Giorgio Bernardi-Andrea Casalini all’Adriatico: dalle stelle alla polvere

 

Dopo una brillante prima giornata di gare, che ha visto il saluzzese secondo di CIR-Junior e primo di Michelin Rally Cup, nella seconda giornata il portacolori della Meteco Corse esce di strada appena dopo il traguardo della seconda prova speciale in cui segna pure il miglior tempo. Ora è già con la mente al prossimo Rally di San Marino (8-10 luglio) dove potrà ancora una volta contare sulla perfetta efficienza della Peugeot 208 R2B curata dalla canavesana Gliese Engineering Motorsport e sull’ottima intesa con il navigatore genovese Andrea Casalini. Foto Aci Sport Italia

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

CINGOLI (MC) – Una grande prima giornata, deludente la seconda. Giorgio Bernardi e Andrea Casalini archiviano la trasferta alla 23° edizione del Rally Adriatico su Terra con un secondo posto nel CIR-Junior e successo nella Michelin R2 Rally Cup nella giornata di sabato, ed un ritiro per uscita di strada nella seconda tappa, quella di domenica 29 maggio. “Le gare su terra sono sempre costellate da piccoli errori e imprecisioni e così è stato nel corso della prima tappa che pure si è conclusa con un risultato soddisfacente. Purtroppo l’errore nella seconda tappa ha avuto esiti ben più pesanti che ci hanno costretto al ritiro, dopo una gran botta in un terrapieno” commenta Giorgio Bernardi.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Il pilota di Martiniana Po (CN) arriva alla gara marchigiana con la necessità di recuperare punti sia nel CIR Junior, sia nella Michelin R2 Rally Cup ed inizia subito bene pagando nella prima prova speciale appena 4/10 a Giuseppe Testa, punto di riferimento nel CIR-Junior e lasciando decisamente dietro Marco Pollara, suo avversario nella Coppa Michelin. Il capolavoro Bernardi-Casalini lo compiono nella successiva Castelletto, dove pur mettendo le ruote sull’erba a bordo della strada, passando dieci secondi di paura, riescono a segnare il miglior tempo di categoria e a prendere il comando della popolosa Classe R2B che conta ben 14 concorrenti. Purtroppo la successiva Santo Stefano non è altrettanto fortunata ed il portacolori della Meteco Corse paga a Testa 6”9. “Con Andrea abbiamo mentalmente esaminato la nostra prestazione e pur avendo individuato piccoli errorini, non abbiamo trovato nulla di così compromettente da farci perdere tutto questo tempo”.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Nelle altre due prove Bernardi-Casalini segnano il terzo tempo di categoria, ma continuano ad avere saldamente in pugno la seconda piazza del CIR-Junior e la leadership della Michelin R2 Rally Cup. “Abbiamo rischiato di compromettere tutto nella prova spettacolo che si svolgeva su due giri del crossodromo di Cingoli. In appena 3,2 chilometri abbiamo fatto un dritto finendo nell’erba del prato attorno alla pista, poi siamo arrivati lunghi altre due volte ed infine passando per la seconda volta nel tunnel abbia toccato un marciapiede” commenta il 23 enne saluzzese, che però vede la tappa finire con il 23° assoluto, secondo del CIR-Junior e vincitore della prima giornata di Michelin R2 Rally Cup, intascando l’assegno di premio ed i punti preziosi della classifica.

“La domenica ci sentivamo bene, e sapevamo di essere competitivi. Testa non era lontano e Pollara, pur essendo andato fortissimo per un pilota della sua età e poca esperienza sulla terra, era stato dietro. Siamo partiti convinti di fare bene” e le sensazioni vengono subito confermate dalla prima speciale, che purtroppo viene interrotta anzitempo. “Dai nostri rilevamenti eravamo quasi dieci secondi sotto il limite nel punto in cui la prova è stata interrotta, e soprattutto avevamo guidato nel migliore dei modi”. Purtroppo l’interruzione della speciale per l’incidente a Marco Pollara, l’unico in grado di contrastare Bernardi-Casalini nella Michelin R2 Rally Cup, fa assegnare all’equipaggio cuneese il tempo imposto costringendoli a pagare 3”4 di dazio. Ma Bernardi non se ne cura. Nella successiva Avenale, la prova che preferisce, stacca il miglior tempo di categoria, rosicchiando 7/10 a Testa. “Purtroppo sono arrivato troppo veloce nell’allungo finale e nell’ultima curva ho perso la traiettoria ideale. Credevo di avere più grip ed invece la Peugeot è partita come una scheggia impazzita. Per non prendere il terrapieno di muso, con possibili danni gravi sia alla vettura sia a noi dell’equipaggio, ho tirato il freno a mano per metterla di traverso. Sono andato a sbattere di lato nel terrapieno, e nella botta la macchina si è danneggiata parecchio, al punto che non riuscivo più ad aprire la porta dal mio lato” racconta ancora Bernardi, che va con Casalini all’ospedale per le radiografie di rito, venendo dimessi entrambi nel pomeriggio.

“Sono arrabbiato e dispiaciuto per come è finita la gara. Ho perso una bella occasione per avvicinare il vertice della Michelin R2 Rally Cup, anche se ho recuperato la seconda posizione in classifica, e soprattutto ho visto Giuseppe Testa allungare ulteriormente nella Classifica del CIR-Junior. Sono però soddisfatto perché nonostante la mia poca esperienza sulla terra ho dimostrato di essere competitivo, vincendo due prove sulle sette disputate e non andando mai oltre il terzo tempo. La Peugeot 208 R2B fornitaci dalla Gliese Engineering Motorsport è stata perfetta in ogni situazione e con Andrea Casalini siamo andati alla perfezione. Ora ci spostiamo a San Marino, con l’obiettivo di vincere la gara. Ne abbiamo le possibilità. Nel CIR-Junior non c’è gloria per i secondi, così come nella Michelin R2 Rally Cup. E poi proprio in questo fine settimana abbiamo visto un campione che tutti davano per finito risorgere con due tappe al fulmicotone ed aggiudicarsi il Giro d’Italia. Nello sport non esistono imprese impossibili” conclude Giorgio Bernardi, che ha già la mente alle speciali sterrate di San Marino.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • Gara 2 13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • 6-8 aprile 63° Rallye Sanremo – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (ritirato dopo PS1)
  • Gara 2 (non partito)
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (Palermo) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 19° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – 15° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • 28-29 maggio 23° Rally Adriatico – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 23° assoluto – Secondo del CIR Junior – Primo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – (ritirato PS2)

Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Adriatico: 1. Marco Pollara, 90 punti; 3. Giorgio Bernardi, 71; 3. Alessandro Casella, 60; 4. Andrea Mazzocchi, 54; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.

CIR Junior: 2. Giuseppe Testa 53; 2. Marco Pollara, 46 punti; 3. Giorgio Bernardi, 33

Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi

  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior