Buon week-end tra Italia e Francia per la NewCrazyDriverCorse

2222CURINO – La scuderia biellese lo scorso week-end era divisa tra Italia e Francia, più precisamente al Rally Team’971 e al Rally Antibes Cotè Azur.

Ma partiamo dalla gara in terra nazionale, presenti in classe A7 su Renault Clio Tasso-Zannol, che sono obbligati ad abbandonare la gara molto presto per la rottura della pompa dell’idroguida; la vittoria invece della sfida “interna” in classe A0 (entrambi su Fiat 600kit) è andata al duo Da Lozzo-Scali, che governano la classe per tutta la gara sui “rivali-amici” Christian Damiano ed Andrea Nardini. “Le prime due prove le abbiamo fatte senza la quinta e la sesta marcia ed un po’ ci ha rallentati, mi stavo demoralizzando ma poi grazie al team OVS, che gestisce la Fiat 600 con cui corro sempre, siamo ripartiti più forti di prima e ci siamo divertiti, perché alla fine quello che conta è il divertimento“, cosi racconta il pilota di Casalborgone, dopo essersi aggiudicato la classe nella sua gara casalinga.

11126661_10204551395717360_7598154062349907992_oIn terra francese invece, la sfortuna ha colpito il vicepresidente Simone Bottega, al fianco di Massimo Formaggio su Citroën C2 R2, che dopo dei piccoli problemi durante la prima tappa, all’uscita della prima assistenza della seconda tappa pagano ritardo ed escono fuori tempo massimo, per risolvere un problema alla testina anteriore sinistra: “per noi la gara è stata fin da subito in salita, la seconda prova l’abbiamo percorsa senza interfono, ma comunque abbiamo segnato il secondo tempo di classe, la terza prova ci si spegneva la macchina, ritardandoci di quasi 5 minuti, la quarta e la quinta l’abbiamo fatta, come molti altri sotto un temporale incredibile con le gomme stampo, una grande impresa” commenta il navigatore biellese. Invece è andata molto bene per Alberto Veronese, navigato da Nicolas Caberlon su Renault Clio N3, che hanno visto il palco d’arrivo segnando un secondo di classe: “esperienza fantastica, prove veramente belle, faticose ma soddisfacenti” dice il pilota e presidente della scuderia Alberto Veronese, “era la prima volta che usavo questa vettura, siamo partiti comunque con calma per non fare danni, e abbiamo alzato il ritmo di prova in prova“.