degli eventi più attesi di tutto l’anno, per quanto riguarda il calendario rallystico del Triveneto e non solo, ovvero la resurrezione del Rally Città di Schio, dopo un anno di forzato esilio.

Venerdì 13 e Sabato 14 Novembre si riaccenderanno i motori in una delle piazze più prestigiose per la provincia di Vicenza, grazie ad un gruppo di temerari che, nonostante un’annata a dir poco complicata, ha comunque deciso di non arrendersi ed è stato premiato.

Un team capitanato da uno dei portacolori di Jteam, solitamente impegnato sul sedile di destra, ovvero Enrico Tessaro che, con la sua Power Stage, ha regalato questo tanto atteso ritorno.

Organizzatore dietro le quinte ma impegno diretto anche sul campo per il navigatore della compagine bassanese, impegnato sulla vettura apripista zero con il compagno di colori Paolo Menegatti, conterraneo di Tessaro, con il compito di dare il via alle varie prove speciali.

Proprio partendo dall’ultima edizione regolarmente disputata, quella del 2018, Adriano Lovisetto cercherà di bissare quella splendida seconda posizione assoluta, assieme a Christian Cracco.

Il pilota di Bastia di Rovolon si presenterà ai nastri di partenza con il numero tre sulle fiancate della Skoda Fabia R5 di P.A. Racing, iscritta per i colori della scuderia Monselice Corse.

Siamo molto contenti per il ritorno del Città di Schio” – racconta Adriano Lovisetto – “e, sapendo che è organizzato da un altro portabandiera di Jteam, ci teniamo a ben figurare. A dire il vero temevamo che, causa i continui cambiamenti di restrizioni, la gara potesse saltare. Abbiamo quindi organizzato, in soli tre giorni, tutto l’occorrente per essere presenti. Non ci siamo preparati al massimo, pianificando tutto per tempo, ma quando siamo in gara vogliamo sempre esprimerci ad alti livelli. L’ultima volta che abbiamo corso qui, nel 2018, è andata molto bene e speriamo di poter gratificare i nostri partners, Jteam, Monselice Corse e P.A. Racing.”

 

Ad una decina di minuti di distanza partirà il giovane Gianmarco Lovisetto, in gara con la rinnovata Citroen DS3 R5, curata da MS Munaretto e condivisa con Ivan Gasparotto alle note.

Un cambio in corsa, i piani della vigilia lo dovevano vedere al via con una Peugeot 208 R2 in ottica 2021, per il portacolori di Jteam e Monselice Corse, con il solo intento di vedere l’arrivo.

 

Dovevamo correre con la Peugeot 208 R2” – racconta Gianmarco Lovisetto – “per prepararci alla prossima stagione ed iniziare a prendere confidenza con la vettura. I ragazzi di MS Munaretto hanno però svolto un lavoro eccezionale sulla Citroen DS3 R5 e quindi abbiamo deciso di cambiare, all’ultimo, e di presentarci nella classe regina. Conosciamo bene Schio perchè ci abbiamo già corso in passato, con una Clio R3, anche se è durata troppo poco. Le prove speciali sono davvero molto impegnative, salita e discesa, stretto e veloce. C’è di tutto. Grazie di cuore a mio padre Adriano, senza di lui non avrei queste opportunità, ma anche grazie a Jteam, alla scuderia Monselice Corse ed ai ragazzi di MS Munaretto. Noi siamo pronti.”

Trofeo Rally ACI Vicenza: Città di Schio decisivo  

Il terzo ed ultimo appuntamento dedicato ai rally auto moderne celebrerà i vincitori della Serie promossa da AC Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic. 34 i conduttori in lizza. Foto Videofotomax

Vicenza, 12 novembre 2020 – È alle porte l’ultimo importante atto del Trofeo Rally ACI Vicenza che si avvia a concludere la seconda edizione con l’imminente Rally Città di Schio, tornato alla ribalta dopo un anno di oblio e pronto ad assegnare ai contendenti, punti importanti visto anche il coefficiente 1,5.

Sono ben trentaquattro gli iscritti al trofeo, suddivisi in venti piloti e quattordici copiloti. Tutti presenti i primi sei piloti dell’assoluta che si giocheranno il titolo di quest’edizione portata a termine nonostante le variazioni dovute all’emergenza sanitaria ancora in corso e le conseguenti restrizioni.

