Al Casentino Andrea Casarotto impone la propria legge

Al via per i colori Best Racing Team il vicentino domina siglando sette prove sulle nove in programma e si prepara a giocarsi il campionato in quel di Cuneo. Photozini

ACasarotto_20_07_2015_2_Casentino (Custom)BIBBIENA (AR) – Che Andrea Casarotto si trovi a vivere un eccelso stato di forma non può essere negato da nessuno. Dopo aver impresso il proprio marchio circa un mese fa nel Rally Internazionale del Taro il pilota di Best Racing Team si è ripetuto andando a dominare in lungo ed in largo l’edizione numero trentacinque del Rally Internazionale del Casentino. Imponendosi in ben sette tratti cronometrati, sui nove previsti, Casarotto ha di fatto raggiunto quel obiettivo tanto ambito quanto duro sulla carta da concretizzare ovvero presentarsi al via dell’ultimo appuntamento a calendario nell‘International Rally Cup Pirelli, il Rally Internazionale delle Valli Cuneesi, con la possibilità di giocarsi il tutto per tutto con Lorenz Tschoell, leader provvisorio in campionato, nella classifica riservata alle vetture A6, A5 ed A0.

Ma sembra proprio che il 2015 sia l’anno di grazia per il driver della Peugeot 106 griffata Galiazzo che, dopo aver saltato forzatamente il primo round sull’Isola d’Elba, può vantare ora due successi consecutivi ed una solidità mentale in grado di poter fare la differenza, anche a livello psicologico, in un duello in cui giocarsi un’intera stagione in un solo evento. “Tutto sta girando per il verso giusto” racconta Casarotto “e sicuramente se mi avessero prospettato l’idea di poter vincere così nettamente il Casentino, dopo la vittoria al Taro, ci avrei sicuramente messo la firma. Con questo risultato siamo passati al secondo posto in classifica provvisoria di campionato e possiamo quindi avviarci verso la pausa estiva per ricaricare le pile in vista dell’ultimo e decisivo impegno di campionato. Sapevamo che sarebbe stata un’ardua impresa ma sino a questo momento, grazie anche al team Galiazzo che ci ha messo a disposizione una vettura perfetta, siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di colmare il gap da Tschoell quasi del tutto per poterci giocare a Cuneo le nostre chance”.

Già dall’aperitivo serale della Bibbiena Casarotto, in coppia nuovamente con Stefano Costi, prende il comando delle operazioni seppur per poco più di un secondo. La prima stoccata pesante viene inflitta il giorno seguente sulla temuta Dama con il pilota di Villaverla che vince la speciale con 17”6 su Bertonati; già in netto ritardo il capoclassifica di campionato Tschoell (43”4) e Bosio (22”4). Il ritmo di Casarotto continua ad essere inavvicinabile per i successivi quattro crono che consolidano il vantaggio a metà giornata portandolo a 57”1 su Bertonati e ad oltre un minuto per Bosio. Si riparte per il secondo giro a Dama con Casarotto che batte il colpo di grazia staccando di ben 45”3 Tschoell, risalito secondo, mentre Bosio alza bandiera bianca per noie meccaniche. Con un margine di quasi tre minuti e mezzo sul primo dei diretti inseguitori il vicentino alza saggiamente il piede vincendo la Caiano per soli sette decimi per poi lasciare a Bertonati gli ultimi due impegni di giornata.

È stata una giornata semplicemente perfettaracconta Casarotto e di questo devo ringraziare il mio impeccabile compagno di avventura, Stefano Costi, e tutto il team Galiazzo che ha risolto una piccola noia al cambio durante l’ultima service area. Sino ad ora siamo stati bravi ma se vogliamo completare il nostro programma a Cuneo lo dovremo essere di più”.