33° Rally Lana, Classe N2: Castagna-Filippin, successo sudato

Per la prima volta insieme, l’equipaggio della Peugeot prende il largo nella tappa di sabato e fa buona guardia la domenica, nonostante una penalità di 20”, chiudendo di un soffio davanti a Iraldi-Amerio, in chiara difficoltà sui tornanti di Rosazza nella prima tappa. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Hanno preso il comando alla seconda prova, tenendolo strettamente fino alla fine, segnando il miglior tempo in due prove speciali. Nonostante ciò il successo di Andrea Castagna-Riccardo Filippini è diventato certo solo sulla pedana di arrivo, anche a causa di una penalità di 20”. Pressati da vicino da Paolo Iraldi-Marco Amerio, separati dai vincitori di appena 1”6, con Lapertosa-De Marchi a 21”5, e Rosario Iannello-Andrea Fallo a 27” netti. I quattro equipaggi hanno concluso in sequenza fra la 32esima e la 35esima posizione assoluta.

Il primo colpo di scena arriva dopo lo Shake Down quando Davide Tosini-Mariangela Marzano decidono di non prendere il via per problemi ai freni alla loro Peugeot 106. Il miglior tempo sulla Rosazza-1 è di Iannello-Fallo che impongono la loro legge con 3”5 su Castagna-Filippini, quindi a 6”7 Lapertosa-De Marchi, mentre Iraldi-Amerio pagano 20”6, patendo un handicap di motore e precedono Stefano Fodrini-Gabriele Piffero a 22”4, quindi Andrea Landoni-Damiano Poltronieri a 6/10 dai concorrenti che li precedono, che pur procedendo con cautela siglano il sesto tempo di Classe N2.

Tracciolino arride a Iraldi e Amerio che precedono di 1”3 Lapertosa e di 4”3 Castagna che con questo risultato prende il comando della classifica con 3/10 su Lapertosa e 12”9 su Iraldi, quarto in classifica di classe. Il quarto tempo in speciale a 4”8 lo segnano i fratelli Claudio e Gabriele Dossi (solo dodicesimi nella speciale precedente per aver sbagliato i tornanti della prova), quindi Iannello a 10”9 che soffre la guida notturna che non sperimenta da tempo e Landoni-Poltronieri a chiudere i primi sei. Al primo riordino, dopo i primi Castagna e Lapertosa c’è Iannello a 3”, quindi Iraldi a 12”9, Landoni a 28”2 e i Dossi che sono risaliti in sesta posizione, ma pagano 43”9 a Castagna, essendo praticamente fuori dai giochi. Non escono dal parco assistenza Stefano Fodrini e Gabriele Piffero con la loro Citroën Saxo che fuma in modo preoccupante

La successiva Rosazza vede finalmente prevalere Castagna che lascia a 7/10 Iannello, quindi Lapertosa a 2”2, quarto tempo per Cristian Levati e Mauro Ferrari a 4”6, Landoni-Poltronieri a 5”6 (che raggiunge in speciale Bertolino che procede lentamente) e si gira nel tentativo di superarlo; quindi Daniele Ferron-Francesco Cuaz che entrano fra i primi sei pagando 14”1. I Dossi continuano a faticare nei tornanti e staccano il settimo tempo a 15”9; ancora peggio va a Iraldi, solo nono a 22” netti. In classifica Castagna allunga su Lapertosa a 2”5, e Iannello a 3”, mentre Iraldi è addirittura a 34”9 superato per 1”1 da Landoni. Non entrano in prova Davide Bertolino e Alessandro Spiga, Opel Corsa.

L’ultima passaggio a Tracciolino, a notte molto fonda, vede Iraldi-Amerio spremere a fondo la loro Peugeot 106, al punto che non solo staccano il miglior tempo di Classe N2, ma sono addirittura i migliori di Gruppo N. Castagna, con problemi di visibilità. fa buona guardia e concede agli astigiani appena 5”5, seguito da Landoni a 10”, Iannello a 16”4, Levati e Fabio Beltrame-Marco Vanelli che entrano per la prima volta fra i primi sei. Testacoda dopo un 1,5 chilometri per Lapertosa che perde 53”7 da Iraldi; si girano in speciale i fratelli Dossi, sbattono il posteriore della loro Peugeot e pagano tre muniti a Iraldi.

Si va al riposo con Castagna al comando con 14”8 su Iannello. A 29”4 Iraldi quindi Landoni che ha scavalcato Lapertosa, sceso in quinta posizione a 50”7, e Levati a 1’01” che chiude i primi sei. I Dossi sono precipitati 14esima posizione di Classe N2 a 4’00”5.

