Graziano Espen e Marina Bertonasco: buona la prima  al  Rally Città di Torino

A bordo della Lancia Fulvia conquistano la vittoria di classe e sono noni di Raggruppamento

In una stagione sensibilmente accorciata dalle vicende sanitarie, occorre capitalizzare al massimo ogni impegno. Con questa prerogativa Graziano Espen per la prima volta al via con l’esperta Marina Bertonasco, hanno preparato con cura ogni dettaglio per affrontare al meglio l’appuntamento sulle strade di casa. Il risultato non si è fatto attendere e la Lancia Fulvia Hf curata dal team Facchini con i colori del Lancia Fulvia Paul Picot ha concluso con il successo di classe e un nono posto di Raggruppamento la classifica del Rally Storico “Città di Torino”. Una edizione contrassegnata dal record di presenze, quasi cinquanta le vetture storiche al via, che si sono sfidate lungo i saliscendi fra le Valli di Viù e di Lanzo. Espen traccia quindi un bilancio positivo di questo primo impegno stagionale. “Siamo senza dubbio molto soddisfatti” ha commentato il pilota torinese della Lancia. “Questa è una stagione che per ovvi motivi ha subito un drastico ridimensionamento degli impegni. E’ quindi importante capitalizzare ogni appuntamento cercando di raggiungere il miglior risultato possibile. Direi che possiamo essere soddisfatti per come sono andate le cose sulle strade torinesi. Per me era la prima volta insieme a Marina che si è dimostrata una grande professionista e con la quale si è instaurato da subito un ottimo feeling.  Personalmente ho dovuto fare i conti con un fastidioso problema muscolare ad una spalla che mi ha assillato per tutta la gara. Tuttavia il risultato finale ci soddisfa in pieno ed è senza dubbio un ottimo inizio per affronatare l’ultimo scampolo di stagione che molto probabilmente ci vedrà al via del Rally Monti Savonesi e naturalmente della “Grande Corsa” la gara di casa a cui tengo molto. In mezzo agli impegni rallistici ho programma alcuni appuntamenti validi per la Regolarità Sport che affronterò insieme alla mia consorte Gabriella Guglielmo.”