ACI Team Italia in evidenza: sorprende Andolfi a Montecarlo

Il 22enne pilota di Savona è in testa al WRC 3, bene anche De Tommaso che è quarto

GAP (Francia) – Le prime due prove speciali dell’84° Rally di Montecarlo disputate giovedì sera, Entrevaux-Rouaine (km 21,25) e Barle-Seyne (km 20,38), hanno subito messo in mostra le qualità degli equipaggi di ACI Team Italia Andolfi-Fenoli e De Tommaso-Bosi, che si stanno già inserendo da protagonisti in questo mondiale WRC 3 2016. Dopo la semitappa Monaco-Gap, che ha aperto questa edizione della prova monegasca, chiusa in testa daI pilota irlandese dell’Abu Dhabi Team Kris Meeke (Citroeen DS3 WRC), al volante della Peugeot 208 R2 della Romeo Ferraris Fabio Andolfi si è classificato 29° assoluto (su 88 equipaggi partiti) ed è anche leader del WRC 3 con 23″4 di vantaggio sul norvegese Veiby (Citroeen DS3 R3T), terzo è il francese Berfa (Peugeot 208 R2) a 43″7 seguito da De Tommaso (34° assoluto) sull’altra Peugeot 208 R2 dell’ACI Team Italia a 1’25″6.

Fabio Andolfi: “Le condizioni sono davvero difficili, bisogna andare piano nei punti indicatici dai ricognitori dove troviamo ghiaccio e neve, senza esagerare abbiamo fatto due prove giuste. La prima era asciutta, mentre nella seconda dopo i primi 17 km dove c’era un po’ di verglas in alcuni punti, negli ultimi 4 km la strada era in discesa ed era tutta ghiacciata e molto impegnativa”.

Damiano De Tommaso: “Siamo andati in sicurezza, le condizioni sono molto difficili, le prove erano infatti molto sporche e anche dove non c’era ghiaccio si scivolava tanto. Mi serve ancora di fare un po’ di km per capire e per trovare il ritmo giusto, è la gara più difficile sull’asfalto che ho sinora disputato”.

Claudio Bortoletto: “Abbiamo fatto una tappa intelligente in condizioni molto difficili, siamo in testa al WRC 3 e alle due ruote motrici, un risultato sorprendente visto che siamo all’esordio. Questa è una gara sempre difficile, magari domani sarà più semplice visto che correremo sotto il sole, ma l’esperienza ci insegna che il Montecarlo è sempre una gara in cui bisogna stare all’occhio perché le sorprese non mancano mai”.