Buon compleanno Pietro Bordino, “Diavolo Rosso”

TORINO, 22 novembrePietro Bordino nacque a Torino, il 22 novembre 1887, e morì ad Alessandria, il 15 aprile 1928 nella preparazione di una corsa automobilistica, nel rettilineo che porta Valmadonna.

Negli anni Venti Pietro Bordino con Felice Nazzaro e Antonio Ascari (padre di Alberto) fu uno dei piloti italiani più famosi. Insieme a Nazzaro, il suo nome è associato alle vittorie a bordo delle FIAT da Grand Prix. Nel 1911, guida sul circuito di Brooklands e sulla spiaggia di Saltburn una Fiat S76 Record sulla quale tocca i 200 km/h, per il record di velocità sul miglio. Una delle vittorie più importanti di Pietro Bordino fu il successo al Gran Premio d’Italia del 1922, e nel corso della sua carriera corse la 500 Miglia di Indianapolis del 1925 arrivando decimo, e prese parte a dieci corse dell’American Championship Car Racing organizzato dalla AAA negli Stati Uniti d’America.

Nel 1927 portò in gara la nuova ed innovativa FIAT 806 al Gran Premio di Milano, disputato a Monza. Bordino vinse, siglando anche il giro più veloce. Dopo la corsa, la FIAT si ritirò per sempre dai Gran Premi. Morì nel 1928 ad Alessandria mentre stava provando una Bugatti prima di una gara. Improvvisamente un cane gli attraversò la strada e si incastrò sotto la vettura tra le barre dello sterzo, rendendo la vettura ingovernabile. Bordino finì in un fosso e morì annegato. Il suo copilota, Giovanni Lasagne, subì una grave frattura al cranio e spirò poco dopo. Bordino è sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

Stefano Peletto torna sulla terra in R5, affiancato da Barrera

Stefano Peletto: “Torniamo su terra a distanza di un anno”

Ritorno su terra per Stefano Peletto, dopo il podio su asfalto conquistato al Rally Trofeo delle Merende, in cui, per l’occasione, era stato affiancato dalla titolata Anna Andreussi. L’imprenditore piemontese di Cisterna d’Asti avrà al suo fianco, a dettargli le note, il navigatore Massimo Barrera e questa volta prenderà il via a bordo della Citroen C3 R5 utilizzata al Rally di Alba.

“Torno sulla terra a distanza di un anno esatto, l’ultima volta era stata proprio qui in Toscana, nell’edizione 2019 del Tuscan Rewind – ha dichiarato il pilota della Scuderia Peletto Racing Team Stefano Peletto-. Questa settimana avremmo dovuto effettuare i test collettivi per prendere confidenza con la vettura francese, ma purtroppo sono stati annullati e dovremo ripiegare tutto sullo shakedown. Al mio fianco, torna Massimo Barrera, in passato abbiamo già corso tante volte insieme e non avremo problemi a trovare il giusto feeling in gara. In questo round di chiusura di stagione, con i colori della mia azienda, oltre alla mia vettura, ci sarà anche quella della giovane talentuosa Tamara Molinaro. Il mio sponsor sarà come sempre al fianco della coppia plurititolata composta da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, che in questa gara potrebbero anche fare una doppietta. Paolo ha fatto un ottimo campionato su terra, portando i nostri colori sempre sul podio e si presenta in questa gara da leader del campionato italiano rally terra, peccato che la gara sia in concomitanza con il CIR e che si possa perdere il titolo, ma sono davvero soddisfatto della stagione di Paolo. Per la mia gara, visto che non ho potuto effettuare i test collettivi, come già detto, mi baserò sullo shakedown e sui consigli che mi darà Paolo, lui che con questa vettura su terra ha dimostrato di essere il migliore. Dopo questa gara, vedremo di capire cosa fare per la chiusura dell’anno, anche se, viste le condizioni in cui ci ritroviamo a correre, forse, per il 2020 ci fermeremo qui. Oggi nelle ricognizioni abbiamo fatto i consueti tre giri, ma siamo stati avvantaggiati nel lavoro di stesura, dalle note dello scorso anno, pochissime correzioni, adesso – ha concluso Stefano Peletto-, pensiamo a raggiungere il traguardo, il resto si vedrà nelle prossime settimane

11° Tuscan Rewind: LORAN ancora al fianco di Basso e Granai per l’ultimo appuntamento del CIR 2020

Frosinone, 19 Novembre 2020. Esattamente tutto come un anno fa. Il Campionato Italiano Rally si appresta ad accendere gli ultimissimi riflettori di questo turbolento 2020 ancora in Toscana, in occasione del Tuscan Rewind. Proprio come nella scorsa edizione le sue prove speciali, che un tempo respirarono l’aria iridata, saranno l’ago della bilancia per la rincorsa al titolo.

