Duplice podio per il Project Team al Rally dei Nebrodi

Nel secondo round del Trofeo Rally Sicilia, seconda e terza piazza assoluta, rispettivamente, per Ardiri-Aliberto (Renault Clio R3) e Corbetto-Cancemi (Peugeot 106 Rallye)

SANT’ANGELO DI BROLO (ME), 15 aprile 2018 – Ruolo da protagonisti per gli equipaggi portacolori della scuderia Project Team, una volta archiviato un selettivo 19° Rally dei Nebrodi, secondo appuntamento del Trofeo Rally Sicilia, andato in scena nel Messinese. In virtù di una performance in crescendo, infatti, il veloce pilota locale Davide Ardiri, originario di Sant’Angelo di Brolo, non ha deluso le aspettative della vigilia conquistando il secondo gradino del podio (miglior piazzamento in carriera nella gara di casa) e il successo in classe R3C, al volante della Renault Clio della LB Tecnorally e navigato, per l’occasione, dal pattese Luigi Aliberto.

Gran merito per il risultato va, indubbiamente, al team La Barbera che mi ha messo a disposizione una vettura rivelatasi affidabile e performante sin dai primi chilometri, permettendomi di esprimermi al meglio – ha sottolineato un entusiasta Ardiri – Di fatto, si è trattato del mio primo rally vero e proprio con una ‘R3’. L’unica mia precedente esperienza su analogo mezzo, infatti, risaliva allo scorso luglio, nell’ambito di una sorta di gara test sulla pista Concordia di Favara”.

Da incorniciare, altresì, l’esordio sugli ostici tornanti nebroidei del giovane mussomelese Gaspare Corbetto, sempre alla guida della fida Peugeot 106 Rally della Blue Project. Il già campione regionale rally “under 25” 2017, coadiuvato alle note da Salvatore Cancemi, infatti, dopo un difficile avvio si è prodigato in una gran rimonta inserendosi alle spalle del compagno di squadra Ardiri e centrando, così, la terza piazza assoluta e il primato in una competitiva “E6” guadagnando, in tal modo, i primi punti pesanti nella serie isolana. Terzo posto nella medesima categoria e ottavo in classifica generale, il bottino del figlio d’arte Giuseppe Gianfilippo (Citroën Saxo) che, affiancato da Sergio Raccuia, si è ampiamente riscattato dopo il ritiro patito al “Cefalù” per un guasto meccanico. Scorrendo la graduatoria della “E6”, più che positive la quarta posizione e la leadership tra gli “under 25” per Giuseppe Munafò e Francesco Galipò, su Citroën Saxo VTS.

Da registrare, invece, i ritiri dei coniugi Nunzio Cucuzza e Monalisa Carianni, su Peugeot 106 Rally, e di Antonello Costa con Angelo Santisi, su Renault Clio, per problemi al motore; usciti dai giochi, seppur volontariamente, anche Francesco De Gregorio e Giuseppe Scaffidi, su Peugeot 106 Rally, poco motivati nel proseguire dopo aver cumulato un ritardo di oltre cinque minuti a causa di una foratura.

Nel confronto riservato alle autostoriche, infine, duplice abbandono tanto per il gentleman driver Quintino Gianfilippo (Alfa Romeo Alfetta GT) coadiuvato alle note da Marco Marin, e per i neo alfieri della Project Gandolfo Placa e Gabriele La Placa, su Opel Ascona, traditi questi ultimi dalla rottura dello spinterogeno.

 

 Classifica finale 19° Rally dei Nebrodi

  1. Riolo-Rappa (Peugeot 208 R5) in 37’39”1; 2. Ardiri-Aliberto (Renault Clio R3) a 2’04”2; 3. Corbetto-Cancemi (Peugeot 106 Rally) a 2’52”6; 4. Segreto-Longo (Renault Clio RS) a 2’57”4; 5. Bellini-Gregorio (Peugeot 306) a 3’38”1; 6. Leonte-Vercelli (Peugeot 106 Rally) a 3’48”4; 7. Pintaudi-Prestipino (Peugeot 106 Rally) a 3’58”3; 8. Gianfilippo-Raccuia (Citroën Saxo VTS) a 3’58”4; 9. Raccuia-Schepis (Renault Clio RS) a 4’01”4; 10. Celi-Rappazzo (Peugeot 106 Rallye) a 4’09”9.