41° Rally Alta Val Di Cecina decima vittoria per il locale Carlo Alberto Senigagliesi

Per la prima volta affiancato da Marco Lupi, si aggiudica tutte e sette le prove speciali effettuate. Seconda piazza per Maestrini-Innocenti, entrambi i protagonisti su Peugeot 208 T16, terzo gradino del podio per i determinati Tucci-Micalizzi su Peugeot 207 S2000.

Castelnuovo Val di Cecina (PI),  23 giugno 2019. Grande prestazione per l’attesissimo pilota plurivincitore della manifestazione Carlo Alberto Senigagliesi che, per la prima volta affiancato da Marco Lupi, ha confermato un dominio indiscusso alla manifestazione organizzata dalla Lagone Corse, l’edizione numero 41 del Rally Alta Val di Cecina, sesto appuntamento del Trofeo Rally Toscano. Senigagliesi e Lupi con la Peugeot 208 T16 della Maranello Corse si sono aggiudicati tutte le prove speciali effettuate incrementando prova dopo prova il vantaggio nei confronti degli avversari. Alle spalle dei dominatori ottima gara di Leopoldo Maestrini che, per l’occasione navigato da Iacopo Innocenti e ritornato alla guida di una Peugeot 208 T16 (Maranello Corse) ha, nella seconda parte di gara, recuperato la piazza d’onore precedendo un determinato Roberto Tucci che con il fido Giampietro Micalizzi invece utilizzava una Peugeot 207 Super2000 targata Jolly Racing Team. In evidenza il lucchese Della Maggiora affiancato da Moriconi che nella prima parte di gara lottava per la piazza d’onore  e che nella seconda giornata è stato attardato da una foratura che gli ha fatto perdere qualche decina di secondi arretrandolo a ridosso del podio con la sua Škoda Fabia R5 della Rally Evolution. Regolare e veloce la gara di Paolini e Nesti costantemente in testa al due ruote motrici con la Renault Clio R3 del Jolly Racing alla fine quinti assoluti davanti ai lombardi Trevisani-Faustini  con la Peugeot 208 R2 della HP Sport e che hanno effettuato questa gara in ottica di test per il prossimo appuntamento di Campionato Italiano,  il Rally di Roma. Regolare la gara di Forieri-Alicervi con la Renault Clio S1600 (Maranello Corse) alla fine settimi assoluti che hanno preceduto Danesi-Sarti che hanno continuato l’apprendistato alla guida della Peugeot 208 R2 del Jolly Racing Team.

Chiudono i top ten il duo Bertonati-Di Giulio con la Peugeot 106 della Costa Ovest che si sono aggiudicati anche il 106 Mania Trofeo Giacomo Bicchielli per l’equipaggio utilizzatore di un Peugeot 106 con la migliore somma di tempi della prova di Sasso Pisano. Decimo assoluto il duo romano composto dai veloci Di Giulio e d’Amora con la Renault Clio RS con cui si sono aggiudicati anche la classe N3. Vincitore della classe A5 e appena a ridosso dei top ten l’equipaggio della Squadra Corse Città di Pisa Marchetti-Micheletti con la usuale MG ZR 105 nonostante la rottura dell’idroguida, mentre il duo rosa composto da Susanna Mazzetti e Sara Baldacci su Renault Clio Williams del Team Katori coglie una eccezionale dodicesima piazza assoluta, la vittoria di classe A7 oltre che quella del femminile. Il duo Laudicina-Pinna vince la classe Racing Start Plus con l’inusuale Fiat Punto Abarth JTD del GRT Rally Team, il duo Bennati-Neri invece si aggiudica invece la classe N1 con la MG ZR 105 della Follonica Rally mentre il locale Niro-Toninelli fa sua la classe A0 con la Fiat Seicento della Alma Racing.  Sfortuna per Simonetti che è costretto al ritiro per noie alla frizione della sua Clio R3, mentre, dopo un ottimo inizio, esce di strada Favaro con la Ford Fiesta.

Con questo risultato Paolini riesce a recuperare punti importanti per il Trofeo Rally Toscano e va ad occupare la terza piazza assoluta e sarà così interessante, sia a livello di assoluta, che di categoria, vedere come potranno svilupparsi, nella seconda parte della stagione, le varie classifiche dove l’incertezza è ancora più marcata. Ringraziamento a fine gara da parte degli organizzatori oltre ai partecipanti, anche agli sponsor e alle amministrazioni locali che hanno sostenuto la manifestazione ed all’AC Pisa da sempre a fianco della manifestazione. Inoltre nelle fasi precedenti l’inizio della premiazione è stato ricordato con emozione, un grande appassionato locale, Filippo Amadori, che è venuto a mancare per una grave malattia, proprio nei giorni antecedenti la gara, che tanto aveva dato ai rally sia in veste di conduttore che di meccanico anche in team importanti come il Jolly Club.