Un famoso detto recita “squadra che vince non si cambia”, e allora eccolo ancora presente ai nastri di partenza il binomio campione in carica composto da LORAN e Giandomenico Basso, chiamati a compiere l’ultimissimo sforzo per agguantare dopo mesi di duro lavoro e sacrifici quello che sarebbe il secondo tricolore consecutivo. Con loro, prontissimo anche Lorenzo Granai a leggere le note sul sedile di destra della performante Volkswagen Polo Gti R5 curata in ogni suo dettaglio e gommata Pirelli.

La gara si preannuncia davvero incerta ma, qualunque sia l’esito finale, Lorella e Andrea saranno ugualmente orgogliosi di quanto fatto in questo lungo e faticoso cammino affiancati dai calorosi partners che sempre li hanno appoggiati e da HK Racing che in ogni evento non ha mai smesso di lavorare con professionalità, passione e dedizione.

Che vinca il migliore, però nel frattempo… FORZA GIANDOMENICO E LORENZO!

Maranello Corse e Nicelli al via del Rally Tuscan Rewind

Ultimo round del CIR 2 Ruote Motrici per il giovane pilota pavese che difende i colori della Maranello Corse.

Maranello (MO) –  Il Tuscan Rewind che si correrà sabato sarà l’ultimo rally del campionato tricolore assoluto nonché del Terra. Nonostante le restrizioni per il Covid dunque, la stagione 2020 è pronta per “chiudere il cerchio” e sugli sterrati toscani, la Maranello Corse timbrerà ancora il cartellino con il giovane Davide Nicelli.

Affiancato da Alessandro Mattioda sulla Peugeot 208 R2B della MM Motorsport, il driver di Stradella proverà a sferrare gli ultimi attacchi per il 2Ruote Motrici e per il Trofeo Peugeot. Se la classifica del primo lascia aperte speranze per centrare il podio, quella del secondo tiene vive anche quelle per il successo finale: “la nostra stagione ha avuto episodi sfortunati che non ci hanno consentito di essere in una migliore situazione di classifica– spiega Nicelli Jr. – ma conosciamo e apprezziamo molto il Tuscan e vogliamo giocarci tutte le possibili chance. Non sarà facile, questo no, ma sappiamo che dovremo spingere al massimo fin dai primi metri senza commettere sbavature o errori: solo così potremo ambire ai vertici della graduatoria.”

La gara si compone di nove prove speciali e novantadue chilometri cronometrati.

Alessandro Casella assente al Rally Tuscan Rewind 

Il driver  messinese di CST Sport costretto a casa deve rinunciare al rush finale per il titolo 2 Ruote Motrici per rispetto delle norme anti covid

Gioiosa Marea (ME), 19 novembre 2020 – Alessandro Casella non sarà al via del Rally Tuscan Rewind in programma venerdì 20 e sabato 21 sugli sterrati della provincia di Siena.

Il driver di CST Sport è costretto a rinunciare alla sfida finale per il titolo tricolore 2Ruote Motrici, dove è leader in classifica ex aequo con Campanaro, poiché ancora impossibilitato a lasciare il luogo di residenza dopo essere risultato positivo al covid nelle scorse settimane.

Una rinuncia certamente amara per il pilota di Piraino, che insieme al co-driver Rosario Siragusano è in vetta al Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici, dopo una esaltante stagione al volante della Peugeot 208 R2 curata da MS Sport Munaretto.

-“Certamente l’impossibilità di giocarmi il titolo sul campo e di completare la proficua stagione d’apprendistato nella massima serie tricolore mi lascia molto deluso, ma occorre rispettare e norme ed il lato assolutamente positivo è quello che a parte qualche linea di febbre non ho avuto problemi di salute – spiega Casellal’ultima gara in calendario, oltre che importante ai fini della classifica, lo era per noi per proseguire l’apprendistato su terra. CST Sport i partner ed MS Munaretto ci sostengono ed in ogni modo fanno sentire la propria vicinanza, soprattutto parlando già di 2021, quando speriamo di lasciarci tutti alle spalle un periodo molto difficile”-.

Alessio Profeta e Sergio Raccuia in Toscana per il titolo CIR Under 25

Alessio Profeta “Sono in cerca di riscatto dopo la gara non brillante di Como, concentrati per la vittoria del Campionato Italiano Rally Under 25”

Dopo la trasferta comasca, che gli ha fruttato un terzo posto tra gli under 25, il pilota di Aci Team Italia Alessio Profeta, supportato dalla Scuderia Island motorsport, si presenta ai nastri di partenza dell’ultima gara di campionato italiano rally, da leader del CIR Under 25, agguerrito più che mai, pronto a difendere e conquistare il titolo, affiancato come sempre dal navigatore palermitano Sergio Raccuia.