Occhi puntati su Alessandro Battaglin e Selena Pagliarini che a Schio correranno nuovamente con la Peugeot 208 R5, forti delle vittorie ottenute a Scorzè e a Bassano; per entrambi il margine sul primo degli inseguitori è notevole ma sicuramente cercheranno, oltre ai punti, un ulteriore risultato di prestigio. Attualmente secondo tra i piloti, Giovanni Toffano è nuovamente al via con la Peugeot 207 e dovrà difendersi dagli attacchi di Andrea Dal Ponte su Renault Clio Williams e di Manuel Sossella che punterà al bottino pieno con la Skoda Fabia R5. Tra i navigatori è praticamente nelle mani di Selena Pagliarini che oltre al vantaggio cospicuo, non ha nessuno degli inseguitori iscritto alla gara.

Se le due classifiche assolute hanno il verdetto quasi confermato, diversa è la situazione soprattutto nelle classi con diversi conduttori in gioco e, ribadendo il maggior coefficiente assegnato, numerose sono le possibilità di ribaltamenti o conferme. Tutto dipenderà dagli esiti delle sei prove speciali sulle quali i contendenti si sfideranno nella giornata di sabato 14 prossimo.

Il Rally Città di Schio, organizzato da Power Stage, partirà dal palasport alle 8.01 e sempre nello stesso luogo avrà termine a partire dalle 19; due le prove da ripetere: Monte di Malo e Santa Caterina.

Cinque Ferrari in Bahrain per l’ultimo round del FIA WEC

Maranello, 12 novembre 2020 – Con la prima sessione di prove libere in programma quando in Bahrain saranno le 18:00 inizierà il fine settimana conclusivo della Season 8 del FIA World Endurance Championship, che vede le Ferrari ancora in lizza per i titoli piloti e team. La 8 ore del Bahrain, infatti, decreterà i campioni nelle classi LMGTE Pro e LMGTE Am (team e piloti) ancora aperti in virtù del punteggio maggiorato messo in palio. Su un tracciato che ben si addice alle 488 GTE, gli equipaggi di AF Corse puntano a chiudere positivamente questa lunga e anomala stagione.

LMGTE Pro. Con Alessandro Pier Guidi impegnato nel GT Word Challenge, sarà James Calado a lottare per la possibilità di bissare il titolo di campione mondiale conquistato nel 2017 proprio su questo tracciato. Il pilota inglese, affiancato in questa occasione da Daniel Serra, attualmente occupa la terza posizione in classifica con 131 punti contro i 157 di Sørensen-Thiim e, con i 38 punti ancora in palio per il vincitore, l’impresa è ancora possibile per quanto ardua. Sulla numero 71 saliranno Davide Rigon e Miguel Molina che, nella precedente edizione della 8 Ore disputata nel 2019, conquistarono il primo podio stagionale con un secondo posto con molti rimpianti, visto lo stop&go inflitto negli ultimi 30 minuti di gara a causa di un leggero pattinamento degli pneumatici posteriori alla ripartenza dall’ultima sosta che privò i due di un meritato successo. Questa pista ha in Davide Rigon uno dei suoi migliori interpreti, come conferma la vittoria conquistata dal pilota veneto nel 2017.
LMGTE Am. Grande attesa per l’esito del confronto tra i piloti della la 488 GTE numero 83 di AF Corse – François Perrodo, Emmanuel Collard e Nicklas Nielsen – e i leader della classifica provvisoria, l’equipaggio di TF Sport Eastowood-Yoluc-Adam, che possono contare su un vantaggio di 8 punti alla vigilia della corsa. Le due squadre sono state protagoniste di una stagione molto positiva e, in funzione dei risultati e della posizione in graduatoria, saranno gravate rispettivamente di 30 e 35 Kg di zavorra, con un leggero vantaggio per la vettura di Maranello. Al via della gara che si concluderà in notturna anche il terzetto della seconda unità schierata da AF Corse, la numero 54 affidata a Giancarlo Fisichella, Thomas Flohr e Francesco Castellacci che puntano ad un buon risultato sul tracciato di Sakhir. La terza e ultima 488 GTE impegnata in Bahrain è quella di Red River Sport, che propone per l’occasione una line-up inedita formata da Bonamy Grimes, Kei Cozzolino e Colin Noble.
Appuntamenti. Il programma dell’ultimo atto stagionale prenderà il via oggi con una sessione di prove libere da novanta minuti, prevista alle 18:00 ora locale, le 16:00 in Italia. Venerdì, altri novanta minuti da dedicare alla messa a punto delle vetture a partire dalle 9:00 cui seguiranno, dalle 13:45, gli ultimi sessanta minuti di prove non cronometrate e la qualifica alle 18:00. Sabato, alle ore 14:00, prenderà il via la gara che vedrà la bandiera a scacchi alle 22:00.

