Il battaglione Michelin Historic Rally Cup conquista il Valsugana Historic

Venti concorrenti al via, quindici al traguardo, una vittoria di Raggruppamento e sei di classe, sono i risultati degli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nella gara trentina. Dando spettacolo in tutte le categorie. Il migliore al traguardo è Tiziano Nerobutto affiancato dalla figlia Francesca che chiude ottavo assoluto con la “piccola” Volkswagen Golf GTI. Foto Fotosport e Davide Cesario

BORGO VALSUGANA (TN) – Presenza numericamente importante, il battaglione degli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup si fa valere anche sul podio di Ponte Veneziano a dell’8° Historic Rally Valsugana Borgo Valsugana. Gli iscritti alla Coppa storica indetta dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme hanno infatti conquistato il successo nel Primo Raggruppamento con Luigi Capsoni (Alpine A110) e sei vittorie di classe con Tiziano Nerobutto (Volkswagen Golf GTI), Remo De Carli (Fiat X 1/9), Eraldo Righi (Alfetta GTV6), Luca Valle (Porsche 911 SC), Pierangelo Pellegrino (Fiat 131 Abarth) oltre allo stesso Capsoni.

Sono molto soddisfatto dell’andamento e dei risultati di questo Valsugana Historic, una gara estremamente impegnativa anche per i pneumatici, che venivano duramente sollecitati nei tratti in discesa. Durante tutta la gara non ci sono stati problemi di sorta, nonostante alcuni dei nostri iscritti li abbiano messi alla frusta come si deve, e questa è una bella soddisfazione. Essere numericamente importanti in un rally come questo significa che stiamo facendo un buon lavoro sia a livello di prodotto sui pneumatici, sia a livello di gestione della Coppa” sottolinea Mario Cravero dati alla mano dai quali si evince che il 40% degli iscritti nei primi tre raggruppamenti concorrevano per la Michelin Historic Cup, raggiungendo il 47,3% nel popoloso Terzo Raggruppamento.

La gara ha esaltato un siderale Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, che ha portato la sua Volkswagen Golf GTI all’ottavo posto nella classifica assoluta preceduto unicamente da Delta, Porsche, BMW, tutte vetture che dispongono di cavalleria doppia rispetto alla “piccola” GTI. Fra i primi venti della classifica assoluta troviamo anche Giampaolo Basso-Francesco Zannoni, che per tutta la gara hanno inseguito con la loro Porsche 911 RSR il primato di Secondo Raggruppamento mancando l’obiettivo per meno di 14”. In sedicesima posizione assoluta conclude Giulio Guglielmi affiancato da Clarissa Chiacchella che impiega qualche chilometro a riprendere confidenza con la sua Porsche 911 SC, per poi trovare un bel passo di gara. Diciottesima posizione per Luca Delle Coste, con Nicolas Caberlon sul sedile di destra, che come suo solito spreme all’inverosimile pneumatici e Ritmo 75 per conquistare un risultato di prestigio. Fra i venti più veloci della classifica assoluta ci sono anche Remo De Carli-Luca Camiscia con l’interessante Fiat X 1/9 Gruppo 3.

Primo Raggruppamento. A volte la ragione obbliga a fare scelte che vanno contro corrente rispetto alla passione. È quanto è accaduto a Luigi Capsoni, affiancato da Lucia Zambiase che ha visto l’opportunità di prendere il largo nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, dovendo gestire la gara per vedere il traguardo piuttosto che prendere rischi con la piccola e altrettanto affascinante Alpine A110-1300 sulle prove speciali del Valsugana. Obiettivo raggiunto e dalla prossima gara saranno gli avversari in Raggruppamento a dover inseguire.

Secondo Raggruppamento. Successo perentorio del nuovo entrato nella Michelin Historic Rally Cup Giampaolo Basso, con Francesco Zannoni, che non bada più di tanto alla classifica, ma combatte con la sua Porsche 911 RSR per il successo di Raggruppamento della gara. Alla fine chiude secondo per una manciata di secondi, ma è il re del Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, precedendo un affezionatissimo della coppa quale Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, il quale, dopo il passo falso al Vallate Aretine, preferisce gestire la gara per raccogliere i primi punti della Michelin Historic Rally Cup

Terzo Raggruppamento. Con 17 iscritti in categoria la Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento rappresentava una gara nella gara, con tantissimi pretendenti alla vittoria. Successo del funambolico Tiziano Nerobutto affiancato dalla coraggiosa figlia Francesca che si sono tuffati a capofitto nelle discese del Valsugana Historic con la piccola Golf GTI chiudendo ottavi assoluti, chiarendo fin dall’inizio che il trono di Raggruppamento e della Michelin Historic Rally Cup era loro. E quando parlano i re tutti gli altri debbono tacere. Seconda piazza di Raggruppamento per Giulio Guglielmi-Clarissa Chiacchella che partono alla ricerca del giusto ritmo e affiatamento con la Porsche 911 SC trovando entrambi prova dopo prova, scalando così la classifica di gara e di Michelin Historic Rally Cup.

