Il forfait anticipato di Flavio Miolo al Murauer Rallye

Il pilota di Veggiano si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, prima del via del secondo atto dell’Alpe Adria Rally Cup, causa indisponibilità della Ford Fiesta ST. Foto di Marek Pleha

Veggiano (Pd), 21 Maggio 2019 – Un boccone amaro, alquanto indigesto, quello che si è trovato servito sul piatto Flavio Miolo, a poche ore dalla partenza verso l’Austria, in direzione Murauer Rallye St. Veit. Tutto sembrava pronto per il pilota di Veggiano, portacolori della scuderia Racing 3 Team, per affrontare il secondo appuntamento dell’Alpe Adria Rally Cup ed invece è arrivata una doccia fredda, anzi gelata. I problemi accusati nel primo atto della serie mitteleuropea, il Rally Vipavska Dolina di fine Aprile, sono rimasti irrisolti sino a qualche giorno dalla trasferta austriaca, in virtù del ritardo nella fornitura dei ricambi che non hanno permesso allo staff del team Galiazzo di ripristinare, in tempo utile, la Ford Fiesta ST Racing Plus, compromettendo di fatto la partecipazione. Tanta la rabbia e l’amarezza per il pilota patavino, il quale doveva far coppia con il sammarinese Mirco Gabrielli.

Non ho parole per descrivere la mia delusione” – racconta Miolo – “perché il primo appuntamento dell’Alpe Adria Rally Cup, quello in Slovenia, si è tenuto a fine Aprile. È passato quasi un mese e non sono arrivati i pezzi di ricambio per la nostra Ford Fiesta. Arrivati all’ultimo momento ci si è resi conto che il problema non era più risolvibile in tempo e questo si è tradotto nella rinuncia alla partecipazione al Murauer.. Una delusione enorme, con molta probabilità una delle più grosse che abbia mai avuto nella mia piccola storia sportiva. Non è possibile.”

L’assenza di Miolo in terra austriaca ha segnato un profondo solco nella classifica provvisoria dell’Alpe Adria Rally Cup, nel raggruppamento C2. Il pilota della trazione anteriore della casa statunitense resta fermo a quota 7 punti mentre Zanon passa a 34, seguito da Crozzoli a 26, Demuth a 17, Stucin a 10, König a 9 e Jung a 8. Certamente la lotta per le vette alte della serie non rientra nei piani di partenza del patavino, data la disparità tecnica tra le vetture a confronto, ma il rimpianto di aver perso un’occasione utile per poter crescere resta un tarlo difficile da combattere.

Ci tenevamo ad essere al via di questa gara” – aggiunge Miolo – “perché sarebbe stata una nuova sfida, una nuova occasione per poter imparare ed invece abbiamo dovuto rinunciare, non per colpa nostra. L’imperativo è ora riorganizzazione se vogliamo essere competitivi.”

Le speranze di Miolo, di ritrovare presto il sorriso, vengono quindi riposte nel terzo appuntamento previsto dal calendario AARC 2019: il Rally INA Delta, in programma per la prima settimana di Giugno a Zagabria, in Croazia.

Abbiamo tre settimane prima della trasferta croata” – conclude Miolo – “e contiamo di esserci.”