Danilo Ninotto si arrampica sugli Haut Pays Niçois

CONTES (Francia), 11 novembre – Parliamoci subito chiaro. Per un cuneese come Danilo Ninotto parlare di altitudine a 130 metri sul livello del mare fa un po’ ridere. Ma tant’è che nel fine settimana appena trascorso Danilo Ninotto e suo padre hanno compiuto una delle loro tradizionali in terra francese per assistere alla 42esima edizione del Rallye du Haut Pays Niçois, gara che si è disputata sabato su un percorso di 150 km con cinque prove speciali pari a 40 km di tratti cronometrati, che ha visto il successo della Škoda Fabia R5 del 26enne Bruno Riberi (mi raccomando, leggiamolo accentato altrimenti mi sembra un cognome piemontese) e Florian Haut-Labourdette, un equipaggio che abbiamo conosciuto in Italia al Rally del Giarolo del 2014, quando vinsero la Classe R2B con una Peugeot 208.

Fra mille cognomi nostrani (18esimo posto di Didier e Robin Dalmasso, che quasi mi sembrano miei vicini di casa) i migliori dei veramente italiani sono sti i liguri Marco Cortese-Antonello Moncada, 22esimi su Mitsubishi Lancer, che hanno preceduto di quattro posizioni Albino Condrò e Lyz Fournier, reduci da un’ottima prestazione al recente Rally del Piemonte.