“Voglio riscattare la gara non brillante di Como, e starò molto attento in questa gara di chiusura campionato– ha commentato il pilota Aci Team Italia Alessio Profeta-. Sarò al via con una vettura nuova per me, curata da Erreffe Rally Team Bardahl, una Skoda Fabia R5 Evo, con il quale avrei dovuto effettuare i test collettivi mercoledì, ma purtroppo, a causa delle nuove disposizioni il test è saltato e faremo tutto il lavoro nel corso dello shakedown di venerdì. Peccato, perché avrei preferito fare qualche chilometro in più nei test su fondo asciutto, visto che la gara si dovrebbe svolgere senza grossi problemi meteorologici, mentre per lo shakedown è prevista pioggia. Sarà importante non fare errori e scegliere le giuste mescole. Per fortuna le prove sono le stesse della passata edizione, ed in questo ci possiamo trovare avvantaggiati, riprendendo il set up dello scorso anno. Nel corso delle ricognizioni di oggi, abbiamo fatto un buon lavoro, i tre passaggi ci hanno permesso di correggere pochissimo nelle note che avevamo dallo scorso anno, non ci resta che lavorare per lo shakedown.”

“Il continuo susseguirsi di eventi, ci ha portato a stravolgere inostri programmi per questa gara, ha commentato il navigatore Sergio Raccuia-. Avevo programmato questa gara con dovizia di particolari, senza lasciare nulla al caso, ma il test saltato e le varie restrizioni, ci costringono a svolgere tutto il lavoro di messa a punto della vettura, nella giornata di venerdì nel corso dello shakedown. Sono certo però, che con Alessio riusciremo a trovare subito le giuste regolazioni, che ci permetteranno di far bene in gara. Il nostro obbiettivo rimane il titolo under 25 e faremo di tutto per conquistarlo senza sbavature.”

ACI: Angelo Sticchi Damiani confermato presidente fino al 2024

Roma, 19 novembre. Nella serata di ieri, l’Assemblea dell’Automobile Club d’Italia ha confermato Angelo Sticchi Damiani Presidente dell’ACI per il quadriennio 2021-2024, con oltre il 94% dei voti. Leccese, coniugato, due figli, ingegnere civile e stimato progettista di infrastrutture stradali, Sticchi Damiani è al suo terzo mandato al vertice dell’associazione degli automobilisti italiani.

DIGITALIZZAZIONE. Sotto la sua Presidenza, l’ACI ha “cambiato passo”, a partire dall’importante impulso alla digitalizzazione del PRA, oggi l’amministrazione pubblica più avanzata nella dematerializzazione dei documenti e nella semplificazione dei servizi a utenti privati e operatori professionali, con l’80% delle operazioni richiedibili da remoto, via mail o PEC. Sforzo enorme che si affianca alla avanzata progressiva attuazione, in piena collaborazione con il MIT, del Documento Unico che unifica la Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà.

Digitali – tramite sito ACI o semplici App per smartphone – sono anche quasi tutti i servizi di ACI per l’automobilista, dal pagamento del bollo allo storico soccorso stradale, dall’ avviso di annotazione sul proprio veicolo di un fermo amministrativo, all’avviso di scadenza della patente.
SICUREZZA STRADALE. Forte anche l’impegno della Presidenza Sticchi Damiani sul fronte sicurezza stradale con ricerca, formazione e informazione, in particolare per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, che sulla strada sono i più vulnerabili e ancora troppo spesso vittime. Un impulso concreto in questo senso, è stato dato dalla creazione dei Centri di Guida Sicura, da periodiche campagne nazionali di sensibilizzazione, dallo studio e proposta di soluzioni per ridurre l’incidentalità, dal costante contributo legislativo al Codice della Strada, per improntare le norme al rispetto e alla responsabilità prima che alla sanzione, per sua natura successiva all’infrazione.
AUTOMOBILISMO SPORTIVO. È grazie alla passione e all’impegno di Sticchi Damiani se è stato possibile conservare in Italia le più importanti competizioni internazionali, a iniziare dal Gran Premio di Monza di Formula 1, potenziando, al contempo, il movimento sportivo di base: oltre 800 gare all’anno nelle diverse discipline, kart, rally, corse in salite, gare di regolarità. Uno sforzo non per pochi come si potrebbe pensare, anche perché le competizioni automobilistiche sono il principale vettore delle nuove tecnologie che vengono poi applicate ai nostri veicoli, e concorrono anche al PIL del comparto turistico, portando nel mondo l’unicità dell’Italia, anche attraverso competizioni storiche come Mille Miglia o Targa Florio.
MOBILITÀ DI DOMANI. Ma il grande lavoro di questi ultimi anni, quello più impattante nella vita di ognuno, è l’impegno portato da ACI per comprendere, definire e attuare la mobilità di domani. Su questo punto il pensiero di Sticchi Damiani è chiarissimo: oggi non esiste qualità della vita senza una qualità della mobilità e le nuove tecnologie – auto elettriche, semi-elettriche, a guida autonoma, connesse – sono fondamentali per pensare alla nuova mobilità ma da sole non bastano a ridurre l’inquinamento da traffico, ad aumentare la sicurezza e a migliorare la sostenibilità economica. Su questa base ACI, prima ad aver portato il car sharing in Italia e prima a realizzare una rete di ricarica per auto elettriche, è diventata centrale nella trasformazione della mobilità con l’obiettivo dichiarato di contribuire allo sviluppo del Paese e al benessere degli italiani. Una sfida dai tempi lunghi, che richiede nuove e diverse infrastrutture, un differente e diffuso approccio dei cittadini, una volontà concorde tra i diversi attori pubblici, a iniziare dai Comuni, e tra i protagonisti privati, a iniziare dai Costruttori.
La terzietà di ACI, l’essere un soggetto pubblico ma a base associativa dotato di competenza ed esperienza centenaria, la rende il soggetto ideale per dare ordine e impulso all’ammodernamento della mobilità italiana, individuale e collettiva, condivisa e delle merci, che è uno dei principali asset competitivi tra le economie nazionali. La vera sfida del XXI secolo, che certamente segnerà la prossima Presidenza e i prossimi anni di attività dell’Automobile Club.