Alla luce del sole Iraldi parte all’attacco, e vince la classe sulla prima Curino, ma Castagna non molla e concede appena 4/10, chiudendo la speciale con Lapertosa in scia a 2”5 da Iraldi, quindi Giacomo Bizzini-Ilvo Rosso che dopo una serata difficile (conclusa in 12esima posizione di classe a 2’42”7 da Castagna) sembrano riprendersi,. A seguire i fratelli Dossi (che compiono l’ennesimo testacoda) e Matteo Fortunati che porta per la prima volta fra i migliori sei di classe la figlia Rebecca esordiente. Castagna continua a condurre e vanta 29” su Iraldi che ha passato per 2/10 Iannello; Lapertosa è quarto a 52”8, quindi Landoni che lo insegue a 4”7 e Cristian Levati a 1’14”7. Castagna chiarisce che non ha nessuna intenzione di mollare lo scettro del comando in Classe N2 e infatti sigla il miglior tempo di categoria nel secondo passaggio a Curino inseguito a 1”3 da Iraldi che fa meglio per 1/10 su Lapertosa. I Dossi siglano il quarto tempo davanti a Levati e Bizzini.

A una prova dal termine Castagna ha un tranquillizzante vantaggio di 30”4 su Iraldi e 44”9 su Iannello, che vede avvicinarsi Lapertosa, da cui lo dividono 9”3. Landoni è quinto e Levati sesto.

L’ultima prova vede emergere Lapertosa, con 5/10 di vantaggio sui Dossi. Iraldi è terzo a 4” senza rischiare nulla, con Ferron-Cuaz quarti che fanno meglio per 2/10 su Levati-Ferrari, poi Castagna-Filippini, che staccano lo stesso tempo di Bizzini-Rosso e pagano 12”7 a Lapertosa. Ritardo che non scalza l’equipaggio della Peugeot 106 S16 dal gradino più alto del podio di Classe N2, nonostante 20” di penalità chiudendo 32esimi assoluti e terzi di Gruppo N. “Alla fine avevo finito gomme e invenzioni per stradare in strada, ma con 30” di vantaggio ero abbastanza tranquillo. È la prima volta che gareggio con Riccardo Filippini e miglior esordio non poteva esserci”. Seconda piazza per Paolo Iraldi-Marco Amerio a 1”6 che possono recriminare per il pesante ritardo pagato nei due passaggi sulla Rosazza, mentre Mattia Lapertosa-Fabrizio Demarchi chiudono terzi a 21”5 e anche loro hanno dei rimpianti per i 53” lasciati sulla Tracciolino della notte. Quarti Rosario Iannello-Andrea Fallo a 5”5 da Lapertosa, che nelle prove di domenica non sono riusciti a difendersi dall’assalto dei primi tre equipaggi scatenati, finendo con il brivido dell’ultima curva dell’ultima speciale di traverso. Sesta piazza per Andrea Landoni-Damiano Poltronieri che nella giornata di domenica non hanno tenuto il ritmo del sabato. Daniele Ferron-Francesco Cuaz sono settimi e soddisfatti, davanti a Gianluca Bizzini-Ilvo Rosso che hanno faticato molto nella prima tappa. Seguono a 2”4 Fabio Beltrame-Marco Vanelli, quindi Matteo e Rebecca Fortunato in crisi di gomme nel finale, ma soddisfattissimi di questa loro prima gara insieme. Undicesima posizione per Carlo Mirici Cappa e Giordano Gregori, equipaggio siciliano che vive a Verona, che tornava sulle prove speciali dopo due anni di assenza, per di più con l’auto in prestito perché la loro ha fatto le bizze nei giorni precedenti la gara. Quindi Mirko Picinelli-Simone Rovandoni, che fanno meglio per 22” di Claudio e Gabriele Dossi che solo nel finale trovano il passo dei primi. Quattordicesima posizione per Massimiliano Daccò-Greta Pandiani, cui si spegne la vettura nel corso dell’ultima prova e a chiudere i valdostani Pierre Cerise-Nadir Bionaz. Contenti di vedere il traguardo. Soddisfazione che non hanno Mirko Paruscio-Sara Trinca Coronel che non riescono a prendere il via nella tappa di domenica.

  • Iscritti 19, verificati 19, classificati 15, ritirati 4.
  • Vincitori Prove speciali: Iannello-Fallo (1); Iraldi-Amerio (2; 4, 5); Castagna-Filippini (3, 6); Lapertosa-De Marchi (7)
  • Leader di classifica: 1 Iannello-Fallo; 2-7 Castagna-Filippini