Con il 23°Rally Città di Casarano la provincia di Lecce riabbraccia la Coppa Italia

Pronta nei dettagli l’edizione 2016 della gara salentina, in programma il quarto fine settimana di aprile, che raggiunge il suo più alto  grado di titolarità  e che passa sotto la guida piena della Casarano Rally Team. Rivisitato il format che resta profondamente ancorato alla tradizione.

CASARANO (LE) – Pochi ritocchi, tante conferme il Rally Città di Casarano che il prossimo 23 e 24 aprile celebrerà il suo ventitreesimo anno di disputa ribadisce con forza la sua identità, consolidando il proprio legame con la tradizione. La metamorfosi che la gara ha vissuto in questi anni di cambiamenti regolamentari è stata minima e questo grazie all’idea portata avanti da sempre dagli organizzatori, secondo cui la ricetta vincente non si deve discostare troppo dal formato tradizionale. E allora, forti di un successo, di una vitalità e di una popolarità che ha accompagnato lo scorrere degli anni il Rally Città di Casarano è nuovamente pronto col suo solito appeal a segnare un altro importante capitolo della sua storia. Sì perché se dal punto di vista del disegno del percorso e della logistica cambierà poco rispetto al passato, le grandi novità riguardano gli aspetti burocratico-organizzativi e il contesto agonistico in cui la gara ha trovato collocazione.

 

Per la prima volta la manifestazione avrà la sola firma della Scuderia Casarano Rally Team che diventa quindi l’organizzatore della gara e a cui inevitabilmente spetterà l’onere delle responsabilità e delle scelte  per traghettarla verso nuovi prestigiosi traguardi. Resterà comunque immutata la collaborazione con la Scuderia Piloti Salentini, un connubio storico che ha contribuito a far crescere “il Casarano” fino a farlo diventare un evento tra i più seguiti nel panorama rallistico nazionale. Ma a far notizia è anche l’elevato prestigio raggiunto dalla manifestazione che quest’anno è inserita nel contesto di eccellenza delle 14 gare valide per la rinnovata Coppa Italia. Per l’esattezza il Rally Città di Casarano (che anche nei primi anni Novanta fu valido per la Coppa Italia, ma quella di allora era una titolarità minore) sarà la gara d’apertura della terza zona, la macro area che va dal Lazio in giù, Sicilia compresa e che sarà strutturata su cinque appuntamenti. La serie ingloba i rally più importanti per il territorio, come livello si pone immediatamente sotto ai tre campionati tricolori di vertice e come particolarità ha quella di poter far gareggiare le World Rally Car, le vetture che animano il campionato del mondo e che dai rally nazionali titolati locali furono bandite nel 2001.

 

Poche modifiche è stato accennato in apertura e così sarà. Lo staff organizzativo si è adoperato per allestire una gara dagli alti valori agonistici il cui percorso guarda soprattutto al recente passato. Sfida sportiva divisa in due giorni quindi, con sette prove speciali due da affrontare la domenica e da ripetere tre volte, le stesse dello scorso anno (“Marina di Pescoluse” che ha però cambiato denominazione, si chiamerà “Palombara” e presenta una parte inziale completamente nuova e “Torre Vado” che è stata invece allungata di oltre 5 km), precedute dal tradizionale prologo spettacolo in programma lungo il nastro d’asfalto della Pista Salentina di Torre San Giovanni Marina di Ugento, prova anch’essa che ha subito qualche piccolo ritocco e che a differenza dell’edizione 2015 verrà percorsa solo nella serata di sabato. Una novità rilevante riguarderà il test di rifinitura delle auto da gara che verrà allestito in località Monticelli a Casarano mentre è confermata per intero la logistica di servizio proposta lo scorso anno con Piazza San Domenico quale sede di partenza, parco riordino notturno e arrivo, con la concessionaria Guglielmo De Nuzzo teatro delle operazioni preliminari di verifica e la Pista Salentina di Torre San Giovanni quale epicentro direzionale e sede dei riordinamenti della domenica e del parco assistenza.