Al “Nido dell’Aquila” 2015 si attendono duelli e spettacolo con il format “doppio”

La gara, in programma per questo fine settimana, avvierà il Campionato Raceday 2015-2016. Grande attesa per la novità della seconda Prova Speciale aggiunta, la “Lanciano”, di circa  sette chilometri, che affiancherà la celebre scalata del Monte Pennino in una sfida che annuncia numeri spettacolari.

nido_2015 (Custom)NOCERA UMBRA (PG) – Grande attesa, per il Nido dell’Aquila 2015, organizzato per questo fine settimana a Nocera Umbra (Perugia) da PRS Group, Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio, primo atto del Challenge Raceday Terra, Campionato che si allungherà sino alla primavera 2016. Vi sono inoltre le validità per il Campionato ERMS e del Trofeo Peugeot. Grande attesa perché rispetto allo scorso anno, l’edizione della “rinascita”, la gara avrà la particolarità di proporre il nuovo format, caratterizzato da due distinte prove speciali, la celebre scalata del Monte Pennino (Km. 9,540, allungata rispetto al 2014) e la nuova “Lanciano” (Km. 6,800), lasciando così l’etichetta di “Rally Ronde” per far posto a quella di “Rally Nazionale”.

Nido_Aquila_2014_Magnano_023Le due prove saranno percorse per tre volte ciascuna, quindi con un totale di sei impegni cronometrati per 50 chilometri di distanza competitiva, a fronte del totale del tracciato che misura 220 chilometri circa. Si tratta di una novità che viene contemplata da quest’anno nella fortunata serie Raceday e che verrà proposta in due eventi, uno dei quali è appunto il “Nido” e l’altro la Ronde della Val d’Orcia. La “Lancianoé una “piesse” diversa dalla scalata del Monte Pennino: se da una parte si sale, per questa nuova si dovrà scendere, di fatto diventando determinante ai fini della classifica finale nonostante la lunghezza inferiore. Si può quindi parlare di una sfida, quella del “Nido” estremamente completa.

Sono quarantasette, gli iscritti alla gara, e tra essi svettano le due World Rally Car degli specialisti Simone Romagna (Ford Focus WRC) e di Luciano Cobbe, al via con una Ford Fiesta. Sicuramente la lotta per l’attico della classifica sarà tra loro due, ma dietro, nell’ordine di partenza, premono in diversi, per farsi spazio e magari metterli in crisi: da Tullio Versace, in una inedita versione “R5”, con una Fiesta a Giovanni Manfrinato, al giovane savonese Fabrizio Andolfi Jr. (reduce da un quinto posto d’effetto al “Roma Capitale tricolore della settimana scorsa) sino al laziale Giovanni De Santis (tutti con una Fiesta R5 pure loro).

Nido_Aquila_2014_Magnano_022Gioca in casa e cercherà quindi il risultato d’effetto Francesco Fanari, pilota di Spello, che nelle gare su terra ha sempre esibito ottime performance. L’ex Campione del Mondo “Rookie” di qualche anno fa sarà al via con la fida Mitsubishi Lancer Evo IX preparata in gruppo R, con la quale pensa sicuramente al podio assoluto. In Gruppo N lotta serrata, si prevede tra il giovane piemontese Gianmarco Donetto, Andrea Dalmazzini, Rudy Barbero, Andrea Succi e lo sloveno Darko Peljhan, tutti con le Mitsubishi Lancer, ai quali certamente si opporrà con forza il sempreverde Bruno Bentivogli con la sua datata ma efficace Subaru Impreza Sti. Il piemontese Luca Gulfi (Subaru Impreza) ed il “patron” della serie Raceday Alberto Pirelli (con una Lancer), completano il plateau di presenze di spessore per un confronto sul campo che si annuncia avvincente.