Giorgio Bernardi un Rally Città di Torino al top (ten)  

Comincia con una situazione meteorologica difficile (pioggia e sole alternati, che rendevano difficile la scelta di pneumatici e assetti) l’avventura del pilota saluzzese al volante di una vettura di massima categoria come la Škoda Fabia R5 curata da Fabrizio Bianchi. Al termine di una gara condotta con attenzione e concentrazione, affiancato dalla navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta, il portacolori di Sport&Comunicazione riesce a occupare un posto fra i migliori dieci della gara

Pianezza (TO), 7 settembre – Si conclude con una decima piazza assoluta l’esordio di Giorgio Bernardi al volante di una top car come la Škoda Fabia R5, curata da Fabrizio Bianchi di Moncalieri. Molto lineare e senza sbavature la prestazione del pilota di Martiniana Po, affiancato come sempre dalla navigatrice di Bassano del Grappa, Giulia Zanchetta. Partito con il piede giusto e il ritmo giusto, senza mai esagerare, arrivando al traguardo senza nemmeno un graffio sulla carrozzeria della muscolosa berlinetta boema.

Avevo promesso all’organizzatore Mario Ghiotti di non farmi prendere la mano e di chiudere nella top ten (Bernardi e Zanchetta avevano il numero dieci sulle portiere della loro Fabia). Il Città di Torino, per le condizioni meteorologiche altalenanti, non è stata la gara ideale per iniziare a gareggiare con una top car potente e prestazionale come la Škoda Fabia R5” commenta il pilota saluzzese portacolori di Sport&Comunicazione. “Abbiamo iniziato con lo shake down di venerdì sotto la pioggia battente che è andata via via scemando, fatto che però non ha permesso di prendere confidenza con la Fabia, che avevo saggiato solo una volta prima del rally in un test. La gara si è svolta con l’asfalto che si bagnava e asciugava anche all’interno della stessa prova speciale. La situazione era quindi di difficile gestione, ma ne siamo usciti nel migliore dei modi e ci siamo divertiti parecchio, specie nei tornanti, dove la potenza e la trazione della Škoda Fabia ci hanno regalato delle scariche di adrenalina fantastiche. Era importante prenderci la mano. Ora, appena ne avrò l’occasione, riprenderò il volante della Fabia, magari puntando a un risultato migliore anche se, visto il numero (15 iscritti in Classe R5) e il livello dei partenti in questa gara, posso dire di essere soddisfatto” conclude Bernardi.