Buon compleanno Ayrton

SAN PAOLO DEL BRASILE, 21 marzo – Oggi Ayrton Senna da Silva festeggerebbe il cinquantanovesimo compleanno. Era infatti nato a San Paolo il 21 marzo 1960  e morto all’ospedale Maggiore di Bologna1º maggio 1994. È stato tre volte campione del mondo di Formula 1 nel 19881990 e 1991.

Soprannominato Magic, è considerato da molti il più forte pilota di Formula 1 di tutti i tempi coniugava la capacità di portare al limite la sua monoposto con una grande sensibilità nella messa a punto e nella scelta degli pneumatici. Morì in seguito ad un tragico incidente nel Gran Premio di San Marino del 1994, divenendo l’unico campione del mondo a perire durante lo svolgimento di una gara di Formula 1 (Jochen Rindt, che perse anch’egli la vita durante un weekend di gara, perì nelle prove del G.P. di Monza del 1970 diventando iridato post mortem). Particolarmente veloce sul giro in qualifica, Senna ha detenuto il record assoluto di pole position dal 1989 al 2006, superato soltanto da Michael Schumacher e Lewis Hamilton[6], ed è il quinto pilota in classifica per numero di vittorie (41) dietro a Michael Schumacher (91), Lewis Hamilton (73), Sebastian Vettel (52) e Alain Prost (51).

Figlio di Milton Da Silva e di Neide Senna, la cui famiglia era di origine in parte napoletana ed in parte toscana. Nato in una famiglia benestante, Senna ebbe la possibilità di avvicinarsi precocemente al mondo dell’automobilismo, cominciando nel 1973 a gareggiare nei kart a tredici anni con un Parilla 100 cm³ a Interlagos grazie al primo istruttore Lucio Pascual (detto Tsche), vincendo all’esordio e conquistando nello stesso anno il Campionato Junior[9]. Nel 1977 e nel 1978 vinse il Campionato Sudamericano di categoria e dal 1978 per quattro volte consecutive quello brasiliano. Sbarcato in Italia, a Milano, con i colori della Dap fu protagonista dei campionati mondiali del 1979 e del 1980, sfiorando entrambe le volte il titolo.

Nel novembre 1980 Ayrton si trasferì in Gran Bretagna. Conosceva già Chico Serra, che viveva nell’isola da tre anni e conosceva l’inglese. Serra presentò il giovane pilota a Ralph Firman, proprietario della scuderia Van Diemen e, dopo un test, riuscì ad ottenere un ingaggio. Senna prese casa con la moglie a Norwich, nel Norfolk[10]. Nel 1981 esordì in Formula Ford 1600, disputando il campionato britannico RAC e il Townsend-Thoresen: li vinse entrambi con 12 vittorie, 3 pole e 10 giri veloci su 19 gare. L’anno seguente passò alla Formula Ford 2000, disputando sia il campionato britannico Pace British sia l’Europeo EFDA: li vinse entrambi con 21 vittorie, 15 pole e 22 giri veloci su 29 gare. A fine stagione esordì nell’ultima prova del difficile Campionato Britannico di Formula 3 conquistando pole, vittoria e giro più veloce.

Nel 1983 gareggiò nel Campionato Britannico F3 con una Ralt-Toyota del team West Surrey Racing e lo vinse con 12 vittorie, 15 pole e 13 giri veloci su 20 gare. A fine stagione partecipò alla prestigiosa gara internazionale di F3 di Macaonella quale si confrontano tutti i più forti piloti della categoria: partì dalla pole, dominò entrambe le manche e segnò il giro veloce. È di quest’anno la decisione di adottare il cognome materno Senna, meno comune del Da Silva usato sino all’anno precedente.

E da quel momento inizia il grande volo verso 161 Gran Premi disputati, 614 punti conquistati, 80 podi scalati, 19 giri veloci, 65 pole position, 41 vittorie. E tre titoli mondiali