 

La 12^ Ronde di Sperlonga apre le iscrizioni

Da oggi, sino al 9 dicembre, sarà possibile aderire alla sfida proposta da Sperlonga Racing,

che per la prima volta nella sua storia si correrà al sabato, quattro passaggi sul classico tracciato della”Magliana”. Nonostante le difficoltà date dall’emergenza epidemiologica, Sperlonga Racing ha deciso di mantenere in calendario l’evento, divenuto oramai un classico di fine anno,

quest’anno più che mai utile veicolo per l’indotto turistico-ricettivo della zona pontina.

Sperlonga (Latina), 18 novembre 2020 – Da oggi viene dato il via alle iscrizioni alla 12^ edizione della Ronde di Sperlonga, in programma per il 18 e 19 dicembre. Il periodo di accoglienza delle adesioni arriverà sino al 9 dicembre.

La gara, con la rimodulazione del calendario dovuta alla pandemia, è una delle poche rimaste a calendario in Italia e soprattutto una delle poche Ronde perdurate nel tempo.

Organizzata da Sperlonga Racing la gara propone una interessante novità sul programma, che prevede la competizione svolgersi nell’intera giornata di sabato 19 dicembre. I quattro passaggi sulla celebre prova speciale “La Magliana” saranno dunque anticipati di un giorno, lasciando libera la domenica per poter far rientrare comodamente i partecipanti alle proprie abitazioni visto il periodo natalizio.

Una piccola, grande rivoluzione sul programma della manifestazione, che prevede al venerdì le operazioni preliminari, quindi verifiche tecniche, ed appunto l’impegno agonistico sarà nell’intero arco della giornata di sabato.

La gara sarà strutturata come nel recente passato, la logistica rispecchierà le passate edizioni, pur con l’adattamento per il totale rispetto delle normative anti contagio previste dai protocolli governativi e federali. Sperlonga Racing, prima di decidere di tenere a calendario il proprio evento ha operato infatti un’attenta valutazione delle varie problematiche annesse all’emergenza epidemiologica, sicuramente anche considerando che durante tutto questo periodo di emergenza ha ricevute tante richieste da parte di piloti e squadre al che la gara potesse corrersi, da tanto che oramai è diventato un appuntamento irrinunciabile per il “Buon Natale” dei rallisti di tutta Italia.

 

 

 

Sarà dunque un impegno importante, quello che lo staff di Sperlonga Racing, insieme alle amministrazioni del territorio pontino, dovrà sostenere per mettere in piedi la gara: dal surplus di lavoro per il rigoroso rispetto dei protocolli sanitari previsti per il contenimento epidemiologico, al fattore economico, ciò dovuto alla difficoltà per reperire sponsor e partner a sostegno della macchina organizzativa.

 

Quest’anno più che mai la Ronde di Sperlonga sarà utile al territorio, al suo indotto turistico-ricettivo, dando significativo sostegno economico all’incoming locale dopo un periodo decisamente difficile per il settore. I molti addetti alla gara, piloti, squadre, commissari sportivi e stampa che per tre/quattro giorni saranno infatti ospiti delle strutture della Riviera di Ulisse.

