Il ritorno a Sperlonga di Christopher Lucchesi: è “argento” con la Peugeot 208 R2

Nuova prestazione di alto profilo per il giovane lucchese, di nuovo sulle strade della gara sulla “Riviera di Ulisse” con la Peugeot 208 R2. Al suo fianco, per la prima volta, c’era la copilota spezzina Simona Righetti. Foto Leonardo D’Angelo

SPERLONGA (LT), 18 dicembre 2018 – Ha coinciso con una nuova ed interessante prestazione, l’ultimo appuntamento agonistico dell’anno di Christopher Lucchesi, che lo scorso fine settimana ha partecipato per la seconda volta alla Ronde di Sperlonga, in provincia di Latina,  decima edizione di una gara anche quest’anno assai partecipata. Il giovane portacolori della Scuderia Rally Revolution, era di nuovo al volante della Peugeot 208 R2 della Rally Experience affiancato per la prima volta dalla copilota spezzina Simona Righetti e la partecipazione ha sortito una nuova soddisfazione, con la seconda posizione di categoria. Un “argento” che al di là del valore sportivo ha avuto un forte significato sotto l’aspetto tecnico, raffrontando le prestazioni di quest’anno in ognuno dei singoli passaggi sulla prova speciale disputata contro quelli della scorsa edizione, disputata con la stessa vettura ma con al fianco il padre Gabriele. L’evoluzione tecnica, la maturazione come pilota da parte di Lucchesi jr. si è vista con il concreto incremento delle prestazioni cronometriche, tutte migliorate rispetto al 2017, utilizzando la gara pontina anche come un probante test sugli pneumatici, oltre a proseguire la conoscenza della 208 R2.

Al di là del risultatocommenta Lucchesila gara di Sperlonga è stata davvero importante sotto il profilo tecnico. Stessa strada, stessa macchina, condizioni meteorologiche un po’ diverse, per cui si è potuto lavorare bene sia sulla conoscenza  ulteriore della vettura, sui set-up e soprattutto sulle scelte di gomme. Ho sempre corso con mescole dure, non proprio il massimo con queste temperature, proprio perché volevo capirne le reazioni. Tutto “mestiere” che entra, buono per il futuro. Ci siamo anche divertiti, la mia estemporanea copilota ha “lavorato” molto bene, diciamo che è stato davvero il giusto modo per chiudere l’anno. Un anno davvero importante per me”.