Christopher Lucchesi in cerca del riscatto al “Sanremo”

Al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, il pilota di Bagni di Lucca, affiancato dal copilota Marco Pollicino, questo fine settimana sarà impegnato nella celebre gara sul ponente ligure, dove è obbligato a cercare un risultato importante dopo il ritiro della Targa Florio e risollevare una situazione di classifica che rischia di farsi difficile.

Bagni di Lucca (Lucca), 28 settembre 2020.  Sarà, questa, la settimana in cerca del riscatto, per  Christopher Lucchesi, impegnato in gara al 67° Rallye di Sanremo, quarto atto del Campionato Italiano Rally.

Il giovane di Bagni di Lucca, impegnato nella corsa riservata alle “Due Ruote Motrici”, oltre che nel Trofeo Peugeot, insieme al suo copilota Marco Pollicino, sul ponente ligure è chiamato ad una prova di forza e di carattere, sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing per i colori della Project Team, dopo l’amaro masticato alla Targa Florio, dove si è ritirato per incidente quando era terzo di categoria e secondo di classe R2B.

 

La trasferta in terra siciliana è stata un momento negativo, per la stagione di Lucchesi Jr, da gara crocevia per gli equilibri di Campionato si è rivelata quella che certamente condizionerà l’intero arco della stagione, obbligando adesso l’equipaggio ad una prova di forza e di carattere per recuperare il terreno perduto nei confronti degli avversari. Da sopra il podio che erano alla vigilia, infatti,  Lucchesi e Pollicino adesso sono ai piedi di esso, in quinta posizione, con la necessità di trovare un risultato pesante in termini di punti e per il morale, per rimanere in scia per il vertice, per poi andare ad affrontare il rush finale di stagione con i giusti presupposti.

IL COMMENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI:

«Abbiamo l’obbligo di un risultato importante, di cogliere punti pesanti per la classifica che adesso non ci sorride di certo. Alla Targa Florio abbiamo buttato certamente al vento una fetta importante dei punti di stagione, purtroppo però è inutile adesso piangersi addosso. Serve, da noi come equipaggio, una prova di forza, di carattere, serve lucidità, a Sanremo, una gara tanto bellissima quanto anche difficile, che non perdona la minima distrazione, il minimo errore. Dovendo affrontare i nostri avversari che sono davvero forti. Inutile nasconderlo, siamo in una situazione davvero delicata, ma ce la metteremo tutta per risollevarsi ed affrontare la parte finale della stagione per farla da protagonisti. Mi conforta il fatto che dalla nostra abbiamo una squadra fantastica che ci metterà in condizione di provare il pieno riscatto. E noi ci proveremo”.

Il 67° Rallye di Sanremo si sviluppa su 340,62 chilometri di percorso, 102,03 di tratti cronometrati suddivisi in tre prove speciali da ripetere tre volte. IL programma prevede lo svolgimento in un’unica giornata, con partenza alle 7.10 del mattino di sabato 3 ottobre, quando le vetture usciranno dal parco assistenza per dirigersi sul classico trittico di prove di Passo Teglia, Langan e Vignai, prima di tornare a Sanremo per il riordino e l’assistenza che terranno fermi gli equipaggi in riva al mare per quasi due ore. Nel primo pomeriggio nuovo giro sulle tre prove, ancora un riordino e parco assistenza a partire dalle 15.50 per chiudere in serata con il terzo e ultimo passaggio su Passo Teglia, Langan e Vignai, prima di tornare nell’area della Vecchia Stazione per la conclusione della gara, dalle 20,12.