Balletti Motorsport: bene a metà a Sanremo e Mugello

Dopo una prima tappa condizionata dalle condizioni meteo, una toccata ferma la Subaru di Riolo. Martinetti e Valente portano al traguardo le altre due Legacy. Sfortuna per Massaglia al Mugello, appiedato dalla rottura di una candela. Foto ACIsport

NIZZA MONFERRATO (AT), 17 aprile 2019 E’ andato in archivio un impegnativo fine settimana che non ha portato i risultati sperati alla Balletti Motorsport impegnata in due importanti eventi: il Rally Sanremo e la gara in pista al Mugello.

Al rally ligure valevole per il Campionato Italiano non è passato inosservato il trio di Subaru Legacy Gruppo A, due delle quali con le livree che le videro all’epoca nelle mani di Mc Rae e Liatti. Era però il terzo esemplare, quello affidato a Totò Riolo e Gianfranco Rappa, quello sul quale si puntava maggiormente nella gara sanremese che, fortemente condizionata dalla situazione del meteo, partiva in salita per il duo siciliano che faticava ad azzeccare la gommatura più consona; ci riesce in una prova dove piazza lo scratch e chiude la prima tappa in terza posizione assoluta. L’indomani, l’imperativo è di tentare la rimonta, ma nella prima speciale alla quale viene dato il via dopo alcuni minuti di interruzione, pneumatici e freni non in temperatura ottimale, sono la causa della toccata nella quale viene danneggiato il radiatore decretando il conseguente ritiro. Restano in gara le altre due vetture, che procedono senza particolari problemi e tagliano entrambe il traguardo: quella di Mathieu Martinetti e Fabrice Gordon chiude diciottesima assoluta e terza di classe mentre Edoardo Valente e Françoise Revenu sono venticinquesimi e quarti di classe.

Mentre il Sanremo era all’epilogo, nell’Autodromo del Mugello si svolgeva la manche di qualifica della prima gara del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche e il primo verdetto dava la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia in seconda fila grazie al terzo riscontro cronometrico; buona anche la prova di Marcel e Benjamin Tomatis che conquistavano l’ottava fila con la BMW 3.0 CSI Gruppo 2. Poco prima dello scadere del tempo utile per tentare di migliorare, Massaglia rientra ai box per un inconveniente che si rivelerà fatale: la rottura di una candela va a danneggiare irreparabilmente il propulsore chiudendo anzitempo la prestazione del pilota torinese. Alla domenica, la gara si corre sotto la pioggia e per i Tomatis inizia in salita a causa di un testacoda nelle prime fasi; un’ottima rimonta mette in evidenza Benjamin e Marcel che riescono a risalire posizioni e raggiungere la soddisfazione della vittoria di classe.