 

Il suo programma sarà semplice, verrà proposta la prova speciale “La Magliana”, vale a dire il teatro di sempre per le sfide, che arriva dal passato. Un passato importante, poco meno di dieci chilometri di adrenalina pura teatro di grandi sfide al rally di Pico-Sperlonga, un caposaldo del rallismo del centro Italia. Un nastro di asfalto che pare fatto apposta per ospitare una corsa di rally, che parte praticamente da Sperlonga, molto tecnico, con la seconda parte dell’impegno in salita punteggiata da una serie di spettacolari tornanti. Una “piesse” che, a detta di chi vi ha corso, da Robert Kubica a Max Rendina, da Renato Travaglia a Fabio Gianfico, Giuseppe Testa, a Tonino Di Cosimo, Luca Ferri e molti altri top driver, sono stati tutti concordi nell’affermare che regala sensazioni decisamente forti.

 

Sperlonga Racing tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, la gara sarà a porte chiuse. Lungo la prova speciale, che verrà disputata per quattro volte, NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla partenza e l’arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.

Balletti Motorsport alla 2 ore di Magione

Conclusa la stagione delle corse su strada, l’azienda di Nizza Monferrato schiera una Porsche 911 RS nell’ultima gara del Campionato Italiano Velocità

Nizza Monferrato (AT), 18 novembre 2020  – Ultimi scampoli della stagione che sta per andare in archivio anche per la Balletti Motorsport che si prepara ad affrontare quello che dovrebbe essere l’ultimo appuntamento di questo difficile 2020.

Annullati gli ultimi impegni con i rally storici depennati dai calendari e terminate le gare in salita, l’attenzione si rivolge alla pista e precisamente all’Autodromo dell’Umbria che nell’imminente fine settimana ospiterà la classica di gara di fine anno “2 ore storiche di Magione”. A cimentarsi sul tracciato umbro saranno Andrea Cabianca e Maurizio Fratti che, dopo lo sfortunato esordio dello scorso settembre con la nuova Porsche 911 RSR Gruppo 4, cercano il pronto riscatto nell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche.

La gara si correrà nella giornata di domenica 22 novembre sulla durata di due ore, mentre il sabato sono previste le sessioni di qualifica.

Tre piloti italiani in lizza per il titolo dell’Italian F4 Championship powered by Abarth a Imola nel penultimo appuntamento del campionato

Per la prima volta in 7 edizioni sono tre piloti italiani a guidare la classifica del campionato: Gabriele Minì, Francesco Pizzi e Andrea Rosso che occupano i primi tre posti della classifica a soli due weekend dal termine. Nella gara di Imola alcuni nuovi giovani piloti, che hanno preso parte ai test collettivi di questa settimana, esordiranno nel Campionato F4.

Settimana incandescente per i giovani piloti dell’Italian F4 Championship powered by Abarth che, sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, si sfidano nella sesta e penultima manche del campionato.

La sfida per il titolo vede protagonisti assoluti i piloti italiani che, per la prima volta in 7 edizioni, possono puntare al successo. Attualmente la classifica vede al comando Gabriele Minì (Prema Powertrain) con 215 punti, inseguito da Francesco Pizzi (Van Amersfoort Racing) con 179 punti e da Andrea Rosso (CRAM Motorsport) con 139. I tre piloti hanno ottenuto in questo campionato tre successi ciascuno, dimostrando grinta e talento soprattutto considerando i 35 piloti, di 18 nazionalità diverse, che prendono parte al campionato.

Alla gara di Imola sono iscritti anche alcuni dei protagonisti del FIA ADAC F4 Championship powered by Abarth appena concluso, come l’inglese Jonny Edgar, vincitore del campionato tedesco, e lo statunitense Jak Crawford, secondo nella classifica finale. Sicuramente due contendenti in più nel weekend di gara al “Santerno”, che renderanno ancora più interessante la scalata al titolo dei tre piloti italiani.

Nei test collettivi, svolti sul circuito di Imola lo scorso mercoledì, ben 38 piloti di cui molti al loro esordio sulle monoposto motorizzate Abarth. Jak Crawford è stato il più veloce nei test con un sontuoso Time Lap di 1’43”800, che gli ha permesso di stabilire il giro più veloce, all’impressionante media di 170 Km orari.

Il programma del fine settimana prevede le prove ufficiali di qualificazione sabato 21 novembre alle ore 10,45 e 11,10; nella stessa giornata si disputa Gara1 alle ore 15,05. Domenica 22 novembre le altre due manche, alle ore 9,55 e alle 15,20. Diretta streaming su www.acisport.it.

Classifica Italian F4 Championship powered by Abarth: 1. Gabriele Minì (ITA, Prema Powerteam) 215; 2. Francesco Pizzi (ITA, Van Amersfoort Racing) 179; 3. Andrea Rosso (ITA; CRAM Motorsport) 139.

Tuscan Rewind i giovani Baruffa-Brachi al portano al debutto nel Campionato Italiano Rally Terra la Peugeot 208 Rally4 della Baldon Rally

Grande epilogo per il CIRT 2020 di Giovanni Benvenuto Baruffa e Simone Brachi. Nel week end del 20-21 novembre i due ragazzi porteranno al debutto sugli sterrati delle colline senesi la nuova Peugeot 208 Turbo Rally4. L’obiettivo per i portacolori della Baldon Rally è fare esperienza e conquistare altri punti nella classifica Under 25, iniziando a impostare i prossimi programmi sportivi con la performante vettura francese

Brescia – Si conclude sulle strade bianche di Moltalcino (Si) il Campionato Italiano Rally Terra 2020. L’appuntamento è fissato per sabato 21 novembre al rally Tuscan Rewind quarto e decisivo appuntamento del calendario 2020. Tra gli oltre 100 iscritti al via anche il 21enne bresciano Giovanni Benvenuto Baruffa assieme al 20enne fiorentino Simone Brachi, che portano al debutto su terra la nuova Peugeot 208 1.2 turbo in versione Rally4, curata dal team vicentino Baldon Rally con i colori della scuderia Movisport.

Sono molto contento di chiudere il CIRT con questa nuova vettura e voglio ringraziale per la fiducia il team Baldon Rally assieme al lavoro svolto da mio padre che mi assiste sempre molto da vicino. È bello poterlo fare in un rally spettacolare come il Tuscan, che ho avuto l’opportunità di scoprire per la prima volta l’anno scorso, che si disputa su prove che in passato furono del Mondiale Rally. Indubbiamente sarà una gara dove avrò come obiettivo principale la conoscenza di un’auto molto diversa rispetto la precedente e ancora più performante. Avremo molti occhi puntati addosso perché siamo tra i primi team italiani, assieme alla Peugeot ufficiale, a disporre della nuovissima 208 Turbo Rally4 e questo ci da ulteriori responsabilità“ racconta Giovanni Baruffa. “La possibilità di percorrere tre volte le tre prove in programma, ci permetterà di conoscere gradualmente l’auto, di mettere a punto le note e di fare qualche regolazione all’assetto assieme ai tecnici della squadra. Come sempre la nostra classe è una delle più affollate e ritroveremo anche i giovani che stanno partecipando al Campionato Italiano Junior, ma anche l’undici volte campione italiano Paolo Andreucci che corre con una vettura come la nostra che diventa per tutti il punto di riferimento”.

In breve, la stagione agonistica 2020 di Baruffa era partita alla fine di febbraio con il Rally Val d’Orcia (Si), una gara extra campionato conclusa con il quarto posto tra gli Under 25. Sempre con la Peugeot 208 1600 R2B della Baldon Rally gommata Yokohama Giovanni aveva iniziato il  Campionato Italiano Rally Terra partendo dal Valtiberina ad Arezzo, interrotto anzitempo con un’uscita di strada. Successivamente è stata la volta di altre due gare nuove, il San Marino Rally (RSM) e l’Adriatico (Mc) concluse con un 8° e un 9° posto tra gli under e tra le prime posizioni tra le vetture a 2 ruote motrici.

Adesso si apre una nuova pagina sportiva con l’inedita vettura ancora più performante, un’auto molto professionale che diventa la base dell’immediato futuro. Difatti dopo il Tuscan Giovanni e Simone saranno impegnati al Prealpi Master Show (Tv) a dicembre in preparazione di un 2021 ancora più ambizioso, sempre grazie ai partner che stanno credendo in questo progetto.

Al Tuscan Rewind, sezione rally, si segnala il record di iscritti nelle gare su terra del 2020 con 101 equipaggi al via. Tra questi ben 28 partecipano nella classe R2 dove corrono Baruffa-Brachi al volante della nuova Peugeot 208 Rally4 #85 del team Baldon Rally gommata Yokohama (foto sotto).

Il rally Tuscan Rewind in breve L’edizione numero 11 del Tuscan Rewind avrà un format compatto ma con parecchi km di prove speciali che giustificano anche il coefficiente

maggiorato pari a 1,5. La nuova logistica prevede la partenza, l’arrivo e il parco assistenza, presso il kartodromo internazionale “Circuito di Siena” a Castelnuovo Berardegna Scalo (SI), mentre il percorso si sviluppa attraverso tre prove (Castiglion del Bosco, La Sesta e Torrenieri) da ripetersi tre volte per un totale di 92,13 km cronometrati sulle colline senesi di Montalcino. Dopo le ricognizioni di giovedì 19 novembre, il venerdì successivo sono previste le verifiche tecnico-sportive e lo shakedown per provare le vetture in assetto gara. Sabato 21 partenza alle ore 07:01, tre prove e parco assistenza da 45’ alle 09:37, altre tre prove e secondo parco da 45’ alle 13.03 e poi il terzo passaggio sulle tre prove prima di ritornare a Castelnuovo Berardegna Scalo alle 16.00 (orari prima vettura).

