CIR 2019, una nuova corsa Tricolore parte dal Ciocco

Il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prima delle 8 tappe tricolore, aprirà le danze venerdì 22 da Forte dei Marmi. Sarà una sfida quanto mai avvincente tra nuovi e noti protagonisti del rallismo internazionale. Al via anche CIR Asfalto, CIR 2RM e CI R1.

 Il Ciocco, 20 marzo 2019 – Un Campionato Italiano Rally così non si vedeva da tempo. Il #CIR19 lancerà la nuova corsa al titolo proprio questo fine settimana nella quarantaduesima edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. La gara organizzata da Organization Sport Events, che si svolgerà venerdì 22 e sabato 23 marzo da Forte dei Marmi a Castelnuovo di Garfagnana, sarà nuovamente lo start per la massima serie nazionale in un calendario sempre strutturato su 8 rally, 6 su asfalto e 2 su terra. E i motivi di interesse per questo debutto tricolore sono già di grande impatto.

 

Il tema centrale è il titolo assoluto. Il CIR cerca un leader e considerata l’assenza annunciata del campione in carica Paolo Andreucci, ora coach Peugeot, saranno in tanti a rincorrere la sua eredità. Si ricandidano nuovamente due dei principali attori del 2018. Il cesenate Simone Campedelli riparte con Tania Canton al suo fianco sulla Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing e M-Sport, stavolta calzando Pirelli, sarà il principale alfiere di Ford Racing Italia per il Costruttori. Qualche incognita in più invece per il campione CIRA 18 Andrea Crugnola. Il varesino ha cambiato molto, a partire dal salto sulla nuova Volkswagen Polo R5 di HK Racing gommata Pirelli fino al codriver, Pietro Ometto.

Affiancati ai volti noti, ci saranno diversi nuovi equipaggi con potenzialità e ambizioni da vertice. Primi fra tutti quelli già saliti sulla vetta del CIR come Luca Rossetti e Giandomenico Basso. Il pordenonese Rossetti ha presentato da tempo la sua partecipazione al tricolore e porterà al debutto la Citroën C3 R5 ufficiale di PSA Group, seconda candidata al titolo Costruttori, in coppia con Eleonora Mori, anche loro supportati da Pirelli. Si tratta di un ritorno anche per il driver di Cavaso del Tomba. Basso correrà per il primato dopo l’ultima partecipazione coronata con la vittoria nel CIR 2016, sempre con Lorenzo Granai, stavolta sulla Škoda Fabia R5 curata da DP Motorsport e firmata Loran. La variabile più interessante riguarda una new entry tra le fila del campionato, ovvero Craig Breen. L’irlandese proveniente dal WRC avrà tutti gli occhi su di sé già dal Ciocco, dove debutterà su Škoda Fabia R5 con Paul Nagle, supportato dal team lariano Metior Sport.

Molti profili di livello anche in ottica Campionato Italiano Rally Asfalto. Vuole confermarsi il lucchese Rudy Michelini, sempre con Michele Perna su Fabia R5 di PA Racing, nel tentativo di ripartire dai risultati positivi nelle ultime apparizioni al Ciocco. Atteso anche il pilota di Voghera Giacomo Scattolon, terzo lo scorso anno tra gli asfaltisti, che sarà affiancato da Matteo Nobili su Škoda, oltre all’emiliano Antonio Rusce, ancora con Sauro Farnocchia, sulla nuova Volkswagen Polo R5 di HK Racing e X Race Sport. Confermato anche il siciliano Alessio Profeta, stavolta con Sergio Raccuia sulla ceca R5. Due concorrenti da seguire saranno Stefano Albertini e Kevin Gilardoni. Il bresciano due volte Campione Italiano WRC si rilancia nel CIR, dopo il successo sfiorato nello Junior 2014, confermando Danilo Fappani al suo fianco, ma su Fabia R5. Anche Gilardoni torna nell’Italiano insieme a Corrado Bonato su Hyundai i20 R5. New entry il parmense Marcello Razzini con Gianmaria Marcomini, anche loro su Fabia R5. Sarà interessante vedere anche la crescita al volante della coreana i20 R5 per lo svedese Emil Lindholm, che porta avanti la sua esperienza sugli asfalti italiani. Presente come di consueto tra i competitor Andrea Marcucci su Peugeot 208 T16 R5. Il Ciocco sarà invece occasione per un test cronometrato per il siciliano Marco Pollara con David Castiglioni sulla Ford Fiesta R2 in preparazione del CIR Junior, che partirà dall’11 aprile con il Rallye Sanremo.

Tutta da seguire la nuova battaglia per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici. Vorrà essere il pilota di riferimento il fiorentino Tommaso Ciuffi, quest’anno portabandiera principale di Peugeot Italia, nuovamente con Nicolò Gonella a bordo della 208 R2B. Molto quotato anche il lucchese Luca Panzani, seconda guida ufficiale Ford Italia, al volante della nuova Ford Fiesta R2 di M-Sport con Francesco Pinelli. Presenti anche tre giovani come il bresciano Jacopo Trevisani, il toscano Christopher Jr Lucchesi e Davide Nicelli, tutti armati di 208 R2B e in corsa per la prima del Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP. Rinnovata anche la sfida al femminile tra la giovane milanese Rachele Somaschini (Citroën DS3 R3T) e Patrizia Perosino (208 R2B).

Con il CIR riparte anche la competizione Renault Clio R3 Top che porterà alla ribalta 5 equipaggi armati di Clio R3 tra i quali spicca il nome del reggiano Ivan Ferrarotti, vincitore 2018.

Numeri sempre più importanti anche per il monomarca firmato Suzuki, che quest’anno cambia forma prevedendo una competizione unica, la Suzuki Rally Cup, presente nel CIR e nel CIWRC. Saranno ben 15 le vetture giapponesi gommate Toyo Tyres in corsa per il trofeo, tutti su Swift Sport R1 con l’eccezione di una Baleno Booster Jet guidata da Giorgio Fichera. L’attenzione sarà rivolta soprattutto ai vincitori 2018: l’aostano Corrado Peloso e il parmense Simone Rivia, rispettivamente nel Cup e nel Trophy, oltre pilota di casa Stefano Martinelli.

Nel confronto per il tricolore R1 si aggiungono la Twingo RS 1.6 di Manuel Innocenti e la DR di Marco Limoncelli.