A Imola incoronato il primo campione 2018

IMOLA (BO), 16 settembre – In un caldo fine settimana di gare all’Enzo e Dino Ferrari  di Imola viene aggiudicato il primo titolo stagionale. A fregiarsi di questo è Michele Liguori che si è dimostrato il più bravo complessivamente nel Master Tricolore Prototipi, con Randaccio e Liotti che si spartiscono la posta. Una vittoria ciascuno anche per Merendino e De Bellis nella Novecentoundici Race Cup, mentre Caiola fa en plein nella Coppa Italia Turismo.

Michele Merendino (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race) in Gara 1 e Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) in Gara 2 sono i vincitori della Novecentoundici Race Cup, scesa in pista a Imola insieme al campionato austriaco P9 Challenge. Nella  prima frazione Merendino conquista il successo in maniera cristallina, giungendo terzo assoluto alle spalle delle due potenti Porsche 997 GT3R dei tedeschi Hermann Speck e Heiko Neumann, protagonisti del P9 Challenge, il cui podio è stato completato da Franz Irxenmayr, quarto assoluto su Porsche 997 GT3 Cup. Molto positiva la prestazione di Giuseppe Trinca (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race), al suo rientro nel campionato e secondo in Novecentoundici Race Cup a lungo in battaglia prima con De Bellis e, quindi, con Thomas Prager. De Bellis è stato attardato da un drive through che lo ha costretto a impegnarsi in una rimonta da fondo gruppo, arrivando a lambire il podio assoluto, sul cui terzo gradino è salito Alessandro Mazzolini (Porsche 997 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi), sesto assoluto e primatista di classe GT C, davanti a Loris Ruggi (Porsche 997 GT3 Cup – Ab Motorsport) e Armin Hafner (Porsche 997 GT3 Cup – Zrs). Gara difficile per Nicola Sarcinelli (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori), costretto nelle retrovie fin dalle qualifiche. Positivo invece il bilancio per Giuseppe Panzacchi (Porsche 996 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi), dodicesimo assoluto e primatista di classe GT E.

In gara 2 conquista la vittoria dopo la penalizzazione di 25 secondi per partenza anticipata di Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) che aveva tagliato per primo il traguardo. La gara è stata contrassegnata da una bella battaglia tra Sapino (risalito rapidamente dalle retrovie della griglia di partenza), De Bellis e Giuseppe Guttadauro sulla Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race che condivide con Merendino, in cui si sono inseriti anche Irxenmeier e Thomas Prager con le loro Porsche 997 GT3 Cup. Positiva le prestazione di Mazzolini che ha completato il podio della Novecentoundici Race Cup, precedendo un convincente Luca Palermo (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race) subentrato a Trinca e l’esperto Hafner. Rocambolesco l’arrivo, con un ultimo giro secco per decidere tutto a causa della lunga permanenza in pista della Safety Car per permettere la rimozione della Porsche 996 GT3 Cup di Andreas Sontheimer, fuori strada alla Tosa. In classe GT E si conferma Panzacchi.

Imola incorona due diversi vincitori nel Master Tricolore Prototipi e sancisce la conquista del titolo 2018 da parte di Michele Liguori. In Gara 1 prevale Ranieri Randaccio (Lucchini BMW Cn4 – Sci), mentre in Gara 2 il primato è appannaggio di Salvatore Liotti (Radical Sr3 E2SC/1600 – Autosport Sorrento) nel fine settimana che ha visto scendere in pista pure le vetture con l’austriaco Sportscar Challenge. In Gara 1 Randaccio deve faticare non poco per portare a casa il successo, ottenuto dalla seconda piazza assoluta alle spalle di Stefan Rupp (Ligier Nissan Lmp3), vincitore assoluto e della Sportscar Challenge. Il pilota della Lucchini è stato a lungo insidiato dal velocissimo Salvatore Liotti (Radical Sr3 E2SC/1600 – Autosport Sorrento) che, fino all’ultimo, ha conteso il primato (passando anche in testa), sfumato dalla chiusura anzitempo della corsa, interrotta nelle ultime battute per l’uscita di pista alla Rivazza di Wolfgang Payr (Prc Audi Turbo – Team Pedrazza Racing Cars Austria). Ottima prestazione per Fabio Valle (Tampolli Alfa Romeo Sr2 – Team Form Agorest), sul terzo gradino del podio assoluto del Master Tricolore Prototipi e leader tra le YounGTImer. Partita assai combattuta nella numerosissima classe CN2. Prevale Michele Liguori (Osella Pa21S – Scuderia Vesuvio). Molto positiva la prestazione di Gennaro Di Somma, che porta nella top ten la Radical R4 Suzuki Autosport Sorrento YounGTImer. Fra le vetture E2SC/2000 di Francesco Turatello (Osella Fastronik – Vimotorsport) e Filippo Vita (Osella PA21 – Progetto Corsa), prevale quest’ultimo.

