Il 2° Rallyday “Castelli Piacentini” pronto ad accendere i motori: la sfida sarà per 63 equipaggi

La gara, in programma per questo fine settimana torna con soddisfazione nella Val Tidone proponendo due prove speciali di ricordi storico-sportivi ed un plateau di iscritti che renderà la sfida appassionante ed incerta. Confermato il Trofeo Memorial “Mariolino Crevani”.

9 maggio 2019. Questo fine settimana è quello dei motori accesi, delle sfide, dello spettacolo, per il Rally Castelli Piacentini, a Pianello Val Tidone (Piacenza), organizzato da EventStyle con il patrocinio della Provincia di Piacenza e dell’Unione dei Comuni della Val Tidone.

Anche per quest’anno sarà la formula “RallyDay”, due distinte prove speciali da correre tre occasioni, il format che caratterizzerà l’evento, il quale andrà a proporre una sfida per 63 equipaggi che si contenderanno il successo assoluto e nelle varie categorie di appartenenza su un percorso carico di storia , essendo state utilizzate sino agli ottanta dal celebre rally “Quattro Regioni”: sono la “Stadera”  (Km. 4,640) e la “Pecorara” (Km. 7,000), un mix avvincente che certamente infiammerà sia chi correrà quanto anche gli appassionati che arriveranno in Val Tidone a vedersi una domenica di grande rally.

I motivi sportivi: il valtellinese Gianesini pronto a graffiare. Sessantatré adesioni, un risultato importante in una collocazione temporale in calendario difficile, con molte gare presenti nelle regioni limitrofe ed altre “vicine” di data. Si guarda quindi con fiducia, nel quartier generale dell’organizzazione, così come si guarda con fiducia a quello che potrà essere il confronto sul campo.

Prenota, tra le ben sette vetture Super 1600 (tutte Renault Clio) la vittoria il blasonato valtellinese Marco Gianesini, in coppia con Bergonzi. Pilota eclettico, capace di guidare tutti i tipi di vetture e di vincerci, Gianesini è reduce, in questo 2019, da due podii su sei partecipazioni, l’ultimo è stato lo scorso fine settimana con il secondo posto al Rally di casa “del Pizzocchero”. Logico che voglia salire di un gradino e far sua la medaglia d’oro, ma sono in diversi che ci pensano al metallo nobile, come il pavese Massimo Brega, con Biglieri alle note, anche loro con una Clio S1600, oppure come il reggiano Luciano D’Arcio, che avrà a disposizione una più datata ma sempre efficace Renault Clio Williams, condivisa con Mucci. Belotti-Pulici (che avranno il n. 1 sulle fiancate), sempre con una Clio S1600 pensano in grande, così come Raffo-Rocca (Clio S1600), mentre avrà voglia di riscatto Mattia Giordano (in coppia con Imerito), reduce da due annate in cui ha corso pochissimo e sempre condizionato da ritiri per incidente.

Vorrà poi certamente migliorare il quinto posto dello scorso anno Roberto Tedeschi (Clio S1600) ed una rivalsa la covano anche Lusoli-Mucci (Renault Clio Williams) ritirati, invece, alla prima edizione. Sarà al via anche il giovane pavese Davide Nicelli, quest’anno impegnato nel tricolore con il Trofeo Peugeot, che sarà interessante vedere e valutare con la 208 R2, dopo le prime due interessanti uscite del Ciocco e di Sanremo, dove ha fatto grandi cose.