Asimotoshow: che spettacolo

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)VARANO DE’ MELEGARI (PR), 13 maggio – Grande spettacolo e grande affluenza di pubblico nella seconda giornata di Asimotoshow  a Varano de Melegari. Migliaia di appassionati si sono dati appuntamento sulle tribune e al paddock dell’autodromo per ammirare e fotografare lo spettacolo offerto dalle 751 moto schierate e suddivise in 19 batterie. L’attenzione generale è stata catturata dall’arrivo dei Campioni del Mondo Asimotoshow_2017_Spencer_MG_0832 (Custom)Freddie Spencer e Giacomo Agostini I quali pazientemente si sono sottoposti all’assalto dei fans prima di indossare casco e tuta e affrontare la pista in sella rispettivamente alla Honda e la Yamaha. La giornata ha visto comunque anche altri momenti di significato e gradimento assoluto: la sfilata di MV Agusta in ricordo anche di Ubaldo Elli e quella delle Motobi in memoria di Primo Zanzani. Indovinatissima e apprezzata da tutti quanti, è stata poi l’iniziativa 100×50 con tantissimi, oltre 100, cinquantini, sempre pronti a sfilare e divertirsi in pista.

Domani, giornata conclusiva, vedrà in pista il quarto ed ultimo turno di batterie. Alle 11 nuovo sorvolo degli aerei storici seguito poi dalla sfilata di moto Cagiva  (ore 13.15) e dalla sfida tra le “Eterne rivali”  (Harley Davidson-Indian, Vespa-Lambretta, BMW-Honda, Automoto Triciclo-Triciclo Perfecta) organizzata dal CMEF (13.30).

La manifestazione motoristica organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano si concluderà come da tradizione, alle 13.45 con la Grande Parata dei Campioni.

Freddie Spencer : “È sicuramente uno degli  eventi da me  preferiti perché rappresenta veramente la pura passione per il motociclismo. Ogni anno  qui a Varano si ha l’opportunità di ammirare le moto attraverso gli anni. Io ho cominciato a venire nel 2011 e da allora non ho perso neanche un’edizione”. Spencer quest’anno è presente con una Honda NSR: “Ogni NSR rappresenta una parte di me perché ho cominciato nel 1982 con la prima NSR 3 cilindri, per  poi proseguire nel 1984 e nell’85. Guidare questa moto su questo circuito è molto divertente. Questa NSR è proprio bella, anche la colorazione è originale. Oggi con questa moto mi sto connettendo con il passato”.

Giacomo Agostini: “Non ho mai detto di voler smettere quest’anno di salire in moto. C’è stato un po’ di tempo fa un gigantesco fraintendimento; fino a quando potrò contare sul mio fisico, continuerò a divertirmi in moto. Asimotoshow si conferma un grandissimo spettacolo; non ero ancora arrivato in autodromo che tantissimi fans mi hanno accolto con grande calore. Essendo questa manifestazione legata al revival  ricordo con piacere  la prima vittoria ottenuta con una moto privata senza meccanici contro i team ufficiali. Lì ho capito che forse avrei potuto dire la mia. Ricordo con immenso piacere anche la prima vittoria al Nürburgring: al box alla fine piangevamo tutti. Scegliendo Yamaha non ho tradito l’Italia; è stata piuttosto una scelta obbligata: i quattro tempi non riuscivano più a competere con i due tempi ed io volevo continuare a …vincere”.