In Gara 2 Liotti emerge in una competizione ricca di capovolgimenti di fronte che ha visto Rupp tagliare per primo il traguardo davanti a Payr e Jacques Breitenmoser (Prc Ford – Team Pedrazza Racing Cars Austria). Nei primi giri è Randaccio il mattatore che riesce a conquistare il comando assoluto nel corso del quinto giro, quando Payr va in testacoda alla Tosa, cedendo al forcing dell’italiano. Pochi passaggi e Randaccio è vittima di un pesante calo sulla vettura e deve cedere posizioni su posizioni, chiudendo decimo assoluto. Liotti prende così il comando delle operazioni nel Master Tricolore Prototipi conquistando un successo che suggella un weekend per lui memorabile. Bissa il successo in CN2 Liguori che, nella graduatoria di classe, precede sul podio il debuttante Andrea Baiguera (Wolf Bg08 – Co2 Motorsport) e Giancarlo Pedetti (Tatuus Py012 – Cms Racing Cars). Grazie alle due affermazioni odierne di classe Liguori si laurea campione 2018.

Bottino pieno per Alessio Caiola nella tappa imolese della Coppa Italia Turismo, con due vittorie assolute su due. In Gara 1 il successo per Caiola matura negli ultimi giri, quando il leader Stefano D’Aste (Lotus Elise Cup – Pb Racing) rimane col cambio bloccato in quarta marcio che lo costringerà al terzo posto, di cui beneficia anche Riccardo Fumagalli (BMW M3 E92 24h Special – Gruppo Piloti Forlivesi) che conquista un’ottima piazza d’onore. Caiola, in ogni modo, ha meritato ed è stato a lungo in bagarre con lo stesso D’Aste. Positive le prestazioni di Omar Fiorucci e Alessandro Revello, entrambi su Seat Leon Cup Racer Tcr Dsg che hanno completato la top five, aggiudicandosi le prime due posizioni di classe. Ottimo sesto Raffaele Lissignoli (Renault Clio E1 Italia 2.0 – Gl Autosport) che, ancora una volta primeggia in Seconda divisione, tenendosi alle spalle sul podio Giulio Bensi (BMW M3 E36 – Motorsport Drive Team) e Rino De Luca (Honda Civic Type R 24h Special – Vimotorsport). Sfortunati Samuele Piccin (Honda Civic Type R Tcr – Mm Motorsport) ed Edoardo Bergonzini (Seat Leon Cup Racer Tcr Dsg – Bf Motorsport). Il primo, dopo una prova travagliata, si deve accontentare del decimo posto, mentre il secondo resta appiedato alla Tosa senza raggiungere il traguardo. In Gara 2 al via Caiola e D’Aste prendono subito il largo, ma la gara viene interrotta quasi subito perché Alberto Fumagalli (BMW M3 E92 24h Special – Gruppo Piloti Forlivesi), in quel momento terzo, si scompone alla Rivazza sul filler sparso nella gara precedente, andando a muro e provocando l’ingresso della Safety Car. Una situazione che ricompatta il gruppo, in cui si erano subito distinti con grandi rimonte Fabio Fabiani (Honda Civic Type R Tcr – Mm Motorsport) da decimo a quarto; Luigi Bamonte (Honda Civic Type R Tcr – Mm Motorsport) da diciottesimo a sesto; Edoardo Barbolini (Seat Leon Cup Racer Tcr Dsg – Bf Motorsport), da diciassettesimo a nono. Alla ripartenza Caiola e D’Aste si involano nuovamente per concludere primo e secondo, mentre Fabiani e Barbolini sfilano Fiorucci che chiuderà quinto alle loro spalle, precedendo Alessandro Revello (Seat Leon Cup Racer Tcr Dsg). Dalla settima posizione Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special – Vimotorsport) conquista il successo in seconda divisione beneficiando di 25 secondi di penalità inflitti a Lissignoli in seguito a una contestazione nelle procedure di Safety Car. Dietro Piccin e Lissignoli è Stefano Tassi (BMW M3 E36 Vso) a completare il podio di divisione.

Per il nono weekend targato Gruppo Peroni Race si dovrà aspettare il terzo fine settimana di Ottobre, quando il 20/21 si tornerà al Santamonica di Misano Adriatico.