Calendario gare 2020

Raceday 21-22 febbraio: 11° Rally Val d’Orcia (Si)

CIRT 08-09 agosto: 14° Rally Città di Arezzo Valtiberina (Ar)

CIRT 29-30 agosto: 48° San Marino Rally (RSM)

CIRT 26-27 settembre: 27° Rally Adriatico (Mc)

CIRT 20-21 novembre: 11° Tuscan Rewind (Si)

Raceday 12-13 dicembre: 22° Prealpi Master Show (Tv)

Oggi la 27ª Coppa Città della Pace, ultimo atto del CIREAS

Conto alla rovescia per l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche in programma questo fine settimana in Trentino. 54 i concorrenti al via. Agonismo ai massimi vertici nonostante i verdetti del tricolore già assegnati.

Il Campionato Italiano di regolarità per auto storiche sta per chiudersi e l’ultimo atto di questa edizione inevitabilmente ridotta avrà luogo per la prima volta in Trentino. Scivolata dal 28 marzo fino alla data di sabato 21 novembre, in seguito alle restrizioni succedutesi nel tempo in virtù della pandemia, toccherà alla 27ª «Coppa Città della Pace» chiudere il sipario tricolore, dando vita alla classifica finale di un Cireas, che in questa stagione si è articolato in otto competizioni e ha già assegnato il titolo alla coppia composta da Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia. Il secondo posto conquistato al Circuito delle Valli Piacentine li ha infatti proiettati in vetta a quota 179 punti, seguiti da Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508 C a quota 157. Entrambe le coppie hanno già scartato i due risultati peggiori e quindi hanno considerato concluso il proprio cammino, mentre sarà al via della gara trentina il binomio composto da Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 508 C del 1938, terzo, che ad oggi non ha ancora scartato nulla e quindi può provare a dare l’assalto alla seconda piazza, vantando 132 punti.

La Porto Cervo Racing al Rally Tuscan Rewind

Il 21 novembre un equipaggio e un co-pilota della scuderia Porto Cervo Racing saranno al via del Tuscan Rewind, ultimo round del Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Terra.

Fine settimana sugli sterrati toscani per la Porto Cervo Racing. La Scuderia sarà allo start dell’undicesima edizione del Tuscan Rewind con un equipaggio e un co-pilota.

Fabrizio Schirru e Sergio Deiana, per la prima volta insieme nell’abitacolo, correranno il rally che si sviluppa sugli sterrati della provincia di Siena a bordo di una Peugeot 208 R2 con il numero 89 sulle fiancate.

“Partecipare a questo rally è emozionante per diversi motivi. Prima di tutto rappresenta il mio ritorno alle corse dopo anni di stop”, ha detto Fabrizio Schirru, “e lo faccio in uno dei rally più importanti e belli d’Italia. Inoltre, correre in un anno come questo sarà sicuramente particolare e surreale, ma ciò non toglie la voglia e l’entusiasmo di partecipare e dare il massimo. Lo faccio con il fido navigatore Sergio Deiana e la squadra di noleggio ‘Autosport 23’, ma devo ringraziare la Porto Cervo Racing che mi ha spinto e supportato come un fratello maggiore”.

Dopo la positiva esperienza nel 2019, si ripresenta allo start il co-pilota del Team Fabio Salis, sempre in coppia con Andrea Gallu, ma questa volta a bordo di una Ford Fiesta Rally 4.

“Finalmente si torna in gara dopo un anno esatto di stop”, ha commentato Fabio Salis, “per me si tratta del periodo più lungo da quando ho iniziato a correre dodici anni fa. La pausa, come tutti sappiamo, non è stata voluta purtroppo, anzi, il 2020 doveva essere un anno di grandi progetti. Purtroppo non è andata così, speriamo tutto questo finisca presto, per ripartire alla grande nel 2021, ed è proprio in quest’ottica che Andrea ha deciso di partecipare al Tuscan Rewind, rally che abbiamo corso anche nel 2019, ma quest’anno abbiamo una nuova macchina, un nuovo Team e la gara sarà per noi una sorta di test per il prossimo anno. Un ringraziamento va sicuramente agli sponsor, che in un momento difficile continuano a sostenerci”.

