“Clay Regazzoni, una vita a tutta velocità” scorre sullo schermo

Il film proiettato in anteprima italiana presso la Sede ACI Torino lunedì 25 febbraio alle ore 18.30. di Tommaso M. Valinotti

TORINO, 8 febbraio – Diciamolo chiaramente. Niki Lauda non ci stava così simpatico. Clay Regazzoni sì. Lauda era un fighettino perfezionista uguale a quel nostro compagno di scuola del primo banco che sapeva tutte le risposte e non ci passava mai il compito in classe. Clay era tutto quello che noi non eravamo e avremmo voluto essere. Fascinoso, tombeur de femmes che avrebbe conquistato la biondina che sedeva di fianco al nerd del primo banco e che da noi non si è mai fatta baciare. Viaggiava in Ferrari Daytona e correva in Formula 1. Con la Ferrari.

A vincere fu Niki Lauda, a Regazzoni venne rubato un mondiale (1974 e ne siamo ancora convinti dopo 45 anni), ma la storia celebrerà solo e sempre i vincitori.

Sicuramente un po’ di giustizia la farà il film “Clay Regazzoni, una vita a tutta velocità” che sarà proiettato in prima nazionale, grazie ad un’operazione culturale congiunta Racing Club 19-ACI Torino, lunedì 25 febbraio alle ore 18.30 presso la Sala Conferenze di ACI Torino in Piazzale San Gabriele da Gorizia (Via Filadelfia, angolo Corso Galileo Ferraris). Il film non regalerà il meritato mondiale a Gianclaudio Regazzoni, ma ci riporterà ad un’epoca in cui i sogni sembravano dovessero avverarsi. Sia di correre in Formula 1, sia di baciare la biondina del primo banco.