31° RAAB, la scuderia Project Team lascia il segno

Sui selettivi asfalti dell’entroterra felsineo, terzo gradino del podio per il neo portacolori Paul Alerini (Škoda Fabia R5), in coppia con Romain Defendini, seguito dal “patron” Luigi Bruccoleri (Škoda Fabia R5), assistito alle note dalla giovane Ilaria Rapisarda. Photo Corini

Porretta Terme (Bo), 30 giugno 2019 – La scuderia Project Team ha lasciato il segno al 31° Rally Alto Appennino Bolognese (RAAB), valido per la Coppa Aci Sport 5^ zona e la Michelin Rally Cup. Il terzo gradino del podio, infatti, è stato appannaggio del neo portacolori Paul Alerini che, in tal modo, ha bissato l’ottimo piazzamento dello scorso anno. Il pilota corso, assistito alle note dal conterraneo Romain Defendini, su Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team – Bardhal, dopo un avvio prudente ha disputato una gara in crescendo, con la sola eccezione di un testacoda durante la quarta prova speciale delle nove in programma, tanto da acquisire la posizione sin dalle prime battute per conservarla fino alla bandiera a scacchi, pur dovendosi sempre guardare dai ripetuti attacchi del compagno di squadra, il siciliano Luigi Bruccoleri. Il presidente della Project, al volante di un’altra Škoda Fabia R5 ma curata dalla Step Five Motorsport e sempre in coppia con la giovane corregionale Ilaria Rapisarda, infatti, ha concluso quarto assoluto alla luce di una performance da incorniciare, impreziosita da due primati messi a segno in altrettante frazioni cronometrate (la quinta e la nona) pur pagando 10 secondi di penalità per una partenza anticipata e, suo malgrado, rallentato da una duplice foratura rimediata nel tratto conclusivo della PS3 e a metà del secondo passaggio della “Castel di Casio”.

«Posso affermare, senza timore di smentite, di aver disputato il miglior rally in carriera divertendomi, al contempo, come un matto» – ha commentato un entusiasta Bruccoleri – «Siamo stati altamente competitivi nell’arco dell’intera competizione, pur confrontandoci con avversari blasonati. Un risultato finale compromesso solo dalla sfortuna per le due forature rimediate e da un mio errore allo start della PS3. Episodi che ci sono costati, in totale, 25 secondi di ritardo, privandoci di un podio pressoché certo, ma tant’è».

Epilogo amaro, invece, al 7° Rally del Matese, andato in scena tra Casertano e Beneventano. Atteso al rientro sulle strade di casa, dopo una pausa di sette mesi, l’esperto Antonio Pascale, al debutto con la Škoda Fabia R5 “targata” Step Five Motorsport e affiancato nell’abitacolo dal fido Paolo Francescucci, è stato vittima di un incidente (per fortuna, senza gravi conseguenze) durante un trasferimento che l’ha costretto al ritiro anticipato. Seppur vivendo una breve prima esperienza al volante della vettura ceca, il driver di Cusano Mutri aveva ben impressionato, tanto da imporsi nella PS2 balzando provvisoriamente al comando, prima di abbandonare anzitempo.