Asimotoshow, con i “cinquantini” ritorna il profumo di giovinezza

Foto Gabriele Valinotti

VARANO DE MELEGARI (PR), 30 maggio – Ognuno ha una storia da raccontare. Le corse fatte per le strade del paese, sentendosi emuli di Giacomo Agostini o Mike Hailwood. I colpi di genio per procurarsi quelle centinaia di migliaia di lire per comprare il motorino nuovo, o anche solo qualche decina di migliaia per comprarlo usato, tanto avremmo subito cambiato il carburatore per trovare qual pizzico di cavalli in più che la legge vietava e i sogni di ragazzino viveva quotidianamente.

Queste e mille altre emozioni hanno condito la presenza di “200 x 50” che sono sfilati in pista come piccole moto da Grand Prix, con un serbatoio lungo lungo che quasi ci sembrava impossibile arrivare al manubrio, ma rivedendole oggi ci sembrano piccole come giocattoli per bimbi un po’ cresciuti, o con i pedali dei ciclomotori, che consentivano alle nostre compagne di scuola di girare per le vie cittadine. Una splendida parata che ha buttato in pista in un solo momento tantissime moto (duecento? Possibile) ognuna con la sua storia, ognuna con un pizzico della nostra storia. Una parata trionfale che ha visto in prima fila nientemeno che lo stesso sindaco di Varano de Melegari, Giuseppe Restiani, che ha inforcato un Garelli, indossato il casco a scodella. Senza rinunciare alla fascia tricolore di primo cittadino.