Terza piazza per il “solito” Luca Delle Coste, qui con Nicolas Caberlon, che in Trentino trova fior di avversari da affrontare con la piccola Ritmo 75 (a cominciare proprio da Nerobutto). I tempi di prova sono ottimi e i punti conquistati a Borgo Valsugana permettono al pilota varesino di prendere il comando del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Grande soddisfazione sia come pilota sia come preparatore per Remo De Carli con Luca Camiscia a dettargli il ritmo, che ha chiuso quarto di Terzo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup prendendosi la soddisfazione di vincere pure la Classe Gruppo 4 Fino a 1600 della gara. Eraldo Righi ha messo nel mirino la Coppa di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup con la sua Alfetta GTV6. Per questo motivo, pur condizionato da problemi di lavoro che gli lasciano poco tempo libero, è salito a Borgo Valsugana affiancato da Gianleone Signorini e nonostante abbia provato pochissimo ha concluso in ottima posizione vincendo pure la classe, confermando la longevità dei penumatici Michelin TB5F.

Poche gare sono bastate ai biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio a prendere confidenza con il mondo delle storiche e con la loro Porsche 911 SC. Per la stagione 2018 l’equipaggio del Biella Motor Team ha in programma gare al di fuori dei confini piemontesi ed ha esordito nella Michelin Historic Rally Cup con un buon risultato a Borgo Valsugana condito dalla vittoria di Classe. Prima gara stagionale nella Michelin Historic Rally Cup per un fedelissimo come Massimo Giudicelli, affiancato dalla nuova navigatrice Paola Ferrari con la consueta Volkswagen Golf GTI. Un paio di prove per trovare il ritmo e poi via come il vento. Ottavo di Terzo Raggruppamento Ezio Rubino, affiancato da Fulvio Patrone, vince il consueto duello fra Fiat 127 in Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup nei confronti dei consueti rivali Bruno Perrone-Marina Bertonasco, anche loro felicemente al traguardo. Nona piazza di categoria nella Michelin Historic Rally Cup per Fausto Fantei, con Diego Pontarollo al quaderno delle note, che ha ripristinato la sua Alfasud TI dopo il “botto” del Vallate Aretine. I tempi in prova non sono stati quelli cui ci ha abituati il pilota toscano, ma era importante riprendere meccanismi e coraggio dopo l’uscita di strada nella gara di casa. E questo risultato è stato raggiunto. Chiude la classifica dei concorrenti a punti in Raggruppamento il locale James Bardini che ha condiviso la Fiat 128 Rally con Michael Mattivi. Fuori della zona punti, ma comunque al traguardo i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che rompono la scatola guida della loro 131 Abarth nei primi chilometri di gara ma proseguono coraggiosamente per tutte le prove speciali del rally nonostante un preoccupante rumore proveniente dall’avantreno della loro vettura. E alla fine sono premiati con la coppa della vittoria di Classe Gruppo 4 fino a 2000.

 

Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup della gara tutti in questo raggruppamento. Comincia la serie dei ritiri Manuel Magistro, affiancato da Manuel Ancillotti, la cui Talbot Lotus borbotta fin dallo shake down costringendo il pilota novarese a fermarsi sconsolato al termine della prima prova speciale, conclusa in una non soddisfacente trentesima posizione assoluta. Sulla successiva si fermano Francesco Grassi-Fabio Farinella, Fiat Ritmo 75 per la rottura della cinghia servizi, fatto che causa la bruciatura della guarnizione della testa e Stefano Segnana-Mirco Santacaterina per guai all’alimentazione della loro Volkswagen Golf GTI. Dopo tre prove affrontate con allegria e divertimento si fermano sul secondo passaggio di Trenca Matteo Cegalin-Gilberto Scalco, Alfetta GTV. Il cedimento di una sospensione della loro Opel Ascona SR sulla quinta prova, “Sella-2” ferma la cavalcata di Pierluigi Zanetti-Roberto Scalco che fino a quel momento lottavano per entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta. “Fortunatamente la rottura è avvenuta in una curva lenta e ci siamo solo leggermente appoggiati alla montagna fianco strada con pochi danni alla carrozzeria, ma impossibilitati a muoverci. Peccato perché stavamo facendo una bella gara. Se il cedimento fosse avvenuto in un tratto veloce…” medita il portacolori della Scuderia Palladio Historic.