Cordoli o dossi, l’importante è volare

Non cambia nulla se si staccano le ruote all’interno di un circuito o dentro una prova speciale. L’importante è mandare in circolo l’adrenalina. Di Tommaso M. Valinotti, foto di Marco Ferrero

MONZA – Come un razzo la vettura arriva sul cordolo di cemento. Lo aggredisce, e poi prende il volo verso il paradiso della libidine. Non cambia nulla se a proiettare verso il firmamento del “gesto” è il dosso classico che tutti cercano in prova speciale, o la delimitazione della pista di un circuito. L’importante è che “gesto” sia.

Con questo spirito Marco Ferrero, il reporter di Kaleidosweb ormai ospite fisso nei principali autodromi italiani e ovunque si faccia spettacolo, si è apposto ad una delle mille varianti dell’Autodromo di Monza per immortalare chi si concedeva di più allo spettacolo in questa edizione 2017 dello Special Rally Circuit by Vedovati andato in scena in questo fine settimana.

Per fissare nella memoria elettronica della sua fotocamera e nelle pagine di Kaleidosweb chi lo spettacolo lo ha fatto sul serio.