Buon compleanno Ci.U.Gì.

Il 22 maggio di trent’anni fa veniva fondata a Torino la prima associazione che riuniva gli ufficiali di gara. Foto Elio Magnano

TORINO – Il Coronavirus ha rovinato anche questo. “Avevamo in programma una grande serata per festeggiare il 22 maggio i trent’anni di attività del Ci.U.Gì, ma l’emergenza sanitaria ce lo ha impedito”. Enzo Barbero, presidente del Club Ufficiali di Gara di Torino, è fortemente rammaricato per la mancata possibilità di festeggiare il compleanno dell’associazione.

“Il Ci.U.Gì (con la ì accentata, perché ci tengono) nacque da un’idea di Dante Salvay e l’allora vicepresidente di Aci Torino Adalberto Lucca nel 1990 e fu il primo club di ufficiali di gara d’Italia ad avere uno statuto legalmente depositato” afferma Enzo Barbero che ricorda come l’associazione sia stata fondata da 46 soci.

Abbiamo disdetto la serata di festa; qualcuno ha proposto di farla virtuale, ma sicuramente non è la stessa cosa. In questo momento restiamo in attesa per capire se riusciremo a organizzare qualcosa all’altezza della nostra associazione. Nel frattempo abbiamo messo mano al sito internet (www.ufficialigaraacitorino.it) aggiornandolo e inserendo documenti e immagini del passato, chiedendo anche contributi fotografici a chi ha del materiale”.

In attesa di tornare quanto prima sulle prove speciali e di organizzare la loro grande festa, i soci del Ci.U.Gì. hanno ripreso i loro incontri mensili, che si tengono il secondo martedì del mese alle ore 21.00 mediante videoconferenze nell’attesa di poter tornare alla loro sede di Via Giolitti, 21 a Torino.