A “Lucky”-Pons la vittoria al Rally Campagnolo

Il pilota locale che da qualche mese è anche presidente dell’Automobile Club di Vicenza ha vinto sette delle nove prove che si sono disputate. Foto AciSport

ISOLA VICENTINA (VI) – Nella prima prova speciale aveva lasciato circa 2 decimi al chilometro al forte rivale Elia Bossalini, tradito poi da un semiasse sulla sua Porsche. Poi “Lucky”, navigato da Fabrizia Pons e al volante di una Lancia Delta Integrale 16V ha preso il comando delle operazioni e non lo ha più lasciato. Questa la fotografia di una 14esima edizione del Rally Storico Campagnolo, l’evento che il presidente del Rally Club Isola Vicentina, Renzo De Tomasi, ha recuperato dalla storia con innegabile successo di adesioni in un territorio che, ricordiamo, ha dato i natali ad una generazione di rallisti molto forti, prima di tutti Miki Biasion, del quale nel 2018 si ricorderà il primo titolo mondiale conquistato con la Lancia, esattamente 30 anni fa.

Tornando al Rally Storico Campagnolo, oltre al già citato Bossalini, va ricordato anche Dino Tolfo che al volante di una Lancia Rally 037 e navigato da Alberto Bordin, dopo aver occupato anche la quinta posizione è stato rallentato da noie elettriche che poi lo hanno costretto al ritiro non prima però di aver vinto, unico con Bossalini, una prova speciale in alternativa al passo decisamente elevato che “Lucky” ha imposto alla gara. Basti pensare che Luigi Battistolli nel secondo giro del pomeriggio del 2 giugno, nella sezione finale del rally, ha sempre migliorato il suo tempo in prova speciale: di poco a Muzzolon e Pedescala, di ben 8” circa nella prova di Passo Xomo quando i giochi erano fatti. Ma lui ha proseguito con grande generosità sicuramente desideroso di dare spettacolo al pubblico di casa. Alle spalle di “Lucky”-Pons si sono piazzati Salvini-Tagliaferri su Porsche 911 RS davanti a Bianchini-Imerito su Lancia Rally 037 davanti a Nodari-Nodari su BMW M3.

Nel Trofeo A 112 Abarth hanno vinto Battistel-Rech, i quali nella giornata di sabato hanno continuato ad incrementare il vantaggio, portandolo a 47”9 sulla coppia Fiora-Beratta al termine della gara. Sul terzo gradino del podio hanno concluso Casa-Casa. Tre le auto ritirate, tra le quali quella di Sisani-Zanet, che quando sono usciti di scena erano secondi in classifica.