Flavio Aivano fa esperienza al Vallate Aretine

Vallate Aretine_Aivano_ (Large) (Custom)Traguardo raggiunto dal pilota astigiano e il suo navigatore Matteo Quaglia che conquistano punti preziosi nel CIRAS e nella Michelin Historic Rally Cup, nonostante affrontassero per la prima volta la difficile e impegnativa gara toscana. E ora lo sguardo è alla prossima avventura: il Memorial Conrero di inizio maggio

Aivano_Vallate Aretine_2017_DSCN4803 (Large) (Custom)AREZZO – Esordio positivo nel Campionato Italiano Rally Autostoriche per Flavio Aivano al 7° Rally Historic Vallate Aretine che si è corso sabato 11 marzo con partenza e arrivo ad Arezzo. Il pilota astigiano di San Martino Alfieri ha concluso 32° assoluto, decimo di Gruppo 2 e quarto di Classe 2000, affiancato dal quasi concittadino Matteo Quaglia al volante della Opel Kadett GT/E curata da Evo Motorsport per i colori Aivano-Quaglia_IMG-20151122-WA0018 (Large) (Custom)del Team Bassano. “Come prima esperienza nel CIRAS, il Campionato Italiano Autostoriche, sono più che soddisfatto. Innanzi tutto ho concluso la gara, ed è già un risultato, visto che in precedenza mi ero fermato per ben due volte senza nemmeno riuscire a compiere un metro di speciale. Inoltre ho fatto esperienza in un rally di campionato italiano, che sono assolutamente diversi da quelli di zona che ho affrontato finora, con prove più lunghe e impegnative, oltre a confrontarmi con avversari che vanno forte, ma veramente forte. Mi sono presentato al via con solo quattro passaggi di ricognizione sulle prove speciali, mentre quasi tutti i miei avversari avevano già disputato il Vallate Aretine più volte in passato”.  Flavio Aivano e Matteo Quaglia, infatti, hanno preso parte a una gara che ha visto scattare dalla pedana di Piazza Grande ad Arezzo, 65 equipaggi, ben dodici dei quali avversari in classe.

“Il Vallate Aretine era per me una gara assolutamente nuova, che non ho mai fatto nemmeno da navigatore, con prove lunghe e difficili come la ‘Talla’, una delle più difficili del panorama rallistico nazionale. In classe avevo alcuni piloti velocissimi e non dovevamo farci prendere dalla foga di buttarci al loro inseguimento con il rischio di commettere errori gravi. In tutta la gara ho fatto solo un ‘lungo’ sulla ‘Rassinata’ del pomeriggio, anche se piccoli errori e imperfezioni ci sono stati. Sono anche molto soddisfatto della vettura. La mia Opel Kadett GT/E si è comportata benissimo senza problemi importanti. Una vettura del 1976, sollecitata a fondo in prova speciale qualche ‘magagna’ ai freni la dimostra, ma per il resto tutto è stato perfetto. Ho perfezionato la sua conoscenza e sicuramente nella prossima gara la sfrutterò meglio”. La cavalcata di Flavio Aivano nel Campionato Italiano Rally Autostoriche e nella Michelin Historic Rally Cup è cominciata. Lavata la macchina, fatti i piccoli lavori di manutenzione, il pilota di San Martino Alfieri inizia il conto alla rovescia dei giorni che mancano al suo prossimo appuntamento: il Memorial Conrero di inizio maggio a Ivrea