Giorgio Bernardi torna a Santo Stefano Belbo per fare “Merende”

Ritorno per il pilota saluzzese, domenica prossima sulle prove speciali delle colline pavesiane, che hanno dato tante soddisfazioni al pilota portacolori della Scuderia Sport&Comunicazione. Qui, nel 2013, ha disputato la sua unica gara con la Clio S1600, stesso modello con la quale gareggerà nel prossimo fine settimana, chiudendo secondo di classe. Ritrovando, fra gli altri, lo stesso pilota che sette anni fa lo precedette di 7”7. Al suo fianco ci sarà Paolo Carrucciu, con il quale ha disputato il Rally della Pietra di Bagnolo del 2013, coronato dal successo in classe. Foto archivio Elio Magnano

MARTINIANA PO (CN), 14 ottobre – “Sono 336 giorni che non guido una vettura da rally, e addirittura tredici mesi che non vedo il traguardo. Non sto più nella pelle per la voglia di correre”. Giorgio Bernardi, smaltita la delusione per l’annullamento del Sanremo, al quale doveva partecipare con la stessa Clio S1600 gestita dalla PR2 di Marostica che avrà a disposizione domenica prossima a Santo Stefano Belbo, si è immediatamente iscritto al rally delle terre di Cesare Pavese.

A Sanremo eravamo tutti pronti a partire, ma le terribili condizioni meteorologiche non ci hanno nemmeno permesso di far scendere la Clio dal furgone. Ora speriamo vada meglio” commenta cauto il pilota della Valle Po. “Queste prove le conosco bene e qui mi sono tolto delle belle soddisfazioni nel Rally Moscato di cui il Merende è praticamente l’erede. Ho corso questa gara la prima volta nel 2013, la mia unica gara con la Clio S1600. Fu un duello al calor bianco con il mio amico Gianmaria Melifiori, saluzzese come . Conclusi nono assoluto, secondo di classe S1600, staccando un settimo tempo assoluto nell’ultimo passaggio sulla prova di San Grato, che rifaremo in parte quest’anno, allora di 13 km” ricorda il portacolori della scuderia veneta Sport&Comunicazione. Che è tornato a Santo Stefano Belbo altre due volte.

Nel 2014 mi sono presentato al via con una Clio R3C e alla fine sono risultato settimo assoluto e secondo di classe dietro un altro giovanissimo: Fabrizio Bianchi. Eravamo talmente assatanati che sulla prova di Quassi, in pratica la seconda di questa edizione staccai il secondo tempo assoluto, ad appena 9/1 da Patrick Gagliasso che aveva a disposizione una Peugeot 207 S2000, precedendo Fabrizio di 4/10. Esaltante.”

L’ultima volta che Giorgio Bernardi ha affrontato queste prove speciali è stato nel 2015, quando si è ritirato praticamente sull’ultima prova con una Peugeot 207 S2000 mentre era terzo assoluto.

Diciamo che queste prove le conosco bene, sono le mie prove, con lo sporco, strade strette, tortuose e un bel po’ di discesa. In passato il Moscato era una gara frizzante che si svolgeva in estate, quindi abbiamo sempre trovato il sole. Staremo a vedere come saranno le condizioni del tempo nel prossimo fine settimana, ma anche con lo sporco e il fango non mi preoccupo. Nel frattempo sono tornato a correre con Paolo Carrucciu, con il quale ho disputato una sola gara, il Rally della Pietra di Bagnolo del 2013, prendendomi la soddisfazione di vincere la Classe R3C con la Clio, chiudendo nei dieci assoluti”.

Pubblicato l’elenco iscritti Giorgio Bernardi dà un’occhiata agli avversari “Per l’assoluta ci sono poche speranze di arrivare in alto, con 33 vetture 4RM di cui 23 top car di Classe R5. Ma ci divertiremo ugualmente in Classe S1600 che conta otto iscritti, tutti su Clio S1600. Dobbiamo tener d’occhio tutti, perché ce ne sono un paio che vanno fortissimo fra i quali il locale Ezio Grasso, che nel 2013 vinse la classe S1600 con 7”7 davanti a me” sottolinea Bernardi.

Il 2° Rally Trofeo delle Merende richiamerà i concorrenti a Santo Stefano Belbo, presso l’hospitality Peletto, sabato 17 ottobre, dalle 8.00 alle 20.00 per la distribuzione targhe, numeri e pass, mentre dalle 8.30 alle 14.00 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche. Sabato è anche la giornata dello Shake Down, in programma dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 su un tratto di 2,65 km in località Santa Libera. Domenica si corre, con partenza dal parco assistenza di Piazza Unità d’Italia alle ore 8.01 per farvi ritorno per i due riordini-parco assistenza e l’arrivo finale delle ore 16.27. dopo aver percorso 177,34 km di gara, di cui 53,34 di prove speciali sul triplice passaggio delle prove Consorzio dell’Asti di 9.30 km e Santero 958 di 8,48 km.