Adesioni in grande stile al 10° “Città di Arezzo-Ronde Valtiberina”: ben 85 gli equipaggi iscritti

 

Festeggia alla grande la decima edizione del proprio evento, il sodalizio Valtiberina Motorsport, che ripropone le sfide, questo fine settimana, con i classici quattro passaggi sull’Alpe di Poti. Pronostico difficile per il successo, visti i diversi “nomi” che prenderanno il via. Prevista la diretta dell’evento mediante il social “Twitter” con il nome @rondevaltiberin. Confermato il sostegno alla Fondazione “Meyer” con la raccolta fondi per l’ospedale pediatrico fiorentino. Le dieci candeline della gara saranno festeggiate con i piloti. In gara ma anche dopo, con diversi premi stabiliti insieme ad alcuni partner come Mir, Graziella Group e D6. Inoltre, il sabato sera si svolgerà una sfilata di dieci Lancia Delta Integrale da collezione che poi saranno esposte in Via Roma durante la cerimonia di partenza.

10 Valtiberina Arezzo 2016AREZZO – Anche per la decima edizione il “Città di Arezzo – Ronde Valtiberina”, ha segnato un notevole interesse da parte di piloti e squadre, marcando il tetto delle adesioni pervenute a ben 85 equipaggi. Penultima prova del Challenge Raceday Terra 2015-16, in programma per questo fine settimana, l’evento orchestrato dalla Valtiberina Motorsport ha dunque convinto nuovamente l’entourage dei piloti che frequentano le strade bianche nazionali a provare il brivido, le sensazioni forti, dell’Alpe di Poti, il teatro delle sfide su quattro passaggi, fissati per domenica 28 febbraio. Arezzo, dove la gara è andata a stabilirsi dal 2014, ed il suo hinterland vedono dunque riproporre il proprio nome in un contesto nazionale decisamente esclusivo, prosieguo di una storia sportiva degna di essere raccontata e certamente capace di vederne aggiungere di nuove. Invariato il format dell’evento rispetto all’edizione passata, con la logistica riconfermata nella città del saracino, nella zona dello stadio, location estremamente funzionale

VALTIBERINA_2015_ALPE DI POTI_SALTO (Custom)La celebre Prova Speciale dell’Alpe Di Poti, vera e propria “università” dei rallies, uno sterrato a livello mondiale, rispolverato già nel 2012 per la sesta edizione della gara dal cassetto dei ricordi, come innanzi accennato sarà il teatro delle quattro sfide previste. Una prova speciale di respiro mondale, estremamente tecnica, che nel passato non troppo lontano ha conosciuto gesta e prestazioni dei migliori piloti del mondiale rally. Una “piesse” irrinunciabile, il cui fascino e richiamo non sono stati certamente disattesi da chi corre neppure quest’anno.

Bentivogli Valtiberina 2015 (Custom)Il plateau di adesioni pervenute non lascia dubbi, si prospetta una domenica “infuocata”, sull’Alpe di Poti. Il fatto poi che la gara è il penultimo atto del “Raceday” e le varie classifiche ancora aperte, apre uno scenario decisamente avvincente. Il leader della classifica provvisoria, il trentino Luciano Cobbe, vincitore del 2014, con la sua Ford Focus WRC cercherà il bis di allori ed ovviamente l’allungo in classifica, dovendo fare i conti con il veneto Michele Piccolotto (Ford Fiesta WRC) e con lo svizzero Federico Della Casa (Citroen C4 WRC). Per la classifica assoluta provvisoria Cobbe dovrà invece guardarsi dal giovane trevigiano (che corre con licenza romena) Simone Tempestini, che nel Campionato ha già incamerato due vittorie (Val d’Orcia e “Balcone delle Marche”), al via con una meno potente Ford Fiesta R5, oltreché dell’altro giovanotto di belle speranze Andrea Dalmazzini, il modenese che corre con la Peugeot 207 S2000. Questi due sono appaiati al secondo posto in classifica a nove punti dal leader, facile prevedere schermaglie a tutto campo.

Valtiberina_EDIZIONE 2015 (Custom)Da seguire anche l’altro della “linea verde” rallistica nazionale Gianmarco Donetto, con la Ford Fiesta R5, con la quale dovrà prendere le misure, ed in chiave campionato, sarà interessante seguire il duello alla distanza tra lo sloveno Darko Peljhan (Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo  N) ed il veneto Tullio Versace (Ford Fiesta R5), anche loro nella top five assoluta. Medita riscossa da qualche momento di sfortuna l’umbro Francesco Fanari (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R) ed è atteso ad una prova di forza ed esperienza il sempreverde romagnolo Bruno Bentivogli, con la consueta e datata Subaru Impreza Gruppo N la quale lo portò, l’anno scorso, al secondo posto assoluto. Momenti accesi sono previsti  anche tra le vetture a due ruote motrici, con il leader della classifica provvisoria Daniele Pellegrineschi pronto a difendersi, con la sua Citroën DS3 R3, da diverse incursioni, come quelle dei sammarinesi Elia Chiaruzzi (Citroën DS3 R3) e Jader Vagnini (Renault Clio R3), oltre che dai varii Tognozzi (Citroën DS3 R3), Rigo (Suzuki Ignis), Dallamano (Peugeot 208) “Brik” (Opel Corsa) e Ciuffi (Opel Corsa). Andrea De Luna, con l’inossidabile Renault Clio Williams e l’eclettico e spettacolare sammarinese Paolo Diana in una insolita versione con la Fiat Uno 70, ma anche certamente il lucchese Luca Panzani (da due stagioni tra i giovani più in forma del Campionato Italiano Rally, qui in training con una Citroën C2 R2, come fece lo scorso anno) ed il pisano Nico Signorini (Opel Corsa) completano poi il quadro di un parterre da grandi firme.