Evoque e Discovery Sport disponibili in raffinate edizioni speciali, con nuovo infotainment e una selezione di versioni ibride

Range Rover Evoque e Land Rover Discovery Sport sono disponibili in nuove Edizioni Speciali, con una selezione di efficienti versioni ibride e il più avanzato sistema di infotainment Land Rover: il “Pivi”. Lusso e Raffinatezza: la nuova Range Rover Evoque Autobiography è un blend di sofisticati dettagli stilistici: lusso Range Rover e interni raffinati e supertecnologici. Nuova Potenza: la “Discovery Sport Black” con motore Ingenium da 290 CV offre raffinatezza e prestazioni superiori. Nuovi motori: accanto alla recentissima P300e Plug-in, sono disponibili varie motorizzazioni Mild Hybrid potenti ed efficienti, che comprendono due nuovi propulsori Ingenium diesel. Debutta sull’Evoque l’Ingenium a benzina tre cilindri da 1.5 litri. Il più recente infotainment: il nuovo avanzato sistema Pivi è disponibile su entrambi i modelli. La struttura del nuovo menu è intuitiva e consente di accedere con due tocchi alle funzioni più usuali, da una singola schermata iniziale. Maggiore connettività: Spotify è per la prima volta integrata nel menu dell’infotainment, con dati inclusi*, connettività Bluetooth per due smartphone in contemporanea, e ricarica wireless con opzione ** dell’amplificatore di segnale. Software-Over-The-Air: La SIM del dual modem integrato consente gli aggiornamenti software programmati senza necessità di recarsi in Concessionaria per le ultime versioni delle app, dei servizi e del software del veicolo. Benessere degli occupanti: il nuovo sistema di filtrazione dell’aria elimina dalla cabina i particolati, gli allergeni, i pollini ed anche gli odori. Controllo dei livelli sul touchscreen. Sistemi di Assistenza alla Guida intelligenti: le nuove tecnologie comprendono il sistema 3D Surround Camera ed il Rear Collision Monitor. Già disponibili per gli ordini: la nuova Range Rover Evoque è ordinabile con prezzi a partire da 40.500€.  La nuova Discovery Sport è ordinabile con prezzi a partire da 39.410€. Per configurarle, vai nelle apposite sezioni sul sito: www.landrover.it

I bestseller SUV compatti Land Rover – Range Rover Evoque e Land Rover Discovery Sport – sono oggi ancora più efficienti e connessi, ed offrono l’avanzato infotainment Pivi, nuove efficienti motorizzazioni benzina e diesel mild-hybrid, ed esclusive Edizioni Speciali.

Mentre la famiglia Range Rover celebra il cinquantesimo anniversario, la nuova Range Rover Evoque Autobiography si pone al vertice della gamma dei SUV compatti, con tutto il lusso e la raffinatezza firmati Range Rover negli ultimi cinque decenni. L’ammiraglia Evoque Autobiography vanta un design esterno elegante ed interni lussuosi, ed è disponibile anche in versione ibrida, per chi desidera un SUV ancora più sostenibile ed efficiente.

Il professor Gerry McGovern OBE, Chief Creative Officer di Land Rover, dichiara: “La Range Rover Evoque Autobiography, moderna e sofisticata dentro e fuori, mantiene tutte le promesse Range Rover.  Fin dalla prima apparizione nel 2010 ha affascinato il pubblico, ed oggi i particolari come il lettering in rame e i dettagli esterni la rendono ancor più sofisticata.”

Quest’anno è disponibile la nuova Evoque Nolita Edition, con tetto a contrasto in Nolita Gray. Ispirata ai quartieri alla moda di New York City, e sulla base dell’allestimento S, questa Special Edition offre una attenta selezione di opzionali, ed è disponibile anche in versione ibrida Plug-in P300.

La “Discovery Sport Black” aggiunge un elemento sportivo alla gamma. Il suo turbo benzina da 290 CV offre performance fluide e raffinate, mentre un gran numero di dettagli stilistici interni ed esterni, si combinano in un perfetto blend di estetica accattivante, versatilità per la famiglia e capacità all-terrain caratteristiche della Discovery Sport.

Dopo il lancio degli ibridi Plug-in P300 agli inizi del 2020, per la Range Rover Evoque e Land Rover Discovery Sport sono disponibili nuovi motori aggiuntivi.

