27° Rally Adriatico-Marche: le “storiche” a Pelliccioni, il Cross Country a Mengozzi

Gli altri due appuntamenti tricolori hanno offerto spunti tecnico-sportivi di spessore.

Cingoli (Macerata), 27 settembre 2020 – L’appuntamento sul “Tetto delle Marche” era valido anche per il “tricolore” dai Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”), oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country (i cui protagonisti sono tornati al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza), ed ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5.

Iniziato a febbraio in Val d’Orcia, proprio pochi giorni prima del lockdown, il Campionato Italiano Terra per le vetture storiche, è arrivato a Cingoli con aspettative importanti per i monegaschi Mauro Sipsz-Monica Bergoli, ma se lo scorso anno la gara sorrise loro con la vittoria, questo 2020 gli ha detto male, non potendo partire a causa dell’uscita di strada allo “shakedown” del sabato con la loro Lancia Stratos danneggiata irreparabilmente.

Sparito quindi uno dei “papabili” al successo, il sammarinese Bruno Pelliccioni insieme a Mirco Gabrielli sulla rossa Escort RS2000, ha chiuso (vincendo anche il 3. Raggruppamento) con un vantaggio abissale di 2’13”4 su Roberto Galluzzi-Andrea Montagnani e la loro Opel Corsa GSI (primi in 4. Raggruppamento) e terzi Domenico Mombelli-Marco Leoncini (Ford Escort Mk1), staccati di 2’40”2 dal vertice, ma vincitori del 2. Raggruppamento.

Ha alzato bandiera bianca, invece, l’attesissimo Bruno Bentivogli, che ha rispolverato la Sua “vecchia” Ford Sierra Cosworth. Il forlivese, in coppia con Cecchi, ha fermato la sua corsa durante la seconda prova per rottura della guarnizione di testa, quando occupava la seconda posizione assoluta.

Il terzo atto stagionale del “Cross Country” è andato nelle mani di Mengozzi-Schiumarini e la loro Mitsubishi Pinin, mentre la miglior prestazione cronometrica l’ha fornita il “side-by-side” Yamaha Yxz1000R di Ventura Montecamozzo-Ramacciotti che però, per regolamento, non concorrono alla corsa per il titolo tricolore.

Le prime battute di gara hanno registrato il classico colpo di scena: il blasonato lombardo Lorenzo Codecà, con la Suzuki Gran Vitara, navigato da Toffoli è incappato in una uscita di strada che gli ha pregiudicato il poter proseguire.

Per la Coppa di V Zona il primo arrivato è il vicentino Costenaro (Skoda Fabia R5), il terzo arrivato della gara “moderna”.