Nove prove speciali (tre da ripetere altrettante volte) 92,13 chilometri cronometrati sono le caratteristiche della gara, completamente rivoluzionata rispetto al passato, per adeguarla al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo, come anche di distanze competitive. “Il Tuscan, per le sue strade, è una delle gare più belle del panorama nazionale”, ha concluso Salis, “quest’anno sarà diverso perché senza pubblico, ma sentiamo già il tifo e la vicinanza di chi ci segue da casa e, pertanto, speriamo di divertirci e ben figurare ugualmente. Essendo una gara valida come prova per il Campionato Italiano, ci sono avversari di altissimo livello, pertanto puntiamo a fare del nostro meglio e accrescere la nostra esperienza”.

Le sfide dell’ultimo round del Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Terra si svolgeranno in tappa unica sabato 21 novembre con partenza alle 7 ed arrivo alle 16 entrambe dentro l’area del Kartodromo Internazionale “Circuito di Siena” di Castelnuovo Berardenga.

EFFERREMOTORSPORT – Goldoni cerca il titolo in R1, al Challenge Valpolcevera qualche recriminazione

La gara finale di campionato italiano sarà il Tuscan Rally in programma questo fine settimana.

Sara’ presente l’equipaggio EfferreMotorsport composto da Simone Goldoni ed Eric Macori, eccezzionalmente in gara con la Suzuky Swift 1.0 anziché la nuova Sport Hybrid.

Il perchè della scelta è presto detto:

“Ad inizio anno ci eravamo imposti un unico obiettivo – racconta Simone –  e direi che sia stato raggiunto ovvero lo sviluppo dell’Hybrid. I risultati di Como, uscita a parte, hanno dato conferma che la macchina abbia raggiunto un gran potenziale. 6 gare, 5 arrivi, mai una noia meccanica e con l’inverno alle porte dove si punta a migliorare ulteriormente la parte elettronica della macchina diventerà ancora più competitiva. Come si dice l’appetito vien mangiando, quando abbiamo visto che anche rispetto ai nostri avversari spesso eravamo i più veloci, abbiamo iniziato a pensare anche al titolo R1.

Anche se fin dall’inizio sapevamo che sarebbe stato praticamente impossibile portare a casa lo scudetto in quanto essendo gli unici “Hybrid” nel raggruppamento abbiamo sempre e solo portato a casa la metà dei punti.

Su 5 gare del Cir corse abbiamo fatto:1º gara vittoria a Roma in gara 1 e 2° posto in gara 2.

2º al Ciocco  ancora vittoria al  Targa Florio, 6º al Due Valli.

Nonostante questo, con questo regolamento che ci ha tagliato fuori noi ci vogliamo provare fino in fondo. Suzuki mi ha offerto di esordire su terra un po’ come “premio” di una stagione con buoni piazzamenti e noi, da puri asfaltisti, abbiamo colto l’occasione al volo per provare un fondo del tutto nuovo. Per aumentare le possibilità, essendo una gara a coefficiente 1,5 abbiamo puntato al punteggio pieno, per cui correremo con la Swift 1.0, auto che a differenza della Ibrida ha l’autobloccante ed il sequenziale ma qualche cavallo in meno”.

Attualmente il campionato è condotto da Porta con 39 punti ma Simone lo incalza con 37,5. Un regolamento che se da una parte può essere capito con Simone unico concorrente tra le ibride andrebbe comunque “integrato” se rapportato nella categoria R1, un esempio lampante è il Rally Targa Florio dove Simone ha vinto ed incamerato 7,5 punti mentre Porta, subito dietro ne ha presi 15, anche quelli dell’assoluta.

Anche al Formula Challenge Valpolcevera c’è qualche piccola recriminazione. La scuderia EfferreMotorsport era in gara con tre vetture in N2 ed esattamente Davide melioli (106) terminato 47° assoluto e 4° di classe e poi Davide Sozzani, 55° ed Ilario Borgia, 65° entrambi su Citroen Saxo.

Purtroppo sia nella prima, sia nella terza manche, Davide Melioli ha avuto problemi con un equipaggio più lento che era stato raggiunto.

“Non è nel mio stile fare polemiche – dice Davide – siamo tutti in gara per divertirci in un periodo comunque brutto. Non do alcuna colpa a chi mi precedeva e che fa la propria gara e le proprie traiettorie ma occorre segnalare con le bandiere blu di dare strada se qualcuno ti raggiunge e di bandiere blu sventolare non si sono viste. Anche a me avrebbe fatto piacere portare a casa una coppa di classe o magari lottare per qualcosa di più”.

Certamente Davide ha ragione ed i tempi delle tre manche sono anomali, non sappiamo come mai sui circuiti non si possano esporre le bandiere blu a chi viene raggiunto. Erano in dotazione? Se si, perchè non sono state usate.