Buon compleanno Ferruccio (Lamborghini)

CENTO (FE), 22 aprileFerruccio Elio Arturo Lamborghini nacque a Renazzo, frazione di Cento in provincia di Ferrara, il 28 aprile 1916 e morì a Perugia il 20 febbraio 1993. Figlio di agricoltori, lascia presto la scuola elementare per lavorare in un’azienda che revisiona i mezzi militari. Durante la guerra svolge lo stesso lavoro presso 50° Autoreparto misto nell’isola di Rodi. Terminato il conflitto intuisce che ci sarà un grande bisogno di mezzi agricoli e nel 1948 fonda a Cento la Lamborghini Trattori, che ha come stemma il Toro Rampante, dal proprio segno zodiacale, che nel volgere di pochi anni diventa una delle più importanti aziende del settore.

Grande appassionato di auto veloci che colleziona, soprattutto Ferrari, avvia un vivace scambio e polemico di appunti con Enzo Ferrari, evidenziando sempre i difetti delle vetture del “Cavallino”, in particolare alla frizione. Ovviamente Ferrari, cui non mancava la verve, rispondeva per le rime.

Da questa disputa nacque la voglia di Ferruccio Lamborghini di sfidare Ferrari sul suo stesso terreno e produrre in proprio le vetture con lo stemma del Toro sul cofano. A cominciare dalla Lamborghini 350 GT che vide la luce dopo il lavoro di un pool dei migliori tecnici automobilistici dell’epoca quali Giotto Bizzarrini per il motore, Giampaolo Dallara e Paolo Stanzani per il telaio e Franco Scaglione per la linea, vettura che venne rivista dalla carrozzeria Touring  e presentata al Salone dell’Auto di Torino del 1963. Seguirono capolavori come la Lamborghini Miura del 1966, il futuristico prototipo Marzal del 1967, l’Islero del 1968, l’Espada a quattro posti del 1968, la Jarama del 1970 e la “piccolaUrraco dello stesso anno, e ancora la stupefacente Countach presentata nel 1971, tutte frutto della collaborazione con Nuccio Bertone. Fino alla cessione della totalità dell’azienda nel 1972, per ritirarsi nel suo vigneto in Umbria producendo un vino chiamato “Sangue di Miura”.