ASI a Milano Autoclassica dal 25 al 27 settembre 2020: un parterre d’eccezione per un pieno di passione

Milano AutoClassica 2020, il salone dedicato alle auto storiche e sportive in programma da venerdì 25 a domenica 27 settembre nei padiglioni di Fiera Milano Rho, vede come assoluto protagonista l’Automotoclub Storico Italiano. La federazione italiana di riferimento per il settore del motorismo storico è presente con un grande stand all’interno del padiglione 22. Per la prima volta, lo spazio istituzionale dell’ASI sarà affiancato dai sodalizi che rappresentano l’associazione sul territorio e che, a Milano AutoClassica, fanno da cornice ad una straordinaria esposizione dedicata ai 90 anni del marchio Pininfarina. Come di consueto, nell’arco dell’intero weekend si susseguiranno presentazioni e talk show e, sabato 26 settembre, sul palco dello stand verrà consegnato il prestigioso “Premio ASI per il Motorismo Storico”.
Sarà un fine settimana all’insegna della passione, tanto più che domenica 27 settembre verrà celebrata la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con iniziative ed eventi in ogni parte d’Italia: il tutto sarà enfatizzato dalla completa condivisione sui canali web dell’ASI, in una sorta di “maratona social” con collegamenti virtuali tra il salone di Milano e le manifestazioni organizzate dai tanti club federati del Paese.

90 ANNI PININFARINA
Per celebrare un anniversario importante come quello del famoso carrozziere torinese sono messe in mostra 14 straordinarie automobili che rappresentano il passato, il presente e il futuro dello stile Pininfarina.
Si parte dall’immediato dopoguerra con l’Alfa Romeo 6C 2500 SS Coupé del 1949, speciale “one off” oggi custodita nella Collezione Lopresto e vincitrice dei più importanti concorsi d’eleganza del mondo. Le vetture coupé rappresentano da sempre il fiore all’occhiello della Pininfarina, ecco perché insieme alla 2500 SS sono esposti altri fondamentali modelli come la Lancia Flaminia Coupé del 1962, la Ferrari 275 GTB del 1966 (la granturismo all’italiana per antonomasia) e la recente concept car Pininfarina Cambiano svelata al Salone di Ginevra del 2012.
Con un poker di spider dal fascino immortale si ricordano anche i 110 anni dell’Alfa Romeo: Giulietta Spider, Duetto “osso di seppia”, Spider tipo 916 ci portano dagli anni ’50 al secondo millennio insieme alla 2uettottanta realizzata in esemplare unico in occasione degli 80 anni Pininfarina festeggiati nel 2010. Il percorso espositivo prosegue con un altro tributo, questa volta dedicato al fortunato binomio Ferrari-Pininfarina, con il quale sono state prodotte le più belle automobili di tutti i tempi. Simboli di questa liaison sono la Dino 246 GTS lanciata nel 1969 e la più recente Pininfarina Sergio del 2013: due epoche unite da un’inconfondibile tratto stilistico e dai nomi che rievocano due grandi personaggi come il figlio di Enzo Ferrari ed il figlio di Battista “Pinin” Farina.
L’atelier torinese ha saputo instaurare proficui rapporti anche gli Stati Uniti, sottolineati a Milano AutoClassica da due modelli fondamentali come la Nash Healey Spider del 1953 e la Cadillac Allanté Cabriolet del 1987. Un ultimo capitolo della mostra riguarda l’incessante propensione della Pininfarina verso il futuro e l’innovazione, che ASI ha voluto esprimere esponendo la Sigma Grand Prix del 1969, monoposto che avrebbe introdotto nuovi standars di sicurezza, e la H2 Speed del 2016 basata sulla rivoluzionaria tecnologia a idrogeno.

Di Pininfarina si parla anche in tre imperdibili talk show, ad iniziare da quello in programma venerdì 25 settembre alle 15.00 con gli interventi di Paolo Pininfarina, Kevin Rice (Chief Creative Officer Pininfarina) e Leonardo Acerbi (autore del nuovo libro celebrativo dei 90 anni presentato in anteprima in questa occasione). A seguire, una coinvolgente retrospettiva sul design di otto capolavori Pininfarina, illustrata da Massimo Grandi e Giovanni Groppi della Commissione Cultura dell’ASI. Viene raccontata la genesi di vetture come l’Alfa Romeo “Pescara” prototipo del 1935, la Lancia Aprilia Aerodinamica del 1937, la Cisitalia 202 del 1947, la Lancia Florida del 1955, la Ferrari 250 GT SWB del 1959, la Dino Berlinetta del 1965, la Ferrari Modulo del 1970 e l’Alfa Romeo 2uettottanta del 2010.
Sabato 26 settembre, alle 15.00, sarà il momento dei grandi designer Pininfarina: Pietro Camardella, Enrico Fumia e Diego Ottina sveleranno i retroscena delle loro esperienze nel centro stile di Cambiano, dove sono nate alcune tra le più belle auto di sempre.

LE MOTO LOMBARDE
Un’altra esposizione di rilievo che si può ammirare nello stand ASI è dedicata alla Case motociclistiche della Lombardia, rappresentate da una quindicina di esemplari di Moto Guzzi (in vista dei 100 anni che verranno festeggiati nel 2021), Aermacchi, Gilera, Sertum, Devil, Iso, Rumi, Bianchi, MV Agusta, Innocenti fino alle meno conosciute e ormai rarissime Porpora e Guerra degli anni ‘30. I modelli esposti vanno dal 1915 al 1971.
Le due ruote in mostra sono lo spunto per alcuni incontri a tema, come la presentazione in anteprima dell’evento “GP Days 2021”: uno speciale tributo alla figura di Giorgio Parodi, aviatore e imprenditore genovese cofondatore della Moto Guzzi nel 1921. Seguirà l’anticipazione su ASI MotoShow 2021, che da vent’anni accende la passione nei paddock e nel tracciato di Varano de’ Melegari.

