ASI Gokart Show: numeri record sulla pista Azzurra di Jesolo

JESOLO (VE) – La sesta edizione di ASI go-kart show, svoltasi dal 19 al 21 maggio presso la storica pista Azzurra di Jesolo, ha fatto registrare  numeri importanti sia di kart (180) che di piloti (150) provenienti da otto Nazioni. Un vero e proprio record, che conferma la rilevanza internazionale di questa manifestazione. Il mondo dei kart storici e dei collezionisti  ha un’indubbia valenza culturale, in quanto è da sempre propedeutico alla formazione dei grandi campioni del motorismo. E proprio su questa ambivalenza è stato giocato l’intero evento: da un lato l’aspetto ludico, con le batterie e i giri in pista, rigorosamente non competitivi, dall’altro, quello tecnico e culturale con il paddock, diventato museo temporaneo del kart, con  i commissari tecnici,  sempre prodighi di consigli e suggerimenti per tutti gli appassionati del settore, senza poi dimenticare  la gita in galeone del sabato sera alla scoperta di Venezia e dei tesori della laguna.
Non è un caso, dunque, che la fama di ASI go-kart show, oltre ad attirare numerosi gruppi da Francia, Inghilterra e Germania, abbia raggiunto anche la lontana Estonia e sia sbarcata oltreoceano, come attesta la partecipazione di Ronaldo Marques dal Brasile, venuto per assistere all’evento, ma anche per confrontarsi con l’ASI Karting Group e apprendere i criteri di certificazione.

L’Automotoclub Storico Italiano infatti, è la sola associazione al mondo, oltre alla FBVA, di cui Marques è rappresentante, a certificare i kart storici. Il brasiliano si è dichiarato entusiasta dell’evento, ma anche desideroso di instaurare una collaborazione che possa portare, un giorno, a un riconoscimento dei kart storici da parte della FIVA, la Federazione Internazionale dei Veicoli Storici.
Alla riuscita manifestazione è intervenuto   anche Jorn Haase, vincitore della Coppa dei Campioni e costruttore di telai che ha definito la pista di Jesolo come una delle più tecniche al mondo. Hanno partecipato anche Angelo Parrilla, patron della DAP, Gabriele Gorini, tre volte campione a Jesolo senza dimenticare Geppi Proni, da sempre un’istituzione nel panorama kartistico italiano.

Alla rievocazione storica della Coppa dei Campioni i kart non sono stati  semplicemente tanti, ma anche molto belli, conservati o restaurati con cura maniacale. Tra i premiati, tanti applausi sono stati dedicati al giovanissimo Stefano Zuccher, che a soli 7 anni, alla guida del suo DAP, ha girato impavidamente insieme a piloti ben più navigati; tra i  kart vanno menzionati  il bellissimo e sfrecciante mezzo di Pietro Sassi, telaio Allkart con motore Morbidelli Bicilindrico derivato dalle moto da competizione, il Tony Susy di Gianbattista Fantini motorizzato BM, due rari esemplari di kart Deavinson, portati dal Regno Unito, da Mike Topp e Lee Cotterill ed infine il Birel Conte Nero mirabilmente restaurato del tedesco Chris Stek.  Quest’anno poi è stato assegnato, per la prima volta, il Trofeo Mario Calzavara, offerto dai proprietari della pista in onore del padre, che, nel lontano 1965, ebbe l’intuizione e la lungimiranza di creare una pista sulla quale, negli anni ’90, sfrecciarono piloti del calibro di Ayrton Senna. Il vincitore, individuato grazie al voto del pubblico, è stato Michele Pezzoli, al volante di un Kalì 04 B.