Due di questi, sono i quattro cilindri Ingenium di prossima generazione, entrambi con tecnologia MHEV. Con uno starter a cinghia ed un pacco batterie, i veicoli MHEV recuperano l’energia normalmente persa in decelerazione rinviandola alla batteria da 48 Volt del veicolo. Il risultato è un sistema stop-start più fluido e con minore consumo di carburante, che offre i benefici dell’elettrificazione senza la ricarica via cavo.

Disponibili con potenze di 163 CV e 204 CV, più potenti ed efficienti dei propulsori che sostituiscono, presentano rispettivamente emissioni di CO2 pari a 131 g/km e 139 g/km e consumi di 5.0 l/100 km e 5.2 l/100 km per la Range Rover Evoque, e CO2 pari a 132 g/km e 140 g/km con consumi di soli 5.0 l/100 km e 5.3 l/100 km per la Land Rover Discovery Sport.

Il primo Ingenium 3 cilindri a benzina da 1.5 litri che equipaggia l’Evoque – il P160 – è abbinato ad una trasmissione automatica ad otto rapporti ed offre un accesso efficiente e raffinato al mondo Evoque. Il P160 – lo stesso motore della versione Plug-in P300e – eroga 160 CV (118 kW) con 260 Nm di coppia, offre performance ed economia, grazie anche alla leggerezza della struttura e alla trazione anteriore Δ.

I clienti delle Discovery Sport e delle Evoque avranno sempre a disposizione un’ampia scelta di motori a benzina con il P200, il P250 ed il P300, tutti con tecnologia MHEV.

In entrambi i veicoli, l’esperienza digitale è totalmente trasformata, grazie alla presenza del nuovo infotainment Land Rover: il Pivi. Il sistema, con dati e batteria separati, si avvia istantaneamente.

Gli aggiornamenti software sono disponibili over-the-air tramite la connessione integrata no cost, e possono anche essere programmati negli orari preferiti. Questo assicura sempre le versioni più recenti delle mappe e delle app, senza necessità di alcuna visita in Concessionaria. Questo sistema è possibile grazie alla Electrical Vehicle Architecture, ed è disponibile in versione Pivi standard o Pivi Pro, con navigatore integrato, dall’allestimento S ΔΔ.

Lo streaming di media e musica non mai stato più semplice; Spotify è per la prima volta integrato nel menu di infotainment – inclusi dati* – e Bluetooth connette due smartphone contemporaneamente. E’ anche presente la ricarica wireless, con l’opzione dell’amplificatore di segnale**. La nuova Activity Key, chiave di prossimità di seconda generazione, può bloccare e sbloccare le portiere ed accendere il motore. Il dispositivo è impermeabile, indossabile, a prova d’urto e oggi incorpora un orologio LCD.

Alex Heslop, Director of Electrical Engineering di Jaguar Land Rover, ha dichiarato: “L’infotainment dei nostri bestseller è trasformato dalla nuova struttura dell’impianto elettrico e dal Pivi. Il software e l’hardware sono nuovi, e rendono le Range Rover Evoque e le Land Rover Discovery Sport ancor più digitalmente connesse. Oggi il sistema è simile ad uno smartphone per reattività e facilità d’uso, e migliora costantemente grazie agli aggiornamenti Software-Over-The-Air.”

Oggi è possibile controllare la qualità dell’aria in cabina dal touchscreen, attivando il nuovo sistema Cabin Air Filtration. Il dispositivo, che si aggiunge alla corrente Cabin Air Ionisation, elimina particolato, allergeni, pollini e perfino odori intensi. Il sistema arriva a filtrare particolato pari e inferiore ai PM2.5. Attivata la modalità “Purify”, il dispositivo filtra e controlla l’aria interna in rapporto a quella ambientale. Il touchscreen conferma che l’aria in cabina è più pura di quella esterna.

Completa gli altri aggiornamenti tecnologici, il ventaglio di sistemi avanzati di assistenza alla guida, che ha ottenuto le cinque stelle Euro NCAP. Il nuovo Rear Collision Monitor controlla tramite un radar il posteriore del veicolo, che è così pronto a ridurre la violenza di un eventuale impatto; il 3D Surround Camera controlla l’area circostante il veicolo fino alla velocità di 30,6 km/h per facilitare le manovre e le la navigazione su terreni difficili.

I nuovi dispositivi affiancano il ClearSight Ground View e il ClearSight Rear View Mirror; il primo con videocamere intelligenti rende visibile il terreno sotto il cofano, e il secondo incrementa la visibilità trasformando il retrovisore in uno schermo ad alta definizione.