ANTEPRIMA MODENART
“Modenart, gli scultori del movimento” è una collezione unica nata sotto il martello dei più grandi carrozzieri modenesi. Grazie alla collaborazione tra ModenArt e l’Automotoclub Storico Italiano è in mostra a Milano AutoClassica un’anteprima assoluta in onore dei 90 anni Pininfarina: la scocca in alluminio interamente battuta a mano della Ferrari 250 GT Berlinetta “passo corto” del 1959, oggi elevata a vera opera d’arte.
Se vigesse nel mondo della carrozzeria ciò che vale in quello dell’arte figurativa, dove le opere sono sempre associate ai loro creatori, i nomi degli artigiani battilastra sarebbero conosciuti come quelli di Michelangelo o Donatello. La storia dei maestri carrozzieri italiani è una delle più affascinanti che ci siano, ma anche una delle meno conosciute. E’ la storia straordinaria di artigiani ineguagliabili che con passione e talento hanno dato vita a capolavori da leggenda.
Grazie all’impegno di questi maestri, riconosciuti come il riferimento della carrozzeria modenese, è nata l’idea del progetto ModenArt. Da tre anni Giancarlo Guerra, Afro Gibellini, Oriello Leonardi e Fernando Baccarini, senza alcun fine di lucro e al solo scopo di testimonianza di un’epoca scomparsa, dedicano la loro esperienza, le loro competenze e la loro passione alla realizzazione di una collezione unica al mondo. Essa riunirà, al solo scopo di tenere viva la memoria, le loro opere originali, identiche a quelle da loro stessi realizzate nel passato.
Si parla del progetto ModenArt a Milano AutoClassica, sabato 26 settembre alle 16.00 con il suo ideatore Jean Marc Borel e con il battilastra modenese Afro Gibellini.

PREMIO NAZIONALE PER IL MOTORISMO STORICO
Sabato 26 settembre alle 11.00 sul palco dello stand ASI viene consegnato ufficialmente il “Premio ASI per il Motorismo Storico”, che dal 2019 viene attribuito a quelle personalità che si siano dimostrate particolarmente vicine al settore. Lo scorso anno era stato assegnato alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in riferimento alla sua grande sensibilità dimostrata in occasione del convegno “Il futuro del Motorismo Storico, un patrimonio culturale, turistico ed economico da salvaguardare e sviluppare”, organizzato da ASI nel 2018 a Palazzo Madama.
Il Premio ASI 2020 va all’ingegner Giampaolo Dallara, quale indiscusso protagonista della storia, del presente e del futuro motoristico nel panorama mondiale. Un uomo che ha fatto della sua Azienda un’eccellenza tecnologica, che ha investito nella sua storia aprendo un museo e che crede nel domani dando spazio e opportunità ai giovani.

LA GIORNATA NAZIONALE DEL VEICOLO D’EPOCA
Domenica 27 settembre si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, iniziativa promossa da ASI per accendere i riflettori sul patrimonio tecnico e culturale del motorismo storico, eccellenza italiana che non ha pari al mondo. Un settore che è “industria sociale” capace di coinvolgere gli ambiti più disparati del quotidiano individuale. A partire dall’indotto diretto, rappresentato da tutta la filiera professionale che gravita intorno ai veicoli storici con gli addetti dei vari comparti: restauro, carrozzeria, meccanica, selleria, ricambistica, editoria. Ma c’è anche un corposo indotto indiretto nel quale rientrano, ad esempio, tutte le attività legate al turismo, all’accoglienza, alla cultura, all’enogastronomia.
In occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, in tutta Italia sono organizzati raduni, esposizioni, mostre tematiche, convegni e tutto ciò che può raccontare la storia del motorismo, con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura c’è in questo settore.
Per l’edizione 2020, lo stand ASI a Milano AutoClassica è il fulcro di tutte le attività e tutti i tesserati ASI possono accedere alla Fiera di Milano Rho a bordo dei propri veicoli storici per esporli in un’area riservata adiacente ai padiglioni e visitare il salone a condizioni speciali.

OSPITI, TALK SHOW E PRESENTAZIONI
Il fitto programma di appuntamenti previsti sul palco dello stand ASI inizia venerdì 25 settembre alle 12.00 con una conferenza stampa di apertura, per seguire con i due talk delle 15.00 e delle 16.00 dedicati ai 90 anni Pininfarina già illustrati in precedenza. Altri incontri di sabato 26 vedono protagonisti il famoso collezionista Corrado Lopresto, che ripercorre i suoi primi quarant’anni di attività, l’autore Rino Rao per la presentazione del nuovo libro dedicato al grande pilota e gentiluomo Louis Chiron (editore ASI Service), Lorenzo Ardizio ed Elisabetta Cozzi (Museo Storico Alfa Romeo e Museo Fratelli Cozzi) per parlare dei 110 anni Alfa Romeo; domenica 27, infine, si conclude con la presentazione dei corsi di restauro avviati dal CAPAC di Milano con il supporto dell’ASI.