Il 27° Rally Adriatico – Marche è stato vinto da Andreucci-Pinelli (Citroen C3 R5)

Nel Challenge Raceday Rally Terra, vittoria di Nicolò Marchioro – Marchetti (Skoda Fabia R5 Evo)
Cingoli: 27 settembre 2020 – Una domenica decisamente intensa per i 37 partecipanti al Challenge Raceday Rally Terra, che qui hanno disputato la prima gara della 13^ stagione (2020/2021).
Nicolò Marchioro in coppia con Marchetti guidava per la prima volta la Skoda Fabia R5 Evo e ha avuto qualche problema a trovare il giusto assetto della sua vettura, inoltre dopo le prime tre prove disputate su fondo asciutto, ha iniziato a piovere copiosamente e questo ha reso il fondo insidioso. Nonostante tutto Nicolò Marchioro è riuscito a tenere un buon ritmo, anche se faticava di più sulla PS Castel S. Angelo, portandosi a ridosso dei primi tre in classifica e terminando la gara quarto assoluto a pochissimo dal terzo gradino del podio “cosa che gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca” come ha dichiarato all’arrivo. Per ora comunque ha ottenuto 16 punti nella classifica Raceday, davanti a Francesco Fanari, in coppia con Castiglioni su Skoda Fabia R5, che hanno ottenuto 14 punti nella classifica Assoluta del Challenge e hanno chiuso settimi assoluti la gara marchigiana. Il folignate ha raccontato di essere partito forte, ma di aver adottato poi una guida più cauta soprattutto quando ha cominciato a piovere forte e dopo l’uscita di strada di Ceccoli, non si è sentito di rischiare troppo volendo concludere la gara.
Terzo troviamo nel Raceday e ottavo assoluto in gara, Christian Marchioro (fratello di Nicolò), in coppia con Dall’Olmo su Skoda Fabia R5, che anche se non incisivo come in altre occasioni, è riuscito a chiudere terzo assoluto nel Raceday e a portarsi a casa 13 punti.
Quarto Masimiliano Tonso con Bizzocchi alle note su Volkswagen Polo R5 che hanno raccolto 12 punti nel Challenge. A chiudere la top five Raceday Jader Vagnini – Baldazzi (Skoda Fabia R5) con 11 punti.

La gara
Come detto una gara intensa che è stata giocata sul filo dei secondi per tutti, ma soprattutto nelle posizioni di testa dove si sono avvicendati Campedelli – Farnocchia (Volkswagen Polo Gti R5), che ha vinto il primo tratto cronometrato, il giovane Boliviano (compiva oggi 20 anni) Bulacia navigato da Wikinson su Skoda Fabia R5, che è anche protagonista nel Mondiale WRC3, che ha vinto due prove speciali ma è stato poi attardato di circa 30” a causa di una foratura. Sempre protagonista Paolo Andreucci, navigato da Pinelli su Citroen C3 R5, che vincendo tre prove speciali è riuscito dalla terza PS sino alla fine la leadership della gara.
Il gruppo N è stato appannaggio dello sloveno innamorato degli sterrati italiani Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, anche lui iscritto al Challenge Raceday, ampiamente davanti al romano Emanuele Silvestri ed a Riccardo Rigo, anche loro con la berlina giapponese. Le “due ruote motrici”, invece, hanno visto il bis, dopo il “San Marino” di fine agosto, del bresciano Jacopo Trevisani, con una Peugeot 208 R2, che è iscritto anche lui al Raceday.

CLASSIFICA FINALE (TOP TEN): 1. ANDREUCCI-PINELLI (Citroen C3 R5) in 44’04”7; 2. CAMPEDELLI-FARNOCCHIA (VolksWagen Polo Gti R5) a 17.2; 3. COSTENARO-BARDINI (Skoda Fabia R5 Evo) a 33.9; 4. MARCHIORO-MARCHETTI (Skoda Fabia R5 Evo) a 39.0 (Raceday); 5. 5. BULACIA WILKINSON-DER OHANNESIAN (Skoda Fabia R5 Evo) a 44”4; 6. DALMAZZINI-AVANZI (Ford Fiesta Mkii) a 1’12.5; 7. FANARI-CASTIGLIONI (Skoda Fabia R5) a 1’29”7 (Raceday; 8. MARCHIORO-DALL’OLMO (Skoda Fabia R5) a 1’33”8 (Raceday); 9. DETTORI-PISANO (Skoda Fabia R5) a 1’48”0; 10. TONSO-BIZZOCCHI (VolksWagen Polo R5) a 2’37”4 (Raceday)