Fabrizio Bianchi, primo bis nella storia del Rally del Piemonte

Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Quattro edizioni come Rally Day e quattro vincitori diversi. Sia fra i piloti sia fra i navigatori. Poi, nella quinta edizione, quella del 2019, la prima come rally nazionale, ecco tornare a imporsi il vincitore della prima edizione: Fabrizio Bianchi. Con una sostanziale differenza. In quell’edizione Bianchi dovette lottare per vincere prendendo il comando solo nella seconda parte di gara, conquistando il primato solo alla terza delle sei prove speciali; diverso è stato l’andamento di questa edizione che ha visto il pilota preparatore di Trofarello prendere il comando fin dalle prime battute, per andare a conquistare di forza la sua quinta vittoria in carriera, alla sua seconda presenza al Rally del Piemonte. Cento per cento di vittorie. Una grande media.

Cento per cento di successi anche per Alessandro Mattioda che ha conquistato la sua prima vittoria monregalese alla prima presenza.

Gara sfortunata per i vincitori della scorsa edizione con Matteo Giordano, il pilota, costretto per la prima volta al ritiro dopo essere salito quattro volte sul podio, una delle quali come vincitore. Per la moglie Manuela Siragusa si trattava della quarta presenza con tre podi precedenti, con l’assenza giustificata del 2017 per maternità.

Quarta presenza anche per il vincitore della prima edizione, il navigatore Enrico Ghietti, che dopo la vittoria del 2015 ha collezionato la vittoria di classe in R2B nel 2017, diciannovesimo assoluto e quinto di R2B lo scorso anno e nono assoluto, quarto di Classe R2B sempre con Danilo Baravalle e la sua Peugeot 208 VTI.