Andrea Scalzotto vince e salva il bilancio Baldon Rally al Bassano

Il pilota della Suzuki Swift R1, autentico mattatore di classe, regala l’unica soddisfazione di giornata al team vicentino. Sfortunati Zanarella, Scalco e Spiller.

CASTELGOMBERTO (VI), 2 Ottobre 2018 – La trentacinquesima edizione del Rally Città di Bassano, la quale nel recente weekend ha scritto un altro capitolo da record della sua gloriosa tradizione, si è rivelata abbastanza avara con Baldon Rally.

Unico a salvare il bilancio di un’uscita abbastanza travagliata è stato Andrea Scalzotto, sceso sulle speciali bassanesi per allenamento in vista dell’imminente Rally Due Valli. Il pilota di Cornedo, il quale ritrovava al proprio fianco Christian Buccino, ha portato la Suzuki Swift del team di Castelgomberto sul gradino più alto del podio, tra le vetture di classe R1.

Solamente tre i partenti in questa categoria, la quale vedeva uno Scalzotto subito in palla, in grado di rifilare ben 48”7 a Crescenzo sui poco più di dodici chilometri della “Valstagna”. Al tradizionale giro di boa il vicentino comandava saldamente le operazioni, forte di 1’39”2 su Crescenzo e 1’51”7 su De Pretto. Nonostante la logica consigliasse di tirare i remi in barca Scalzotto poneva la propria firma su tutte e quattro le speciali del secondo giro, presentando un biglietto da visita importante, un netto successo in classe R1, per l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e del Suzuki Rallye Trophy.

“Bassano sicuramente positivo per Scalzotto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “il quale ha ritrovato la fiducia e la concentrazione dei giorni migliori. Dopo aver dominato, in lungo ed in largo, questo appuntamento siamo certi che potremo presentarci al via del Rally Due Valli, a Verona tra un paio di settimane, con le carte in regola per poter dire la nostra.”

A fare da contraltare ad una prestazione solida Baldon Rally si vede costretta ad incassare tre colpi gobbi della dea bendata, dagli altrettanti protagonisti al via con le vetture del team vicentino.

Antonio Zanarella, in gara con Ilenia Ossato sulla Peugeot 106 di gruppo A, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, nel trasferimento verso la settima prova speciale, causa cedimento di un dente della coppia conica. Sorte analoga è toccata a Federico Spiller, al volante di una Peugeot 106 di gruppo N assieme al compaesano Luca Ambrosini. Il pilota di Roana, nel tratto che lo separava dall’ultimo crono di giornata alla pedana di arrivo, ha preferito fermarsi, a pochi chilometri dall’arrivo, sentendo dei rumori anomali provenire dalla propria vettura. Palma della sfortuna al bassanese Leonardo Scalco, in coppia con Macro Crestani, il quale si è reso autore di una violenta uscita di strada, sulla seconda prova in programma, fortunatamente senza gravi conseguenze per l’equipaggio.

“Ci spiace per Zanarella, Spiller e Scalco” – sottolinea Baldon – “ma ci rifaremo, sicuramente.”