Il Rally Valtiberina sarà “Tricolore”

Con la definizione delle validità e titolarità dei rallies italiani da parte della Giunta Sportiva ACI,  per la gara organizzata da Valtiberina Motorsport, si sono aperte le porte del Campionato Italiano Auto Storiche su terra, denominato “Trofeo Tradizione Terra”. Data fissata per il 15-16 -17 marzo 2019. Da Arezzo e Valtiberina il percorso aggiungerà gli incantevoli scenari della provincia di Siena e con essi anche prove speciali da sogno. Foto Fotosport

 AREZZO, 10 novembre 2018 – Sarà “Tricolore”. Il 13° Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina, in programma per il 15-16-17 marzo 2019, ha raggiunto la titolarità valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che si aggiunge al prestigioso Challenge Raceday Rally Terra per le Vetture Moderne.

Con la recente riunione della Giunta Sportiva Aci di martedì 6 novembre, sono state definite le validità e le titolarità per i rallies italiani, e la giornata è diventata decisamente memorabile, per gli  organizzatori di Valtiberina Motorsport, in quanto si sono visti affidare un compito importante, quello di essere la prima gara delle cinque in calendario del Campionato Italiano Rally per auto storiche su terra, il “Trofeo Tradizione Terra”, che rimanda chiaramente a quella che è la storia, ed appunto la “tradizione”, delle corse su strada.

Una promozione sul campo, avvenuta con il riconoscimento del grande impegno profuso da parte dell’organizzazione  che tredici anni fa fece nascere la manifestazione come semplice “ronde” su terra, sino a proporla per l’anno prossimo con un ampliamento del percorso nella vicina provincia di Siena, andando a toccare luoghi decisamente “magici” per il rallismo non solo nazionale, quelli attraversati alla fine del secolo scorso dal mondiale rally.

Una promozione ed anche un guardare al futuro, con la dedica, da parte di tutti i membri dell’organizzazione certamente all’indimenticato Piero Comanducci, che volle fortemente la gara con base ad Arezzo ed a Giuseppe “Pucci” Grossi, che del “Valtiberina” è sempre stato un grande estimatore e convinto assertore delle sue potenzialità.

Le vetture storiche, previste anche nella categoria “All Star”, avranno iniziative a loro dedicate che dureranno per l’intera manifestazione e che permetteranno ai possessori di tali vetture di partecipare a 360 gradi nell’Evento.  La “All Star” è riservata alle vetture storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally, volendo mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti, le vetture che partecipano alle manifestazioni All Stars lo fanno a scopo dimostrativo senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche.

Saranno ovviamente presenti le vetture “moderne”, quelle che concorreranno al Challenge Raceday Rally Terra, il Campionato che inizia in autunno e finisce a primavera, a cavallo quindi di due stagioni e del quale da anni il “Valtiberina” è colonna portante. Le vetture storiche partiranno ovviamente in testa alla corsa, data la validità tricolore.

Da Arezzo alla terra senese. Dalla provincia di Arezzo e dalle sue bellissime “piesse” – con Anghiari e Pieve Santo Stefano – il rally andrà a raggiungere la provincia di Siena, nel territorio di Asciano.

Rimarrà la base la logistica generale ad Arezzo grazie al consolidato e rinnovato appoggio dell’Amministrazione e della Struttura Comunale , con confermati il coinvolgimento ed il convinto sostegno all’evento di Anghiari e Pieve Santo Stefano . Rimarranno anche per le prove speciali che hanno reso famosa la gara a livello Internazionale,  ma si allargano appunto gli orizzonti andando a ripercorrere prove speciali storiche anche esse dal “profumo  mondiale” con il coinvolgimento di Asciano e le Crete Senesi, che saranno parte importante della manifestazione, tornando sulla scena rallistica di primo piano dopo ben venti anni di assenza.

Il territorio di Asciano che conosce un forte coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale, sarà interessato con la disputa di due bellissimi tratti cronometrati che hanno fatto la storia dei Rallies iridati degli anni ottanta e novanta. La città, inoltre, sarà sede di un parco pre-partenza e di lungo riordino in cui si potrà godere, nel centro cittadino, la visione delle vetture da corsa per più fasi dell’evento. Vi sarà allestito anche il “remote service”, sempre nei pressi del centro così da coinvolgere in pieno per una giornata di gara la bellissima città delle crete senesi che peraltro, dal quartier generale del rally di Arezzo, dista meno di 50 chilometri.