Con il 6° Rally di Roma Capitale arriva in Italia il Campionato Europeo

Senza dubbio, dopo il mondiale, il Campionato Europeo Rally è la serie internazionale dedicata alle corse su strada più importante nel grande universo mondiale. Così, non può che essere motivo di orgoglio il fatto che una tappa della serie continentale arrivi in Italia, precisamente a Roma, dove il 20 luglio scatta la sesta edizione del Rally Roma Capitale. Il Campionato Europeo Rally è stato istituito per la prima volta nel 1953 e da allora è sempre stato aggiudicato: 65 edizioni che nel corso delle stagioni hanno visto spesso gli italiani sugli scudi.

Formidabile, in proposito, la sequenza di successi più recenti – quattro – tra il 2008 e il 2011, quando il friulano Luca Rossetti ha vinto tre volte, con in mezzo la vittoria del veneto Giandomenico Basso. Nel passato altri piloti italiani si sono affermati nel Campionato Europeo, uno tra tutti, nel 1983, Miki Biasion: il pilota bassanese sarebbe poi riuscito a coronare il suo sogno iridato nel 1988, tanto è vero che quest’anno si ricordano i trent’anni dal primo dei due campionati del mondo che ha vinto.

Insomma, il Campionato Europeo Rally che fa tappa a Roma affonda le radici in un passato glorioso che gli italiani al via dell’edizione 2018 vorranno certamente rinverdire, nell’ottica di un confronto con chi si sta attualmente giocando il titolo continentale. In testa c’è il portoghese Bruno Magalhaes con 98 punti, seguito a 15 lunghezze dal russo Alexey Lukyanuk. Terzo è l’ungherese Norbert Herczig a quota 52 punti. Siccome il Rally di Roma Capitale è valido anche come prova del Campionato Italiano Rally, a Roma saranno dunque al via tutti i migliori rallisti italiani, per aggiungere spettacolo alla corsa.

Sarà bello assistere al confronto tra la scuola dei rally italiana e quella straniera.